Come riconquistarla

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

1 ora fa, principemassa ha scritto:

Non è proprio così in realtà. Lei soffriva la sua condizione di donna..detto in parole spicce il fatto di dover essere lei penetrata...tanto che, un po' per battuta un po' sul serio diceva che in passato le sarebbe piaciuto fare la "padrona". Questo perché, negli anni, si era costruita (e un po' convinta) di avere una componente da maschio Alpha molto forte...

Allo stesso tempo io non avevo in testa il Mulino Bianco, anzi...solo che lei sulle cose un po' più spinte si fermava (per quello ti dico che il suo era solo un gran bel parlare).

Ora come ora penso che nemmeno se venisse la più figa del mondo sotto casa totalmente nuda avrei un qualche interesse. 

Sulla cilecca io ero molto easy... è lei che ha ingigantito terribilmente la cosa, mettendomi in testa milioni di dubbi (oh, son pure andato dall'andrologo e a fare analisi!!! Il tutto per sentirmi dire che io non avevo nulla). Ripeto: quando si è così presi da una persona si da molto peso alle parole che ti vengono dette e, a un certo punto, ti autoconvinci di avere un problema. Prova a farti dire giorno si e giorno no, da una persona a te molto vicina, che hai le emorroidi...vedrai che dopo una settimana ti sentirai il culo bruciare!!

D'altronde tutti i suoi parenti mi hanno sempre messo in guardia da lei, dicendomi che è ha un carattere al limite del gestibile e del sopportabile. Ed, in effetti, quanto a risorse da consumare per lei, ti dico che ne servono tante.

@Alessio.97 non giustifico né critico il suo pensiero, per quanto possa ritenerlo ingiusto. Anche perché, fino a prova contraria, per fare sesso bisogna essere in due.. Anche perché, ripeto, con la ex di prima era supersfavillante. Certo che se lei si è trincerata sul "problema solo tuo, io problemi non ne ho" è difficile poi uscirne e la terapia sessuologica serve a niente (farti fare esercizietto di tocca li, massaggia li, premi lì...mica ho bisogno di fare palestra! Si deve accendere la fiamma...ma finché uno dei due - lei - nutre quel rancore, tu puoi essere il fuoco del Monte Olimpo, ma lei sarà un oceano pronto a spegnere!)

Adesso mi sto leggendo manuale di John Alexander. Già quello sembra darla una mano.

Appunto, per fare sesso bisogna essere in due. Qual è la differenza tra un rapporto di amicizia profonda tra uomo e donna e una relazione?

Il sesso.

[kactus76 [Partecipante] 547]

Ma una cosi perchè te la vuoi riprendere? Capisco essere innamorati ma a tutto cè un limite. Mi sembri un bel masochista. Ti ripeto lasciala andare, ritrova piano piano un di pódi  autostima e quando ti senti pronto cercati qualcun’ altra. 

Modificato 6 Maggio 2020 da kactus76

[principemassa [Partecipante] 785]

3 ore fa, kactus76 ha scritto:

Mi sembri un bel masochista

In effetti non sei il primo che fa questo tipo di affermazione!!!

Tra gli amici in comune (coppie) non ce n'è uno che non mi abbia messo bene in guardia, consigliandomi di valutare bene la cosa, visto che dopo 7 anni una non può uscirsene in modo così ambiguo e con una visione assolutamente distorta dei fatti (e - ripeto - sono frasi loro, per far capire che non sono solo io, primo diretto interessato e coinvolto nella situazione, a pensarla così, bensì terze persone che, penso, abbiano una visione quantomeno più oggettiva e non trainata dal fattore sentimentale...).

Inoltre posso aggiungere che, di certo, il periodo non favorisce, perchè, oltre ad essere stato lasciato (e con tutte le conseguenze di ritornare a casa dei genitori, dopo due anni, e con le mie cose ancora da lei) è come trovarsi agli arresti domiciliari..

Tolto il fatto che, comunque, anche amici per uscire non avrei molto, visto che, ormai, sono solo coppie di amici in comune (chi sposato, chi con figli, chi convivente) che difficilmente ha voglia di fare uscita "da single".

Questo forum, però, è molto di aiuto. Sia per le storie raccontate da altri che per i suggerimenti e consigli che vengono dati!

[kactus76 [Partecipante] 547]

1 ora fa, principemassa ha scritto:

In effetti non sei il primo che fa questo tipo di affermazione!!!

Tra gli amici in comune (coppie) non ce n'è uno che non mi abbia messo bene in guardia, consigliandomi di valutare bene la cosa, visto che dopo 7 anni una non può uscirsene in modo così ambiguo e con una visione assolutamente distorta dei fatti (e - ripeto - sono frasi loro, per far capire che non sono solo io, primo diretto interessato e coinvolto nella situazione, a pensarla così, bensì terze persone che, penso, abbiano una visione quantomeno più oggettiva e non trainata dal fattore sentimentale...).

Inoltre posso aggiungere che, di certo, il periodo non favorisce, perchè, oltre ad essere stato lasciato (e con tutte le conseguenze di ritornare a casa dei genitori, dopo due anni, e con le mie cose ancora da lei) è come trovarsi agli arresti domiciliari..

Tolto il fatto che, comunque, anche amici per uscire non avrei molto, visto che, ormai, sono solo coppie di amici in comune (chi sposato, chi con figli, chi convivente) che difficilmente ha voglia di fare uscita "da single".

Questo forum, però, è molto di aiuto. Sia per le storie raccontate da altri che per i suggerimenti e consigli che vengono dati!

Ripartire dopo 7 anni di relazione è dura lo capisco in quanto sei abituato  a vivere in coppia, hai perso molti dei giri di quando eri single,  devi traslocare e trovarti un nuovo appartamento etc etc. Detto questo più o meno ci siamo passati tutti e con il tempo riuscirai a venirne a capo. Sempre meglio di portare avanti una relazione tossica dove ormai non sei più felice da tempo per paura di rimanere da solo e dover affrontare quanto sopra descritto. 

Modificato 6 Maggio 2020 da kactus76

[principemassa [Partecipante] 785]

@kactus76 Già una cosa che mi fa piuttosto piacere è il fatto che  da quando lei ha preso quella decisione io non mi sia mai dimostrato bisognoso nei suoi confronti, anzi. E, a scanso di ogni equivoco, gliel'ho pure voluto dire (dato che lei sosteneva che io fossi in una totale dipendenza emotiva nei suoi confronti), che di bisogno proprio non se ne deve parlare, ma, se mai, di desiderio, che è questione ben diversa (poi che lei si sia messa a piangere dopo questa frase non so perchè e manco mi interessa sinceramente). 

Prossima settimana è il suo compleanno. Fino a qualche giorno fa ero certo di volere proporre di mangiarci una pizza a casa sua per festeggiare, ma, ora, comincio a nutrire seri dubbi di voler fare realmente questa cosa. In tutta onestà, inoltre, data l'assoluta contradditorietà delle sue motivazioni circa il volermi lasciare e la deviata rappresentazione dei fatti che mi ha dato, io ho anche la - quasi - certezza che in un modo o nell'altro tornerà a farsi sentire per riagganciare la situazione (eventualmente l'unico freno sarebbe il suo forte orgoglio, perchè a suo dire, quanto decide una cosa è quella, punto e basta...peccato, poi, per l'esperienza vista in questi 7 anni, smentirsi ogni volta). E già adesso mi domando...ma la vorrò ancora?

Perchè se mi lasci scaricandomi addosso un silos di m***a dopo che mi sono sempre fatto in 4 per te, allora qualche dubbio me lo pongo anche io, dato che, a quel punto, dovrebbe darmi 1000 motivazioni, più che valide, per il suo comportamento/affermazioni. L'unica replica ammissibile alle sua parole sarebbe stata una caterva di parolacce. Ho invece mantenuto il profilo del silenzio annuendo come si fa di fronte ad un matto.

Noi uomini, sicuramente, avremo molti limiti e difetti, saremo molto più "Neanderthal" di loro e magari meno empatici, però se adottassimo lo stesso modo di ragionare di molte donne, sarebbe una continua guerra senza vincitori nè vinti.

[F-Knight [Partecipante] 3199]

18 hours ago, principemassa said:

@kactus76 Già una cosa che mi fa piuttosto piacere è il fatto che  da quando lei ha preso quella decisione io non mi sia mai dimostrato bisognoso nei suoi confronti, anzi. E, a scanso di ogni equivoco, gliel'ho pure voluto dire (dato che lei sosteneva che io fossi in una totale dipendenza emotiva nei suoi confronti), che di bisogno proprio non se ne deve parlare, ma, se mai, di desiderio, che è questione ben diversa (poi che lei si sia messa a piangere dopo questa frase non so perchè e manco mi interessa sinceramente). 

Prossima settimana è il suo compleanno. Fino a qualche giorno fa ero certo di volere proporre di mangiarci una pizza a casa sua per festeggiare, ma, ora, comincio a nutrire seri dubbi di voler fare realmente questa cosa. In tutta onestà, inoltre, data l'assoluta contradditorietà delle sue motivazioni circa il volermi lasciare e la deviata rappresentazione dei fatti che mi ha dato, io ho anche la - quasi - certezza che in un modo o nell'altro tornerà a farsi sentire per riagganciare la situazione (eventualmente l'unico freno sarebbe il suo forte orgoglio, perchè a suo dire, quanto decide una cosa è quella, punto e basta...peccato, poi, per l'esperienza vista in questi 7 anni, smentirsi ogni volta). E già adesso mi domando...ma la vorrò ancora?

Perchè se mi lasci scaricandomi addosso un silos di m***a dopo che mi sono sempre fatto in 4 per te, allora qualche dubbio me lo pongo anche io, dato che, a quel punto, dovrebbe darmi 1000 motivazioni, più che valide, per il suo comportamento/affermazioni. L'unica replica ammissibile alle sua parole sarebbe stata una caterva di parolacce. Ho invece mantenuto il profilo del silenzio annuendo come si fa di fronte ad un matto.

Noi uomini, sicuramente, avremo molti limiti e difetti, saremo molto più "Neanderthal" di loro e magari meno empatici, però se adottassimo lo stesso modo di ragionare di molte donne, sarebbe una continua guerra senza vincitori nè vinti.

Scusa l'assenza ma sono stato sommerso di lavoro. A differenza tua non lavoro con i tribunali ma mi occupo di finanza e i questo momento in cui tutto va a rotoli, il mio settore sta sky rocketing.

Ho letto i vari interventi e ho provato grande dispiacere per te. Lei ha sempre avuto atteggiamenti volti allo svilirti e svalutarti, nell'aspetto, nel sesso, nella vita in generale. Ha un atteggiamento patologicamente dominante che vuole scaricare su di te. Vuole essere dominant a letto vuole usare fruste e dio solo sa che altro su di te. La sua sessualità può essere in questo senso? certo., Ciò deve necessariamente andarti bene? assolutamente no anche perchè trovare un uomo submissive non è così frequente (è più spesso l'opposto).

Il problema è lei caro collega. Tu sei solo una vittima che per la sua eccessiva bontà d'animo e la mancanza di esperienza della vita amorosa, accetta passivamente. In alcune cose mi ricordi il protagonista de "l'idiota" di Dostoevskij (senza offesa; a parte che se lo hai letto non potresti mai sentirti offeso).

Direi che è giunto il momento di tirar fuori gli attributi e di cancellare questa persona tossica dalla tua vita.

[Andy Kaufman [Partecipante] 1615]

1 ora fa, F-Knight ha scritto:

Direi che è giunto il momento di tirar fuori gli attributi e di cancellare questa persona tossica dalla tua vita.

Esatto cazzo, impara a volerti bene!!

[principemassa [Partecipante] 785]

Vorrei fare un piccolo appunto che, penso, possa essere di aiuto a coloro i quali leggeranno.

Ho avuto occasione ieri di parlare dell'essere stato da poco lasciato (situazione comune a tanti utenti di questo forum) con un amico psicologo . Ebbene: lui mi ha suggerito un comportamento del tutto simile a quanto qui viene consigliato: freeze/no contact, messaggi per eventi (compleanno, Pasqua....) non troppo calorosi (evitare di dire "un bacio", per esempio) e lavorare tanto su noi stessi, cercando di capire se stare con lei fosse un "desiderio" (positivo) o divenuto un "bisogno" (negativo). Questo perchè, a suo dire (e penso che un po' ne sappia, dato che è terapista di coppia...), nella stragrande maggioranza dei casi quando una donna lascia è travolta da emozioni/sentimenti che annebbiano del tutto la sua parte logica, tanto da portarla a dire cose contrastanti, contradditorie e, spesso, prive di senso (della serie: "ti lascio perchè compravi sempre le fragole, che a me non piacciono" e "non mi hai mai portato a mangiare una torta di fragole") nonchè dare una rilettura del passato non corrispondente alla realtà, cancellando/riscrivendo alcuni ricordi. Finchè la sua parte emozionale non si quieta (sempre che succeda) allora non ci potrà essere pressochè nulla di razionale ed è anche alquanto sbagliato ricercarlo, perchè noi cadremmo in un loop senza senso nel quale non troveremmo alcuna risposta. Lui consiglia di limitare il più possibile di pensare alle parole che ci sono state dette in quei momenti, ma di soffermarci molto sui noi stessi, chiarendoci per bene cosa vogliamo e desideriamo e se, di conseguenza, con lei ciò potremmo o meno averlo.

Tutto ciò per dire: fidatevi di quello che dicono qui nel forum, i consigli che danno sono sempre utili!

[principemassa [Partecipante] 785]

Grazie anche all'aiuto e ai consigli scritti su questo forum oggi sono riuscito ad affrontare il compleanno della mia ex LTR in modo più sereno...Fino a 10/12 giorni fa ero pronto, per oggi, a chiederle di vederci e a regalarle un mazzo di fiori...Con il passare del tempo questa idea se n'è totalmente andata dal mio cervello e alla fine le ho mandato questo semplice messaggio: "buon compleanno. Ti auguro possa essere una giornata felice. Un abbraccio." Lei: "Grazie mille. Speriamo lo sia. Ti abbraccio anche io". Risposta molto cordiale e anche neutra...sinceramente nemmeno mi interessa sapere cosa si cela dietro al suo "Ti abbraccio anche io"...

Ora ritorno ad applicare il freeze (salvo una mail che dovrò scriverle per sistemare le bollette a me ancora intestate nella casa dove abitavamo e per organizzarmi per recuperare tutte le mie cose ancora rimaste là...) iniziato ufficialmente dopo incontro del 2 Maggio (i periodi precedenti non li conto, perchè avevamo appuntamento prefissato per vederci!)

Questo freeze aiuta davvero tanto. Non nego ci siano momenti di sconforto (per esempio, oggi, in occasione del suo compleanno mi sento molto più nervoso e triste, però penso sia normale così) ma ho capito che davvero bisogna cercare di farsi forza. Inoltre a me sta aiutando tantissimo la terapia psicologica...ho trovato una persona davvero in gamba che, oltre ad essere molto schietto - a costo anche di dirmi cose dolorose - mi sta facendo aprire gli occhi su tante cose. E, aggiungo, cosa che anche mi ha fatto molto riflettere: questo psicologo - con il quale, come avrete potuto capire da quanto ho scritto, avevamo iniziato un percorso di terapia di coppia (dunque ha conosciuto anche la mia ex), all'ultimo incontro mi ha detto di essere pressochè convinto che lei farà un passo indietro e cercherà di tornare con me. E mi ha domandato (e giro questo pensiero anche a tutti quelli che sono su questo forum per trovare una via di riconquista): quando lei tornerà sei sicuro che sarai tu a doverla riconquistare o a quel punto sarai lei a doverlo fare con te?

Perdonatemi se ho riaperto la discussione ma, se da una parte mi fa piacere condividere con tutti voi questo mio percorso, dall'altra è per, nuovamente, ringraziarvi tutti perchè i consigli che mi avete dato (e continuate a dare) sono realmente molto utili.

[Igor123 [Partecipante] 1234]

1 ora fa, principemassa ha scritto:

mi ha detto di essere pressochè convinto che lei farà un passo indietro e cercherà di tornare con me.

...non penso.