Come diventare imperturbabile

[TheLastNinja [Partecipante] 1151]

Ero come te fino ai 35 anni +/-, poi pian piano mi son calmato, diciamo che la rabbia è latente ma difficilimente si manifesta ( a meno che non me le facciano girare a 1000 )

 

Per cui per me, è questione di età ed esperienze vissute. Tu quanti anni hai?

Modificato 4 Giugno 2020 da TheLastNinja

[Silent [Partecipante] 167]

Il 31/5/2020 alle 21:24 , Boulevard ha scritto:

abituandoti e accettando il presente per quello che è ...e poi, desibilizzandosi al dolore..

un po come il primo giorno in palestra per un boxer, ovvio il primo pugno che prenderà lo manderà al tappetto o gli sfascierà gli addominali, ma dopo che ne ha preso 500 pensi che il suo corpo/sistema reagirà allo stesso modo? ovvio che no, il nostro sistema ci verrà incontro abituandosi in qualche modo al dolore, anche se ovvio, un po faranno sempre male.

lo stesso con i pali, mi ricordo i primi rifiuti, i primi no al numero, flake ai date,  vedere ragazze che mi piacevano che dopo se la facevano con un altro erano letteralemente pugni nello stomaco che mi facevano male, ma poi, con il tempo ti abitui alle montagne russe emotive che sono il game, e piano piano ti fai calo e il tuo sistema si abitua.

quindi, in parole povere, l'unico modo per desinsiblizzarsi e continuare a prendere "mazzate" e abituarsi (un po faranno sempre male eh) a queste.

 

 

abituandoti e accettando il presente per quello che è , non hai bisogno di altro

[giorgio954 [Partecipante] 62]

Il 4/6/2020 alle 15:59 , TheLastNinja ha scritto:

Ero come te fino ai 35 anni +/-, poi pian piano mi son calmato, diciamo che la rabbia è latente ma difficilimente si manifesta ( a meno che non me le facciano girare a 1000 )

 

Per cui per me, è questione di età ed esperienze vissute. Tu quanti anni hai?

25 anni a breve.

Sono sempre nervoso, mi urtano molte cose e non vi dico quando perdo qualcosa o non mi va bene qualcosa..(non per forza ragazze)

Anche le discussioni per me sono difficili da affrontare, lascio parlare molto poco e cambio poco le mie ragioni, anzi subito mi innervosisco se qualcuno non si trova d'accordo con me...Piu che altro mi riferisco a situazioni dove mi hanno fatto male delle ragazze e quindi nel chiacchierare con i miei amici cerco di sottolineare gli errori compiuti dall'altra parte, ovviamente ho anche i miei a livello di seduzione...Ovviamente però i miei amici "criticano" me poichè a loro non interessa la ragazza ma sono amici miei e questa cosa la prendo sempre un po a male.

[Preciousun [Partecipante] 23]

Io quando mi va male qualcosa non riesco a lasciarla andare. Ci rimugino sopra mille volte, anche una critica mi fa perdere il sonno.

 

Ricordo che quando la mia ex mi lasciò, prendevo sonno alle 6 di mattina e stalkeravo maledettamente il suo profilo sperando che ci fosse qualche post che parlasse di me, che mi facesse capire che le mancavo (assurdo) o comunque per vedere se si stesse frequentando con un altro e i mi piace che si scambiavano. 

 

Per questo non mi fidanzo...ed ho lasciato perdere le donne.

Modificato 16 Giugno 2020 da Preciousun

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Col tempo ho capito che molto dipende dall’influenza che ci trasmettono le persone che abbiamo intorno e nel 90% dei casi è la nostra famiglia.

Ai miei voglio un bene dell’anima ma sono troppo ansiosi e questo mi ha ampiamente bloccato in passato su tante cose.

Da quando sono andato a vivere da solo piano piano si sono attenuate tutte le tensioni che spesso scaturivano da cazzate.

[giannicarlo [Banned] 2393]

Mi hai fatto venire in mente una frase riportata su un libro di cui ti lascio il titolo qui in basso.

Piuttosto che misurare la propria intelligenza dalla capacità di risolvere un problema, misura la capacità di mantenerti felice e rispettabile indipendentemente dalla soluzione o meno del problema. Puoi cominciare a ritenerti veramente intelligente sulla base dello stato d'animo in cui decidi di affrontare le circostanze difficili.

Da "Le vostre zone erronee"

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Il 4/6/2020 alle 15:55 , Preciousun ha scritto:

Rimugino troppo sulle cose anche le più banali. Se ad esempio il mio vicino di casa non mi saluta ci penso su due ore sul perchè e sul per come. Sono troppo sensibile.

Anche io ero così, tantissimo. Poi ho inventato uno stratagemma. Mi segnavo mentalmente (o anche per iscritto) tutte questi piccoli eventi/imprevisti che mi avevano turbato e li rileggevo dopo un po' di tempo.

Risultato? Quando li rileggevo mi rendevo conto che nel 99% dei casi erano cazzate che non avevano causato alcun problema serio o chissà quali disastri nella mia vita.

Inoltre, sono d'accordo con @vanhalen, quando affronterai problemi SERI e li risolverai, nel tuo passato avrai registrato che sei stato capace di risolvere un problema molto serio con le tue sole forse e il vicino che non ti saluta sarà un problema che nella tua testa durerà sì e no 2 o 3 minuti.

[ZakMorris [Partecipante] 454]

Il 31/5/2020 alle 16:04 , giorgio954 ha scritto:

Buongiorno ragazzi,

Sono solito arrabbiarmi per ogni minima cosa sia con le ragazze che non (esempio se perdo qualcosa, se si rompe qualcuno, se prendo un palo, se non risponde come vuole, ecc.) mentre vedo miei amici sicurissimi e sempre a dire "Vabbè fa nulla."

Esempio : Ad un mio amico si ruppe la macchina, non disse nulla, anzi era tranquillissimo..

Oppure stesso lui dopo anni si lasciò con la ragazza perchè lo steessava, dimenticata in un nulla.

Insomma vorrei essere cosi, strafottente 

Ma come?

Devi entrare nell'ottica del " non posso controllare tutto ".

Ci sono cose che non dipendono dalla tua volontà, queste cose non puoi controllarle.

Prima te ne renderai conto e prima vivrai felice godendoti ogni attimo.

Se rimurgini su un fatto negativo, questa tua negatività te la porti avanti tutta la giornata e quando entri in contatto con qualcuno la negatività appare tutta.

Quindi prima fai si che l'evento negativo ti scivoli addosso come se niente fosse e meglio è.