il mio problema

[L [Partecipante] 87]

-CUT-

Solo dopo aver fatto ciò di cui abbiamo paura ci arrivano le risorse interne, tutto quello che ci serve per crescere. Il primo passo, però, va fatto! E devi farlo proprio tu! Fatti aiutare dalla regola dei 3 secondi. Rilassati. Non andare mai in cerca. Se c'è eye-contact - apri! Cazzo, APRI! Cosa ti piace di più: fare il figo che guarda o passare una bella notte di passione con lei? E allora devi fare quel fottuto passo in avanti!

-CUT-

Se dovessi bloccarti di nuovo pensa cosa sia meglio: arrivare a casa e piangersi addosso scrivendo su IS le proprie sfighe, oppure andarla ad aprire QUI ed ORA!?

Avanti, Uomini!

Io propongo di ribattezzarlo affettuosamente Leonida, colui che dà +10 al frame a tutte le unità vicine

[kirk [Partecipante] 10]

allora per pirma cosa vi saluto tutti poi volevo parlarmi del problema che ho riscontrato in me...allora io sono un bel ragazzo,fisicamente, infatti spesso ricevo complimenti e sguardi da varie hb...pero ho problema dal punto di vista mentale infatti nonostante io sono quasi sicuro che molte delle ragazze che vorrei aprire sarebbero liete se lo facessi io non ci riesco non riesco ad aprire tranne in poche occasioni...non so come fare a sbloccarmi ho fatto le prime newibe mission e ora riesco a mantenere un contatto visivo con le ragazze e anche a sorriderle ma è rado che riesca a dire ciao a una perfetta sconosciuta percio è questa la missione che non riesco a superare...vorrei da voi dei consigli su come potrei agire e magari anche qualche esperienza personale per tirarmi un po su il morale...tutto è ben accetto...

C'è un sistema quasi infallibile per superare le fobie... l'hanno inventato a Palo Alto, un posticino in California dove un gruppetto di eminenti psicologi ha lavorato per alcuni decenni tentando si scoprire i meccanismi della mente umana soprattutto per lubrificarli e sbloccarli quando inceppati, naturalmente neanche a dirlo facevano questo tra un beach party e l'altro - dev'essere questo il motivo del loro successo, già

Se la tua paura è - poniamo - parlare con una ragazza e tu ti sforzi di parlare con una ragazza, ottieni il risultato voluto (parlare con la ragazza) ma difficilmente questo ti aiuterà a superare la fobia, infatti lo sforzo che tu hai compiuto per superare l'ostacolo è lì per dirti che l'ostacolo c'era, eccazzo come c'era... e invece no, era solo nella tua testa. Lo stratagemma del superare gli ostacoli sforzandosi funziona per desensibilizzazione, ma la desensibilizzazione richiede tempo. E' per questo che le terapie classiche richiedono anni per vedere le fobie superate.

Ma il nostro gruppetto di psicologi di Palo Alto non aveva molto tempo da passare nel proprio pallosissimo studio, in mezzo a pallosissimi psico-pazieni: molto meglio i beach party pieni di ragazze, come abbiamo visto

E allora si sono inventati la Terapia Strategica Breve, un sistema che dovrebbe cortocircuitare - cioè mandare in crisi - il groviglio di pensieri sui quali si basa la nostra fobia, così.. istantaneamente. Cioè dimostrare a sé stessi COI FATTI che la fobia era UNA CAZZATA.

Se la tua paura è parlare con una ragazza, dì con espressione seria, giusto un filo drammatica: "Io non posso parlare con te perchè ho una particolare e specialissima fobia che mi impedisce di parlare con gli sconosciuti". Questa affermazione cortocircuita la tua credenza "ho paura a parlare con gli sconosciuti", perchè tu non solo stai di fatto parlando con uno sconosciuto, ma gli stai dicendo che la tua paura è proprio quella, cosìcchè metti fuori gioco anche la paura di avere paura, che spesso accompagna le fobie e le rinforza in modo subdolo!!

Il tuo cervello non può più credere di avere quella paura nel momento in cui gli arriva un feedback di questo genere. Spesso ammettere le paure cancella le paure. In più le ragazze rideranno, perchè probabilmente pure loro noteranno il paradosso!

Un altro sistema è quello di impegnarsi a non parlare assolutamente con nessuno. Esci con un tuo amico e mentre lui apre set a destra e a manca, tu stattene lì accanto a lui, davanti al set, e non spiccicare parola ti cascasse il mondo addosso, come un idiota (è questo che volevi, no???). Il tuo amico può sempre apportare la scusa che sei muto

Fallo due-tre volte almeno... fino a che arriverà il momento che ne avrai le palle piene e non vedrai l'ora di uscire da questo stupido gioco, coglierai la prima palla al balzo e comincerai a parlare IN TUTTA SPONTANEITA'. L'importante è non sforzarsi assolutamente di parlare, anzi all'inizio fai l'opposto: sforzati di NON parlare.

Modificato 10 Agosto 2007 da kirk

[zlatan [Partecipante] 2]

Caro kaka89 volevo dirti cosa ho fatto ieri sera. Ero in una disco con mio fratello più piccolo. Ho parlato con delle ragazze che conoscevo già ma non ho aperto nessun set nuovo. Ad un certo punto mi vengono a salutare due ragazze che avevo aperto verso maggio in un altro locale. Quella sera avrei potuto chiudere quando volevo ma tra i mille "e se e se" sono andato via a mani vuote. Ero all'inizio (non che ora sia a chissà quale livello) e la paura e il timore di fallire mi contrastavano. Quando acquisti un po' più di sicurezza (che deriva dall'abitudine) capisi quando è il momento giusto di agire per tentare un qualsiasi close. Quando ieri sera mi sono apparse davanti hanno iniziato a parlare di quella serata di tre mesi prima e di quanto si fossero divertite. E' bastato capire i leggeri IOI che mi ha segnalato per far si che la potessi isolare nel giro di poco tempo con una scusa banalissima e dopo due chiacchiere è scappato il kiss.

Il tuo problema mi prende spesso anche a me. Solo dopo che apri, che ti diverti e che ottieni i risultati capisci che in fondo non è un'utopia. Il problema è che alla sargiata dopo torni punto e a capo. Col tempo ci passerà...

Zlatan