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Learning by Tribe


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King of kings
On 8/25/2020 at 9:49 PM, Alexis2 said:

Come hai fatto tu a trasformare l'onda enorme? 

Eccomi, per me quello che funziona è sdraiarmi nella mia stanza, luci soffuse e quasi assenti.

Rilassarmi, abbassare i battiti, respiri profondi.

Entrare in sinergia con il mio corpo. Nel momento in cui lo sono entro nel mio palazzo della memoria.

E' un luogo dove sei perfettamente a tuo agio e conosci ogni singolo dettaglio.

Là dentro, insieme ai dettagli che mi voglio ricordare, tengo degli archivi con tutti i miei ricordi.

Pian piano li apro, inizio a sfogliare le foto e a rivedere le scene. Immagino le sensazioni che ho provato. Le vivo, le elaboro.

Spesso torno più volte su quei ricordi, fino a quando quelle sensazioni diventano a me note.

Per quanto riguarda libri mi ha aiutato lato sentimentale: Real Love: The Truth about Finding Unconditional Love 

di Greg Baer

Ho anche avuto modo di conoscere Miles Carter:

https://www.youtube.com/watch?v=C4IYwQyP0mM

https://www.youtube.com/watch?v=mR6RUVoj_4k

https://www.youtube.com/watch?v=132AGQ4LL04&t=20s

In questa live parla molto della self introspection:

 

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48 minuti fa, King of kings ha scritto:

Per quanto riguarda libri

Grazie grazie per tutti gli spunti, approfondiró

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OdetoJoy

La quarantena in realtà ho lavorato quindi ho avuto vita sociale normalissima

Forse una cosa che noterebbe uno che vive con me è che metto musica di sottofondo per fare ogni cosa

Dallo scrivere un messaggio su IS a fare task di lavoro

Da scrivere qualche schema di qualche modulo del Predator Clan a pulire la casa

Aiuta tantissimo a non distrarsi e a perdersi dentro il task

Deve essere una musica ripetitiva, un loop, quasi una cantilena, ma dev'essere orecchiabile, ti deve piacere

Sembra spenga completamente la parte del  cervello che ti porta a fare altre cose

Un grandissimo cardiologo che scrisse la bibbia di cardiologia attualmente in auge, per scriverla metteva sempre musica in sottofondo per perdersi nell'atto creativo.

Sembra lo usino anche per i bambini con ADHD i  neuropsichiatri infantili

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17 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

La quarantena in realtà ho lavorato quindi ho avuto vita sociale normalissima

Forse una cosa che noterebbe uno che vive con me è che metto musica di sottofondo per fare ogni cosa

Dallo scrivere un messaggio su IS a fare task di lavoro

Da scrivere qualche schema di qualche modulo del Predator Clan a pulire la casa

Aiuta tantissimo a non distrarsi e a perdersi dentro il task

Deve essere una musica ripetitiva, un loop, quasi una cantilena, ma dev'essere orecchiabile, ti deve piacere

Sembra spenga completamente la parte del  cervello che ti porta a fare altre cose

Un grandissimo cardiologo che scrisse la bibbia di cardiologia attualmente in auge, per scriverla metteva sempre musica in sottofondo per perdersi nell'atto creativo.

Sembra lo usino anche per i bambini con ADHD i  neuropsichiatri infantili

Tipo cosi ? 

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OdetoJoy
3 ore fa, Akira93 ha scritto:

Tipo cosi ? 

Si ci siamo

Ma ti consiglio di provarne diverse perchè è personale, per esempio per me quella è troppo ripetitiva per i miei gusti

Io di solito uso Cafe de Anatolia che mixa canzoni diverse ma sotto un unico denominatore: suoni etnici, arabici, misterici

O in alternativa qualcosa di musica classica

 

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OdetoJoy
6 minuti fa, OdetoJoy ha scritto:

Io di solito uso Cafe de Anatolia che mixa canzoni diverse ma sotto un unico denominatore: suoni etnici, arabici, misterici

Ecco ora che ti ho linkato Temet Nosce, che è uno dei miei loop preferiti, l'ho fatto partire tanto per e mi sento già in flusso, quasi in trance e quasi mi viene spontaneo incominciare qualcosa da fare in flusso.

Non so come spiegare altrimenti quest'effetto strano

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1 ora fa, OdetoJoy ha scritto:

Ecco ora che ti ho linkato Temet Nosce, che è uno dei miei loop preferiti, l'ho fatto partire tanto per e mi sento già in flusso, quasi in trance e quasi mi viene spontaneo incominciare qualcosa da fare in flusso.

Non so come spiegare altrimenti quest'effetto strano

ti sei spiegato bene, ti ho linkato quel loop li proprio perchè provo sensazioni simili, e la uso spesso anche io come musica di sottofondo. 

Cafe de Anatolia spettacolare, lo salvo tra i preferiti. 

Io uso roba piu chill tipo i dischi jazz japanese che trovo su youtube, ma infatti sono gusti. 

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^'V'^
Il 23/8/2020 alle 16:02 , ^'V'^ ha scritto:

Anche se cerco di prendere le marche migliori di cibo per gatti, con la purina e tutti i cazzi, e di presentarlo bene alla gatta. Anche se di solito non ho macinato in casa sia perché non tendo a mangiare maiale misto bove o maiale, sia perché non faccio il ragù, il ferito che voleva fare il ragù tutto il tempo e cose simili, ha iniziato a lanciare alla gatta che lo molestava dei grumi di macinato al grido di "vette a buscar otra vìctima". Ho così scoperto che lei ne va matta e ora ho l'abitudine di darle o il macinato o petto di pollo crudo tagliato a sashimi e presentato su pietra nera, con una spolverata di erba gatta essiccata ed eventualmente basilico coltivato all'uopo e una foglia di menta. (Anche loro appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae). 

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FlavioMB17
Il 23/8/2020 alle 17:02 , ^'V'^ ha scritto:

In quei momenti mi fermo, stoppo tutto, ed inspiro come se stessi per provare un calice di vino pregiato. Lo faccio per entrare in modo più radicato in quel presente che non merita alcuna interferenza del pensiero, che deve essere assunto, vissuto dilatando il tempo più possibile, assaporato, sorseggiato, gustato, fissato nei sensi. 

Non mi rendevo conto di farlo, almeno una volta al giorno. 

Ma ora si è resa conto di farlo Katana. 

Chissà se si renderà conto di quando è successo qualcosa che speravo e che mi fa stare bene, e inizio a toccare gli elementi presenti sulla scena, come un cieco, passando le mani sulle superfici ruvide, sfiorando i tessuti, toccando i muri, e chiudendo gli occhi un attimo per crearmi un'istantanea multisensoriale, per non vedenti, di quel momento, e soprattutto per credere che sia vero, costellato di cose che posso toccare, e ricordare come elementi che erano presenti e testimoni. 

Questo accade più raramente. Però me lo ha visto fare. 

In vita mia è una cosa che faccio in tanti di quei momenti da te descritti, specialmente durante la luna piena, è più forte di me, mi stoppo completamente.

Interrompo discorsi, mi fermo con la macchina, se sono a cena all’aperto mi “inebetisco”.

E non è maleducazione o mancanza di rispetto, è che è più forte di me.

La bellezza di alcuni attimi merita un momento di “celebrazione”.

Quindi ho iniziato a coinvolgere anche gli altri, del tipo “ragazzi c’è una luna che merita di essere guardata”.

Chi lo fa con me, come me, è quel tipo di persona che “merita”.

Chi dà a quell’istante un connotato di superficialità non merita, e me ne ricorderò.

In vita mia è capitato che solo due persone si accorgessero di quel mio modo di radicarsi in quell’istante, come fosse l’ultimo, e hanno iniziato a farlo con me perché l’indomani la luna sarebbe stata appena meno della totale pienezza, e magari avrebbe fatto più freddo per mangiare in giardino, e avremmo dovuto aspettare qualche giorno o settimana per rivivere un momento di simile empatia, seppur diverso.

E aspettare non è mai un bell’affare, quindi meglio godere ora.

Due persone in una vita, stesso nome neanche a farlo apposta.

O forse sì.

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Skyscraper
Il 2/9/2020 alle 09:23 , FlavioMB17 ha scritto:

La bellezza di alcuni attimi merita un momento di “celebrazione”.

Valore importantissimo che ho (ri)scoperto anch'io durante il lockdown. Che sia il silenzio del bosco notturno o una nuotata a largo in un mare che sembra olio, privo di increspature e persone, celebrare il momento permette di entrare in connessione e provare quella sensazione della serie "tutto è al suo posto, adesso". Figata. Tant'è che dopo quei momenti spesso mi scappa un sorriso euforico.

Altro da mettere all'attivo, acquisito durante il lockdown:

- pubblicare un video su YouTube, mettendo da parte le solite scuse "ci vorrà troppo", "chi me lo fa fare", aiutato da persone con cui dividermi i ruoli;

- consapevolezza di ciò che mangio e dell'effetto che produce sul mio corpo, odiando sempre di più i picchi glicemici che sto imparando ad evitare;

- smettere di sentenziare sulla stupidità umana e imparare a godere vedendo le persone che si rovinano la vita da sole, congratulandosi con loro per le proprie scelte di vita; esempio: una coppia di amici (23 y.o) in LTR da 2 anni va a convivere per dividere le spese dell'affitto, comprandosi un cane (che istintivamente scapperà da loro facendoli dannare per una settimana) e finendo per passare h24 insieme, dato che studiano nella stessa facoltà universitaria. Alla vostra! 🍻

 

 

Modificato da Skyscraper
refuso grammaticale
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