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Come riconquistarla


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claudios
4 minuti fa, principemassa ha scritto:

Si, sicuramente tutto rientra nella sua irrazionalità, quindi come dici tu è inutile cercare di capire il perché di alcune cose...

Sul 2.0 non le dirò di sicuro più nulla... proverò a vedere se il rapporto è ricostruibile, evitando sicuramente di inzerbinarmi e utilizzando un freeze "parziale" (cioè sentirla magari per il suo compleanno o per altre cose ma in modo da non farle percepire in alcun modo il desiderio che ho di riaverla)...o anche così è sbagliato?

P.s. tutti i vostri consigli sono preziosissimi, più dell'oro... potessi stringere la mano ad ognuno per ringraziarvi lo farei

Assolutamente non scriverle ne compleanno , comunione o cresima... non guardare le sue stori le su Instagram nulla lei deve avere la percezione assoluta di averti perso !!!!

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ArmandoBis
6 minuti fa, principemassa ha scritto:

Si, sicuramente tutto rientra nella sua irrazionalità, quindi come dici tu è inutile cercare di capire il perché di alcune cose...

Sul 2.0 non le dirò di sicuro più nulla... proverò a vedere se il rapporto è ricostruibile, evitando sicuramente di inzerbinarmi e utilizzando un freeze "parziale" (cioè sentirla magari per il suo compleanno o per altre cose ma in modo da non farle percepire in alcun modo il desiderio che ho di riaverla)...o anche così è sbagliato?

P.s. tutti i vostri consigli sono preziosissimi, più dell'oro... potessi stringere la mano ad ognuno per ringraziarvi lo farei

Il problema è che lei è rimasta alla superficie della relazione. È come se il rapporto non l'avesse modificata.

Voglio dire, se tu fai leggere il tuo racconto a un estraneo omettendo l'informazione della durata del rapporto e gli chiedessi: da quanto tempo sono insieme questi due?

Secondo me, ti risponderà sei mesi, un anno.

Una rottura dopo sette anni avviene su cose serie, gravi, conclamate e incancrenite nel tempo.

Non può essere un qualcosa, se non di improvviso, comunque di estemporaneo.

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claudios
19 ore fa, F-Knight ha scritto:

@principemassa, sei di certo un bravo ragazzo, un buono, un rispettoso. 
sei Anche una persona attenta, si vede dall’uso della punteggiatura.. quasi impeccabile.

ora, se tu fossi un 25enne sarei più benevolo

Ma sei un uomo, solo che essendo rimasto bloccato 7 anni in questa bella amicizia che tu chiami relazione, hai smesso di crescere.

la situazione è chiara: ha perso quel poco interesse che ancora aveva per te. Sei diventato scontato e asessuato e lei ti ha castigato ( fa anche rima).

mi spingo oltre: probabile che qualcuno occupi già i suoi pensieri. E non dirmi “ma no! Lo escludo categoricamente!” 
nel 90 per cento dei casi è così quindi le probabilità + il suo cambio repentino la dicono lunga.

cosa puoi fare:

1) vai in cucina;

2) apri il. Frigo;

3) prendi una bottiglia di Franciacorta che hai conservato per diletto;

4) stappala;

5) versatene un calice colmo;

6) brinda e bevi fino in fondo! Hai avuto una fortuna incredibile perche ora, a 32 anni, inizia la tua vera vita!

(se non hai la boccia in frigo comprala e poi fai come sopra).

so che stai male ora ma siamo qui per questo 

ti abbraccio 

F

👏🏼
chi viene lasciato dovrebbe brindare cm hai detto tu ... e sperare che non ritorni (perché so che se tornano mettono in seria difficoltà e fanno più danni) 

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principemassa

Grazie @F-Knight soprattutto perché, leggendo quello che ho scritto, hai esattamente inquadrato il tipo di persona che sono (buono forse fin troppo). Quanto all'uso della punteggiatura, pur con tutte le difficoltà dello scrivere da smartphone, è solo merito del lavoro che faccio (diciamo che quelli del forum che devono separarsi/divorziare potrebbero rivolgersi a me per il supporto e tutela legale XD).
Sul discorso di "bella amicizia" anche lo psicologo la pensa così, perché se il sesso è anni che va male, di coppia in senso stretto rimangono solo, tralasciando i sentimenti, la convivenza ed i progetti futuri (e ne avevamo parecchi...da ultimo, giusto una settimana prima dello scoppio di questa pandemia, avevamo prenotato - con assoluta spinta da parte di lei - viaggio di 20 giorni in California per questa estate...).
Certo la problematica sessuale era molto profonda, dato che lei da anni non era praticamente mai disponibile (pressoché vicini allo 0) in particolare per dei rancori che ancora serba nei miei confronti per un evento di 6 anni fa (quando feci "cilecca" e lei si agitò tantissimo mandando me in una paranoia assurda che manco sto a raccontarti) e che le hanno cancellato totalmente il desiderio (e dal canto mio, sinceramente, avevo anche pressoché smesso di cercarla, visto che l'esito sarebbe stato ovvio). Un anno e mezzo fa abbiamo anche tentato terapia da una sessuologa, che però si è rivelata totalmente fallimentare (noi, dopo anni di difficoltà, eravamo legati a certi schemi mentali e lei imponendoci solo esercizi fisici e nessun altro tipo di approfondimento ha devastato anche quella poca naturalezza rimasta), tanto che la stessa sessuologa ci ha letteralmente mollato dicendoci che lei non era in grado più di aiutarci.
La questione sessuale, dagli ultimi discorsi affrontati con lei, è evidente che fosse il sintomo di un male più profondo, che però la mia ex non è stata in grado di comunicarmi chiaramente ed io, sicuramente, non ho saputo cogliere.
Ieri quando le ho detto che è assurdo che noi siamo arrivati a questo punto per delle cavolate, anche se tali proprio non sono, e che sarebbe bastata chiarezza per risolverle, la sua reazione è stata di dirmi che ho ragione.
Da un certo punto di vista dovrei provare anche rabbia perché ultimamente mi ha anche buttato quintalate di fango (per non dire altro) addosso. Mi sono sentito dire che l'avrei manipolata (senza però darmi alcun esempio concreto) che con me era in gabbia che si è sentita come le donne che vengono picchiate che non riescono a lasciare il loro aguzzino..parole piuttosto pesanti che però voglio inquadrare nel suo generale stato di malessere e rigetto della situazione.
Dal canto mio, e capisco che queste sono affermazioni che il 99% degli utenti del forum fanno, ho sempre ritenuto (e lei ugualmente, tanto da confermarlo ancora adesso) la nostra relazione più profonda di tante altre, proprio per una comunanza di sentire in tantissime cose.
Ho deciso di darmi un ultimo tentativo, leggendo sia le dritte che da Alexander su riconquista donna in 30 giorni che con il sostegno dello psicologo...comprendo che essendoci lasciati da un mese (con di mezzo, comunque 3 incontri di confronto) la ferita è ancora molto fresca (vista la durata sia della relazione che della convivenza) e che un riapproccio con lei, indirizzato a costruire un nuovo rapporto insieme, sia prematuro (soprattutto perché lei non farebbe mai un passo indietro in un termine così rapido, dopo che ieri ci siamo anche confrontati su come dovrò portare via le cose dalla casa) che poco "credibile" (in più lei ha molto timore del pensiero dei miei parenti che immagina assolutamente contro di lei, anche se, come spiegatole, così non è).
Il mio ragionamento con lei è stato che tra di noi ora non può essere una "virgola", altrimenti vorrebbe dire ripetere errori passati, né un "punto", perché passato non possiamo fingere non esista, ma un "punto e virgola" una ripartenza su nuove basi che potrà portare a tutto o niente (ed ovviamente per lei, ora, è niente).
So che nella pressoché totalità dei casi nel forum viene consigliato il "next" però, al contempo, credo che sia giusto, verso me stesso, giocarmi tutte le carte rimaste e provare a vedere se ho ancora delle possibilità con lei, considerando, infine, che a parte il momento in cui mi ha comunicato di volermi lasciare (e io, stupida reazione, ho detto che in quel momento unica cosa che volevo era gettarmi da un ponte), le altre comunicazioni sono state sempre su un livello assolutamente cordiale e consapevole (anzi ieri, per quanto possibile, ho assecondato i suoi pensieri, senza in alcun modo contestarla). Consapevole, però, che anche da parte sua - in caso di riavvicinamento - sarebbe necessario una modifica su certi atteggiamenti/comportamenti.

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Alessio.97
7 minuti fa, principemassa ha scritto:

Grazie @F-Knight soprattutto perché, leggendo quello che ho scritto, hai esattamente inquadrato il tipo di persona che sono (buono forse fin troppo). Quanto all'uso della punteggiatura, pur con tutte le difficoltà dello scrivere da smartphone, è solo merito del lavoro che faccio (diciamo che quelli del forum che devono separarsi/divorziare potrebbero rivolgersi a me per il supporto e tutela legale XD).
Sul discorso di "bella amicizia" anche lo psicologo la pensa così, perché se il sesso è anni che va male, di coppia in senso stretto rimangono solo, tralasciando i sentimenti, la convivenza ed i progetti futuri (e ne avevamo parecchi...da ultimo, giusto una settimana prima dello scoppio di questa pandemia, avevamo prenotato - con assoluta spinta da parte di lei - viaggio di 20 giorni in California per questa estate...).
Certo la problematica sessuale era molto profonda, dato che lei da anni non era praticamente mai disponibile (pressoché vicini allo 0) in particolare per dei rancori che ancora serba nei miei confronti per un evento di 6 anni fa (quando feci "cilecca" e lei si agitò tantissimo mandando me in una paranoia assurda che manco sto a raccontarti) e che le hanno cancellato totalmente il desiderio (e dal canto mio, sinceramente, avevo anche pressoché smesso di cercarla, visto che l'esito sarebbe stato ovvio). Un anno e mezzo fa abbiamo anche tentato terapia da una sessuologa, che però si è rivelata totalmente fallimentare (noi, dopo anni di difficoltà, eravamo legati a certi schemi mentali e lei imponendoci solo esercizi fisici e nessun altro tipo di approfondimento ha devastato anche quella poca naturalezza rimasta), tanto che la stessa sessuologa ci ha letteralmente mollato dicendoci che lei non era in grado più di aiutarci.
La questione sessuale, dagli ultimi discorsi affrontati con lei, è evidente che fosse il sintomo di un male più profondo, che però la mia ex non è stata in grado di comunicarmi chiaramente ed io, sicuramente, non ho saputo cogliere.
Ieri quando le ho detto che è assurdo che noi siamo arrivati a questo punto per delle cavolate, anche se tali proprio non sono, e che sarebbe bastata chiarezza per risolverle, la sua reazione è stata di dirmi che ho ragione.
Da un certo punto di vista dovrei provare anche rabbia perché ultimamente mi ha anche buttato quintalate di fango (per non dire altro) addosso. Mi sono sentito dire che l'avrei manipolata (senza però darmi alcun esempio concreto) che con me era in gabbia che si è sentita come le donne che vengono picchiate che non riescono a lasciare il loro aguzzino..parole piuttosto pesanti che però voglio inquadrare nel suo generale stato di malessere e rigetto della situazione.
Dal canto mio, e capisco che queste sono affermazioni che il 99% degli utenti del forum fanno, ho sempre ritenuto (e lei ugualmente, tanto da confermarlo ancora adesso) la nostra relazione più profonda di tante altre, proprio per una comunanza di sentire in tantissime cose.
Ho deciso di darmi un ultimo tentativo, leggendo sia le dritte che da Alexander su riconquista donna in 30 giorni che con il sostegno dello psicologo...comprendo che essendoci lasciati da un mese (con di mezzo, comunque 3 incontri di confronto) la ferita è ancora molto fresca (vista la durata sia della relazione che della convivenza) e che un riapproccio con lei, indirizzato a costruire un nuovo rapporto insieme, sia prematuro (soprattutto perché lei non farebbe mai un passo indietro in un termine così rapido, dopo che ieri ci siamo anche confrontati su come dovrò portare via le cose dalla casa) che poco "credibile" (in più lei ha molto timore del pensiero dei miei parenti che immagina assolutamente contro di lei, anche se, come spiegatole, così non è).
Il mio ragionamento con lei è stato che tra di noi ora non può essere una "virgola", altrimenti vorrebbe dire ripetere errori passati, né un "punto", perché passato non possiamo fingere non esista, ma un "punto e virgola" una ripartenza su nuove basi che potrà portare a tutto o niente (ed ovviamente per lei, ora, è niente).
So che nella pressoché totalità dei casi nel forum viene consigliato il "next" però, al contempo, credo che sia giusto, verso me stesso, giocarmi tutte le carte rimaste e provare a vedere se ho ancora delle possibilità con lei, considerando, infine, che a parte il momento in cui mi ha comunicato di volermi lasciare (e io, stupida reazione, ho detto che in quel momento unica cosa che volevo era gettarmi da un ponte), le altre comunicazioni sono state sempre su un livello assolutamente cordiale e consapevole (anzi ieri, per quanto possibile, ho assecondato i suoi pensieri, senza in alcun modo contestarla). Consapevole, però, che anche da parte sua - in caso di riavvicinamento - sarebbe necessario una modifica su certi atteggiamenti/comportamenti.

Dovresti solo ringraziarla per aver posto fine a una situazione del genere visto che tu non avevi le palle per farlo, altro che riprovarci. Ma non hai voglia di scopare?

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Igor123
2 minuti fa, principemassa ha scritto:

Grazie @F-Knight soprattutto perché, leggendo quello che ho scritto, hai esattamente inquadrato il tipo di persona che sono (buono forse fin troppo). Quanto all'uso della punteggiatura, pur con tutte le difficoltà dello scrivere da smartphone, è solo merito del lavoro che faccio (diciamo che quelli del forum che devono separarsi/divorziare potrebbero rivolgersi a me per il supporto e tutela legale XD).
Sul discorso di "bella amicizia" anche lo psicologo la pensa così, perché se il sesso è anni che va male, di coppia in senso stretto rimangono solo, tralasciando i sentimenti, la convivenza ed i progetti futuri (e ne avevamo parecchi...da ultimo, giusto una settimana prima dello scoppio di questa pandemia, avevamo prenotato - con assoluta spinta da parte di lei - viaggio di 20 giorni in California per questa estate...).
Certo la problematica sessuale era molto profonda, dato che lei da anni non era praticamente mai disponibile (pressoché vicini allo 0) in particolare per dei rancori che ancora serba nei miei confronti per un evento di 6 anni fa (quando feci "cilecca" e lei si agitò tantissimo mandando me in una paranoia assurda che manco sto a raccontarti) e che le hanno cancellato totalmente il desiderio (e dal canto mio, sinceramente, avevo anche pressoché smesso di cercarla, visto che l'esito sarebbe stato ovvio). Un anno e mezzo fa abbiamo anche tentato terapia da una sessuologa, che però si è rivelata totalmente fallimentare (noi, dopo anni di difficoltà, eravamo legati a certi schemi mentali e lei imponendoci solo esercizi fisici e nessun altro tipo di approfondimento ha devastato anche quella poca naturalezza rimasta), tanto che la stessa sessuologa ci ha letteralmente mollato dicendoci che lei non era in grado più di aiutarci.
La questione sessuale, dagli ultimi discorsi affrontati con lei, è evidente che fosse il sintomo di un male più profondo, che però la mia ex non è stata in grado di comunicarmi chiaramente ed io, sicuramente, non ho saputo cogliere.
Ieri quando le ho detto che è assurdo che noi siamo arrivati a questo punto per delle cavolate, anche se tali proprio non sono, e che sarebbe bastata chiarezza per risolverle, la sua reazione è stata di dirmi che ho ragione.
Da un certo punto di vista dovrei provare anche rabbia perché ultimamente mi ha anche buttato quintalate di fango (per non dire altro) addosso. Mi sono sentito dire che l'avrei manipolata (senza però darmi alcun esempio concreto) che con me era in gabbia che si è sentita come le donne che vengono picchiate che non riescono a lasciare il loro aguzzino..parole piuttosto pesanti che però voglio inquadrare nel suo generale stato di malessere e rigetto della situazione.
Dal canto mio, e capisco che queste sono affermazioni che il 99% degli utenti del forum fanno, ho sempre ritenuto (e lei ugualmente, tanto da confermarlo ancora adesso) la nostra relazione più profonda di tante altre, proprio per una comunanza di sentire in tantissime cose.
Ho deciso di darmi un ultimo tentativo, leggendo sia le dritte che da Alexander su riconquista donna in 30 giorni che con il sostegno dello psicologo...comprendo che essendoci lasciati da un mese (con di mezzo, comunque 3 incontri di confronto) la ferita è ancora molto fresca (vista la durata sia della relazione che della convivenza) e che un riapproccio con lei, indirizzato a costruire un nuovo rapporto insieme, sia prematuro (soprattutto perché lei non farebbe mai un passo indietro in un termine così rapido, dopo che ieri ci siamo anche confrontati su come dovrò portare via le cose dalla casa) che poco "credibile" (in più lei ha molto timore del pensiero dei miei parenti che immagina assolutamente contro di lei, anche se, come spiegatole, così non è).
Il mio ragionamento con lei è stato che tra di noi ora non può essere una "virgola", altrimenti vorrebbe dire ripetere errori passati, né un "punto", perché passato non possiamo fingere non esista, ma un "punto e virgola" una ripartenza su nuove basi che potrà portare a tutto o niente (ed ovviamente per lei, ora, è niente).
So che nella pressoché totalità dei casi nel forum viene consigliato il "next" però, al contempo, credo che sia giusto, verso me stesso, giocarmi tutte le carte rimaste e provare a vedere se ho ancora delle possibilità con lei, considerando, infine, che a parte il momento in cui mi ha comunicato di volermi lasciare (e io, stupida reazione, ho detto che in quel momento unica cosa che volevo era gettarmi da un ponte), le altre comunicazioni sono state sempre su un livello assolutamente cordiale e consapevole (anzi ieri, per quanto possibile, ho assecondato i suoi pensieri, senza in alcun modo contestarla). Consapevole, però, che anche da parte sua - in caso di riavvicinamento - sarebbe necessario una modifica su certi atteggiamenti/comportamenti.

Da quello che scrivi sembra che la componente sessuale del vostro rapporto fosse abbastanza "sacrificata". Sei sicuro che in questi anni non abbiate alimentato soltanto una particolare dipendenza affettiva? Sei sicuro che fossi veramente attratto da lei e che adesso la tua non sia soltanto la ricerca disperata di un appoggio che hai sempre avuto in questi 7 anni? Non ultimo, sei sicuro che il fatto che lei abbia preso la decisione non ti abbia ferito nell'orgoglio? 

Sono domande su cui ti invito a riflettere. Per il resto mi sento di darti lo stesso consiglio di @F-Knight

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principemassa

@Alessio.97 io non avrei posto fine alla storia, anche perché il sentimento verso di lei è forte ed ero certo che le cose si sarebbero risolte. Sullo scopare ti dico...certo che avevo voglia, ma quando ti trovi dentro una situazione del genere, dove la tua lei ti bombarda continuamente l'autostima sotto quel profilo, credimi che cominci a disinteressartene..

@Igor123 molto sacrificata la componente sessuale. Per quanto riguarda la dipendenza affettiva lei ha ribadito, più volte, che sentiva che il suo star bene condizionasse il mio stato d'animo (altra sua percezione deviata perché quando la vedevi triste/abbattuta non è che, di conseguenza, stavo male anche io, anzi cercavo di tirarla su di morale più possibile). Poi sicuramente dopo 7 anni, con convivenza di 2 (e sistemazione della casa a nostro gusto) un po' di dipendenza è sorta, tanto che lei ha detto che ha preso anche questa decisione perché ora, per la prima volta nella sua vita, non ha paura di essere sola e che magari non potrà nemmeno avere la famiglia con figli che tanto desiderava..Che di colpo ha realizzato, già da qualche mese, che lei era comunque sola...boh...Allo stesso tempo posso dirti che lei era quella che, se un giorno ero più sulle mie, veniva agitata a chiedermi cosa avessi, perché - parole sue - "io sono abituata ad avere 100 da te, se un giorno mi dai 80 mi preoccupo", o che mi chiedeva il mercoledì di non andare a casa mia a vedere il calcio per stare con lei...Ieri, che gliel'ho fatto presente, mi ha risposto che se mi fossero interessate le partite sarei andato, anche a fronte della sua richiesta di coccole a casa...bah...Per quanto riguarda l'appoggio posso dirti che, se mai, è a lei che manca il mio, dato che io l'ho sempre sostenuta ed aiutata nei suoi problemi (rapporto con sua mamma, finire università, cambio di lavoro), impegnando veramente tante risorse...lei non è mai stata di appoggio: unica volta che ho avuto "problemi" (intervento chirurgico che mi ha tenuto un mese un po' fuori fase) lei mi ha rinfacciato che quel periodo è stato pesante e quasi mi avrebbe lasciato! Il mio orgoglio è tranquillo, perché sono abbastanza in pace con me stesso, su quello che ho fatto e ho dato (anche perché gli amici in comune sono tutti concordi con me sul fatto che tra i due quello che ha dato di più al rapporto sono io).

Lei ora che ha lavoro economicamente molto soddisfacente, che la fa sentire realizzata, casa sua (era di sua nonna) accanto alla mamma, tornata a vivere nel suo paese, può godersi la libertà di essere sola senza rendere conto a nessuno, cosa che lei ha sempre sentito irrealizzata nella sua vita (nel periodo universitario - a suo vedere gli anni di vero divertimento per chiunque - suo papà è venuto a mancare e quindi è diventata l'unico sostegno per sua mamma, che le si era attaccata a lei in modo ossessivo). Va tutto bene, fino a che i fantasmi non si affacciano alla porta, dato che lei vive molto come sulle montagne russe quanto a su e giù...

 

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claudios

Date un lavoro economicamente soddisfacente ad una donna , nuovi Stimoli legati ad un lavoro che da nuove oppurtunità di vita e ciao vecchia vita ciao stop / fanculo tutto ciò che appartiene al passato 

amico mio è il 2020 e non sei unico fidati che è soggetto passivo di questi eventi

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principemassa

Unica cosa che posso aggiungere è che, leggendo qui nel forum, alle ex rode tantissimo il culo quando apprendono che noi, dopo averci lasciato, abbiamo operato un cambiamento o preso decisioni diciamo "importanti". Nel mio piccolo io ho deciso di prendere un cane (erano anni che ne parlavo con lei ma ho sempre procrastinato), poi settimana scorsa ho sentito tipa allevamento e appena cucciolo ci sarà me lo porto a casa. Lei, per vie traverse (in queste due settimane di silenzio radio) è venuta a sapere della cosa (in realtà pensava che il cane l'avessi già), e appena sono arrivato a casa sua la prima cosa che mi ha detto è stata: hai preso il cane?!? E poi si è dichiarata dispiaciuta (e lo era seriamente) dal fatto che non l'avessi avvisata né - nella sua convinzione che l'avessi già a casa -  fossi andato con lei a prenderlo e portato a farglielo vedere, e in più voleva a tutti i costi darmi una cuccia...

Quindi è vero che la mancanza di controllo nei nostri confronti le destabilizza.

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