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Fine convivenza dopo due anni...mi aiutate a gestirla?


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roberto5552
2 hours ago, Blego said:

Alla fine siamo fondamentalmente degli egoisti. Hai voglia a parlare di Amore. 

Ormai con l'età e l'esperienza non posso non rendermi conto che fondamentalmente le relazioni (eccetto quelle familiari strette) sono troppo spesso legate a una convenienza ovvero alla soddisfazione di un bisogno. 

Nel tuo caso appena il bisogno è appagato la relazione non ha senso di esistere. 

Infatti trovo che per me sarà molto difficile trovare la voglia di stare in una relazione se nn appena io mi avvivino troppo la lei del momento prende le distanze e se lei si avvicina troppo io prendo le distanze. Provare un po' à stare per i cazzi nostri per ora mi sembra la migliore soluzione. 

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Il 7/8/2020 alle 15:43 , roberto5552 ha scritto:

Sono d'accordo. Ma nn lo limito alle donne. Oppure ho caratteristiche femminili nella mia personalità. 

Quando perso interesse per una lei diventa nulla, polvere, nn me ne frega un cazzo. E posso perdere interesse nn necessariamente perxhe nn mi piace più o c'è un'altra. Ma anche per un comportamento che me la fa scendere. 

Vero. Il discorso della perdita di interesse riguarda anche noi uomini.  Tuttavia il modo di stare in una relazione è diverso.  La donna fondamentalmente cerca qualcuno che emotivamente( e non solo) la guidi, l'uomo no. 

6 ore fa, Blego ha scritto:

Grazie per questo intervento!

Concordo su tutto quello che dici...il problema è che dentro di me (noi?) quel bambino esiste. Quindi anche se sono consapevole di ciò che dici ho contemporaneamente a che fare con un moccioso lagnante. Che si fa? Non puoi convincerlo con argomentazioni razionali: è un bambino non ti segue!

Io personalmente cerco di andarci d'accordo come posso ma in certe situazioni è particolarmente dura!

Ti potrei dire di andare da qualche psicoterapeuta oppure di leggere qualche manuale ecc. Non ho letto tutto il 3d e non so nulla di te.

Hai ragione: quel bambino esiste in ognuno di noi. Ti stai chiedendo come educare un figlio più o meno. Ed è un lavoro difficilissimo. Ma assolutamente necessario e solo ciascuno  di noi lo può fare. 

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principemassa
Il 8/8/2020 alle 09:59 , Blego ha scritto:

Ormai con l'età e l'esperienza non posso non rendermi conto che fondamentalmente le relazioni (eccetto quelle familiari strette) sono troppo spesso legate a una convenienza ovvero alla soddisfazione di un bisogno. 

Hai proprio centrato il punto. Le relazioni, per funzionare bene, dovrebbero fondarsi sul desiderio più che sul bisogno. Perchè il bisogno, di per sè, è passeggero e mutevole. Esaurito e soddisfatto quel bisogno, finita anche la relazione

Sulla mia pelle ho vissuto queste situazioni. Proprio l'ultima che mi ha lasciato mi ha chiaramente detto che lei si era messa con me perchè aveva bisogno di un supporto e ora quel bisogno non lo aveva più, ergo tanti saluti e baci.

Per vivere al di fuori del bisogno serve sapere stare benissimo da soli.

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Blego

Ragazzi, aggiorno un po' la situazione a mo' di diario. 

Sono appena rientrato da una settimana di ferie assieme ad una amica e ad un'altra coppia.  Mi ha fatto molto bene e mi sento più rilassato. 

Un paio di venerdì fa, prima sera di ferie, una mia amica mi invita a raggiungere lei, il fidanzato e gli amici in spiaggia dopo lavoro per poi andare a cena fuori. Prima declino perché pensavo di fare tardi al lavoro, poi però riesco ad andarci. Quando arrivo in spiaggia e sono alla ricerca di questa mia amica mi imbatto casualmente nella mia ex che era da sola. Cominciamo a parlare e la vedo un po' malinconica. Ritorniamo sulla nostra rottura e conveniamo sul fatto che in quel momento era la cosa giusta da fare però non abbiamo mai avuto un vero confronto su ciò che ciascuno di noi vuole/voleva. Mi lascia intendere che lei sarebbe aperta a continuare la relazione a distanza ma non me l'ha proposto perché sa che io sono contrario. Io le dico che ora penso solo alle ferie e che avremo modo di riparlarne. 

Prima di congedarmi mi chiede un favore: sua madre viene a farle visita dal Messico e per lei sarebbe veramente importante se potessimo andare a cena assieme una sera. 

Sarà il fatto che me lo diceva piangendo, sarà il fatto che avevo il focus sulle ferie...sta di fatto che me ne sono uscito superficialmente con un "ok va bene, fammi sapere". 

Da lì silenzio e vacanze mie. 

Ci siamo sentiti in settimana  via whatsapp e lei mi ha ribadito la volontà di fare questa cena. Sarà venerdì prossimo. 

A me sembra un po' paradossale come situazione. 

Sua madre, ma anche suo padre e l'intera famiglia, stravedono per me e, in generale, mi fa piacere vederla. 

Però davvero non so come comportarmi. Forse avrei dovuto declinare fin da subito ma non sono stato abbastanza freddo.  

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Kenya8
45 minuti fa, Blego ha scritto:

Però davvero non so come comportarmi. Forse avrei dovuto declinare fin da subito ma non sono stato abbastanza freddo.  

Non sei stato freddo, ma ci sta, non è facile gestire certe situazioni in certi momenti, ma ora lo sei. Io fossi in te declinerei gentilmente l'invito. Alla fine te non le devi niente, non le devi dare conto in nulla, e si, sarebbe una situazione paradossale, anche senza senso dal mio punto di vista. 

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Opfelia

Concordo. Declinerei l’invito. Dopo staresti peggio di come stai ora. 

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principemassa

In effetti è un po' singolare la richiesta. Inoltre, personalmente, ritengo sbagliato tirare in mezzo il parentame quando ci sono situazioni come la tua...

Anche io sarei per declinare l'invito..capisco possa farti piacere vedere la madre perché stravede(va) per te, però, ora, è evidente che tra te e la figlia sia tutto diverso e, probabilmente, la cena non sarebbe nemmeno così rilassata. Ti dico questa cosa perché, per mia esperienza con ultima ex LTR, ho visto un repentino cambiamento di comportamento da parte di sua madre dopo che la figlia mi ha lasciato. Da "marito perfetto per sua figlia" a "per me lui è come un figlio" a zero assoluto (addirittura ha fatto di tutto per non incrociarmi durante il trasloco..).

Concordo anche sul fatto che poi ti sentiresti peggio perché, andando a cena, si ricreerebbe una sorta di situazione "famigliare" che non è il caso che tu ora affronti.

Direi di non rimproverarti nemmeno il fatto di averle dato un feedback positivo sull'andare a cena, alla fine una richiesta così particolare fatta in un momento inaspettato è difficilmente gestibile e tu, sicuramente, le avrai detto di sì per essere gentile.

 

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Blego
5 ore fa, Kenya8 ha scritto:

Non sei stato freddo, ma ci sta, non è facile gestire certe situazioni in certi momenti, ma ora lo sei. Io fossi in te declinerei gentilmente l'invito. Alla fine te non le devi niente, non le devi dare conto in nulla, e si, sarebbe una situazione paradossale, anche senza senso dal mio punto di vista

 

2 ore fa, Opfelia ha scritto:

Concordo. Declinerei l’invito. Dopo staresti peggio di come stai ora. 

 

26 minuti fa, principemassa ha scritto:

In effetti è un po' singolare la richiesta. Inoltre, personalmente, ritengo sbagliato tirare in mezzo il parentame quando ci sono situazioni come la tua...

Anche io sarei per declinare l'invito..capisco possa farti piacere vedere la madre perché stravede(va) per te, però, ora, è evidente che tra te e la figlia sia tutto diverso e, probabilmente, la cena non sarebbe nemmeno così rilassata. Ti dico questa cosa perché, per mia esperienza con ultima ex LTR, ho visto un repentino cambiamento di comportamento da parte di sua madre dopo che la figlia mi ha lasciato. Da "marito perfetto per sua figlia" a "per me lui è come un figlio" a zero assoluto (addirittura ha fatto di tutto per non incrociarmi durante il trasloco..).

Concordo anche sul fatto che poi ti sentiresti peggio perché, andando a cena, si ricreerebbe una sorta di situazione "famigliare" che non è il caso che tu ora affronti.

Direi di non rimproverarti nemmeno il fatto di averle dato un feedback positivo sull'andare a cena, alla fine una richiesta così particolare fatta in un momento inaspettato è difficilmente gestibile e tu, sicuramente, le avrai detto di sì per essere gentile.

 

Ragazzi grazie per le opinioni. 

Tuttavia ormai le ho detto che ci sarei andato e ci andrò. 

Per quanto riguarda la madre @principemassa non sono tutte uguali: dopo che ci siamo lasciati mi ha chiamato sia lei che il padre dicendo che sono molto dispiaciuti. So che mi vogliono bene. 

Poi conta che arriva dal Messico: non è un incontro che si può eventualmente rimandare. 

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principemassa
3 ore fa, Blego ha scritto:

dopo che ci siamo lasciati mi ha chiamato sia lei che il padre dicendo che sono molto dispiaciuti. So che mi vogliono bene. 

Direi che è l'atteggiamento giusto nonché da persone mature. In fin dei conti loro nulla c'entrano con le decisioni della figlia. Mi fa piacere, per te, che si siano comportati in questo modo.

Hai ragione, non tutti sono uguali, però mi capita sempre più di sentire storie simili alla mia piuttosto che alla tua (la quale, tra l'altro, mi sembra la più corretta e naturale per i motivi che ho scritto qualche riga sopra)..

3 ore fa, Blego ha scritto:

Tuttavia ormai le ho detto che ci sarei andato e ci andrò. 

Ok. Se te la senti è giusto che tu vada. D'altronde tutte le tue scelte e decisioni sono sempre ben ponderate, pertanto sarà anche questa giusta.

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roberto5552

Sì vabbè dai non raccontiamoci fandonie. Ci vai perché hai ancora speranze di ricucire. È una tua scelta legittima ma nn raccontarti storielle. Io dal divorzio mi sono visto 2 3 volte con i genitori della mia ex moglie perché abbiamo le bambine ma ero ok, avevo superato il tutto, io ero con un'altra e lei con un altro. Per me faresti meglio a non andarci. Però è una tua scelta. Sei adulto e vaccinato. 

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