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Il diritto all' oblio non esiste nei paesini


Yuber

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Boulevard
1 hour ago, purple pill said:

Altrimenti rischi di diventare il milionesimo uomo rovinato da questa sottocultura, che se presa dal verso sbagliato rischia di farti diventare soggettone come nemmeno gli anni che hai raccontato t’han fatto diventare.

Concordo alla grande con il buon @purple pill (sempre bello leggerti )...yuber per favore stai attento con l'approccio a freddo, è un arma a doppio taglio.

ti stimo molto per questa tua voglia di metterti in gioco e di avere un approccio proattivo alla tua vita, veramente complimenti, non è da tutti, anzi da pochissimi e solo Dio sa quanto sia difficile...però..c'è un però...

devi cercare di capire i feedback che ricevi, molto bene, se no veramente rischi di passare come un rompi coglioni e basta.

work smarter, not harder.

la linea in cui sei uno che rende migliore la sua giornata (colei che ha la fortuna di essere approcciata da te) e uno che rompe il cazzo, è molto sottile.

devi capire bene come ti senti tu, introspettivo, devi essere molto empatico quando lo fai..e se ti accorgi che prendi pali brutti (se ne prendi 1-3 è statitistica e ci sta, se su 10 approcci-9 ti scacciano, c'è qualcosa in te che non va, proprio dentro di te, non c'entra nulla l'aspetto)

vivo in una city di milioni di cristi, e mi capita spesso di vedere i fantomatici pua approcciare a freddo senza cognizione di causa e ricevendo solo pali e pali...

ne ho visto a bizzeffe e fidati non è mai un caso, nel senso le ragazze hanno un fiuto innato (come sappiamo) per certe cose...e se prendi solo merda, e perchè quella ti meriti. 

ti prego non essere uno di quelli che esce ad approcciare con i jeans e le scarpe da ginnastica sfosforescenti e una giacca orribile.

ti prego non essere uno di quelli con il prosciutto negli occhi che ha 0 empatia e tocca una subito e si avvicina troppo quasi a toccarle il naso...

purtroppo nella mia esperienza ho visto approcciare in giro solo quei tizi mezzi nerd che ancora non hanno capito un cazzo e che si vantano che hanno approcciato e rotto i coglioni alle donne. 

devi farlo con l'intenzione di portare valore alla sua vita, fare un complimento genuino, solo perchè ti fa stare bene in sè e ti migliora come Persona.

Devi farlo per Dare, non per ricevere/prendere.

Questo è il mindset. Vedrai quanto cambieranno le cose.

(quando una sconosciuta scoppia quasi a piangere per un complimento, capirai di cosa parlo :))

ora non ho preso per scontato che tu sia uno di quelli, assolutamente, anzi mi sembri una persona calibrata, però era solo un avviso, allacciandomi a quello che ha detto purple, a non esagerare e non prendere il pickup come la medicina a tutti mali, ma anzi, vederla come una risorsa, che se usata sapientemente porta buone soddisfazioni, ma con cui allo stesso tempo ci si può far molto male.

in bocca al lupo e facci sapere :)

 

 

 

 

Modificato da Boulevard
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Boulevard
10 minutes ago, purple pill said:

 

 

Ahahahah rotolo

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Yuber
2 ore fa, purple pill ha scritto:

Io non ti conosco, ma se fossi un tuo amico ti direi di lasciar perdere.

In questo forum - e va beh, per ovvie ragioni - pare che scopare sia il centro di tutto.

in un certo senso è pure vero che è il sale della vita; ma per l’appunto ti serve la vita prima di metterci il sale.

Andare a baccagliare ragazze in giro è una cosa che richiede abilità sociali che, per forza di cose, o non hai o, se mai le hai avute, ormai saranno atrofizzate.

io fossi in te la prenderei un po’ più alla larga.

Altrimenti rischi di diventare il milionesimo uomo rovinato da questa sottocultura, che se presa dal verso sbagliato rischia di farti diventare soggettone come nemmeno gli anni che hai raccontato t’han fatto diventare 

Beh in realtà a me approcciare piace moltissimo e ne sono stato imposibilitato per anni per via della situazione in cui mi trovo nella mia città.

Mi piace pensare di essere una persona con un certo tatto e se vedo che alla ragazza di turno la sto infastidendo la saluto con un sorriso e senza rancore.

Io approccio perché fa stare bene me soprattutto e non voglio ottenere nulla in cambio (se riesco a scopare tanto meglio ma se non succede io mi diverto lo stesso).

Sono sempre stato così e mi compiango del fatto che non posso essere me stesso nelle mie zone perché ho un grosso stigma sociale che va a minare la mia autostima.

Non dico di essere Casanova per carità ma possiedo  delle  skill sociali che mi rendono una persona tutto sommato "amabile".

Concordo sul fatto di essere fuori allenamento ma tornerò ad essere l uomo spensierato , genuino,sincero e simpatico che ero.

 

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Akira93

Quello della provincia è un problema soprattutto mentale. Certe volte sembra che non riesci a uscirne da certi schemi o non puoi fare molto. 

Cambiare ambiente aiuta molto, almeno a prendere consapevolezza anche se non si risolve tutto. 

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  • 3 settimane dopo...
Yuber
Il 4/8/2020 alle 21:15 , purple pill ha scritto:

Come diceva @BrianBoru, i tuoi problemi caratteriali sono tuoi, non sono problemi della tua città (il tu è generico, ovviamente).

Che poi, in realtà diversi studi  hanno dimostrato che è anche l’ambiente a formare le predisposizioni caratteriali a livello hardwired, genetico.

sia come sia, é vero che se sei un outsider in provincia lo sarai anche in una metropoli da 10 milioni di abitanti. Ed è vero pure che le situazioni da cui sei fuggito in provincia le ritroverai anche lì, perché la società umana a livello macroscopico è fatta in un certo senso come un frattale. 

il fatto però è che in una metropoli 

1) sei molto più libero di farti cazzi tuoi

2) si spettegola ma i pettegolezzi viaggiano su un ambiente molto più dispersivo, quindi sono molo più diluiti e meno dannosi.

3) si è tutti molto più anonimi. Sei hai 15 anni e fai il punk sei UN punk, no Antò lu punk.

4)) in virtù di questo, i tuoi torti o presunti tali non sono condanne a vita. Quello che hai fatto a 18 anni, quando arrivi a 30 gli altri a malapena se lo ricordano. Io a casa mia ho trovato gente che della mia adolescenza (non solo della mia, ovviamente) si ricordava più di me. Si ricordavano pure episodi che non erano proprio mai successi, pensa un po’. 

5) Esisteranno gruppi, gruppetti e pseudo-élites, ma non si arriverà mai ai livelli di tribalismo familista-amorale e ai relativi doppi standard “io posso/tu no” che vigono nei piccoli centri del sud 

6) ci sono più occasioni per tutti e la gerarchia sociale è molto più fluida, quindi ci sarà meno gente incarognita a nascondersi dietro quel moralismo naïf e odioso con cui in provincia i frustrati fanno scontare al prossimo le proprie frustrazioni 

eccetera eccetera eccetera 

Detto questo, a me le metropoli fanno cagare, soprattutto l’aria che ormai nelle città industriali è irrespirabile.

Ma in un certo senso  comunque riesco a respirare più lì che a casa mia

Hai riassunto in poche parole le problematiche relative al vivere in piccoli centri abitati.

Come dicevi in qualche post fa il problema che io sento di più è il poco margine all automiglioramento perché c è sempre il tizio che ti ha etichettato come " anto lu punk" e risulta assai difficile sfuggire al ruolo che ti hanno affibbiato.

Io vivo questo genere di situazioni come un continuo vedersi tappare le ali , fortunatamente sto viaggiando molto e quindi sto riscoprendo le vere potenzialità del mio carattere ma anche i miei limiti eh.

 

 

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Roose Bolton

Qua non stiamo parlando di voci di paese o di pettegoli, stiamo parlando di gente che si è organizzata e coalizzata contro di voi. Da cosa deriva tutto questo accanimento? Non voglio mettere in dubbio quello che dite, ma mi sembra strano che la gente si organizzi per tagliarvi le gambe in qualsiasi ambito solo perchè da ragazzi eravate " outsider ". Cosa non ci state dicendo?

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Roose Bolton
6 minuti fa, purple pill ha scritto:

 quanto un enorme pezzo di vita adulta che non hai ancora vissuto e che evidentemente ti sottrae gli orizzonti referenziali.

Ti ripeto, nulla di personale, ma con questo incalzare da Questura un po’ te le cerchi 

Gli accanimenti contro una persona da parte di un'intera comunità, almeno dove sto io, non sono cose frequenti. Ero solo curioso

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Back Door Man

Il bullismo di gruppo si scatena contro un singolo. Si chiama Gang Stalking:

https://fightgangstalking.com/what-is-gang-stalking/

E quel singolo non è colpevole di qualcosa.

Semplicemente, è diventato target in virtù di banalità e sub umanità varie. Perché la gente è bastarda.

Riconosco che è suggestivo cercare colpe nella vittima. Si apre un ventaglio infinito di possibili gossip.

Ma non è solo questo. E' questione anche di dissonanze cognitive che possono essere ridotte se si immagina che il singolo target sia colpevole di qualcosa piuttosto che il paese intero sia abitato da sub umani.

Ho cercato un clip del film Puerto Escondido. Purtroppo non c'è quello che volevo io: al risveglio in ospedale dopo essere stato ferito da arma da fuoco il banchiere Mario Tozzi (Diego Abantuono) si scontra con il pregiudizio delle infermiere. Lui dice che tornerà a lavorare e loro rispondono "Ah, perché, la riprendono dopo quello che è successo?". Si dà per scontato che se gli hanno sparato sia colpevole di qualcosa, e pertanto non meritevole di proseguire il lavoro in banca. Lui spiega di essere "la vittima":  😂 scena comica che prosegue nel clip seguente ove si scopre il perché del ferimento.

Ecco qua.

 

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7 minuti fa, purple pill ha scritto:

Abruzzo.

un posto che, a scanso di equivoci, amo come amo il sangue mio.

non l’ho chiesta  certamente io la proscrizione 

Certi abruzzesi voccaperta li amo un po’ meno, ma è un altro paio di maniche

La città lasciamo perdere sennò va a finire che mi ritrovo pure la proloco a sgarzamellarmi la minchia,

 

Mi bastava sapere la zona, mica l'indirizzo di casa, ci mancherebbe 😛

Forse non lo sai ma mi sei sempre piaciuto per come scrivi, forse non ti ricordi ma sei il primo che mi difendesti all'epoca di Iperuranio e già da prima ti leggevo molto volentieri

Ti ho chiesto la zona di provenienza perché, strano ma vero, su questo discorso del thread mi trovo d'accordo con @Roose Bolton: probabilmente chi, come me (e forse come lui) viene dal nord non immagina neanche che quello che racconti sia vero, per noi qui è una cosa inimmaginabile e pertanto contestualizzarla aiuta a non sminuirla e a non tacciare il tutto di "gne gne gne mi sembra impossibile, esagerato, gne gne gne"

🙂

Modificato da Edo
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