Vai al contenuto

Gli esami universitari NON HANNO SENSO. Che ne pensate?


MeMiceElf

Messaggi raccomandati

Wyatt99
3 ore fa, Gamebred ha scritto:

@Wyatt99 oltre ai consigli più che altro di studio di Kagan, ti do altri consigli che IMHO sono più importanti: socializza, conosci persone, fai networking.

Non sarà facile e non conosco nel dettaglio la tua situazione, già il fatto che sei pendolare e non fuorisede di mette in svantaggio rispetto a molti altri. Io purtroppo ho riscontrato più ostacoli in questo, ma la cosa fondamentale all'Uni è questa: fare rete sociale. Conoscere persone significa avere aiuto per gli esami, conoscere opportunità(conferenze/orientamenti/workshop/tirocini etc) che altrimenti non avresti conosciuto o avresti conosciuto più tardi, trovare amici anche per la vita, avere conoscenze anche in ambito lavorativo e finirei tra mille anni. Socializza, cerca di entrare sempre nei gruppi FB/Whatsapp della facoltà/corso etc. E mi raccomando: non fare la locusta. Prima si dà, e poi si riceve. Non essere geloso dei tuoi appunti, offri qualche caffè a qualcuno appena conosciuto etc. Metti in conto già da ora che troverai dei figli di puttana che la gratitudine non sanno neanche dove sta di casa, ma purtroppo bisogna avere a che fare anche con loro per poter conoscere persone serie.

Per questioni economiche e personali decido di non fare la vita da fuorisede, però proverò a godermi la vita universitaria al 100%.

Voglio conoscere più gente possibile e so che posso farcela: avrò anche qualche amico nella stessa facoltà o comunque molto vicino alla mia.

Sono carico e deciso di studiare per lavorare: bello il mondo liceale, niente da discutere, però finalmente sta arrivando il momento di iniziare una nuova vita e una nuova esperienza.

Ps: sugli appunti da dare agli altri non ho problema di gelosia, ho proprio problemi di grafia! 😉

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, Gamebred ha scritto:

@Wyatt99 oltre ai consigli più che altro di studio di Kagan, ti do altri consigli che IMHO sono più importanti: socializza, conosci persone, fai networking.

Non sarà facile e non conosco nel dettaglio la tua situazione, già il fatto che sei pendolare e non fuorisede di mette in svantaggio rispetto a molti altri. Io purtroppo ho riscontrato più ostacoli in questo, ma la cosa fondamentale all'Uni è questa: fare rete sociale. Conoscere persone significa avere aiuto per gli esami, conoscere opportunità(conferenze/orientamenti/workshop/tirocini etc) che altrimenti non avresti conosciuto o avresti conosciuto più tardi, trovare amici anche per la vita, avere conoscenze anche in ambito lavorativo e finirei tra mille anni. Socializza, cerca di entrare sempre nei gruppi FB/Whatsapp della facoltà/corso etc. E mi raccomando: non fare la locusta. Prima si dà, e poi si riceve. Non essere geloso dei tuoi appunti, offri qualche caffè a qualcuno appena conosciuto etc. Metti in conto già da ora che troverai dei figli di puttana che la gratitudine non sanno neanche dove sta di casa, ma purtroppo bisogna avere a che fare anche con loro per poter conoscere persone serie.

Quoto tutto soprattutto sul networking, ho visto molta gente che prendeva anche brutti voti pero' grazie ai giusti contatti conosciuti all'università ha trovato subito lavoro appena uscito. 

Bisogna sfruttare al massimo questo periodo perchè subito dopo le opportunità diventano molte meno. 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Wyatt99
Il 24/7/2020 at 18:51, Doom Head ha scritto:

io, speriamo che me la cavo

La frase che mi sta salvando il culo da due anni a questa parte!

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

paolino21

Un po' di tempo fa leggevo una ricerca scientifica dove sostanzialmente dicevano che la correlazione tra risultati ottenuti nello studio e capacità di utilizzare senso critico è pari a 0. Non che servisse una ricerca scientifica per arrivarci, era abbastanza sotto gli occhi di tutti che le due cose non fossero poi così collegate. Personalmente, se mi avessero chiesto avrei detto bassa, ma non zero.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wyatt99
Il 16/6/2022 at 11:40, paolino21 ha scritto:

Un po' di tempo fa leggevo una ricerca scientifica dove sostanzialmente dicevano che la correlazione tra risultati ottenuti nello studio e capacità di utilizzare senso critico è pari a 0. Non che servisse una ricerca scientifica per arrivarci, era abbastanza sotto gli occhi di tutti che le due cose non fossero poi così collegate. Personalmente, se mi avessero chiesto avrei detto bassa, ma non zero.

È ovvio, anche perché si studia per un fine semplice: passare gli esami.

Ora, sai bene che, come disse Doom, gli esami sono a culo: se trovi il prof che ha trombato fa passare cani e porci (e mi è successo) mentre, se trovi l’assistente bastarda, devi ringraziare Gesù se lo hai passato col minimo.

Gli esami sono sbagliati, fatti male. Preferirei la pratica alla teoria. La teoria, dopo due giorni dall’esame, l’hai dimenticata.

Link al commento
Condividi su altri siti

paolino21
1 ora fa, Wyatt99 ha scritto:

Ora, sai bene che, come disse Doom, gli esami sono a culo: se trovi il prof che ha trombato fa passare cani e porci (e mi è successo) mentre, se trovi l’assistente bastarda, devi ringraziare Gesù se lo hai passato col minimo.

Non sono totalmente d'accordo con questa informazione. Se su 100 parole studi esattamente 100 parole come l'Ave Maria (come fanno i cosidetti studenti modello) tu a meno di casi straordinari passi con 30. Minore è la percentuale di parole che studi, tanto maggiore sarà il bisogno di culo, a parità di voto. 

Il caso medio tra le persone, diciamo studia intorno al 70%. Quindi in base alla variabile culo tu puoi prendere tanto 30 quanto 18 in base al prof (sempre esclusi casi straordinari), ma vale per il caso medio non per tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wyatt99
1 ora fa, paolino21 ha scritto:

Non sono totalmente d'accordo con questa informazione. Se su 100 parole studi esattamente 100 parole come l'Ave Maria (come fanno i cosidetti studenti modello) tu a meno di casi straordinari passi con 30. Minore è la percentuale di parole che studi, tanto maggiore sarà il bisogno di culo, a parità di voto. 

Il caso medio tra le persone, diciamo studia intorno al 70%. Quindi in base alla variabile culo tu puoi prendere tanto 30 quanto 18 in base al prof (sempre esclusi casi straordinari), ma vale per il caso medio non per tutti.

Si, ma è praticamente impossibile studiare tutto il libro. Ti dimentichi molto già non ripetendo ogni giorno.

Conosco ragazzi che hanno preso 30 solamente perché gli hanno fatto le domande dove erano meglio preparati, ma negli altri argomenti erano messi male.

Dipende tantissimo dall’umore dei prof, oltre che dallo studio.

Link al commento
Condividi su altri siti

paolino21
1 ora fa, Wyatt99 ha scritto:

Si, ma è praticamente impossibile studiare tutto il libro. Ti dimentichi molto già non ripetendo ogni giorno.

Falso. È difficile, specie se non sai come farlo e sicuramente richiede impegno, non è impossibile. Non mi ricordo in quale thread citai il libro di Giulio De Angeli, "Il metodo geniale" nel quale ne parla approfonditamente. 

Comunque l'importante è stringere la forbice il più possibile, se solitamente ti prepari 70, imparando come fare, a parità di sforzo riesci magari a prepararti 90. Poi se sei super fissato che vuoi tutti 30 e lode allora ti devi fare un mazzo della madonna oltre al metodo. Ma per quelli come me, te e chiunque punta a finire il prima possibile, l'unico interesse è essere efficaci, per questo citavo l'importanza del metodo e di preoccuparsi più di questo che non del fattore culo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wyatt99
17 minuti fa, paolino21 ha scritto:

Falso. È difficile, specie se non sai come farlo e sicuramente richiede impegno, non è impossibile. Non mi ricordo in quale thread citai il libro di Giulio De Angeli, "Il metodo geniale" nel quale ne parla approfonditamente. 

Comunque l'importante è stringere la forbice il più possibile, se solitamente ti prepari 70, imparando come fare, a parità di sforzo riesci magari a prepararti 90. Poi se sei super fissato che vuoi tutti 30 e lode allora ti devi fare un mazzo della madonna oltre al metodo. Ma per quelli come me, te e chiunque punta a finire il prima possibile, l'unico interesse è essere efficaci, per questo citavo l'importanza del metodo e di preoccuparsi più di questo che non del fattore culo.

Ho trovato un canale super interessante sul metodo di studio, ma francamente, ciò che mi ha salvato, è il provarci e non avere problemi ad accettare le bocciature.

Mi hanno salvato molto spesso le domande a botta di culo e le giornate positive dei prof.

Link al commento
Condividi su altri siti

paolino21
2 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Mi hanno salvato molto spesso le domande a botta di culo e le giornate positive dei prof.

E potrei dire lo stesso parlando del mio percorso, ma questo rientra nel campo delle cose che non dipendono da te. Io sto cercando di focalizzare l'attenzione su cosa possiamo fare.

Abbiamo un obiettivo x in comune, nel mezzo ci sono eventi che dipendono da noi e eventi che non dipendono. Come ti dicevo prima, se tu studi tutto perfettamente, la variabile culo va a 0 (o quasi) e quindi gli eventi indipendenti cessano di esistere.

Questa in teoria è la condizione perfetta.

Nella pratica, bisogna farsi una mazzo della madonna per raggiungere questa condizione (quindi la escludiamo, perché ci interessa sbrigarci, non il 30). Quello invece su cui dobbiamo focalizzarci è stringere il più possibile la forbice per avvicinarci a quella condizione. Come? Cercando di essere più efficaci ==> metodo di studio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...