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Ho 22 anni sono molto depresso e vergine...


Younes

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Back Door Man
9 minuti fa, purple pill ha scritto:

 

si potrebbe parlarne per ore, ma preferisco impiegare il mio tempo in modi più piacevoli  e produttivi. 

Una cosa però in estrema sintesi possiam dirla: esiste un diffusissimo tipo umano per il quale è importante rovinare l'esperienza di esistere a qualcuno.

Ce l'hanno proprio come bisogno primario.

E' gente che, anche se spesso non lo sa e magari è perfino convinta del contrario, starebbe molto a suo agio sotto un regime, purché non entri in dissonanza cognitiva con quelle 4 convinzioni che hanno introiettato a casaccio e gli permetta - per l'appunto - di rovinare l'esperienza di esistere a qualcuno. 

In questi mesi, molti esponenti di questa razza infelice li abbiam visti appollaiati a una tapparella a filmare col telefonino le presunte trasgressioni del prossimo. 

Ma loro - per chi ci vede, al solito - sono soltanto la punta di un iceberg che è infinitamente più vasto e inquietante

Non è che nelle grandi città questi soggetti non esistano. E' che, semplicemente, sono meglio mimetizzati lungo un perimetro di relazioni sociali che è molto più ampio e dispersivo.

Ma a volte è pure peggio, perché vuol dire che si manifestano a sorpresa

Pensa te che c'è qualcosa abbastanza relazionato di cui avevo intenzione di mandarti un messaggio privato, ma ho visto che il tuo profilo non lo permette.

Sul serio non c'è verso di contattarti?

Sappi che sono molto deluso e infelice per questo. 😢

Modificato da BackDoorMan68
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Back Door Man
3 minuti fa, purple pill ha scritto:

dovresti chiedere agli admin.

per me non c'è nessun problema, qua sto

Ho capito. Grazie.

Pensavo che tu avessi l'opzione di ricevere messaggi e l'avessi bloccata.

Chiedo scusa.

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Gino Paoli
23 ore fa, Younes ha scritto:

Come avete letto dal titolo ho 22 anni e a causa della mia depressione sono timido, insicuro di me e sono vergine. Non ho mai avuto una fidanzata perché non ero capace di parlare con una ragazza sia che mi piaceva o che volevo fare amicizia, quando andavo a scuola mi prendevano tutti in perché stavo sempre solo lontano dagli altri ero asociale e timido quelli che si siedevano vicino a me rideva e si vergognava ad avermi vicino e sta cosa è durata dalle medie alle superiori, gli unici bei ricordi che ho ero quando andavo alle elementari avevo degli amici e un mio migliore amico e adesso non siamo neppure amici non abbiamo litigato ma e non ci frequentiamo piu ed è pure sposato e sta decidendo di avere un figlio come molti dei miei coetanei mentre io sono sempre chiuso in camera, uscivo di casa solo per andare a scuola e adesso esco di casa solo per andare al lavoro dopo il lavoro andavo a casa conducendo una vita momotona non sento il bisogno di uscire odio la gente ogni tanto esco per andare a fare spesa e sento subito il bisogno di andare a casa non mi piace il mondo di fuori e sono abituato a stare da solo ho anche preblemi in famiglia e al lavoro non particolari relazioni con nessuno, al lavoro faccio il mio lavoro in silenzio ignorando tutti gli altri a cass invece resto in camera tutto il giorno esco per andare al bagno e il cibo me lo porto in camera e la chiudo a chiave vivo ancora con i miei genitori e mi vergogno per il fatto che crescendo dovrò trovare casa e vivere con la mia solitudine e depressione o passare tutta la vita con in miei genitori, vorrei uscire di casa e trovarmi una ragazza e passare la vita con lei o frequentare qualche posto dove conoscere gente o semplicemente uscire a fare una passeggiata ma qualcosa me lo impedisce sinceramente non mi importa avere degli amici ma mi vergogno a parlare con qualcuno soprattutto se non lo conosco quando parlo balbetto e penso troppo sono bruttissimo faccio schifo ho i brufoli in faccia nel petto e in tutta la schiena ed è uno dei motivi perché ho paura a parlare o incrociare il viso con qualcuno.

Mi viene voglia di piangere credo di avere un problema mentale per il fatto che fin da piccolo mi prendevano in giro mi bullizzavano ed ero asociale e timido ma non ho emozioni ho sempre un sorriso al rovescio penso sempre in negativo odio la gente che si vanta perché scopano molto hanno molti amici la ragazza e una bella vita penso che un giorno farò una cazzata che mi pentirò ormai adesso se qualcuno mi prende in giro non mi interessa più e penso che sia giusto che sta facendo penso che mi merito tutte le brutte cose che mi succedono una sorta di punizione, non ho mai fumato, non ho mai preso droghe e non sono mai andato da uno psicologo e non credo nemmeno che inizierò a farlo. Scusate che ho scritto così tanto ma sentivo il bisogno di sfogarmi almeno un po se qualcuno sta leggendo non voglio aiuti non me li merito grazie🙃

Psicoterapeuta.
La verginità è un problema secondario rispetto agli altri problemi che ti porti dietro e anzi ne è una conseguenza. Non fare cazzate, il mondo è una merda e chiedere aiuto (a qualcuno che ne sappia, quindi un professionista, non a noi) è più che lecito. E vai via di casa, assolutamente.

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Il 10/5/2020 alle 00:07 , Younes ha scritto:

Come avete letto dal titolo ho 22 anni e a causa della mia depressione sono timido, insicuro di me e sono vergine. Non ho mai avuto una fidanzata perché non ero capace di parlare con una ragazza sia che mi piaceva o che volevo fare amicizia, quando andavo a scuola mi prendevano tutti in perché stavo sempre solo lontano dagli altri ero asociale e timido quelli che si siedevano vicino a me rideva e si vergognava ad avermi vicino e sta cosa è durata dalle medie alle superiori, gli unici bei ricordi che ho ero quando andavo alle elementari avevo degli amici e un mio migliore amico e adesso non siamo neppure amici non abbiamo litigato ma e non ci frequentiamo piu ed è pure sposato e sta decidendo di avere un figlio come molti dei miei coetanei mentre io sono sempre chiuso in camera, uscivo di casa solo per andare a scuola e adesso esco di casa solo per andare al lavoro dopo il lavoro andavo a casa conducendo una vita momotona non sento il bisogno di uscire odio la gente ogni tanto esco per andare a fare spesa e sento subito il bisogno di andare a casa non mi piace il mondo di fuori e sono abituato a stare da solo ho anche preblemi in famiglia e al lavoro non particolari relazioni con nessuno, al lavoro faccio il mio lavoro in silenzio ignorando tutti gli altri a cass invece resto in camera tutto il giorno esco per andare al bagno e il cibo me lo porto in camera e la chiudo a chiave vivo ancora con i miei genitori e mi vergogno per il fatto che crescendo dovrò trovare casa e vivere con la mia solitudine e depressione o passare tutta la vita con in miei genitori, vorrei uscire di casa e trovarmi una ragazza e passare la vita con lei o frequentare qualche posto dove conoscere gente o semplicemente uscire a fare una passeggiata ma qualcosa me lo impedisce sinceramente non mi importa avere degli amici ma mi vergogno a parlare con qualcuno soprattutto se non lo conosco quando parlo balbetto e penso troppo sono bruttissimo faccio schifo ho i brufoli in faccia nel petto e in tutta la schiena ed è uno dei motivi perché ho paura a parlare o incrociare il viso con qualcuno.

Mi viene voglia di piangere credo di avere un problema mentale per il fatto che fin da piccolo mi prendevano in giro mi bullizzavano ed ero asociale e timido ma non ho emozioni ho sempre un sorriso al rovescio penso sempre in negativo odio la gente che si vanta perché scopano molto hanno molti amici la ragazza e una bella vita penso che un giorno farò una cazzata che mi pentirò ormai adesso se qualcuno mi prende in giro non mi interessa più e penso che sia giusto che sta facendo penso che mi merito tutte le brutte cose che mi succedono una sorta di punizione, non ho mai fumato, non ho mai preso droghe e non sono mai andato da uno psicologo e non credo nemmeno che inizierò a farlo. Scusate che ho scritto così tanto ma sentivo il bisogno di sfogarmi almeno un po se qualcuno sta leggendo non voglio aiuti non me li merito grazie🙃

Ciao, non so cosa vorresti sentirti dire ma posso dirti una cosa da fare. Da fare prima subito.

Vai con una Signorina di quelle d'appartamento(Ti consiglio le ragazze asiatiche sono più umane e femminili solitamente a parere mio) viviti quell'esperienza.

Qualcosa andrà male, che cazzo ti aspetti di imparare ad andare in bici first try ? 

Le prime volte si cade ci vuole tempo, non è un problema!

Esponiti per come sei con le tue paure con coraggio.

Essere vulnerabili ed esporsi non è una debolezza, nah,è una cosa sexy.

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Younes
Il 11/5/2020 alle 15:15 , Zer0x ha scritto:

Ciao, non so cosa vorresti sentirti dire ma posso dirti una cosa da fare. Da fare prima subito.

Vai con una Signorina di quelle d'appartamento(Ti consiglio le ragazze asiatiche sono più umane e femminili solitamente a parere mio) viviti quell'esperienza.

Qualcosa andrà male, che cazzo ti aspetti di imparare ad andare in bici first try ? 

Le prime volte si cade ci vuole tempo, non è un problema!

Esponiti per come sei con le tue paure con coraggio.

Essere vulnerabili ed esporsi non è una debolezza, nah,è una cosa sexy.

Ho molte paure in me e poco coraggio

 

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^'V'^
1 minuto fa, Younes ha scritto:

Ho molte paure in me e poco coraggio

 

Ci vuole un bel po' di coraggio a riconoscerlo ed ammetterlo

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1 ora fa, Younes ha scritto:

Ho molte paure in me e poco coraggio

 

Le paure non spariscono, si levigano come una pietra con l'abitudine.

Per il coraggio ma non solo devi plasmarti una tua identità solida ed efficiente come individuo.

Se ti stai chiedendo come farlo, sei nel posto giusto dove iniziare.

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Back Door Man
13 ore fa, Younes ha scritto:

Ho molte paure in me e poco coraggio

 

 

13 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ci vuole un bel po' di coraggio a riconoscerlo ed ammetterlo

Aivia ha ragione.

Non svalutarti. Sei cosciente dei tuoi problemi e non li neghi. E' un buon start point.

Il fatto è che devi passare all'azione.

  • Prioritario - allontanarti da tua madre.
  • Nel frattempo: vai da una pay (anch'io ti consiglio un'asiatica, cioè una cinese in pratica). Gli fai vedere i soldi e gli dici che è la tua prima volta. Ti farà bene. Ma non è la soluzione. Per risolvere devi cambiare ambiente. In questo senso la pay è solo un optional. Finché non te ne vai da quell'ambiente tossico non farai vita. E guarda che il tempo vola. Datti da fare ora che sei giovane e hai energie.

Qualunque consiglio ti venga dato, qualunque strategia ti venga presentata, se non prevede l'allontanamento da casa è una sòla (conosci il romanesco "sòla"?). Su questo ci metto la faccia.

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Younes
7 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

 

Aivia ha ragione.

Non svalutarti. Sei cosciente dei tuoi problemi e non li neghi. E' un buon start point.

Il fatto è che devi passare all'azione.

  • Prioritario - allontanarti da tua madre.
  • Nel frattempo: vai da una pay (anch'io ti consiglio un'asiatica, cioè una cinese in pratica). Gli fai vedere i soldi e gli dici che è la tua prima volta. Ti farà bene. Ma non è la soluzione. Per risolvere devi cambiare ambiente. In questo senso la pay è solo un optional. Finché non te ne vai da quell'ambiente tossico non farai vita. E guarda che il tempo vola. Datti da fare ora che sei giovane e hai energie.

Qualunque consiglio ti venga dato, qualunque strategia ti venga presentata, se non prevede l'allontanamento da casa è una sòla (conosci il romanesco "sòla"?). Su questo ci metto la faccia.

Grazie seguirò il consiglio 

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Back Door Man
40 minuti fa, Younes ha scritto:

Grazie seguirò il consiglio 

Specifico che il male non è tua madre. E' tua madre insieme a tuo padre, insieme alle 4 mura dove hai vissuti orribili, insieme a tutto il resto.

Questo l'ho scritto per giustizia nei confronti di lei.

Capito?

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