Fine convivenza dopo due anni...mi aiutate a gestirla?

[Blego [Partecipante] 597]

8 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Sì vabbè dai non raccontiamoci fandonie. Ci vai perché hai ancora speranze di ricucire. È una tua scelta legittima ma nn raccontarti storielle. Io dal divorzio mi sono visto 2 3 volte con i genitori della mia ex moglie perché abbiamo le bambine ma ero ok, avevo superato il tutto, io ero con un'altra e lei con un altro. Per me faresti meglio a non andarci. Però è una tua scelta. Sei adulto e vaccinato. 

Calma calma...non sono io che ho organizzato l'incontro. E, come ho spiegato, mi è stato proposto durante un incontro casuale: probabilmente se lo avessi ricevuto via sms mi sarei comportato in maniera diversa. Così come sto evitando di partecipare a uscite con il gruppo di amici in comune. 

La cena non l'ho di certo organizzata io quindi non è una mia mossa per ricucire. 

Ci siamo visti una sola volta da quando ci siamo lasciati per parlare di ciò che era successo. Più questo incontro fortuito. Non ci siamo lasciati male o con stracci che volavano. 

Ci sono delle incompatibilità evidenti di cui va preso atto. 

Come ha detto @Ophelia giustamente qualche post fa...io soffro perché mi manca la relazione che avevamo. Ma quella relazione ormai se ne è andata per sempre. Detto ciò...sono un po' più tranquillo e lucido rispetto al mese scorso e quindi credo di saper gestire al meglio l'incontro. 

Poi può anche essere che si sveglia la mattina e non vuole più fare nulla eh...

Cmq vi aggiorno. 

[Blego [Partecipante] 597]

Ragazzi, aggiorno la situazione. 

Venerdì sera ci siamo visti io, lei e sua madre. Cena tranquilla in un localino. 

La madre appena mi ha visto è scoppiata a piangere e si vedeva che era commossa per la situazione. Mi ha fatto molto piacere rivederla e ricambiarle la grande ospitalità che mi ha dato quando sono stato a casa sua in Messico. 

La cena è andata bene nel senso che è stata molto distesa. Solo in un frangente si è fatta più tesa. Stavamo ricordando alcuni sketches divertenti di quando stavamo assieme e ad un certo punto la mia ex si è alzata in lacrime ed è uscita in giardino. Dopo qualche minuto la raggiungo per sapere se era tutto ok: stava su un davanzale seduta in lacrime. Scena pessima anche perché era vestita da sera. 

Mi dice che è davvero un disastro di persona e che le dispiace tanto. Io le dico che non è il momento per queste cose e la faccio rientrare. 

La serata si conclude in leggerezza. 

Al mio rientro a casa mi scrive dicendomi che è stata benissimo e bla bla bla...

Mi invita per ieri a una giornata in montagna con gli amici. So che la organizzavano ma preferisco evitare vista la sua presenza e dunque glisso. 

Ieri sera mi scrive che si ferma a dormire a casa di amici vicino a casa mia e che oggi fanno un grigliata. Vorrebbe che mi unissi. (Tra l'altro queste cose si organizzano nel gruppo in comune quindi non serve che me le dica). 

Al che, esplicito, le rispondo di no perché non mi va di stare con lei e gli amici assieme. Insiste ma non cedo. Tutto in tono pacato. 

Fin qui la cronaca. 

Io ho sicuramente superato la prima fase della separazione ovvero quella del dolore acuto. (Grazie a chi mi è stato vicino)

Ora quel dolore sta lasciando spazio al senso generale di fallimento per la direzione che ha preso la mia vita. È un dolore meno intenso ma più subdolo. 

C'è ancora attrazione tra di noi, ne sono sicuro. Quando era in lacrime e sono andato da lei mi ha guardato in un modo inequivocabile.

Tuttavia, nonostante anche quelli che possono essere i miei sentimenti e emozioni, so che questa storia non può riprendere e non mi può dare ciò che voglio. Investire altro tempo sarebbe inutile. 

Ancora le due parti di me si trovano a lottare. 

Di altre donne per il momento neanche l'ombra. Non ci sto proprio con la testa. Non riesco nemmeno a scaricare Tinder sul cellulare. Avevo conosciuto una Argentina che era davvero una gran gnocca...sembrava che ci fosse feeling poi si è un po' tutto arenato. 

Mi sento ancora convalescente. 

[FlavioMB17 [Partecipante] 1084]

10 minuti fa, Blego ha scritto:

Ragazzi, aggiorno la situazione. 

Venerdì sera ci siamo visti io, lei e sua madre. Cena tranquilla in un localino. 

La madre appena mi ha visto è scoppiata a piangere e si vedeva che era commossa per la situazione. Mi ha fatto molto piacere rivederla e ricambiarle la grande ospitalità che mi ha dato quando sono stato a casa sua in Messico. 

La cena è andata bene nel senso che è stata molto distesa. Solo in un frangente si è fatta più tesa. Stavamo ricordando alcuni sketches divertenti di quando stavamo assieme e ad un certo punto la mia ex si è alzata in lacrime ed è uscita in giardino. Dopo qualche minuto la raggiungo per sapere se era tutto ok: stava su un davanzale seduta in lacrime. Scena pessima anche perché era vestita da sera. 

Mi dice che è davvero un disastro di persona e che le dispiace tanto. Io le dico che non è il momento per queste cose e la faccio rientrare. 

La serata si conclude in leggerezza. 

Al mio rientro a casa mi scrive dicendomi che è stata benissimo e bla bla bla...

Mi invita per ieri a una giornata in montagna con gli amici. So che la organizzavano ma preferisco evitare vista la sua presenza e dunque glisso. 

Ieri sera mi scrive che si ferma a dormire a casa di amici vicino a casa mia e che oggi fanno un grigliata. Vorrebbe che mi unissi. (Tra l'altro queste cose si organizzano nel gruppo in comune quindi non serve che me le dica). 

Al che, esplicito, le rispondo di no perché non mi va di stare con lei e gli amici assieme. Insiste ma non cedo. Tutto in tono pacato. 

Fin qui la cronaca. 

Io ho sicuramente superato la prima fase della separazione ovvero quella del dolore acuto. (Grazie a chi mi è stato vicino)

Ora quel dolore sta lasciando spazio al senso generale di fallimento per la direzione che ha preso la mia vita. È un dolore meno intenso ma più subdolo. 

C'è ancora attrazione tra di noi, ne sono sicuro. Quando era in lacrime e sono andato da lei mi ha guardato in un modo inequivocabile.

Tuttavia, nonostante anche quelli che possono essere i miei sentimenti e emozioni, so che questa storia non può riprendere e non mi può dare ciò che voglio. Investire altro tempo sarebbe inutile. 

Ancora le due parti di me si trovano a lottare. 

Di altre donne per il momento neanche l'ombra. Non ci sto proprio con la testa. Non riesco nemmeno a scaricare Tinder sul cellulare. Avevo conosciuto una Argentina che era davvero una gran gnocca...sembrava che ci fosse feeling poi si è un po' tutto arenato. 

Mi sento ancora convalescente. 

Sensazioni che percepisco benissimo, ma da ciò che scrivi e da quello che trasmetti sei sulla strada giusta, sei lucido.

La risposta te la sei data da solo affermando che questa relazione non può più darti ciò che vuoi.

Lascia scorrere il dolore, ogni tanto farà più male, altre volte meno, ma ce la farai sicuramente!

[Opfelia [Partecipante] 231]

Coraggio, sei sulla buona strada. Normale provare dolore, normale provare quel senso di fallimento. Ecco, devi sforzarti di non vederlo come tale. È un’esperienza di vita, che ti ha dato molto, ti ha fatto soffrire, sicuramente ti ha dato una lezione di vita e ti ha reso l’uomo che sei. Anche il dolore sarà utile,  ti farà diventare l’uomo che sarai, quello di domani. Non puoi nemmeno immaginare tra un anno come potrà essere la tua vita, ora tu vedi tutto nero, devi sforzarti di pensare positivo, magari sarai felice e sereno come mai prima, forse con una nuova donna al tuo fianco, forse senza. Io sono fiduciosa per te, devi iniziare ad esserlo anche tu. È tempo di andare avanti. 

[principemassa [Partecipante] 785]

Concordo con i commenti fatti prima del mio.

Il senso di fallimento è quanto di più comune in queste situazioni (pure io l'ho vissuto), tanto più quanto la relazione dura da tempo e non si è più dei 20enni..

Sinceramente non ci vedo nemmeno nulla di particolarmente strano nella reazione di lei. Il vostro rapporto ha avuto fine non per particolari eventi, bensì per una palese incompatibilità circa quello che voi desiderate dalla vita. E sostanzialmente, rispetto a tanti altri casi, non c'è stata nemmeno quella forte tensione da separazione (salvo quella volta nella quale lei ha fatto un po' lo scarica-barile).

Sul tuo modo di agire non c'è nulla da eccepire, stai proseguendo da manuale. E fai bene anche a dire che questa storia non potrà darti ciò che vorrai, vista le differenti visioni che avete sulla vita.

Ciò che mi lascia perplesso è il comportamento di lei...invitarti a questi eventi "comuni" quale finalità ha? Per me sono solo situazioni pericolose che, giustamente, hai deciso di evitare.

Quanto infine al fatto che di altre donne "nemmeno l'ombra" direi che, per te, ora è meglio così. Vedrai che la voglia di conoscere nuove donne arriverà naturalmente quando ti sentirai più libero da questa situazione.

[Blego [Partecipante] 597]

Il 23/8/2020 alle 18:41 , FlavioMB17 ha scritto:

La risposta te la sei data da solo affermando che questa relazione non può più darti ciò che vuo

Sarà che questo è un periodo di cambiamento  visto quello che mi è successo...ma rileggendo questa frase non posso non notare che ciò che voglio attualmente forse non lo so più nemmeno io. È vero, fino a pochi mesi fa sognavo di fare dei passi in avanti nella moa relazione...ma ora?

Di sicuro non voglio/posso più in OGNI caso pensare a quel tipo di futuro. Di certo non andrò in giro a cercare una da "maritare" perché fino a poco tempo fa questo era quello cje voleco.  Quindi devo davvero ricalibrare un po' tutto. 

Il 23/8/2020 alle 21:28 , Opfelia ha scritto:

 

Coraggio, sei sulla buona strada. Normale provare dolore, normale provare quel senso di fallimento. Ecco, devi sforzarti di non vederlo come tale. È un’esperienza di vita, che ti ha dato molto, ti ha fatto soffrire, sicuramente ti ha dato una lezione di vita e ti ha reso l’uomo che sei. Anche il dolore sarà utile,  ti farà diventare l’uomo che sarai, quello di domani. Non puoi nemmeno immaginare tra un anno come potrà essere la tua vita, ora tu vedi tutto nero, devi sforzarti di pensare positivo, magari sarai felice e sereno come mai prima, forse con una nuova donna al tuo fianco, forse senza. Io sono fiduciosa per te, devi iniziare ad esserlo anche tu. È tempo di andare avanti.

 

@Opfelia tocchi sempre le corde giuste e mo sproni a vedere le cose in maniera positiva. Grazie. 

Il 23/8/2020 alle 23:17 , principemassa ha scritto:

Ciò che mi lascia perplesso è il comportamento di lei...invitarti a questi eventi "comuni" quale finalità ha? Per me sono solo situazioni pericolose che, giustamente, hai deciso di evitare.

Sì pensa che oggi mi ha invitato ad un aperitivo per il compleanno di sua madre che lei ha organizzato con titte le amiche e amici. No way! Sono rimasto a farmi il bagno nella spiaggia di fianco!

[Blego [Partecipante] 597]

Ciao ragazzi, aggiorno un po' la situazione dopo quasi un mese.

 

Io sto meglio e piano piano mi sto riprendendo. Ho ripreso a fare lo sport che mi piace (ho fissato degli obbiettivi che voglio raggiungere) e sto provando nuove attività divertenti. Esco di più con i colleghi e mi tengo molto impegnato. Sto avendo soddisfazioni al lavoro che spero possano portare novità. Devo dire che, escluso il lato sentimentale, la mia vita non va affatto male. Mi sento di nuovo al centro del mio mondo. Certo, non sono al punto in cui avrei voluto essere, ma se guardo solo al qui ed ora non posso davvero lamentarmi.

 

Con la mia ex ci siamo sentiti in questo mese. Direi anche spesso. Alle volte troppo spesso. Ho sempre evitato di vederla però: non me la sono mai sentita di chiederle di "uscire". Sembra un po' che ci controlliamo a distanza. Ammetto che ogni tanto mi prende una sensazione di vuoto e mi viene istintivo sentirla per colmare questa cosa. Tuttavia, essendomene reso conto e diventato consapevole, è una cosa che sto evitando e dunque i contatti, da parte mia, si sono diradati.

Una situazione particolare è capitata la settimena scorsa durante uno scambio di messaggi: ad un certo punto il discorso è virato sul sesso e di fatto abbiamo cominciato a fare sexting mooolto spinto per una buona mezz'ora. Lì per lì è stato divertente ma nulla di più. 

 

Mi sto sentendo da qualche settimene ormai con una ragazza conosciuta su tinder. Sto "sbagliando" nel senso che ho creato talmente tanta connessione che è palese che questa stia solo aspettando il mio invito ad uscire mentre io non mi smuovo. Sinceramente non me la sento. So che è strano...ma davvero non mi va. Sta tipa ha davvero molta pazienza: meriterei di essere sfanculato.

 

Si è rifatta viva una mia ex ONE ITIS (secondo me hanno il radar) dopo tanti anni. Questa ormai è sposata con figli ma per lei sarò sempre "l'uomo della sua vita". Mi ha proposto di sentirci ...e so dove vuole andare a parare. E' troppo pericolosa la situazione quindi anche qui sto sviando. 

 

Detto ciò in tre mesi sento di aver fatto un bel po' di passi in avanti. Quello che noto su me stesso, a differenza di situazioni che mi sono capitate in passato, è che sono più deluso dalla situazione che disperato per la donna persa. 

 

Spero di poter migliorare ogni giorno di più fino ad avere di nuovo la voglia di rimettermi in gioco.

Vi tengo aggiornati 

Modificato 25 Settembre 2020 da Blego

[principemassa [Partecipante] 785]

Il 25/9/2020 alle 16:56 , Blego ha scritto:

ssendomene reso conto e diventato consapevole, è una cosa che sto evitando e dunque i contatti, da parte mia, si sono diradati.

Ok, questo è un bene, nel senso che hai acquisito, comunque, il controllo della situazione e sai come gestirla senza rimanerci sotto!

Il 25/9/2020 alle 16:56 , Blego ha scritto:

Sto "sbagliando" nel senso che ho creato talmente tanta connessione che è palese che questa stia solo aspettando il mio invito ad uscire mentre io non mi smuovo. Sinceramente non me la sento. So che è strano...ma davvero non mi va.

Eh, non è strano, ci sono passato anche io e molti altri. Finchè veramente non ritorni al 100% è difficile che tu voglia frequentare nuove ragazze. Vedrai che è solo una questione di tempo visto che, leggendoti, appare palese come il tuo percorso di ripresa sia sempre più positivo.

Forza!