Classico copione

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

Bho secondo me è un complicarsi la vita. Se le piaci, sai baciare, farla eccitare e aumentare il contatto fisico con le giuste tempistiche, sono loro a volerti scopare. Più di quanto vuoi tu, probabilmente

[Milosevic [Partecipante] 491]

30 minuti fa, Tokyo ha scritto:

IO NON VADO A CASA SUA 😂😂😂, ma chi lo conosce! No, non so che tipe frequenti ma io non vado a casa degli sconosciuti. 
Non mi è mai capitato forse perché do l’impressione che li mando a cagare 😂

A me, però, è capitato che sconosciute mi invitassero a casa loro 😂😂

[Milosevic [Partecipante] 491]

41 minuti fa, Thetraveller87 ha scritto:

Verbalizzare è il male

Proprio per questo evito sempre.

[sasa4 [Élite] 1778]

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Il bacio ha una valenza più simbolica che reale 

Lo so che è un salto concettuale grosso da fare ma il bacio senza sesso è contro natura, rompete la tensione che c'è tra voi inutilmente, nel senso che, se mantenendo la tensione alta finivate a letto nel 90% dei casi, rompendola riducete quel 90 a... fate voi.

Perché la fate bagnare adesso per poi farla raffreddare quando anche semplicemente uscite dal locale. Poi lei razionalizza e portarla a casa diventa più difficile. E non venite a dirmi che difficile non significa impossibile, perché io voglio le cose facili 😁

Poi provate a mettere in pratica questa cosa, cioè, niente baci in bocca (al massimo a stampo) e puntare alle sue mani, nel senso di finire per tenerla per mano senza che la ritragga, e poi ditele che andate a bere una cosa da voi, e vedete la potenza di questa cosa. Provate a spogliarle senza averle ancora baciate cazzo, massaggio, bacio sul collo etc... e poi tornate qua a ripetermi quello che avete detto

È un peccato che questo concetto finisca nel calderone del forum e si rischia di non dargli l'importanza che merita.

Un ulteriore peccato è leggere commenti di risposta da fonti contraddittorie che dicono una cosa, poi la smentiscono e così via nel giro di qualche post.

Si finisce spesso col confondere concetti sociali come prettamente (sottolineo prettamente) naturali o viceversa, cambiando semplicemente l'ordine di arrivo dei fattori e stravolgendone così il significato funzionale.

Il bacio può assumere diverse valenze, ma nel momento in cui limonate (bocca, lingua, denti e liquidi oro-faringei) con una persona ha un valore sessuale. È uno scambio di informazioni complesse che prepara o accompagna la copula.

Valore sessuale e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Lo stesso vale quando si sessualizza (verbalmente e non verbalmente) e non si arriva all'atto pratico.

Anche sessualizzare e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Ma a prescindere dalla società attuale, trovatemi per favore delle fonti dove i nostri antenati pelosi si mettevano a dare i bacetti invece di inarcare la partner in iperlordosi e penetrarla per favorire l'atto riproduttivo (esiste tutto un meccanismo polisinaptico di procettività conservato filogeneticamente ed ovviamente variabile nelle diverse specie).

Tornando alla società attuale e vedendone i blocchi psichici, praticare forme tronche di sesso e non completarle, può portare a quelle che vengono definite razionalizzazioni (meccanismi difensivi del proprio sé).

Nel momento in cui una donna acquisisce riconoscimento nel tessuto sociale in cui vive e in quel dato tessuto sociale c'è un tabù grosso come una casa riguardo ad ogni atto sessuale, se non si completa l'atto nello stato di flow, dove i centri della razionalità vengono notevolmente ridotti e prevalgono funzioni sottocorticali limbiche, in seguito si attivano tutta quelle serie di meccanismi atti a ridurre il conflitto interno generato nella mente dell'individuo.

Ovviamente ciò può capitare anche dopo aver trombato, ma almeno l'atto pratico è stato realizzato.

La mente viene proiettata nella paura di aver commesso qualcosa non accettato dalla società e questo si traduce nel rischio di non essere apprezzati, non essere riconosciuti e amati e per una donna è di vitale importanza che lei lo sia, ma soprattutto che lei lo senta.

Tale pressione la porta a razionalizzare confutando ciò che ha fatto e trovando motivazioni, colpevoli e capri espiatori a destra e a sinistra. La colpa non può essere sua, ne va della sua vita e del suo benessere.

Quindi magari non ci facciamo sentire con la frequenza in Hz che dice lei e subito scatta in mente la scusa per giustificarsi "sparisco tanto lui non ci tiene, voleva solo quello".

Quindi magari abbiamo scritto una parolina che non è nelle sue corde "sparisco tanto non è che mi piaccia così tanto, anzi mi sta antipatico".

Quindi magari scompare da subito non dando più segni di vita.

Anche qui mi fermo ma potrei continuare ancora.

In sostanza troverà più facilmente ogni minimo appiglio per sparire trovando quella specifica giustificazione, quando in realtà il meccanismo alla base è quello di sopra.

Ciò naturalmente ha la sua quota di variabili nella ragazza (indipendenza dalla pressione sociale, carattere e personalità, valore riproduttivo etc.), nel ragazzo (grado di comfort, valore etc.) e nell'ambiente. Ma si parla più di eccezioni rispetto a quanto detto prima.

Mentre invece il contatto fisico progressivo, il linguaggio emotivo, il paraverbale (tono ed inflessione vocali, linguaggio del corpo etc.) tranquillo, rassicurante ed accoglitivo generano nella donna quello stato di flow che porta ad una riduzione dei suoi centri superiori di controllo e una attivazione complessa neuro-psicoendocrinologica che le porta naturalmente all'accoppiamento.

E sentirete dire che non se ne sono rese nemmeno conto di quello che è successo, che sembrava tutto così naturale, che sono delle sensazioni diverse e irripetibili.

L'avranno già esperito diverse volte ma proprio perché di razionale c'è ben poco, non ne prendono piena coscienza.

Altrimenti le vedremmo la prima volta, le diremmo spogliamoci e trombiamo, ed il gioco è fatto. Ma questo accade, purtroppo, in altri ambienti.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

14 minuti fa, sasa4 ha scritto:

È un peccato che questo concetto finisca nel calderone del forum e si rischia di non dargli l'importanza che merita.

Un ulteriore peccato è leggere commenti di risposta da fonti contraddittorie che dicono una cosa, poi la smentiscono e così via nel giro di qualche post.

Si finisce spesso col confondere concetti sociali come prettamente (sottolineo prettamente) naturali o viceversa, cambiando semplicemente l'ordine di arrivo dei fattori e stravolgendone così il significato funzionale.

Il bacio può assumere diverse valenze, ma nel momento in cui limonate (bocca, lingua, denti e liquidi oro-faringei) con una persona ha un valore sessuale. È uno scambio di informazioni complesse che prepara o accompagna la copula.

Valore sessuale e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Lo stesso vale quando si sessualizza (verbalmente e non verbalmente) e non si arriva all'atto pratico.

Anche sessualizzare e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Ma a prescindere dalla società attuale, trovatemi per favore delle fonti dove i nostri antenati pelosi si mettevano a dare i bacetti invece di inarcare la partner in iperlordosi e penetrarla per favorire l'atto riproduttivo (esiste tutto un meccanismo polisinaptico di procettività conservato filogeneticamente ed ovviamente variabile nelle diverse specie).

Tornando alla società attuale e vedendone i blocchi psichici, praticare forme tronche di sesso e non completarle, può portare a quelle che vengono definite razionalizzazioni (meccanismi difensivi del proprio sé).

Nel momento in cui una donna acquisisce riconoscimento nel tessuto sociale in cui vive e in quel dato tessuto sociale c'è un tabù grosso come una casa riguardo ad ogni atto sessuale, se non si completa l'atto nello stato di flow, dove i centri della razionalità vengono notevolmente ridotti e prevalgono funzioni sottocorticali limbiche, in seguito si attivano tutta quelle serie di meccanismi atti a ridurre il conflitto interno generato nella mente dell'individuo.

Ovviamente ciò può capitare anche dopo aver trombato, ma almeno l'atto pratico è stato realizzato.

La mente viene proiettata nella paura di aver commesso qualcosa non accettato dalla società e questo si traduce nel rischio di non essere apprezzati, non essere riconosciuti e amati e per una donna è di vitale importanza che lei lo sia, ma soprattutto che lei lo senta.

Tale pressione la porta a razionalizzare confutando ciò che ha fatto e trovando motivazioni, colpevoli e capri espiatori a destra e a sinistra. La colpa non può essere sua, ne va della sua vita e del suo benessere.

Quindi magari non ci facciamo sentire con la frequenza in Hz che dice lei e subito scatta in mente la scusa per giustificarsi "sparisco tanto lui non ci tiene, voleva solo quello".

Quindi magari abbiamo scritto una parolina che non è nelle sue corde "sparisco tanto non è che mi piaccia così tanto, anzi mi sta antipatico".

Quindi magari scompare da subito non dando più segni di vita.

Anche qui mi fermo ma potrei continuare ancora.

In sostanza troverà più facilmente ogni minimo appiglio per sparire trovando quella specifica giustificazione, quando in realtà il meccanismo alla base è quello di sopra.

Ciò naturalmente ha la sua quota di variabili nella ragazza (indipendenza dalla pressione sociale, carattere e personalità, valore riproduttivo etc.), nel ragazzo (grado di comfort, valore etc.) e nell'ambiente. Ma si parla più di eccezioni rispetto a quanto detto prima.

Mentre invece il contatto fisico progressivo, il linguaggio emotivo, il paraverbale (tono ed inflessione vocali, linguaggio del corpo etc.) tranquillo, rassicurante ed accoglitivo generano nella donna quello stato di flow che porta ad una riduzione dei suoi centri superiori di controllo e una attivazione complessa neuro-psicoendocrinologica che le porta naturalmente all'accoppiamento.

E sentirete dire che non se ne sono rese nemmeno conto di quello che è successo, che sembrava tutto così naturale, che sono delle sensazioni diverse e irripetibili.

L'avranno già esperito diverse volte ma proprio perché di razionale c'è ben poco, non ne prendono piena coscienza.

Altrimenti le vedremmo la prima volta, le diremmo spogliamoci e trombiamo, ed il gioco è fatto. Ma questo accade, purtroppo, in altri ambienti.

 

perfetto 👍

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

poi considerate che il bacio in bocca è un gesto piuttosto compromettente e gestire un rifiuto può essere imbarazzante, specie per i timidi. È molto più fluido palparle la coscia che avvicinare il vostro viso al suo sperando che non si scansi all'ultimo 😁 anche loro vivono con meno stress il farsi palpare che il farsi baciare, specie le fidanzate che stanno tradendo il tipo con voi.

La ragione per cui moltissimi hanno difficoltà a capire come/quando baciare è perché si focalizzano su un gesto che è tipico dell'amplesso, ma loro guardano quel fotogramma senza il video. 

 

[Back Door Man [Élite] 11600]

4 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

poi considerate che il bacio in bocca è un gesto piuttosto compromettente e gestire un rifiuto può essere imbarazzante, specie per i timidi. È molto più fluido palparle la coscia che avvicinare il vostro viso al suo sperando che non si scansi all'ultimo 😁 anche loro vivono con meno stress il farsi palpare che il farsi baciare, specie le fidanzate che stanno tradendo il tipo con voi.

La ragione per cui moltissimi hanno difficoltà a capire come/quando baciare è perché si focalizzano su un gesto che è tipico dell'amplesso, ma loro guardano quel fotogramma senza il video. 

 

Caro leaving, con te si sale di livello.

Non dico che sono d'accordo alla virgola ma una discussione si potrebbe fare.

Ci abbiamo un vero latin lover, su IS.

Non facciamocelo scappare, che potrebbero ingaggiarlo in qualche altro forum. 😂

[Thetraveller87 [Partecipante] 4386]

7 ore fa, sasa4 ha scritto:

inarcare la partner in iperlordosi e penetrarla per favorire l'atto riproduttivo

😍

7 ore fa, sasa4 ha scritto:

È un peccato che questo concetto finisca nel calderone del forum e si rischia di non dargli l'importanza che merita.

Io son d'accordo. E vedo la logica che ci sta dietro. Ma ho dei dubbi sull'attuabilità pratica della strategia.

Le mie esperienze dicono che le ragazze non accettano facilmente di salire prima del bacio (forse sbaglio nel modo in cui mi pongo).

Vorrei leggere dei report di qualcuno che riesce a fare numeri attuando codesta strategia. Tutto qui.

Mi sembra che un gran numero di report è strutturato nel seguente modo: bacio in locale o all'aperto, poi ci si sposta da lei/lui.

Modificato 28 Maggio 2020 da Thetraveller87

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Se non ricordo male, la prima volta che ho letto sta "teoria" del bacio e' stato nel manuale di max/ pua....

Beh, per me pure e' una gran stronzata...ma se c'e' gente che si trova bene facendo cosi, tanto meglio

[RiderM [Élite] 477]

7 ore fa, sasa4 ha scritto:

È un peccato che questo concetto finisca nel calderone del forum e si rischia di non dargli l'importanza che merita.

Un ulteriore peccato è leggere commenti di risposta da fonti contraddittorie che dicono una cosa, poi la smentiscono e così via nel giro di qualche post.

Si finisce spesso col confondere concetti sociali come prettamente (sottolineo prettamente) naturali o viceversa, cambiando semplicemente l'ordine di arrivo dei fattori e stravolgendone così il significato funzionale.

Il bacio può assumere diverse valenze, ma nel momento in cui limonate (bocca, lingua, denti e liquidi oro-faringei) con una persona ha un valore sessuale. È uno scambio di informazioni complesse che prepara o accompagna la copula.

Valore sessuale e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Lo stesso vale quando si sessualizza (verbalmente e non verbalmente) e non si arriva all'atto pratico.

Anche sessualizzare e società di inibizione-repressione non vanno molto d'accordo.

Ma a prescindere dalla società attuale, trovatemi per favore delle fonti dove i nostri antenati pelosi si mettevano a dare i bacetti invece di inarcare la partner in iperlordosi e penetrarla per favorire l'atto riproduttivo (esiste tutto un meccanismo polisinaptico di procettività conservato filogeneticamente ed ovviamente variabile nelle diverse specie).

Tornando alla società attuale e vedendone i blocchi psichici, praticare forme tronche di sesso e non completarle, può portare a quelle che vengono definite razionalizzazioni (meccanismi difensivi del proprio sé).

Nel momento in cui una donna acquisisce riconoscimento nel tessuto sociale in cui vive e in quel dato tessuto sociale c'è un tabù grosso come una casa riguardo ad ogni atto sessuale, se non si completa l'atto nello stato di flow, dove i centri della razionalità vengono notevolmente ridotti e prevalgono funzioni sottocorticali limbiche, in seguito si attivano tutta quelle serie di meccanismi atti a ridurre il conflitto interno generato nella mente dell'individuo.

Ovviamente ciò può capitare anche dopo aver trombato, ma almeno l'atto pratico è stato realizzato.

La mente viene proiettata nella paura di aver commesso qualcosa non accettato dalla società e questo si traduce nel rischio di non essere apprezzati, non essere riconosciuti e amati e per una donna è di vitale importanza che lei lo sia, ma soprattutto che lei lo senta.

Tale pressione la porta a razionalizzare confutando ciò che ha fatto e trovando motivazioni, colpevoli e capri espiatori a destra e a sinistra. La colpa non può essere sua, ne va della sua vita e del suo benessere.

Quindi magari non ci facciamo sentire con la frequenza in Hz che dice lei e subito scatta in mente la scusa per giustificarsi "sparisco tanto lui non ci tiene, voleva solo quello".

Quindi magari abbiamo scritto una parolina che non è nelle sue corde "sparisco tanto non è che mi piaccia così tanto, anzi mi sta antipatico".

Quindi magari scompare da subito non dando più segni di vita.

Anche qui mi fermo ma potrei continuare ancora.

In sostanza troverà più facilmente ogni minimo appiglio per sparire trovando quella specifica giustificazione, quando in realtà il meccanismo alla base è quello di sopra.

Ciò naturalmente ha la sua quota di variabili nella ragazza (indipendenza dalla pressione sociale, carattere e personalità, valore riproduttivo etc.), nel ragazzo (grado di comfort, valore etc.) e nell'ambiente. Ma si parla più di eccezioni rispetto a quanto detto prima.

Mentre invece il contatto fisico progressivo, il linguaggio emotivo, il paraverbale (tono ed inflessione vocali, linguaggio del corpo etc.) tranquillo, rassicurante ed accoglitivo generano nella donna quello stato di flow che porta ad una riduzione dei suoi centri superiori di controllo e una attivazione complessa neuro-psicoendocrinologica che le porta naturalmente all'accoppiamento.

E sentirete dire che non se ne sono rese nemmeno conto di quello che è successo, che sembrava tutto così naturale, che sono delle sensazioni diverse e irripetibili.

L'avranno già esperito diverse volte ma proprio perché di razionale c'è ben poco, non ne prendono piena coscienza.

Altrimenti le vedremmo la prima volta, le diremmo spogliamoci e trombiamo, ed il gioco è fatto. Ma questo accade, purtroppo, in altri ambienti.

pur trovandomi d'accordo su diversi argomenti avrei qualche riserva.

soprattutto su questo

"Nel momento in cui una donna acquisisce riconoscimento nel tessuto sociale in cui vive e in quel dato tessuto sociale c'è un tabù grosso come una casa riguardo ad ogni atto sessuale, se non si completa l'atto nello stato di flow, dove i centri della razionalità vengono notevolmente ridotti e prevalgono funzioni sottocorticali limbiche, in seguito si attivano tutta quelle serie di meccanismi atti a ridurre il conflitto interno generato nella mente dell'individuo"

se riferito, appunto, al bacio.

sarà che ci vedo male io, ma il bacio è ovunque (anche nella pubblicità della farina). é così sdoganato quello tra etero che la maggior parte delle persone neppure lo ricollega al concetto di atto sessuale. quindi questo blocco, questa inibizione repressione del bacio proprio non la vedo.

 

che poi ogni forma tronca di sesso determini il rischio di stop da razionalizzazioni, ok

ogni passo (nell'interazione sessuale) deciso, in avanti, ci colloca in una posizione dove appare nitido il possibile step successivo (in forza di ciò che c'è stato).

ma la razionalizzazione è un fenomeno di per sè neutro, mica sempre negativo come pare intendersi dal tuo scritto. Certo, le donne hanno una maggiore predispozione per la difesa, ma il segno della razionalizzazione dipende da così tanti fattori che non è possibile definirlo a priori per il solo fatto che ci sia stato un atto sessuale. L'esperienza di ognuno potrà confermalo. Io ad esempio, se fosse come dici te, dovrei cancellare il 90% delle mie chiusure.

 

Poi sono d'accordissimo sul "meglio tutto d'un colpo", per carità. ne percepisco l'efficacia, anche per esperienza diretta.

ma questa stessa esperienza mi suggerisce che a volte si verifica proprio la razionalizzazione negativa del non averla presa al momento giusto, dove - è bene chiarirlo - il momento giusto è quello nella sua testa, e ben può essere quello di quando eravate isolati (in un posto dove di sicuro non l'avresti bombata) ma... non l'hai baciata.

ecco perchè, anche alla luce dei consigli di leaving, riflettevo sulla necessità di essere abili ad evitare questi momenti di stallo ovvero a fare una escalation che, da un lato, mostrando confidenza sessuale, la rassicuri e la ecciti, dall'altro, non le faccia "sfogare" la voglia come può accadere col bacio, sì da motivarla ad andare oltre raggiungendo un posto sicuro e comodo (casa)