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L'amore NON è un sentimento. L'amore è una scelta. (Post riflessivo, curiosità)


Sonya

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Giraluna

L amore è la quarta fase dopo attrazione, infatuazione, innamoramento. Ci vogliono anni per amare e più spesso ci si ferma all infatuazione.

Perciò non è né un sentimento, né una scelta. È la naturale evoluzione di un rapporto se proseguisse dignitosamente, pur non scevro di difficoltà. 

Infilarsi in una storia di questi tempi scrausi è come darsi la zappa sui piedi. È la guerra dei poveri. Altro che amore. 

L impegno è solo quello sull agenda. 

Modificato da Giraluna
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13 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Però... l'impegno non è una scelta.

Questo in che senso? Intendi che ti trascina senza darti altra scelta? Diciamo che le scelte le devi fare forse dopo la 'fase di trascinamento', ma spiegami come la intendi tu 🙂

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BrianBoru
3 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Non intendo che é una scelta che comporti di privarti della tua libertà o di altro. Anzi, al contrario. Scelgo di non privarmi delle mie libertà, pur amando. Scelgo di essere me stessa/o mentre amo. Scelgo la mia solitudine quando ne ho bisogno.. E di amare. Scelgo.. E amo

Non saprei...

Lato donne:

osservo donne che dicono di aver fatto la scelta di avere una relazione. Intanto fanno questo discorso a strascico con tutti i maschi. Qualcuno, per ragioni varie, si mostra immediatamente accondiscendente, e per questo viene silurato. Quindi, chiacchiere a parte, non hanno scelto un tubo. Ah. Poi la questione "amo". Anche questo è un refrain ricorrente. "Voglio amare, voglio sentire le farfalle nello stomaco", come se fosse possibile evocare l'amore (qualunque cosa sia). Se forzando la propria natura è pure possibile scegliere l'impegno, non puoi certamente scegliere di amare.

Lato uomini: 
vogliono tutti trombare e scendono a compromessi per farlo. E più scendono a compromessi meno hanno la tendenza a impegnarsi e ad amare(qualunque cosa significhi)

Ecco forse dovremmo fare meno scelte e meno seghe mentali.

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Uno dei motivi principali della confusione generale è credere che l'amore sia la prima fase, ossia il colpo di fulmine o l'innamorento dove tutto è bello, il cielo è azzurro, gli uccellini cinguettano e lui/lei risplende di luce propria 

Invece si entra in fase amore quando la nuvola di ormoni se ne va e tu vedi sul serio chi hai davanti, quando vedi l'altro per quel che è ed entri in "sintonia" con i difetti e le debolezze di lui/lei

Non si scappa dal fatto che una relazione richieda impegno da parte di entrambi, facile dire che va tutto benissimo quando ci si conosce appena e non si sono ancora superate insieme prove di tutti i giorni

E preciso che tipo di impegno concepisco, ispirandomi alla "scelta" che segnalava @Alexis2:  l'amore è scegliersi tutti i giorni, ben consapevoli che è un sentimento che se non proteggi e alimenti, come qualsiasi fuoco, si affievolisce e spegne, l'impegno che scegli di prenderti - non subito certo, ma dopo aver studiato l'altro per un tempo personale - è quello di non dare l'altro per scontato, che se non conosceremo mai noi stessi del tutto non possiamo pensare di conoscere l'altro perché abbiamo passato 5 anni insieme, non dimenticarsi mai che non apparteniamo e non ci appartiene nessuno davvero, che siamo insieme per sostenerci, alimentarci nella vita e pure per essere dei compagni che si mandano a quel paese in faccia quando si fa qualcosa di "sbagliato" 

Secondo me l'impegno è questo e non si scappa dal fatto che lo sia, perché spesso le abitudini e la frenesia di tutti i giorni ci fa perdere di vista perfino noi stessi, figurarsi una persona che abbiamo accanto

Un'altra cosa che secondo me fa scalpitare e che non si ammette spesso è che molti ad una certa vanno in ansia perché si chiedono "tutto qui? È finita la mia corsa? Non c'è di meglio?" Abituati come siamo a uscire, provarci, cercare qualcosa che non sappiamo neanche noi cosa non sappiamo quando magari ce lo abbiamo davanti e non siamo abituati a fermarci ed investire sul serio 

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BrianBoru
22 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

 Intendi che ti trascina senza darti altra scelta? 

Esatto

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4 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Esatto

Quello che ti trascina é l'innamoramento. Quello che ti fa restare, anche quando vedi il peggio, é amore

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14 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

scelta di avere una relazione.

Secondo me però qui si parte da un presupposto sbagliato, non sappiamo se in questa vita incontreremo qualcuno con cui ci incastreremo così bene da farci desistere dall'incontrare qualcun altro, quindi come si fa a scegliere di avere una relazione (a caso)? 

Dimmi se ho interpretato male queste donne

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11 minuti fa, bruni ha scritto:

Secondo me però qui si parte da un presupposto sbagliato, non sappiamo se in questa vita incontreremo qualcuno con cui ci incastreremo così bene da farci desistere dall'incontrare qualcun altro, quindi come si fa a scegliere di avere una relazione (a caso)? 

Dimmi se ho interpretato male queste donne

tutto un processo inculcato dal matrimonio e dalla promessa di un amore che duri in eterno. Promessa che a mio avviso è quanto di più irrealistico ci possa essere.

 

Modificato da Balinese
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BrianBoru
47 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Quello che ti trascina é l'innamoramento. Quello che ti fa restare, anche quando vedi il peggio, é amore

Ecco. 

Ti amo.

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BrianBoru
39 minuti fa, bruni ha scritto:

Secondo me però qui si parte da un presupposto sbagliato, non sappiamo se in questa vita incontreremo qualcuno con cui ci incastreremo così bene da farci desistere dall'incontrare qualcun altro, quindi come si fa a scegliere di avere una relazione (a caso)? 

La possibilità di scegliere dipende da quanto ti apri agli altri.

Aprirsi significa sentire gli altri. Evitare di pretendere cose che non possono darti, prendere quello che invece ti danno e soprattutto dare quello che puoi dare.

Perchè è evidente che non puoi prendere da persone che non sanno dare. E se non dai tu in prima persona come puoi pretendere di ricevere ?

39 minuti fa, bruni ha scritto:

Dimmi se ho interpretato male queste donne

La maggior parte delle donne che incontro pretendono e basta.

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