tre situazioni aperte

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Mah poco nulla....

Se qualche remota possibilita' c'e', e' con la prima che cmq sia ti chiama, ti invita ecc..

Magari prova un tipo freeze quando ti invita, tipo 2/3  settimane e poi la ricontatti tu...

Boh, vedi che hai voglia di fare

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Il 20/8/2020 alle 10:19 , Carl ha scritto:

Ho sempre agito così anche io. Conta che la prima volta che mi ha visto mi ha anche consigliato di recarmi da un chirurgo plastico a rifarmi il naso e non ho ribattuto, me ne sono fregato. Solo che alla decima volta mi sono stufato. Comunque io l'ho fatta qualificare più di una volta. Per esempio ho cominciato a dirle che si veste male e che ha un carattere difficile (e lo penso sinceramente) e lei si è sempre giustificata

E' qui il problema con lei imho: non le piaci proprio di faccia per il naso....altro che "errori"

Beh almeno lei e' stata sincera...

[Tod [Partecipante] 1178]

1 ora fa, Virgo_Jones ha scritto:

Ripetilo ad alta voce con me: io sono quello che sono. 
E vado bene così. 

E no, assolutamente non seguire questo consiglio.

Tu non sei quello che sei.

Tu sei quello che vuoi. 

Ogni etichetta che dai a te stesso è un deterrente per la tua crescita. "Sono questo" "sono quello" "questo è un mio difetto" "questa è una mia caratteristica". Tutte stronzate. Se ti dici cose del genere significa che stai scegliendo di vivere nella comodità di una finzione, quella di non poter cambiare e non poter essere cosa desideri. Questo genere di mentalità ti ostacola completamente e ti riduce a una categoria. Sin dall'infanzia, genitori, educatori e circoli sociali ti hanno dato etichette che ti sei portato addosso. Altre te le sei messe te per evitare situazioni difficili o decisioni sgradevoli. E' un modo di pensare arrendevole che devi eliminare a tutti costi.

L' "io sono fatto così" è uno dei più grandi mali che ci imprigionano, va abolito a tutti i costi.

Anziché "io sono così..." ripetiti cose come "fino a oggi io ho scelto di essere. così..."

[Carl [Partecipante] 191]

17 ore fa, Virgo_Jones ha scritto:

Allora, vediamo di andare con ordine. 

Punto primo: le situazioni NON avvengono per caso, sei TU che le fai accadere. Prima capirai questo e prima capirai in che ottica analizzare realmente il punto in cui ti trovi. Ad esempio, prendiamo le tue tre situazioni e osserva per che genere di persone stai investendo il tuo tempo: una ragazza mezza folle in cerca di validation, una ragazza acida con cui fai fatica a berci una birra senza metterle le mani al collo ma che vuoi chiudere e una ragazza che non ti fila. Noti il pattern? Tu vuoi fallire. Stai palesemente cercando ragazze impossibili o inaccessibili perché una parte di te trova molto comodo il fatto di non avere successo. Quante volte sei stato rifiutato dalle ragazze? Molte, non è vero? Ecco, ci siamo passati tutti e sai cosa? Fallire per il nostro cervello è una sicurezza. Pensaci, in fondo in fondo un rifiuto lo sai perfettamente gestire. Non è niente che tu non abbia mai visto prima. 

Dille di non contattarti più e che se anche si presentasse nuda davanti a te non te la farai per niente al mondo. 

Alla seconda dì che non ti sei goduto la birra. Dille in che modo l'hai trovata acida e in che modo questo ti ha fatto sentire a disagio. Dille che una parte di te avrebbe decisamente fare un salto fra le coperte con lei e dopo dille però che hai cambiato idea. 

Alla terza metti le cose in chiaro, dille che tu non vuoi uscire con un suo amico o una sua amica, non sei lì per tenerle la manina. Sei lì a chiederle di uscire perché vorresti conoscerla come un uomo conosce una donna e che pene in vagina o no tu vorresti passare dei bei momenti. 

E a tutte e tre metti molto in chiaro che non le stai giudicando, ma stai solo comunicando come ti sei sentito e ammetti davanti a loro che anche tu hai un problema e, gentilmente quantomeno con le prime due, chiudi i rapporti. 

Se lo farai complimenti, hai fatto il primo vero passo per uscire da questa situazione. Il fatto è questo bro, ti suonerà strano ma per fare sesso non serve abbassare i tuoi standard e uscire con delle matte. Vedrò di essere molto chiaro: 

- Fare sesso non significa accontentarsi. 
- Fare sesso non significa dire di sì a tutto e non avere rispetto per te stesso. 
- Fare sesso non significa dimostrare di essere forte, coraggioso e tutte quelle robe da alfa. 

Sai cosa serve per fare del buon sesso? Anzitutto servi tu. Una ragazza non sarà mai attratta da te se non hai le palle di mostrarti per chi sei. Se vuoi dire no dillo. Se vuoi dire a una che ti sta sulle palle dillo. Se una ti schiva il bacio e tu ci stai male fallo presente. Se vuoi portarti una a letto rendilo chiaro. 
Basta, basta, basta strategie, tecniche e giri vari. Tanto non ti servono: tu sei quello che sei. 

Ripetilo ad alta voce con me: io sono quello che sono. 
E vado bene così. 

Vi aggiorno sulla prima ragazza:

si è fatta sentire nuovamente e mi ha chiesto 3 volte di fila di vedermi negli ultimi 10 giorni. Una non potevo, le altre 2 non ne avevo voglia e glielo ho comunicato chiaramente. In seguito l'ho cercata io, ma lei non poteva, poi mi ha ricercato lei e, alla fine, siamo usciti ieri sera. Il copione della serata è stato sempre lo stesso. Sue provocazioni sessuali scherzose ("lo so che ti masturbi pensando a me", "non sai che cosa ho portato con me nella borsetta... se fai il bravo, forse stasera lo scopri" etc) sempre accompagnate da tocchi vari. Questa volta non mi andava particolarmente di stare al suo gioco, così ho evitato di ricambiare il kino (al contrario del solito) e ho schivato sti giochetti. Ad un certo punto ha cominciato a parlarmi di posti suggestivi che avrebbe voluto visitare, sembrava mi suggerisse idee per le uscite future. Anche qui, a me di portare la ragazza di un altro in giro per l'Italia non mi va affatto... così le ho detto che se erano dei suggerimenti, poteva tranquillamente mettersi il cuore in pace. Non so se se l'è presa, ad ogni modo dopo un po' ha cominciato a chiedermi perché non le mettevo like alle foto di instagram e ha iniziato a dire che sono immaturo, che le donne vanno corteggiate etc. (ma secondo voi, dopo tutto questo tempo, io mi metto a corteggiare una ragazza che ha preferito un altro a me e che continua parallelamente a vedere anche un imprenditore che ogni settimana la porta in un posto diverso, naturalmente all'insaputa dell'innamoratissimo e gelosissimo ragazzo?) Così le ho chiesto chiaramente: "ma tu cosa vuoi da me? Sei tu che mi cerchi e se non ti vado bene, non cercarmi. Sei così sola e disperata da dover cercare la compagnia di un ragazzo che non ti va bene?". La sua risposta è stata che ha pochi amici per sua volontà (ma chi ci crede...) e che usciva con me perché sono una persona brillante, molto simpatica e divertente. Insomma, ha cominciato a dirmi che in me ci vedeva un potenziale amico, ma non una persona da frequentare, neanche come scopamico (che era diventato il mio obiettivo dopo averla conosciuta meglio, e glielo avevo anche comunicato) e che non ci dovevo rimanere male se lei, che a detta sua può avere qualunque uomo (ragazzi, ha un bel viso, ma fisicamente è normalissima. Di certo non è una strafiga), ha preferito il ragazzo innamorato. Le ho fatto notare la sua gigantesca presunzione elencandole vari suoi grossi difetti (tra tutti la disonestà) e le ho ribadito che, a parte inizialmente, non sono mai stato interessato ad entrare in LTR con lei e che tra noi non ci sarebbe potuta essere amicizia, ma solo una relazione sessuale, perché sa essere divertente, maliziosa e mi attrae (ma le ho anche fatto presente, viste le recenti deludenti uscite, che stavo perdendo interesse anche da questo punto di vista. Ho seguito un po' la linea di @Virgo_Jones).

 Lei voleva che restassimo amici, così le ho detto che avevamo volontà diverse e che non avrei più voluto sentirla.

Ci siamo salutati e quando sono arrivato a casa mi ha bloccato su instagram ahaha

Modificato 23 Agosto 2020 da Carl

[Carl [Partecipante] 191]

15 ore fa, Tod ha scritto:

E no, assolutamente non seguire questo consiglio.

Tu non sei quello che sei.

Tu sei quello che vuoi. 

Ogni etichetta che dai a te stesso è un deterrente per la tua crescita. "Sono questo" "sono quello" "questo è un mio difetto" "questa è una mia caratteristica". Tutte stronzate. Se ti dici cose del genere significa che stai scegliendo di vivere nella comodità di una finzione, quella di non poter cambiare e non poter essere cosa desideri. Questo genere di mentalità ti ostacola completamente e ti riduce a una categoria. Sin dall'infanzia, genitori, educatori e circoli sociali ti hanno dato etichette che ti sei portato addosso. Altre te le sei messe te per evitare situazioni difficili o decisioni sgradevoli. E' un modo di pensare arrendevole che devi eliminare a tutti costi.

L' "io sono fatto così" è uno dei più grandi mali che ci imprigionano, va abolito a tutti i costi.

Anziché "io sono così..." ripetiti cose come "fino a oggi io ho scelto di essere. così..."

Io cerco di migliorarmi sempre e sono d'accordo con quanto dici: "per adesso sono stato così: con x pregi e y difetti, domani voglio essere una versione migliore di me stesso"

Punto a mantenere e migliorare i miei punti di forza e, allo stesso tempo, a colmare le mie lacune e debolezze

[Carl [Partecipante] 191]

15 ore fa, ciccioman333 ha scritto:

E' qui il problema con lei imho: non le piaci proprio di faccia per il naso....altro che "errori"

Beh almeno lei e' stata sincera...

probabile, visto che ha scelto il suo attuale ragazzo, a detta sua una persona noiosa e pesante (ma, guarda un po', palestrato col viso da delinquentello) poco dopo aver conosciuto me.  Scommetto che a lui gliela ha data immediatamente, che non gli ha accampato scuse e che non gli ha suggerito di ricorrere alla chirurgia plastica (cosa, tra l'altro, molto offensiva).

Ma vabbeh, tanto io sono quello divertente, brillante e simpatico...

 

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

17 minuti fa, Carl ha scritto:

probabile, visto che ha scelto il suo attuale ragazzo, a detta sua una persona noiosa e pesante (ma, guarda un po', palestrato col viso da delinquentello) poco dopo aver conosciuto me.  Scommetto che a lui gliela ha data immediatamente, che non gli ha accampato scuse e che non gli ha suggerito di ricorrere alla chirurgia plastica (cosa, tra l'altro, molto offensiva).

Ma vabbeh, tanto io sono quello divertente, brillante e simpatico...

 

Cmq al di la' di questa suonata, vedi un poco se sto fatto del naso grosso rovina o contribuisce a rovinare parecchi games, al di la' che magari non te lo dicono in faccia

Se cosi fosse, beh si puo' sempre sistemare....almeno io avrei fatto cosi, se davvero fosse il naso brutto un rilevante problema estetico

[Carl [Partecipante] 191]

7 minuti fa, ciccioman333 ha scritto:

Cmq al di la' di questa suonata, vedi un poco se sto fatto del naso grosso rovina o contribuisce a rovinare parecchi games, al di la' che magari non te lo dicono in faccia

Se cosi fosse, beh si puo' sempre sistemare....almeno io avrei fatto cosi, se davvero fosse il naso brutto un rilevante problema estetico

Che ho un naso sproporzionato mi è stato fatto notare più volte apertamente (in approcci a freddo per esempio), anche se non penso sia così invalidante. 

In ogni caso, ritoccarmi il naso e scoprire di piacere solo per aver cambiato i miei lineamenti la vedrei come una pesante sconfitta. Penso che cadrei in depressione...

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

57 minuti fa, Carl ha scritto:

Che ho un naso sproporzionato mi è stato fatto notare più volte apertamente (in approcci a freddo per esempio), anche se non penso sia così invalidante. 

In ogni caso, ritoccarmi il naso e scoprire di piacere solo per aver cambiato i miei lineamenti la vedrei come una pesante sconfitta. Penso che cadrei in depressione...

😃😃😃😃 andresti in depressione per aver risolto, una volta per tutti, uno dei piu' brutti ed evidenti inestetismi che ci possono essere??😃😃😃

Pure io non la vorrei, come non mi e' mai interessata, una donna con un bruttissimo naso...dai, e' la prima cosa che risalta in negativo in un viso

Ad ogni modo, tieniti il nasone, allora, contento tu contenti tutti

[Tod [Partecipante] 1178]

6 ore fa, Carl ha scritto:

Che ho un naso sproporzionato mi è stato fatto notare più volte apertamente (in approcci a freddo per esempio), anche se non penso sia così invalidante. 

In ogni caso, ritoccarmi il naso e scoprire di piacere solo per aver cambiato i miei lineamenti la vedrei come una pesante sconfitta. Penso che cadrei in depressione...

Autoironia. Quando ci sono dettagli vistosi che possono essere soggetti a commenti superficiali critici, l'autoironia trasforma la "debolezza" (che poi non lo è) in un punto di forza, perché ti dimostri ironico (quindi sagace, brillante), capace di non prendersi sul serio (in senso positivo, di leggerezza) e sicuro di te ("cazzo, se questo è così sicuro di sé nonostante abbia un naso grosso, ha proprio carattere!!").

Ogni punto di debolezza può diventare punto di forza col giusto approccio e con la giusta mentalità.