Gestione del rifiuto

[TheLastNinja [Partecipante] 1151]

Mi limito a dire che non si può piacere a tutti e spesso il tuo non piacere non dipende da te ma dalla mente contorta su cui hai puntato le tue attenzioni.

Per cui, fottitene.

Modificato 24 Luglio 2020 da TheLastNinja

[Savana22 [Partecipante] 119]

Dunque il nocciolo del mio post era: meglio farsi rifiutare apertamente che avere il dubbio e starsene con le mani in mano lasciando che i rapporti si freddano da se e avere il rimpianto.

L’intelligenza te lo fa capire se una ti rifiuta o no, ma se hai quella pressione, quella voce che ti dice: prova , fai un tentativo, in qualche modo devo pur scendere a compromessi con la mia intelligenza e metterci la faccia, facendo la figura dell’imbecille.

C’era una ragazza  con la quale mi ero fissato di uscirci e scoparci, alla prima richiesta di uscita aveva accettato poi mi ha bidonato. Le ho scritto dopo qualche giorno e ho intuito un po’ di freddezza. Sono stato settimane a domandarmi se valesse la pena riprovarci o meno, sono stato male perchè non riuscivo a scriverle prevedendo un rifiuto, e sentivo dentro di me la pressione di provarci. Qualche giorno fa allora decido di liberarmi di quel peso e le ho scritto e non mi ha risposto. Risultato=rifiuto implicito, ma sto bene adesso perchè mi sono liberato di un peso. E veramente mi sento libero e tranquillo adesso.

Tornando al nocciolo della questione: meglio farsi rifiutare che avere un rimpianto di non averci provato.

Magari avró fatto degli errori di valutazione, ma da quel rifiuto voglio trarre la forza per migliorarmi e continuare a provarci.

Modificato 24 Luglio 2020 da Savana22

[Kuntakinte [Lurker] 28]

Il 24/7/2020 alle 10:49 , Savana22 ha scritto:

Dunque il nocciolo del mio post era: meglio farsi rifiutare apertamente che avere il dubbio e starsene con le mani in mano lasciando che i rapporti si freddano da se e avere il rimpianto.

L’intelligenza te lo fa capire se una ti rifiuta o no, ma se hai quella pressione, quella voce che ti dice: prova , fai un tentativo, in qualche modo devo pur scendere a compromessi con la mia intelligenza e metterci la faccia, facendo la figura dell’imbecille.

C’era una ragazza  con la quale mi ero fissato di uscirci e scoparci, alla prima richiesta di uscita aveva accettato poi mi ha bidonato. Le ho scritto dopo qualche giorno e ho intuito un po’ di freddezza. Sono stato settimane a domandarmi se valesse la pena riprovarci o meno, sono stato male perchè non riuscivo a scriverle prevedendo un rifiuto, e sentivo dentro di me la pressione di provarci. Qualche giorno fa allora decido di liberarmi di quel peso e le ho scritto e non mi ha risposto. Risultato=rifiuto implicito, ma sto bene adesso perchè mi sono liberato di un peso. E veramente mi sento libero e tranquillo adesso.

Tornando al nocciolo della questione: meglio farsi rifiutare che avere un rimpianto di non averci provato.

Magari avró fatto degli errori di valutazione, ma da quel rifiuto voglio trarre la forza per migliorarmi e continuare a provarci.

Ti sei già risposto, hai preso autocoscienza, un bel passo in avanti: 

"Mi sono liberato da un peso". 

Semplicemente così stai superando la tua paura del rifiuto e, alimentando proattivamente la tua autostima. 

Continua in questa direzione 😉

[Savana22 [Partecipante] 119]

Il 6/8/2020 alle 17:00 , Kuntakinte ha scritto:

Ti sei già risposto, hai preso autocoscienza, un bel passo in avanti: 

"Mi sono liberato da un peso". 

Semplicemente così stai superando la tua paura del rifiuto e, alimentando proattivamente la tua autostima. 

Continua in questa direzione 😉

Posso dire che sto prendendo molto più coraggio. Finché si tratta di questi livelli il rifiuto é accettabile, ripeto per lo meno libero la mente dal continuo rimurginio logorante.

[ganimede [Partecipante] 829]

Il 23/7/2020 alle 15:54 , Savana22 ha scritto:

Ciao Ragazzi,

ormai sto lavorando da tempo sul migliorare le mie relazioni con le donne, cercando di provarci maggiormente ed eliminare quei blocchi disfunzionali che mi mandano in tilt il cervello.

Uno di questi è la paura del rifiuto, quel no, quella risposta non data, quel non sei per me. Fino ad oggi ho visto il rifiuto come un demone, un qualcosa da evitare, ma che inevitabilmente mi ha portato ad avere mille rimpianti e mille occasioni perdute, di cui ancora soffto.

Allora sto cercando di invertire la tendenza e la mentalità del meglio un no che un “cosa sarebbe successo se..”. Meglio metterci la faccia e prendere due schiaffi, che rodersi il fegato a vita.

Allora si sto capendo che il rifiuto deve essere linfa vitale e darmi energia se voglio migliorare nei rapporti con le donne e nella seduzione.

Ovviamente facile a dirsi... magari uno, due, tre rifiuti ci possono stare, la paura è che collezionando rifiuti nel tempo ne vada della mia autostima.

Voi come lo gestite?

bravo..il rifiuto non ti deve minimamente scalfire...ci sono cose ben più tremende nella vita che essere rifiutato da una donna...mica puoi obbligarla se  non le piaci...tenta con tutte quelle che vuoi come se fosse un gioco, come va va, perchè, ripeto, i veri problemi della vita sono ben altri e prega di non averne mai

[Coco [Banned] 104]

Il 24/7/2020 alle 08:49 , Maldoner ha scritto:

Tra l'altro secondo me è un tipo di dolore molto più forte del dolore fisico.

E molto più pervasivo.

Francamente non concordo affatto.Questo è un argomento che mi tocca parecchio .Dal 2015 a metà 2017 le ho provate tutte. Approcci a freddo,serate in disco, cambiare diversi gruppi, comprato e letto manuali, miglioramento estetico notevole,di tutto e di piu'.Ho usato le ultime energie rimaste per trovare questo forum,ma a quel punto ero ormai al punto di rottura e non avevo voglia di fare un cazzo .Questo mica per le donne,ma perché sono andato prima alla cieca accompagnato solo dall'entusiasmo e poi ho seguito delle teste di cazzo che probabilmente nella realtà stanno messe peggio di me.A furia di prendere legante su legnate quasi tutti a na certa si arrendono disillusi, qualunque sia l'obiettivo. Anzi non si fosse trattato di donne avrei gettato la spugna molto prima. Del palo in sé non me n'é mai fregato un cazzo, se non il fastidio del non aver scopato,ma quello lo hai pure stando a casa ,con la differenza che in più ti senti pure un coglione ignavo.Non sono mai andato a casa sentendomi un cesso perché una figa mi ha detto che faccio schifo.Nella vita di tutti i giorni dall'adolescenza fino all'età adulta, qualunque uomo ,anche il piu'negato e vergine,se ha un minimo di vita sociale ,ha osservato un enciclopedia di racconti barzelletta sull'inconsistenza dei giudizi femminili.Per cui molto onestamente credo che soffrire per un paio di rifiuti non possa essere considerato qualcosa di "normale",ma un complesso che andrebbe assolutamente risolto e non accettato

[Samurai8 [Lurker] 1]

Il 24/7/2020 alle 10:49 , Savana22 ha scritto:

Dunque il nocciolo del mio post era: meglio farsi rifiutare apertamente che avere il dubbio e starsene con le mani in mano lasciando che i rapporti si freddano da se e avere il rimpianto.

L’intelligenza te lo fa capire se una ti rifiuta o no, ma se hai quella pressione, quella voce che ti dice: prova , fai un tentativo, in qualche modo devo pur scendere a compromessi con la mia intelligenza e metterci la faccia, facendo la figura dell’imbecille.

C’era una ragazza  con la quale mi ero fissato di uscirci e scoparci, alla prima richiesta di uscita aveva accettato poi mi ha bidonato. Le ho scritto dopo qualche giorno e ho intuito un po’ di freddezza. Sono stato settimane a domandarmi se valesse la pena riprovarci o meno, sono stato male perchè non riuscivo a scriverle prevedendo un rifiuto, e sentivo dentro di me la pressione di provarci. Qualche giorno fa allora decido di liberarmi di quel peso e le ho scritto e non mi ha risposto. Risultato=rifiuto implicito, ma sto bene adesso perchè mi sono liberato di un peso. E veramente mi sento libero e tranquillo adesso.

Tornando al nocciolo della questione: meglio farsi rifiutare che avere un rimpianto di non averci provato.

Magari avró fatto degli errori di valutazione, ma da quel rifiuto voglio trarre la forza per migliorarmi e continuare a provarci

Sarebbe interessante approfondire il modo con cui è avvenuto l'approccio o cosa è stato detto per capire questo rifiuto e avere la possibilità di migliorarti. Da quello che hai scritto sembrerebbe che in realtà tu abbia colto di sorpresa la ragazza magari in qualche circostanza non attesa (se hai fatto l'approccio dal vivo) e ti abbia detto si di instinto ma in realtà quello era un no (il che spiegherebbe perchè poi ti ha bidonato). Se invece l'approccio è stato solo via chat allora ti sarai posto e presentato in modo sbagliato. Una cosa che secondo me va cambiata comunque è questa: "uscirci e scoparci,". Devi avere la mente libera dal concetto di scoparci perchè questa cosa viene percepita di meno in chat ma immediatamente dal vivo tramite vari segnali tra i quali, voglia di concludere qualcosa in modo velocemente, poco interesse nel concoscere davvero la persona che hai di fronte etc..)

Ah ovviamente potrebbe anche essere se già vi conoscete di persona o ha visto qualche tua foto che tu non gli piaccia fisicamente e a quel punto conviene lasciare perdere.

Modificato 13 Settembre 2020 da Samurai8

[Savana22 [Partecipante] 119]

Il 13/9/2020 alle 11:37 , Samurai8 ha scritto:

Sarebbe interessante approfondire il modo con cui è avvenuto l'approccio o cosa è stato detto per capire questo rifiuto e avere la possibilità di migliorarti. Da quello che hai scritto sembrerebbe che in realtà tu abbia colto di sorpresa la ragazza magari in qualche circostanza non attesa (se hai fatto l'approccio dal vivo) e ti abbia detto si di instinto ma in realtà quello era un no (il che spiegherebbe perchè poi ti ha bidonato). Se invece l'approccio è stato solo via chat allora ti sarai posto e presentato in modo sbagliato. Una cosa che secondo me va cambiata comunque è questa: "uscirci e scoparci,". Devi avere la mente libera dal concetto di scoparci perchè questa cosa viene percepita di meno in chat ma immediatamente dal vivo tramite vari segnali tra i quali, voglia di concludere qualcosa in modo velocemente, poco interesse nel concoscere davvero la persona che hai di fronte etc..)

Ah ovviamente potrebbe anche essere se già vi conoscete di persona o ha visto qualche tua foto che tu non gli piaccia fisicamente e a quel punto conviene lasciare perdere.

Si esattamente cosí l’avevo conosciuta di presenza, c erano stati dei baci e avevamo scambiato i numeri. Mi ero messo in testa l’idea di scoparci e quando avevo programmato l’uscita forse avevo trasmesso troppo questa idea il che secondo me l’ha portata a scappare e a freddarsi.

Col senno del poi le cose sono andate così, sarei dovuto essere più pacato e tranquillo.. 

[king Arthur [Partecipante] 23]

Il 23/7/2020 at 15:54, Savana22 ha scritto:

Ciao Ragazzi,

ormai sto lavorando da tempo sul migliorare le mie relazioni con le donne, cercando di provarci maggiormente ed eliminare quei blocchi disfunzionali che mi mandano in tilt il cervello.

Uno di questi è la paura del rifiuto, quel no, quella risposta non data, quel non sei per me. Fino ad oggi ho visto il rifiuto come un demone, un qualcosa da evitare, ma che inevitabilmente mi ha portato ad avere mille rimpianti e mille occasioni perdute, di cui ancora soffto.

Allora sto cercando di invertire la tendenza e la mentalità del meglio un no che un “cosa sarebbe successo se..”. Meglio metterci la faccia e prendere due schiaffi, che rodersi il fegato a vita.

Allora si sto capendo che il rifiuto deve essere linfa vitale e darmi energia se voglio migliorare nei rapporti con le donne e nella seduzione.

Ovviamente facile a dirsi... magari uno, due, tre rifiuti ci possono stare, la paura è che collezionando rifiuti nel tempo ne vada della mia autostima.

Voi come lo gestite?

Io ci sto male ormai solo con ragazze che mi piacciono totalmente . Alla fine non è importante se te la predi o meno. Quello che conta è che  ti riprendi e torni a provarci , con nuove tipe ovviamente