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Ho il vaginismo? Ho un blocco..


Blue18

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Back Door Man

Mi va di raccontare un episodio corto. Non sarà di disturbo. E' un fatto realmente accaduto nella mia vita una quindicina di anni fa.

Siamo in casa mia io e lei.

Primo pomeriggio.

Lei mi tirava parecchio, ed era uno dei primi incontri.

Ci bacciamo, abbracciamo, voglio scoparla.

Lei sguiscia come un'anguilla: va a sciacquarsela e tornerà subito.

Spoiler

Io aspetto, con un cazzo così.

Rumori di rubinetto.

Aspetto.

Giuro che a un certo punto mi è uscito un porcod**o a volume altissimo, non premeditato.

Si apre la porta del bagno con lei impaurita che quasi piangeva dalla paura.

Provocata dal vocale, of course.

Che spiegazione gli date?

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beyondzen89
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Processo fisiologico nei maschi... 

Faccio alcune premesse se no sembra che le femmine siano sceme. (Alcune sì, ma qui si parla di una pandemia). 

Premessa uno: social status e riconoscimento del valore

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Una delle caratteristiche salienti della differenza tra le divise militari maschili e i vestiti da donna è che l'abito militare è un display di competenze e gradi, medaglie e obiettivi "sbloccati". 

Gli abiti femminili sono un display delle migliori caratteristiche di giovinezza, fertilità e più riescono a mimare gli effetti di una forte ovulazione, più vanno a segno. 

In passato quando non usavamo divise, il maschio era solito portare sulla pelle e negli ornamenti tutti i segni dei passaggi di grado riconosciuti dai suoi pari e dagli uomini più grandi, i segni delle sue realizzazioni, come tatuaggi rituali, i colori della sua tribù di appartenenza... ecc. 

Queste competenze e i riti di passaggio effettuati non erano da credere o meno per le sue parole, e non erano qualcosa che una donna dovesse cercare di capire con la conversazione, fatta bene o male di parole inutili, bugie e cose che sono serie e normali ma lei ci si intriga a pensare siano ambigue. 

Erano segni, monili, colori, ornamenti che erano riconosciuti ed accettati dalla collettività e dai maschi che avevano valutato le stesse competenze. 

Insomma se vedi che uno ha una laurea originale in legge, non hai bisogno di parlare con lui di legge per cinque ore al fine di valutare se conosca l'argomento. 

Chi ne sa più di te ha già esaminato le sue competenze. 

In passato, o quando incontri un militare in alta uniforme o divisa che sia, non hai bisogno di parlare per capire quanto vale ad una sola occhiata, esattamente come noi maschi vedendo una in minigonna abbiamo già tutte le informazioni che ci servono per desiderarla. 

Oggi come oggi, le città rendono anonime le persone ed è spesso difficile basarsi sull'opinione altrui per capire qualcosa di un uomo, dato che non c'è la tribù attorno, non li si vede interagire con lui, farlo mediante la conversazione è simile a giocare alle tre campanelle con i napoletani per strada... e farlo essendo ciechi.

E si è persa la normale manifestazione maschile di segni tribali di appartenenza, di gradi e di competenze, di obiettivi raggiunti. 

Le persone allora usano rolex e status symbol per attrarre le donne, e usano "colori tribali" come il vestire da hip hop o in modo classico o altro, per dire "sono come te, della tua tribù" a qualcuna che abbia lo stesso tribe mark di appartenenza. 

Non a caso un uomo che veste classico può desiderare in egual misura una femmina vestita rap, indi, classica, punk, dark, perché quello che conta è come questi abiti mettano in mostra il culo, le tette ecc. 

Invece una femmina che veste punk sarà attratta da maschi vestiti punk come lei ma con la roba punk costosa e di alto status all'interno dei punk, ma sarà diffidente col tipo vestito rap o classico. 

Come tendenza. 

Questa mancanza di livelli gerarchici e di competenze visibili crea un sacco di inutile conversazione. 

La quale non solo rovina o blocca i processi fisiologici involontari, ma oltre a tutto non serve a molto, i comportamenti visibili sì, le cose dette sono vento e possono essere mistificate molte volte, malintese o malinterpretate quasi tutte le volte. 

Premessa due: scimmie in cattività. 

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Non voglio andare a ripescare i dati esatti, il nome dello sperimentatore, ma riporto il concetto: 

In passato si osservavano le scimmie in gabbia, la loro sessualità, e poiché il modus operandi non entrava in attrito con le idee "tradizionaliste" o anche "evangeliste" dei rapporti fra i sessi (quelle stronzate che l'ala destra del parlamento crede circa il sesso e i ruoli, che sono per idiozia e scollamento dalla realtà seconde solo alle stronzate femministe left wing...) nessuno provava a stressare le ipotesi con altri modi. 

Molto semplicemente maschio e femmina erano nella stessa gabbia, ad un certo punto il maschio doveva sborrare allora prendeva la femmina che si poneva in modo passivo come un pelouche e veniva scopata. Questo esiste ed è possibile osservarlo in discoteca dove gli spazi di manovra sono stretti o nelle coppie che vivono in una casa di ridotte dimensioni, esempio monolocali. 

Quando il cazzo tira, il maschio prende la femmina e fondamentalmente la scopa. 

Però un giorno un ricercatore si chiese se potesse essere diverso l'approccio in un environment naturale, invece che in una gabbietta. 

Così mise le scimmie in recinti molto ampi e in ambiente naturale e quello che vide sconvolse le allora in voga idee sulla femmina guardiana della monogamia, conservatrice del pudore e ritrosa nel sesso. 

Il maschio si occupava di questioni serie, come trovare il modo di usare un bacchetto per mangiare formiche, la femmina iniziava a vederlo maschio e reagiva in un modo che si dice procettivo. 

Recettivo è il modo pelouche: il maschio prende, lei riceve passiva. 

Procettivo è stimolare attivamente la proattività maschile per essere fatta recettiva, per essere fatta pelouche. 

La femmina iniziava una sorta di push and pull entrando nel campo visivo del maschio e poi allontanandosene, poi si avvicinava, lo toccava e si allontanava. 

Questo si chiama teasing e ho buttato giù due anni or sono un corso pratico di modulazione del teasing/pay off, ma siccome le femmine del video devono fondamentalmente anche fare cose tra il porno e l'erotico, mi trovo sempre nella condizione per cui le più giovani e fighe vanno in paranoia se c'è il video, le over muro ci starebbero anche ma non hanno lo stesso effetto in video e mi fanno criticare. 

E' un corso anche divertente perché bisogna guardare un sacco di porno con foglio e matita in mano, e notare come mai alcuni ci eccitano da morire e altri, a parità di bellezza delle attrici, li scorriamo nervosamente cercando la posizione che vogliamo. 

Lì si vede il regista, e il motivo è nella calibrazione di teasing e pay off, che negli esercizi faremo a grafico sulle assi cartesiane per capire la struttura di quello che ci stimola e trasmetterre lo stesso ritmo alle donne. 

Per intenderci, una tipa ripresa da sotto che sale le scale con la gonna e che un 30-60 secondi di teasing dopo mostra il culo da sotto (payoff) poi va nella stanza e la vedi frontale, allora appena ci sei in fissa mostra le tette poi dopo 30-60 secondi apre le gambe seduta sul divano poi dopo 30-60 secondi slaccia la patta a quel bastardo fortunato, ti tiene lì e ti ecciti. 

Una che sale le scale poi parla, poi cammina per la stanza sovraesponendoti allo stimolo della gonna, poi si siede e mostra le tette ma comincia a giocarci cinque minuti... ti fa aprire un'altra scheda o mandare avanti fino al cumshot. 

Così siamo alla scimmia femmina che mostra e nasconde alla vista, che tocca e si allontana... si riavvicina ed ecco che il maschio si è dimenticato dello studio del bacchetto e dell'entomologia, è via dalla neocorteccia, è sessualmente acceso e quando lei si avvicina la prende e lei diventa pelouche, oppure la va a prendere e lei si fa pelouche.  

Allora... non era che lei è pelouche passivo e lui la prende quando gli tira a caso. 

Era che se stanno vicini e non c'è oscillazione prossemica e vedo non vedo, non c'è teasing e pertanto lui la prende, essendo già vicina, quando proprio deve sborrare, ma è assuefatto allo stimolo, e solo una impellente necessità di fottere, gli dà lo stesso la spinta per sbattersi a chiavarla. 

 

Premessa 3: Fight or Flight. 

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Davanti ad un'offerta sessuale il maschio reagisce con desiderio e con tutta la sequenza di meccanismi che portano al sesso. Se poi l'offerta è una truffa, reagisce con dolore e frustrazione. Questo è l'esempio della cubista che ti apre le gambe in faccia, ma è tutto finto, non è per te. O delle due tipe che giocano a fare lesbo kissing show e twerking in mezzo alla pista, ma poi nessuno scopa. 

Nei mammiferi studiati, se vi è accesso all'acqua come all'alcool, la frustrazione porta dritti alla preferenza per l'alcool. 

Molto di come sono congegnati i locali da pubblico intrattenimento e spettacolo è fatto per far sentire molto dolore e frustrazione ai maschi e vendere loro alcool. 

Ma questa è un'altra storia. Però di base, ciò che porta all'eccitazione è il display della merce, con la consapevolezza che sia per noi e non ce lo portano via. La schiava odalisca che balla per te, te lo fa scoppiare.

Se non parla. 

La ballerina che ti mette il culo in faccia ma è una farsa, fa sentire male, non eccitazione, la tua ragazza che apre le gambe in discoteca ballando e verso la faccia di altri maschi non è eccitante ma fa incazzare a bestia, sentire male e genera frustrazione in questi. Che oltre all'alcool cercheranno di sfiatare deridendo lo scemo che ci sta fidanzato e sentendosi migliori di lui. Per poi magari tra alcool e sensazione di essere migliori, provarci con lei. E spesso si finisce a botte. 

 

Bene. 

E questo è quello che il teasing e il display vedo non vedo, per te e non per tutti, genera. Eccitazione. 

Quel "per te e non per tutti" è la ragione per cui a volte le ballerine di lap dance o anche le modelle in una sfilata strizzano un occhio. 

Infatti una volta identificato un cliente coi soldi o un produttore che vorrebbero le notasse, pur essendo in un contesto in cui stanno facendo display della merce a tutti, con quella strizzata d'occhio subcomunicano... in realtà lo sai che è per te... e questo eccita. Non tanto la tipa che balla per tutti. Quella strizzata d'occhio proprio a te, mentre la merce è in mostra. 

Invece... i maschi rispondono ai problemi con aggressione o fuga. Lotta o fuggi. 

E quello che fanno le donne quando gli parlano è fare display di essere un problema. Di creare problemi e inventarne dove non ce ne sono, spesso, ma in frangenti pre sesso sono, un problema. 

Ed è un problema non da poco, dato che in base a quello che capisce o a quello che stai a rispondere spesso a cose assurde e inutili, può dare ad altri o non dare ciò per cui hai ingoiato tutta quella merda e preso dieci pali prima di trovare lei che ci stava. 

Quindi non solo, parlandoti ti tira via dalla fisiologia involontaria e ti costringe a formulare risposte, ascoltare e stare nella neocorteccia, ma in più la percepisci come un problema, un ostacolo tra te e la figa e un problema come essere umano. Un disagio. 

E di solito le persone a questo punto fanno giusto la battuta "mi prudevano le mani dal nervoso" o "volevo mollarla lì e next" ma nella maggior parte dei casi non alzeranno le mani davvero lottando contro il problema, e non fuggiranno. 

Non perché aderiscano a chissà quale religione politica moderna, ma perché entrambe le cose, prenderla a pugni o scappare, allontanano, non avvicinano, la possibilità di scoparla, che è il motivo per cui sono lì a sentir parlare. 

Che scappino, si difendano aggredendo o stiano lì fermi a fare buon viso a cattivo gioco... in ogni caso la risposta interna è adrenalina. 

Vasocostrizione. Addio erezione. 

Quando ti tolgono un dente del giudizio messo male e sanguini molto, per vasocostringere perifericamente ti iniettano epinefrina. (adrenalina) non ti tirerà il cazzo per un'ora minimo, ma almeno la smetti di sanguinare coprendo la visuale. 

Quando una donna ti rompe il cazzo parlando, è come ti iniettasse epinefrina. (E' bello parlare di un argomento con un'amica ed è anche bello parlare con una che frequenti in un contesto che non è ad imbuto verso il sesso, sto scrivendo di quando parlano e parlano in un date in cui sei uscito o l'hai portata a casa per scopare, ossia un date o anche una situazione in casa in cui ha la gonna, i tacchi, sei teased ad imbuto verso il payoff e lei rompe tutto parlando e facendoti perdere il mood ma anche la possibilità di non finire frustrato e incazzato o scazzato). 

Ricapitolando, ciò che eccita è display, proprio per te, con teasing/pay off. (calibrato, ognuno di noi ha il suo ritmo di alternanza ottimale tra desiderio e possesso)

Per intenderci una tipa nuda non è eccitante la metà di una gonna corta senza le mutande sotto, che a volte nel volteggiare o piegarsi si vede per un secondo. 

Fermo restando che sia: per lui, non per tutti; ottenibile (il pay off deve avvenire e non tirare troppo per le lunghe il teasing anche se ognuno ha il suo punto di tensione ottimale). 

Un problema invece genera una reazione lotta o fuggi e ammazza l'erezione. 

Parlare per conoscersi in un locale sul divanetto a musica bassa bevendo una cosa, in un posto dove in ogni caso sarebbe impossibile fare sesso, non è un problema. 

E' un biglietto di ingresso che uno paga a lei per entrare. 

A lui ovviamente sarebbe bastato vederla ballare e andare a scopare. 

Ma lei ha bisogno di questo, e ok, tanto non è quello il posto in cui si potrebbe scopare. Per cui non sta facendo ostruzionismo. 

Parlare invece in macchina fermi, dove si potrebbe scopare, o dentro casa al chiuso ad isolation già avvenuta... è un problema. 

Farlo con la gonna corta che manda nei matti e alza il desiderio e poi fa vedo non vedo che crea teasing, e mettersi a rompere le palle con discorsi non utili a scopare, o addirittura discorsi che in base a cosa si risponde poi si scopa o meno, fa sì che poi sarà o cilecca o una pessima scopata. 

 

Premessa 4: Quello che le donne non sanno. 

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In uno studio (vattelapesca) si confrontarono le risposte a domande ad un gruppo di controllo di uomini e ad un altro gruppo di uomini che al momento era via dalla mente razionale ed aveva un'erezione guardando roba erotica.

La conclusione dello studio fu che se uno ha un'erezione è a favore del sesso con minorenni (ossia è etero, bisogna essere americani o ritardati per credere che uno non dovrebbe desiderare le ragazze che sono all'apice dell'attrattiva sessuale solo perché la legge da loro considera stupro il sesso con una sedicenne che ci sta e ti cerca lei), erano a favore dello stupro. Si noti che questi chiamano stupro l'insistere e forzare un po' che è il principio sessuale maschile, e che alle donne piace. Ed erano non giudicanti verso tutta un'altra serie di comportamenti finalizzati al sesso che sono normalissimi ma che per la legge o per la morale sono poco femministi o anche illegali. 

In realtà lo studio non dimostrava questo, ma dimostrava al contrario che uno si censura le risposte per essere accettato quando è nella mente razionale e non nella vera vita. 

E che per continuare a censurarsele, deve rimanere nella mente e i suoi tarli con uno sforzo attivo. 

Anche le donne perdono parte del contegno sociale e iniziano a dire delle verità scomode quando bevendo alcool zittiscono alcune cazzate della neocorteccia. 

Questo non significa che esse siano dei mostri quando hanno la mente razionale a cuccia, significa che quando hanno la mente razionale che opera a pieno regime usano gran parte della stessa per non sembrare dei mostri. 

Se la discriminante nei maschi fosse l'erezione, non si capisce come mai qualsiasi gruppo di maschi che parlino da soli senza donne in mezzo parli esattamente come quelli del gruppo con l'erezione. Eppure sono tra maschi e non eccitati. 

Parimenti nelle donne non è l'alcool a creare "mostri" perché se metti tre amiche in una stanza senza telefonini a distrarle e loro si fidano una con l'altra, se ti fai mosca e vai ad ascoltare quello che dicono molte ubriache non sono abbastanza ubriache per dire tutte quelle cose. 

Allora abbiamo un problema. 

Grosso. 

Non solo la donna si mette a bloccare i propri processi fisiologici di preparazione al sesso parlando e rimanendo a valutare e giudicare con la mente razionale. 

Non solo: se lei ha la minigonna, è figa, se c'è eccitazione nel maschio e movimento di lei, e ha le tette, e muove la bocca... e tutte quelle cose silenziose che fanno tanto rumore dentro... 

Lui non solo è davanti ad un problema perché lei non capisce quel che dice e giudica a scatole bianche e nere e in base a quel che capisce con quella neocorteccia bacata può decidere o meno per il payoff dopo tutto quel teasing. 

Non solo quel teasing snervante crea frustrazione che chiama alcool che peggiora l'erezione e allenta anche la capacità di non far scattare in paranoia con quel che si dice. 

Ma in più se lui è eccitato inizia a dire cose che per lei sono triggeranti, e non si chiava. 

Per cui oltre a soffrire deve combattere con la sua eccitazione che sale. Spegnerla. E affogare la frustrazione che sale nell'alcool. 

E però stare lì pieno di adrenalina da lotta o fuggi perché sia lottare che fuggire non portano al payoff. 

Per fortuna in ogni caso è davvero difficile eccitarsi fisicamente se lei ti sollecita verbalmente, trascinandoti sempre di nuovo lontano dalle sensazioni e nelle circonvoluzioni della neocorteccia. 

Alcune addirittura ti parlano mentre scopate, o bisbigliano che oltre a rompere tutto non hai nemmeno capito e fermi per chiedere perché non hai sentito, poi smosci o ti cambia comunque il mood, e ti chiedono se tu sia stanco. 

 

Premessa 5: Il modo normale in casa. 

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Mentre il date mette pressione perché devi scopare quando vi siete baciati e quando c'è il letto, o la macchina, ma è praticamente quando lo ha deciso lei e non quando lo ha deciso il cazzo... 

Senza contare che parlano e parlano... 

In una normale situazione sei in casa, faccio esempi miei recenti e ognuno li ha diversi, ma è per non stare nell'astratto. 

Lei è a prendere il sole in costume. 

Tu stai lavorando, passi a prendere da bere, le vedi il culo, torni a lavorare, ma pensi al culo, torni a vedere, le dici qualcosa sullo stesso e lo tocchi (pay off). 

Torni in ufficio. 

Lei arriva che si è messa un pareo, e ti porta un caffè e non dice niente ma sta facendo esattamente quello che fa la nostra scimmietta procettiva... sei seduto all'altezza della sua figa in costume. 

La guardi, dimentichi il caffè. 

Si volta e prende da terra delle cose da mettere a posto. Lo fa mantenendo le gambe dritte e piegandosi tipo saluto al sole yoga. 

Ok, non puoi più lavorare, se non lecchi quella figa entro due minuti arriva la frustrazione e ti serve alcool. 

Lei è salita in camera. 

Sali e chiedi... "do you wanna cum?" 

Lei sorride imbarazzata perché si vergogna a dire che vuole sborrare ogni volta che glielo chiedi, ma non scappa. 

Le metti un cuscino dietro la testa perché sia comoda. 

Lei apre le gambe sorridendo con un po' di rubore sulle gote perché si vergogna che tu capisca che certo che vuole sborrare. 

Ed è pay off perché in ufficio avevi intravisto la forma della figa sia da davanti che da dietro e ora se non togli quel costume e non ce l'hai in bocca senti male. 

Lei viene. 

E tu sali a baciarla e carezzarla e siccome sei ancora in fissa col culo di quando prendeva il sole, che hai toccato ma non consumato, sei frontale ma continui a pensarci, inizi a toccarle le tette e baciarle, perché hai bisogno di più teasing perché il pay off del culo sia più forte... 

E ti togli i pantaloni perché hai un'erezione. 

E fate l'amore. 

E si fa pelouche e la giri come ti pare. 

Ma se si guarda da più lontano... altro che pelouche. 

Ha fatto quasi tutto lei. Si annoiava e voleva scopare. 

Tu eri in fissa su un bacchetto per prendere le formiche. 

Il giorno dopo prendete un caffè. Lei è mezza nuda ma non con la gonna, insomma in topless e costume. 

Lo stimolo tette non ti dà nulla perché il display è prolungato e non dato-tolto /vedo-non vedo. 

Vi mettete a parlare e gli parli di un sacco di cose che le interessano e che la aiutano a vedere dei suoi intoppi professionali da una prospettiva funzionale e nuova. 

E non sei frustrato e non lo vedi come un problema. 

State parlando. Ci sta. Non la vuoi scopare, non sei nel mood scopare, non la potresti scopare, perché state parlando e pensando a cosa dire e ti fa piacere la compagnia femminile, ma questa è amicizia, non sesso. 

Poi finito l'argomento vai in ufficio e se ci sarà sesso, è perché ad un certo punto arriva e si mette a leggere un libro nel divano dietro di te, in silenzio, con la gonnellina e il culo all'aria, colpevolmente più inarcato in su di come sarebbe se fosse da sola in casa. 

Allora ti volti, le dici qualcosa, e senza accorgertene ti stai toccando il cazzo perché vedi la gonnellina e l'inizio del culo. 

Allora ti rivolti. 

E ti rivolti toccandoti questa volta con coscienza e senti il sangue arrivare. 

E niente, la devi scopare. 

Si fa pelouche. Siete chiusi in una stanza piccola. Allora quando il cazzo tira, la prendi. 

Svolgimento: 

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Silenzio per pietà. 

 

Osservo ormai matematicamente su di me questi effetti; quando lei inizia a parlare e trascorsi 2 minuti soli di conversazione è impossibile drizzare (provato anche sotto tadalafil in 2). Nei casi fortunati dove c'è simpatia finisce tutto in cazzeggio o gioco ma non è più possibile l'erezione a meno che non esca di case e rientri senza dire una parola ed iniziare poi subito dopo, li per li sul posto.

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Blue18

Grazie a tutti quelli che sono intervenuti con i consigli!

Aha a dire il vero ora l'ho comprato il dildo mi deve arrivare...Non ho idea se lo schiferò dopo poco oppure riuscirò a usarlo ma anche lì forse finirà per essere un oggetto meccanico che non mi da sensazioni..Boh non so se davvero mi servirà ma piuttosto che sperare in bene nella prossima volta, forse così non sarò completamente dura.

Grazie anche dell'info del lubrificante natural della durex. @descent

Boh diciamo che tanto per dire cosa penso di questa situazione che mi sta capitando, sono un pò in una fase dove vorrei fare più sesso, avere dei divertimenti come riesce in serenità il mio ex trombamico. Molta motivazione me la da anche il senso di ripicca per la mancanza di empatia e palle dell'ex trombamico. Lui mi avrà pure scansata ma io posso anche fare a meno di lui. E riguardo al discorso di @^'V'^ no, a me la storia che lui non è egoista ma va semplicemente a "donare" gioia ad altre troiette non mi torna scusami!😅 Questo flirtava davanti ai miei occhi con nuove colleghe appena entrate in ditta (si lavoriamo insieme)! Cioè se non è essere degli stronzi dimmi cosa è?

Digressione a parte...Fa anche piacere vedere come mi cercano questi ragazzi... Era una cosa successa anche con il mio ex trombamico. Molto attento e disponibile ad ascoltare e parlare all'inizio... Poi dopo che lo facemmo vedeva che mi stavo attaccando a lui e che comunque chiedevo di scopare più spesso lui giocava al contrario e si infastidiva.

Quindi forse ora sono bloccata anche dal fatto che mi aspetto in questi ragazzi un comportamento identico. Che sappiano cosa fare come sapeva far lui. Ma sarebbe sbagliato aspettarsi che siano tutti uguali. Io però non so come affrontare queste situazioni per me sono nuove. E mi spiace che mi sento avvillita e in colpa spesso perchè deve venirmi così difficile una cosa che ragazzine di 15 anni fanno di continuo. Ho anche detto che non praticavo molto e quasi tutti si sbalordivano come se venissi dalla Luna...Ma cosa ci devo fare che colpa ne ho? Ho abbastanza timore che nessuno si preoccuperà tanto di mettermi a mio agio, ma solo di trovare poca resistenza e scaricarsi. Boh non voglio sentirmi usata più di come stavo prima mentre quello schifoso fa il morto di figa con chiunque stia in una soglia dai 18 ai 35 anni!

Mi spiace anche che per tanti pur di scopare andrebbe bene ovunque...auto, boschi.. Se propongo di prendere una stanza c'è chi si lagna di non aver un soldo^^..Mi sento peggio di una troia in questi casi.

Se c'è chi dice qui (inteso in generale come in altre discussioni che ho letto riguardo a tinder) che le donne non si possono lamentare perchè hanno il coltello dalla parte del manico, io dico che non è vero. Siamo trattate da grandissime stronze, che semba stiano lì a giocare e divertirsi a ricattarti con l'idea solo di una scopata. Non tutte son così. Non siamo pezzi di carne. Non lo dico come un'accusa rivolta qui ma era una mia riflessione abbastanza amareggiata dalla situazione generale.

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Back Door Man

"Devi sapere che... le puttane sono le meglio donne del mondo..." (mio padre, un po' brillo, quand'ero ragazzino) 😂

PS: a seguire un discorso che non ricordo.

Modificato da BackDoorMan68
Aggiunto Post Scriptum
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^'V'^
1 ora fa, Blue18 ha scritto:

E riguardo al discorso di @^'V'^ no, a me la storia che lui non è egoista ma va semplicemente a "donare" gioia ad altre troiette non mi torna scusami!😅 Questo flirtava davanti ai miei occhi con nuove colleghe appena entrate in ditta (si lavoriamo insieme)! Cioè se non è essere degli stronzi dimmi cosa è?

Ti perdono, accetto le tue scuse. 

Se non è essere stronzi è essere adulti, e tutto comunque dipende poi da se flirta con queste noviziette e poi le lascia lì non chiavate, allora sì che è stronzo nel senso dispregiativo, o se promette sensazioni e poi generosamente dà loro del cazzo. 

Ma so che per i riferimenti culturali che hai ti pare che se vuoi stare addosso a uno e privare dei suoi servizi le altre, lui è egoista se invece vuole donare al mondo ciò che può fare di buono per le persone, e tu sei altruista se te la tieni chiusa per anni facendo attivamente un danno al mondo, e se vuoi chiudere lui in una gabbietta, facendo un danno a te, a lui, al mondo comprese le colleghe. 

Guarda... ogni uomo che ti scoperà e che bacerai per terra perché ti ha considerata.. e sentirai che quei minuti sono troppo più belli ed importanti di quelli passati a fare altro... ognuno di loro, ha qualcuna come te attaccata addosso che non voleva ti scopasse, o che è incazzata perché vi ha visti flirtare, o che spacca i coglioni perché ha visto un tuo like sul suo social preferito. 

Però lui sarebbe un frocio se la stesse a sentire, e tu non vivresti quelle cose belle che hai vissuto, se i maschi fossero così rincoglioniti da stare a sentire loro madre o un surrogato della stessa oltre ai 14 anni compiuti. 

A meno che tu non ti prenda il più sfigato in circolazione, e non preoccuparti che dovrai fare ogni mossa tu perché a differenza delle mitologie da donne il morto di figa manda messaggi su tutti i social, mette like, ma non viene a flirtare con te e con le altre... 

Se sarai felice e sentirai cose positive e che rendano la vita meglio dell'idea di essere morta, sappi che attaccato ai coglioni lui ha delle free che gli piantano musi e lo chiamano stronzo e schifoso perché gli piaci ANCHE TU. 

E sappi che se ti sta scopando invece che stare a sentire loro, è perché è un adulto e non un bambino. 

Magari un giorno ci fai pace. 

Adesso è troppo che non ti trombano per realizzare l'eleganza di tutto ciò. 

Però visto che hai usato la parola stronzo e visto che parla proprio della tua situazione, se non lo hai letto ti straconsiglio un libro che si chiama "Il fascino discreto degli stronzi", di G.C. Giacobbe. 

Si legge in un pomeriggio e c'è anche il test a crocette per vedere come stai. 

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AlessioC
7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Allora ero naiv, e credetti che in ospedale scassassero il cazzo alle donne parlando loro perché ignari della fisiologia umana. 

Magari i singoli ginecologi e ostetriche lo erano. 

Ma poi capii che vi fosse dietro una regia commerciale e che non fossero distratti, ma assolutamente partecipi della complicazione della capacità della donna di partorire - una cosa normalissima e naturale che diventa ospedalizzata e trattata al pari di una condizione patologica e pericolosa... 

Orrore... l'orrore.

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^'V'^
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Tanto tre giorni non ce la fanno e barano, non se la saranno lavata dalla mattina. Ma almeno un po' sa di figa. 

Prevedibilmente appena scritto questo sono andato in fissa sulla figa e sono andato di sopra. 

Stava leggendo Kajira di Jhon Norman. Un testo autorizzato. 

- wanna cum? (il resto è in inglese ma lo metto in italiano, però wanna cum non mi va di tradurlo perché è un marchio più che una frase). 

- credo che ora preparo un the se lo vuoi, e dopo il the sì. 

- La tua mente razionale non ha il potere di rendere bianco o nero un solo capello, le parole che ne scaturiscono non hanno alcun potere di mantenere ciò che han detto, il tuo parlare sia divino e selvaggio: Sì che significa sì, no che significa no. Sì sì no no, tutto ciò che va oltre questo viene dalla mente razionale. 

- Sì, voglio ma... 

- Ma pensavi di passare dal bagno con la stronzata del the, perché sei mestruata e credi che a me freghi qualcosa o che il sangue non sia un plus valore, volevi presentarti senza rispetto col sapore di sapone e stai permettendo alla tua paranoia di romperti il flow. Il flow è che eri qui abbandonata per ore, leggendo un libro dove si parla di sesso, con una voglia di sborrare che grida, sono arrivato, era tutto perfetto, ti è cambiata la respirazione, è il momento perfetto per venire meglio, c'è la distanza, l'abbandono, le mestruazioni che ti fanno sentire non amata e sola e condannata a morire sola, la lettura solitaria di letteratura quasi erotica, e c'è la soluzione del conflitto con me che arrivo. 

- E' l'orgasmo perfetto, e sono al picco di voglia. Lo so che non ti importa del sangue, ma importa a me che mi vergogno. 

- lo so, che sei al picco e che ti vergoni, sei troppo stupida, vai a fare il the. 

- ma questa è una coltellata!*

- wanna cum? 

- sì. 

- good girl 

[20 secondi e bum di quelli che trema coi piedi inarcati per due minuti] 

 

*

Spoiler

Non ha detto coltellata ma non conosco la parola che ha usato, però ha mimato col dito il gesto di bucare la pelle. 

 

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