Come riconquistarla

[claudios [Partecipante] 42]

meno pensi e agisci per lei più la tua guarigione sarà veloce + lei ti si potrà avvicinare ... ora cm ora sei sotto la sua influenza .. hai il virus della soggezione psicologica verso La tua ex , lei sa di averti in pugno , finché non ti passa la malattia avrai sempre pochi chances di attrarla... 

[F-Knight [Partecipante] 3199]

@principemassa, siamo colleghi quindi.

ma ti assicuro che l’uso attento e meticoloso della punteggiatura non è dovuto al fatto che sei avvocato (o almeno, non solo a quello). No tu ci stai attento, sei preciso, ci tieni.

ora, ti dirò che sono combattuto. A pelle mi viene da empatizzare con te. 
poi però mi ricordo che sono anni che non fai sesso con la tua donna; che ti ha sotterrato l’autostima in questo (con danni potenziali con altre donne..e per cosa? Perche hai fatto cilecca?!?!?); che quando hai avuto un problema fisico te lo ha pure rinfacciato....

ma cazzo stiamo scherzando?!

e ci resti insieme perché avete comunanza di vedute e progettualità?!?!? Ma siete soci in affari o fidanzati?!?

amico mio ora mi fai la cortesia di descrivere un po’ più te stesso e quali problemi di autostima, sicurezza o simili hai. Perché questa storia non è comprensibile se non ci dai un po’ di background 

[principemassa [Partecipante] 785]

Ah bene, sono contento di trovare anche un collega qui!!! in questo periodo siamo le ultime ruote del carro...qui a Brescia stanno rinviando tutte le udienze - salvo rari casi -a ottobre/novembre...proprio un bel lavorare!! In tutta onestà io sono anche in attesa degli esiti del concorso notarile, essendomi indirizzato - con tutte le cautele del caso - soprattutto verso quella professione (tenuto conto che, ormai, passare il concorso è come giocare a tombola...)

 

Il mio background parla di due LTR. Una iniziata al liceo con una ragazza che nemmeno calcolavo (volevo farmi la sua amica!) e alla fine ha fatto tutto lei, corteggiamento e menate varie. 4 anni insieme, sesso top, poi comincia ad avere problemi di bulimia e psichiatrici. Mi molla (fortunatamente) per uno più grande di 10 anni. Soffro mediamente, nonostante caterve di insulti che mi arrivano. La rivedo dopo 3 mesi, lei cerca un approccio cordiale ma la rimando al mittente come se nulla fosse (probabilmente se avessi spinto ci sarebbe stata).

Poi nei successivi 2/3 anni gingillo con qualche tipa ma nulla di serio né scopate, anche perché io ho sempre puntato alla storia seria e visto il sesso strettamente connesso all'amore.

Poi incontro casualmente lei, amica di un'amica, al tempo fidanzata con un suo ex con il quale si era lasciata anni prima per poi - dopo altre due storie- ritrovarsi per caso. Lui palesemente un coglione, non capiva minimamente i suoi desideri e quello di cui aveva bisogno. Molto in sordina mi faccio avanti, fingendo un'amicizia ma lavorando ai fianchi (della serie cena a casa mia con amici/amiche invitate ma solo perché ci fosse lei...) finché non molla il suo tipo per mettersi con me (ci ho messo 3 mesi buoni, forse più). Devo confessare che non avrei scommesso un centesimo su di me, tanto da aver preparato una lettera, che poi le ho consegnato la sera della mia festa di laurea (il giorno dopo che lei ha mollato l'ex) che era una palese dichiarazione d'amore, della serie: l'amicizia non mi è più tollerabile, o condividi il mio amore o meglio salutarci del tutto (nel momento in cui l'ho scritta la mia convinzione era di ricevere il ben servito).

Per sedurla non ho utilizzato metodi particolari né mi sono dimostrato maschio Alpha, semplicemente stavo attento alle piccole cose...del tipo le piacciono le caramelle gommose e un giorno, visto che ci trovavamo in aula studio insieme, ne ho portato un sacchetto (con le sue e mie amiche che mi hanno sempre tenuto la parte dicendo che io facevo così con tutte perché sono gentile nei modi) o altre cazzatine. Piccole attenzioni e soddisfacimento di bisogni. Così ho conquistato quella che per me era irraggiungibile.

Da qui passiamo al dopo. I primi tempi, preso dalla smania di aver portato a casa il sogno irrealizzabile, ero un po' coglione...le stavo sotto troppo ed ero iper controllante (sicuramente perché non sicuro di me, tanto che anche la prima scopata insieme è arrivata dopo un po', causa eccessiva mia tensione) cosa poi andata a scemare con il tempo.

La cilecca è avvenuta inaspettatamente, perché fino a quel momento tutto andava perfettamente (e lei era iper esigente in ambito sessuale perché, al tempo, reputava il sesso la riprova che una relazione andasse o non andasse). Sessualmente era anche eccessivamente dominante - della serie avrebbe voluto usare frustini e similari - quasi da non accettare il suo ruolo di donna (è andata dalla psicologa per questo, dato che quel suo desiderio di dominanza, in senso generale, era eccessivo). Dalla cilecca tutto è lentamente crollato. Lei si è spaventata e incazzata (arrivando a dirmi che io come uomo dovrei avercelo sempre duro quando mi avvicino a lei) facendomi anche paragoni poco carini con i suoi ex e ogni minima cosa negativa che accadeva in ambito sessuale se la appuntava sul libro nero (e ancora adesso tira fuori questioni di 6 anni fa!!), dicendomi, in conclusione, che io le avevo creato un blocco nel momento in cui le ho chiesto di darsi una calmata da quel punto di vista. Da lì lei sostiene di aver fatto un passo indetro e annullato il desiderio (anche allo psicologo ha ribadito che lei non aveva alcun desiderio sessuale né verso di me né verso alcun altro uomo). Da quel momento gli approcci sono diventati molto difficili, stante la sua perenne tensione ed intolleranza.

Dal canto mio posso dire che negli anni ho maturato molta stabilità emotiva, certo che tutto si sarebbe sistemato. Non nego di essere una persona piuttosto sicura (escludiamo ovviamente il momento attuale) e che la mia lei l'ho sempre catturata mentalmente (lei ha sempre sostenuto che stava con me non tanto per il mio aspetto fisico - altra cosa non carina da affermare - ma "per la mia testa" essendo, a suo dire, molto intelligente, sensibile e profondo). Intelligenza e profondità non spetta a me valutarle, sensibilità posso invece confermarlo che - per certi versi purtroppo - è piuttosto sviluppata. 

Per mio modo d'essere ho sempre voluto condividere con lei le mie passioni, come per esempio la cucina (altra cosa per la quale dice di essersi innamorata di me). La quadra del rapporto l'abbiamo inoltre trovata in altre passioni condivise, come la fotografia (facciamo parte di un circolo del quale sono il referente) ed il tango argentino, iniziato per sua proposta e fatto di 3 anni di lezioni più tante serate di ballo (la media d'età purtroppo è sulla 60ina abbondante!!!)

Sicuramente i suoi attacchi sulla sfera sessuale sono stati piuttosto "violenti" (ultimamente quando mi approcciavo a lei diceva di vedermi o come un maniaco o come Fantozzi....non proprio delle belle immagini) e hanno lasciato strascichi, conditi anche da suoi messaggi ambivalenti (della serie dopo il primo incontro con questo psicologo che ci ha detto che per  conto suo potevamo scopare 3 volte al giorno, lei tutta felice mi diceva: non ti piacerebbe? Per poi, però, rifiutarmi come sempre). Devo però dire che le sedute con lo psicologo mi stanno aiutando tantissimo, tanto che quando l'ho incontrata una settimana dopo il ben servito le sarei saltato addosso come non mai. È comunque decisamente "pesante" colpirci così sul lato sessuale (se uno non ci passa non può capire), perché è un mettere in dubbio la nostra stessa essenza di uomo da parte della persona che, in quel momento, è più vicina a te e riceve tutto il tuo amore.

E questo suo fare, ti dico, deriva dalla scarsa autostima e sicurezza che lei ha di sé stessa (nonostante dica il contrario), che la spingono a portare al suo livello "down" chi ha accanto (cosa che, eccezion fatta per il lato sessuale, non ho mai permesso).

Se, dunque, dovessi descrivermi (non considerando questo periodo di assuefazione da droga-ex) posso dirti che probabilmente io ho una visione di me meno valida di quello che sono (tralasciando il dato dell'aspetto fisico che è molto soggettivo) poiché molte delle persone che mi stanno attorno dicono che potrei avere la fila fuori di ragazze per la sicurezza, maturità e certezza che infondo (e la mia ex, in effetti, si sentiva sempre minacciata da qualsiasi donna mi si avvicinasse). Di certo non sono uno che si lancia, ma entro sempre in "punta di piedi" per paura di fare la mossa sbagliata. E questo, la mia ex, nel tempo lo ha percepito molto negativamente, come un senso di scarsa sicurezza e continua indecisione, tanto da sentirsi lei con le redini del rapporto in mano ed il peso di tutte le decisioni. È vero, non sono un decisionista in senso stretto, perché mi piace confrontarmi con la mia compagna prima di fare qualcosa.

Aggiungo che non ho mai avuto persone accanto che si siano comportate in modo da darmi autostima (prima ltr era quasi bipolare, quindi sempre io in sostegno, questa mia ex pure necessitava di un continuo supporto e, come ti dicevo, pronta a colpire sulle debolezze), dunque costruirsela da sé non è sempre facile se ti viene "smontata". 

Con molta coscienza di me, senza essere presuntuoso, posso però dire di avere tanto da offrire alle donne, essendo comunque ricco di passioni ed interessi (con questa mia ex, per esempio, l'ho mandata fuori di testa mandandole stralci di poesie di Prevert e similari XD). Lei ora invece mi descrive come un debole, incerto, insicuro e che non sta bene con sé stesso, tanto da necessitare terapia psicologica.

Amici sono molto pochi e selezionati, da contare sulle dita di una mano (purtroppo tutti sposati o fidanzati conviventi, dunque non sarà facile uscire dopo questo periodo, perché sicuramente sarò un po' solo...questo si ora mi preoccupa).

Dunque, e concludo un altro post lungo 6 km, la mia insicurezza ora, ma meno di prima, è solo sessuale. Certo in questo momento non sono ottimista come al solito essendo in fase down.

Io - frase anche questa molto abusata - ho la netta impressione che lei perda molto a lasciarmi. Io in lei trovo un completamento, lei in me ha sempre trovato molto di più. Nonostante recentemente abbia usato una metafora molto poco carina che metto qui per conoscenza anche di altri (visto che il psyco ha detto di averla già sentita).

Lei dice che le persone possono essere delle O - quindi complete - o delle C - persone incomplete-. Quando due O si incontra creano il simbolo dell'infinito e sono fatte per stare insieme, due C che si incontrano creano solo un legame, diversamente non va. Lei si rivede in una O e io sono una C. Lo psyco, già a conoscenza di questa storiella, mi ha detto che quando la sente lui risponde che una O + una C creano la lettera alfa dell'alfabeto greco, che è l'inizio di tutto. 

Spero di aver un po' reso l'idea, altrimenti chiedi pure altro! 

E grazie a tutti ovviamente!

[kactus76 [Partecipante] 547]

Fidati di quello che ti diciamo: ormai la relazione con la tua ex era morta è sepolta: era come uno zombie che si trascinava da tempo sulla terra senza meta. Avevate molti problemi soprattutto da un punto di vista sessuale quindi è inutile che tenti di ritornarci insieme altrimenti continuerete a stare male sia  tu e lei. Quello che avevate prima, almeno negli ultimi anni, era un rapporto tossico che faceva male ad entrambi. Lasciala andare x la sua strada, risolvi i tuoi problemi e poi quando ti sentirai piú sereno ( ne dovrá passare di tempo ) potrai provare ad intraprendere una nuova relazione sana ed equilibrata

Modificato 3 Maggio 2020 da kactus76

[Anna*** [Partecipante] 15]

"Sessualmente era anche eccessivamente dominante - della serie avrebbe voluto usare frustini e similari - quasi da non accettare il suo ruolo di donna (è andata dalla psicologa per questo)".

Ritenevi che l'essere eccessivamente dominante fosse un tratto da correggere?

O forse la tua ex, sul piano sessuale, non è mai stata libera di essere se stessa e questo spiega i problemi che avevate su quel versante?

 

Modificato 4 Maggio 2020 da Anna***
Correzione

[principemassa [Partecipante] 785]

@kactus76 Sicuramente la relazione, per come era impostata, presentava indubbi problemi. Al contempo, però, mi sono reso conto, dagli ultimi confronti, che ci sono molte situazioni rimaste "appese", cose che si sarebbe potute risolvere parlando e chiarendo, perché, anche a detta dello psicologo, io e lei ci siamo un po' persi e smessi realmente di conoscere (ognuno di noi due si è fatto delle convinzioni sull'altro che non corrispondono alla realtà). 

Dunque io vorrei provare a ricostruire qualcosa partendo da lì (ecco il mio concetto di "punto e virgola" nel rapporto), per vedere se ancora esiste uno spazio per un "noi".

@Anna*** Prima che succedesse l'evento della cilecca, sul piano sessuale non vi era nessun problema, eravamo molto aperti e ci confrontavamo liberamente (le avevo anche regalato l'ovetto vibrante). Il fatto della dominanza - vista anche da lei stessa come problematica - non atteneva solo alla sfera sessuale ma in generale al suo modo d'essere che lei stessa percepiva come sbagliato (la morte del padre l'aveva segnata molto e portata ad essere l'uomo di casa). Io ho sempre cercato di lasciare che si esprimesse liberamente ma lei, probabilmente, non vi è riuscita in modo pieno e sereno, sentendosi in qualche modo "bloccata" (lo testimoniano anche le sue parole nel dire che lei si è sempre sentita dedicata a me e non a sé stessa). Devo dire che, inoltre, era molto frenata da una gelosia molto forte nei miei confronti, tale da vedere ogni donna come un rischio concreto (e nonostante io le abbia sempre dato tutte le sicurezze di questo mondo).

È un momento in cui, fermo restando il suo affermare di volere stare da sola, mi dice tutto ed il contrario di tutto (della serie "non soddisfacevi i miei bisogni" e "ogni mio desiderio era da te realizzato"), tale da rendere veramente complesso un riaggancio. Io, ma magari mi sbaglio anche se lo psicologo esprime la medesima opinione, la vedo comunque molto confusa. E da questa confusione può scaturire o la reale consapevolezza e certezza dell'addio o una rivalutazione di un futuro insieme.

Sarò forse un'idealista? 

Tutti i vostri consigli sono ben accetti, ovviamente. Grazie

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

Eravate semplicemente migliori amici che convivevano. Se vuoi una fidanzata, trovati una fidanzata. Se vuoi un’altra migliore amica, trovati un’altra migliore amica.

Ma come fai a giustificare una che ti mette in croce per una cilecca successa dopo anni di, a detta tua, buon sesso? Io veramente non capisco

Modificato 4 Maggio 2020 da Alessio.97

[Andy Kaufman [Partecipante] 1615]

32 anni, scopato solo due donne?

Non va bene, amico, devi recuperare, per la salute delle tue relazioni future!

Non sai mai quello che ti capita nella vita, e l’esperienza serve proprio a dimenarsi nelle situazioni più assurde.

esempio: ti è capitata la donna dominante sadomaso, tu avevi in testa un’idea di relazione da Mulino Bianco, e non hai saputo gestire la cosa (lei voleva solo sentirsi libera di essere se stessa)

Stesso dicasi per la cilecca...buon Dio, capita a tutti, come reagiamo fa la differenza.

Vai e fai esperienza, staccati totalmente da lei, non puoi, e non devi, fare nient’altro che questo.

[Carnacki [Élite] 9231]

1 minuto fa, Andy Kaufman ha scritto:

32 anni, scopato solo due donne?

Anche, la cosa più "grave" secondo me è che non si faccia una scopata come si deve da 6 anni per una cosa come una cilecca, che fosse per quello io sarei ancora vergine.

Sia chiaro, non è un attacco a lui ci mancherebbe, vuole essere solo un modo per spronarlo.

Ora la cosa migliore sarebbe farsi una bella trombata (anche pay se necessario), poi tornerà ad avere lucidità per il resto.

[principemassa [Partecipante] 785]

5 ore fa, Andy Kaufman ha scritto:

esempio: ti è capitata la donna dominante sadomaso, tu avevi in testa un’idea di relazione da Mulino Bianco, e non hai saputo gestire la cosa (lei voleva solo sentirsi libera di essere se stessa)

Non è proprio così in realtà. Lei soffriva la sua condizione di donna..detto in parole spicce il fatto di dover essere lei penetrata...tanto che, un po' per battuta un po' sul serio diceva che in passato le sarebbe piaciuto fare la "padrona". Questo perché, negli anni, si era costruita (e un po' convinta) di avere una componente da maschio Alpha molto forte...

Allo stesso tempo io non avevo in testa il Mulino Bianco, anzi...solo che lei sulle cose un po' più spinte si fermava (per quello ti dico che il suo era solo un gran bel parlare).

Ora come ora penso che nemmeno se venisse la più figa del mondo sotto casa totalmente nuda avrei un qualche interesse. 

Sulla cilecca io ero molto easy... è lei che ha ingigantito terribilmente la cosa, mettendomi in testa milioni di dubbi (oh, son pure andato dall'andrologo e a fare analisi!!! Il tutto per sentirmi dire che io non avevo nulla). Ripeto: quando si è così presi da una persona si da molto peso alle parole che ti vengono dette e, a un certo punto, ti autoconvinci di avere un problema. Prova a farti dire giorno si e giorno no, da una persona a te molto vicina, che hai le emorroidi...vedrai che dopo una settimana ti sentirai il culo bruciare!!

D'altronde tutti i suoi parenti mi hanno sempre messo in guardia da lei, dicendomi che è ha un carattere al limite del gestibile e del sopportabile. Ed, in effetti, quanto a risorse da consumare per lei, ti dico che ne servono tante.

@Alessio.97 non giustifico né critico il suo pensiero, per quanto possa ritenerlo ingiusto. Anche perché, fino a prova contraria, per fare sesso bisogna essere in due.. Anche perché, ripeto, con la ex di prima era supersfavillante. Certo che se lei si è trincerata sul "problema solo tuo, io problemi non ne ho" è difficile poi uscirne e la terapia sessuologica serve a niente (farti fare esercizietto di tocca li, massaggia li, premi lì...mica ho bisogno di fare palestra! Si deve accendere la fiamma...ma finché uno dei due - lei - nutre quel rancore, tu puoi essere il fuoco del Monte Olimpo, ma lei sarà un oceano pronto a spegnere!)

Adesso mi sto leggendo manuale di John Alexander. Già quello sembra darla una mano.