Quanto incidono gli orari di lavoro su una possibile frequentazione ?

[Aegnor [Partecipante] 22]

Al giorno d’oggi quanto incidono gli orari di lavoro su una possibile frequentazione/conoscenza ?

prendo l’esempio di un ragazzo tra i 25 e i 30 anni che lavora sempre e solo di notte..ovviamente con un regime di riposi quindi capita talvolta il fine settimana a casa..

Un ragazzo con un lavoro del genere è tagliato fuori dalla vita sociale con orari simili o ci sono rimedi ?

Avete testimonianze a riguardo per vostre esperienze o di qualcuno che conoscete ?

io penso ,dal momento che conosco tanta gente che lavora di notte,che una volta anche in ambito familiare da una ragazza era più tollerato ,mentre al giorno  d’oggi è più difficile.

[Edo [Donna] 15305]

Indubbiamente è un fattore da non sottovalutare, se con uno che frequento non posso mai uscire di sera perché lavora e io lavoro di giorno, che si fa? Quindi sì, incide. Non ne farei una questione di tempi (tipo era meglio una volta) perché i tempi sono cambiati e così pure le esigenze di uomini e donne

[Aegnor [Partecipante] 22]

Purtroppo hai ragione perché la situazione mi riguarda in prima persona.

come tutte le cose ha i suoi pro e i suoi contro,ma per un giovane spesso sono più le cose negative rispetto a quelle vantaggiose .

Però in compenso penso che non solo i lavoratori notturni siano svantaggiati da questo punto di vista ma anche chi si alza alle 3 ogni mattina oppure chi sta via da casa mesi per lavoro ,ad esempio i portuali..quindi ci sono una miriade di situazioni problematiche causa lavoro .

Modificato 20 Giugno 2020 da Aegnor