Sogni lucidi ... parliamone

[AlanDisage [Élite] 386]

Seguo, topic che mi ha sempre affascinato.

Per un po' mi ero messo a studiare l'argomento, con un minimo di pratica, ma almeno per me penso ci voglia davvero tanta dedizione per arrivare ai risultati sperati.

Però ricordo che dopo circa 2 mesi di diario dei sogni quotidiano, reality check e volontà di fare sogni lucidi, ci ero riuscito un paio di volte, o meglio, ero riuscito ad accorgermi di stare sognando, poi purtroppo mi ero svegliato subito, siccome mi esaltavo hahah.

Un paio di spunti:

Io, come credo molto di voi, da bambino riuscivo relativamente spesso a fare sogni lucidi, poi, crescendo, non sono mai più riuscito, mi sono sempre chiesto perché.

 

C'è un libro del magnifico Jodorowsky, mi pare sia Psicomagia o La danza della Realtà, in cui parla per uno o due capitoli, in maniera approfondita, della sua esperienza in merito, molto molto interessante a mio avviso

Altra cosa importante, ho letto che si diceva che è improbabile fare i sogni che si vogliono, e nella mia esperienza non è affatto così:

Sebbene non lucidi, ultimamente (aiuta tantissimo il non toccare il telefono prima e dopo essersi coricati, tagliando anche l'uso nella giornata, troppi stimoli esterni) sono riuscito a fare sogni in cui sognavo quasi sempre le cose a cui pensavo durante il giorno e, in particolare, prima di dormire (chiaramente con la volontà di sognarle, cosa molto importante).

 

[porchetta [Partecipante] 1898]

Posso raccontare un aneddoto riguardante la mia  esperienza ;

Andare a letto poco dopo aver fatto uso di oppiacei ha spesso stimolato i miei "sogni lucidi" , ovvero ci si addormenta con la mente che ha già intrapreso un  viaggio , (magari sulle note di una canzone) e semplicemente lo stacco tra sveglio/ addormentato viene percepito come un'immersione totale nell'avventura.

Una volta dopo aver fumato amnesia  vissi il sogno  in 3 persona , potei muovere il mio corpo tramite fili (stile burattinaio) , gli feci vivere un'avventura fantastica con tante sceneggiature mutevoli. Le dita si mossero seguendo le  emozioni , e di riflesso rispecchiarono gli stati d'animo del mio "io" burattino.

Alla fine del viaggio  l'inquadratura ruotò di 180 gradi e solo allora mi accorsi di essere all'interno di un teatro con centinaia di mani senza volto lanciate in un applauso scrosciante.

Mi risvegliai piangendo per l'emozione.  A distanza di anni ancora ricordo che esperienza fu.

 

Modificato 8 Gennaio 2021 da porchetta

[Ferruccio92 [Partecipante] 330]

Bellissimo argomento se volete saperne di più vi linko un ottimo video di spiegazione.

https://youtu.be/7nElmGp-JoI

 

[Diagonale [Partecipante] 1320]

Da piccolo mi impegnai molto per imparare a fare i sogni lucidi, bere una bottiglia di cocacola prima di addormentarsi ho visto che aiuta, e in generale bisogna addormentarsi immergendosi in una storia come dice @porchetta . Ti accorgi di esserti addormentato nel momento in cui non devi più pensare attivamente a cosa succede nella storia ma vedi che l'ambiente e i personaggi cominciano a muoversi autonomamente di propria volontà.

Una volta dentro al sogno chiedevo alla gente il senso della vita o cose del genere, poi iniziai a darmi i superpoteri e fare sogni divertenti.

Adesso invece quando mi accorgo di essere dentro un sogno mi suicido perché la morte coincide con il risveglio e voglio iniziare la giornata, ho notato che anche se mi suicido subito comunque mi sveglio di mattina quindi comunque la percezione del tempo dentro al sogno è una ricostruzione alterata fatta dal cervello.

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

Il 9/5/2020 at 22:03, Skyscraper ha scritto:

Anni fa mi ero intrippato anch'io dietro il tema "sogni lucidi".
A quanto ho capito, ci sono persone geneticamente più predisposte ed altri soggetti che invece fanno molta più fatica per riuscirci.

Un esercizio propedeutico è quello di annotarsi tutti i sogni fatti durante la notte. E' importante il tempismo, quindi farlo subito appena svegli (quante volte vi è successo di svegliarvi con una figata di sogno in testa e dimenticarvelo 5 minuti dopo?). Questo dovrebbe aumentare la capacità di ricordarsi i sogni e permette di costruire una base più ferrea per un sogno lucido.

C'era anche l'esercizio dei "totem", ovvero l'associare un determinato oggetto o gesto ad una situazione strana.
Per esempio: ogni volta che durante la giornata accade qualcosa di anormale o che non ti aspetteresti, devi associare quell'esperienza ad un gesto come il guardarsi le mani o l'ora dell'orologio (esempio) e fare il gesto nel momento stesso in cui ti accade l'evento. Praticandolo per diversi giorni, ci si abitua al gesto delle mani/orologio, che dovrebbe venire automatico anche nel sogno. Questi "totem" avrebbero lo scopo di farti prendere coscienza del fatto che sei all'interno di un sogno e diventare così consapevole della tua lucidità. Infatti, nell'ambiente onirico, le leggi della fisica non valgono e la realtà appare distorta, quindi anche gesti semplici come il guardarsi le mani ti farebbe apparire 6 o più dita, mentre guardare l'orologio per leggere l'ora sarebbe impossibile perchè le lancette sarebbero fisse o addirittura in costante rotazione. Altri esempi sono gli interruttori della luce (che nel sogno non funzionano), la propria immagine in uno specchio che appare sempre distorta, etc. Praticamente sono degli agganci per la consapevolezza.

@vanhalen anch'io ho provato a svegliarmi per 5-10 minuti nel profondo della notte per poi riaddormentarmi. Da una parte funzionava, ricordavo meglio tutti i sogni che facevo. Però zero sogni lucidi, un po' frustrante.

Per un periodo ho sperimentato anche la tecnica per "induzione", che consiste nell'entrare in un sogno creandolo dalla situazione di dormiveglia.
Mi mettevo a dormire in posizione prona e mi concentravo esclusivamente sulla respirazione, evitando il più possibile di muovermi e deglutire. Poi immaginavo una proiezione del mio corpo (caratterizzata da un bagliore azzurrino) staccarsi lentamente da me verso l'alto. Percepivo bene la sensazione di non avere più un corpo (!) e mi sembrava di sprofondare nel materasso. Dopo qualche minuto iniziavo a vedere davanti a me vari colori e forme, come se il paesaggio del sogno si stesse lentamente creando. Sono arrivato al punto di creare l'ambientazione, percepivo di entrarci dentro, ero sulla costa di un'isola e vedevo il mare. Talmente era vivida la scena che mi sono emozionato, il cuore ha iniziato a battermi a mille e tutto è svanito in pochi secondi. Un piccolo risultato che però mi diede molta soddisfazione!

Ho sempre desiderato fare un sogno lucido completo perchè mi piaceva l'idea di trovare ispirazione per la musica che compongo, anche soltanto per trovare una melodia o un timbro sonoro che avrei riprodotto una volta sveglio. E' un tema che proprio mi affascina in sè. Ammetto che ora l'ho perso un po' di vista, ma se trovo qualcuno che ne parla mi piace condividere pensieri ed esperienze.

C'è anche un forum italiano dedicato all'argomento. Come qui su IS, si possono trovare i diari personali degli utenti dove raccontano le loro esperienze oniriche.
Una linea comune tra i due forum l'ho trovata: anche lì qualcuno prima o poi scopa!

 

 

Vuoi una tecnica per comporre musica?

Non so di quale genere ti interessi, io ascolto musica classica.

Ho notato che se metto un pezzo classico e mi dirigo in un'altra stanza, o mi metto in un posto in cui sento male, il mio cervello colma automaticamente le lacune dell'ascolto creando una melodia diversa da quella che sto ascoltando.

Due avvertimenti:

1) per la classica questo metodo può funzionare bene perché le melodie sono piuttosto elaborate e c'è molto spazio per la ricostruzione da parte del cervello; per altri generi non saprei dire.

2) non avendo orecchio musicale non ho mai messo sulla carta queste idee melodiche, quindi non ho mai potuto verificare in concreto l'efficacia di questo metodo.

Prova. Tentar non nuoce.

Modificato 18 Ottobre 2021 da ArmandoBis

[Skyscraper [Élite] 629]

14 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Prova. Tentar non nuoce.

Interessante, ti ringrazio! Devo dire che una cosa simile l'ho sperimentata tenendo il volume basso in macchina: sembra che oltre a voler ricostruire le melodie, il mio cervello conservi alcuni frammenti per poi ripropormeli in seguito quando scrivo.

Affascinante!

 

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

1 ora fa, Skyscraper ha scritto:

Interessante, ti ringrazio! Devo dire che una cosa simile l'ho sperimentata tenendo il volume basso in macchina: sembra che oltre a voler ricostruire le melodie, il mio cervello conservi alcuni frammenti per poi ripropormeli in seguito quando scrivo.

Affascinante!

 

Mi fa piacere.

Comunque penso che questo trucco, anche se funzionasse, non trasformerà un compositore mediocre in Beethoven.

Però può dare alcune basi su cui lavorare. 

Mi viene in mente Allevi: è un genio nell'invenzione melodica, ma nello sviluppo delle idee è zero.

Tempo fa compose un'opera per orchestra, mi pare un concerto per violino.

Praticamente inascoltabile.

In questo la musica non è diversa dalla letteratura. Tutti gli elementi che vanno a comporre una sinfonia, un concerto, hanno tutti lo stesso mood, fanno parte dello stesso discorso. È sentendo un lavoro come quello di Allevi che ti rendi conto di quanto sia difficile.

Uno potrebbe pensare che in Tchaikovsky tutto poggi sulle melodie, ma sarebbe un errore.

Oppure, prendiamo Schumann: i suoi pezzi per piano durano come quelli di Allevi, ma sono raggruppati a formare opere complesse (Phantasiestücke, Kreisleriana, Kinderszenen, Waldszenen, ecc.).

Tutta un'altra storia.

[YUSUKE86 [Partecipante] 211]

Il 9/5/2020 at 17:43, vanhalen ha scritto:

Ho frugato un po nel forum e con mia grande sorpresa non ho trovato nulla in merito.

ho voluto inserire questo argomento nella sezione psicotecnologie proprio perché la reputo piu opportuna come classificazione.... a ogni modo veniamo a noi .

parliamo di sogni lucidi , ovvero sogni dove la persona prende il controllo della situazione e inizia a fare quello che gli pare.

Ora l'argomento io l'ho sempre sentito nominare un po qua e la , ma non mi sono mai messo a fare ricerche o documentarmi , tuttavia alcuni accenni di esperienza di questo tipo " li ho avuti " per puro caso credo , senza aver tentato minimamente o volontariamente la cosa .

La mia opinione a riguardo , considerate che è l'opinione di uno che sa poco piu di 0 , è che i sogni lucidi possono essere di aiuto in un certo senso anche per superare "limiti " propri a livello psicologico , proprio perché si è liberi di fare quello che si vuole in tal senso , quindi creare una esperienza mentale come feedback per il cervello in una deteminata circostanza.

pareri ? opinioni ? mai provato ?

Quando andavo alle superiori, mi capitava spesso di farne ed anche delle vere e proprie OBE.

Ora non più, però ho ancora "l'abilità" (se cosi vogliamo chiamarla) di ricordarmi molto bene i sogni che faccio. ✏️

[Esseppi [Élite] 399]

Ho fatto solo un sogno lucido all'età di 12 anni.

Adesso a 27 anni sono arrivato ad avere paralisi del sonno miste ad esperienze extracorporee (non credevo fosse possibile ma a quanto pare...) 

Periodo difficile. 

[caramella [Lurker] 12]

Ho letto online che questa è un'abilità che si può governare. 

Personalmente ho dei periodi che faccio dei sogni che sono molto vividi e spesso mi si ripresentano come se fossero 'a puntate'. Sono tanto vividi a volte che quando mi risveglio devo un attimo fare il punto della situazione e chiedermi se tal cosa è davvero accaduta o meno.

Quando invece sogno cose brutte, spaventose, che comunque mi generano brutte emozioni ho da sempre avuto l'abilità di dire a me stessa "ok ora basta ti devi svegliare", e mi sveglio.

Sarà sogno lucido? Dicono di si, ma altro non ho mai provato