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Espatrio - Andare a vivere in un altro Paese - 4 italians who want to live better


Back Door Man

Messaggi raccomandati

mrjako
8 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Un B1 reale, tra l'altro.

Curiosità Don Maldoner, in che settore lavori? 

Ti ho sempre immaginato data analyst. 

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15 minuti fa, mrjako ha scritto:

Curiosità Don Maldoner, in che settore lavori? 

Ti ho sempre immaginato data analyst. 

Tecnico assicurativo.

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mrjako
2 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Tecnico assicurativo.

Cazzo dove vivo io stanno cercando profili junior per Generali e altri gruppi assicurativi, per una persona introversa lo consigli come lavoro? 

A me piacerebbe lavorare nel digital marketing, o almeno sento che è l'unica cosa che mi verrebbe decentemente fare ora, soprattutto perché essendo abbastanza introverso mi sarebbe difficile lavorare a contatto con le persone, però in loco non ci sono lavori seri in sto settore, cercano più che altro agenti assicurazioni, venditori (non fa per me vendere contratti luce e gas), magazzinieri, idraulici, contabili e addetti risorse umane... 

 

 

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senza nome
6 minuti fa, mrjako ha scritto:

Cazzo dove vivo io stanno cercando profili junior per Generali e altri gruppi assicurativi, per una persona introversa lo consigli come lavoro? 

A me piacerebbe lavorare nel digital marketing, o almeno sento che è l'unica cosa che mi verrebbe decentemente fare ora, soprattutto perché essendo abbastanza introverso mi sarebbe difficile lavorare a contatto con le persone, però in loco non ci sono lavori seri in sto settore, cercano più che altro agenti assicurazioni, venditori (non fa per me vendere contratti luce e gas), magazzinieri, idraulici, contabili e addetti risorse umane... 

 

 

 

Trovare mansioni serie da dipendente nel digital marketing in ita, soprattutto se non stai in una grande città, è veramente veramente dura.

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27 minuti fa, mrjako ha scritto:

per una persona introversa lo consigli come lavoro? 

Io sono per l'ottanta percento introverso.

Modificato da Maldoner
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kevinlomax
Il 25/9/2021 at 18:51, Akira93 ha scritto:

Bisogna capire in che modo ci si possa inserire nel luogo dove ci si vuole trasferire. 

Senza competenze ad esempio informatiche, in molti paesi è dura trovare lavoro, puoi trovare lavoro nel mcdonald di turno ma è difficile campare con quei stipendi da operai. 

Io più che USA punterei al Canada. 

Fattore trascurato da tutti è la lingua, sono finiti i tempi in cui vai li e impari sul posto, bisogna già presentarsi con una base, un B1 almeno, per essere presi in considerazione. 

Io ho un B2 solido. 6.5 all’Ielts. Il difficile vero è salire da questo livello a quello successivo. Secondo me per passare al C1 “reale” devi stare un periodo lungo in un paese anglofono e comunque continuare a studiare per conto tuo (grammatica e vocaboli). Poi puoi capire bene argomenti tecnici ed esprimerti come dio comanda su quasi tutto.

Con quel livello poi puoi lavorare un po’ ovunque all’estero. 

C2 “reale” neanche lo contemplo, dovresti partire dalle elementari fatte in inglese e fare tutta la scuola in lingua. 

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Back Door Man
26 minutes ago, kevinlomax said:

C2 “reale” neanche lo contemplo, dovresti partire dalle elementari fatte in inglese e fare tutta la scuola in lingua. 

Non è possibile andare oltre un certo limite.

Le differenze fra cultura inglese e mediterranea cominciano con le fiale dell'asilo. Loro fanno Alice in Wonderland.

Se sei italiano appartieni a un'altra cultura.

 

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1 ora fa, kevinlomax ha scritto:

Io ho un B2 solido. 6.5 all’Ielts. Il difficile vero è salire da questo livello a quello successivo. Secondo me per passare al C1 “reale” devi stare un periodo lungo in un paese anglofono e comunque continuare a studiare per conto tuo (grammatica e vocaboli). Poi puoi capire bene argomenti tecnici ed esprimerti come dio comanda su quasi tutto.

Con quel livello poi puoi lavorare un po’ ovunque all’estero. 

C2 “reale” neanche lo contemplo, dovresti partire dalle elementari fatte in inglese e fare tutta la scuola in lingua. 

Si se non la usi tutti i giorni una lingua non riesci a prendere quella padronanza che ti fa avvicinare a un madre lingua. 

Tuttavia io non parlavo solo di inglese facevo un discorso linguistico generale, non fissatevi solo sul mondo anglosassone. 

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kevinlomax
30 minuti fa, Akira93 ha scritto:

Si se non la usi tutti i giorni una lingua non riesci a prendere quella padronanza che ti fa avvicinare a un madre lingua. 

Tuttavia io non parlavo solo di inglese facevo un discorso linguistico generale, non fissatevi solo sul mondo anglosassone. 

Io considero quello perché ho già una conoscenza “buona” della lingua.

altre lingue straniere non le parlo (quasi zero) e preferisco spingere dove ci sono già delle buone basi e puntare ad arrivare ad un ottimo livello lì. Per questo poi mi riferisco agli USA (a parte che mi piacciono a prescindere).
 

Comunque anche il Canada è un’alternativa interessante, lì però non so ben informato su come funzioni per i Visti… 
 

In ogni caso, per chi ha qualche risparmio da parte, la cosa migliore per introdursi e facilitarsi con i Visa, sarebbe fare un corso di specializzazione nel proprio ambito di lavoro/studio in loco. 
 

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