newcome [Banned] 495 Inviato 21 Settembre 2020 Condividi Inviato 21 Settembre 2020 Mi rendo conto di essere io quello diverso, non voi. C'è molta gente che come scopo nella vita lavorativa, come obbiettivo, come sogno, ha quello di arrivare al contratto indeterminato (in una ditta qualsiasi) e starci fino alla pensione... Possibilmente un posto statale o una megaditta dove passi inosservato, e se in 30 anni di lavoro ogni tanto non ne hai voglia o fai una finta malattia, nessuno ci fa caso. Ecco, a me questa prospettiva di carriera e di vita lavorativa ha sempre disgustato. Attualmente sono al quinto contratto indeterminato della mia vita (sono poco più che trentenne)....ma in nessuna, e ripeto nessuna azienda, ho pensato di rimanerci vita natural durante. Il problema però a questo punto è che, pur lavorando bene e non essendo mai stato licenziato in vita mia, fino ad ora nessun lavoro mi ha mai entusiasmato abbastanza da pensare di farlo a vita. Addirittura dove lavoro ora volevano accertarsi che non me ne andassi subito, e che non avessi intenzione di tornare in Italia, ma io dopo 6 mesi fosse per me avrei già cambiato...(non ho trovato nulla di meglio e ora sono da 2 anni in questa azienda) Sì perché, 2-3-5 anni al massimo, e mi rompo il cazzo....ho bisogno di nuove sfide lavorative... E ogni volta che sono partito da un contratto indeterminato, per andare altrove, fino ad ora ho sempre guadagnato di più. E il problema è proprio questo, il fatto di non avere e non volere vincoli... Io non ho nessun mutuo da pagare che mi vincoli ad un posto di lavoro o ad un luogo preciso... Ho i soldi per comprare casa, ma sono investiti e preferisco stare in affitto e non dovermi stressare di niente, ed eventualmente potermi spostare in un'altra città o nazione. Non ho figli, né nessuno da mantenere. La mia famiglia è fortunatamente benestante, ma non abbastanza da permettermi di fare il mantenuto di lusso o di smettere di lavorare. Vorrei aprirmi un'attività, ci sono vari settori che mi interessano, ma mi manca una certa quantità di capitale iniziale, insomma un cospicuo paracadute se voglio fare le cose in grande...inoltre in questo momento, il rischio di aprire è altissimo e la concorrenza brutale. Quando mi sveglio la mattina per andare a lavorare mi pongo le seguenti domande "ma chi me lo ha fatto fare di venire qui / fare questo lavoro?" "questo lavoro è sminuente per le mie capacità, visti i soggetti con cui lavoro che quello è il massimo delle loro capacità" Il mio era uno sfogo, in parte, ma anche una base di confronto per capire se altre persone si sono trovate nella mia stessa situazione. Leon2020, Edo, Case e 2 altri ha reagito a questo 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Seth44 [Partecipante] 4434 Inviato 21 Settembre 2020 Condividi Inviato 21 Settembre 2020 Diciamo che ti capisco. Anch'io sono stato così fino a un certo punto, poi mi sono reso conto che per me il gioco non valeva la candela e ho cercato la stabilità (ma avevo qualche anno in più di te). Domani se avrò tempo scriverò qualcosa di più approfondito. Leon2020, Riple e bruni ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopold [Partecipante] 135 Inviato 21 Settembre 2020 Condividi Inviato 21 Settembre 2020 Prima di entrare di più nel merito ci sono 2 aspetti che stridono: da una parte dici di non essere in grado di trovare di meglio, dall'altra dici che le persone con cui lavori hanno capacità molto inferiori alle tue, così come il lavoro in se è troppo poco sfidante per te. Escludendo la possibilità che tu sia già al vertice di una multinazionale, come te lo spieghi? Alla fine non hai nessun vincolo con l'azienda attuale (se non il preavviso). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
newcome [Banned] 495 Inviato 22 Settembre 2020 Autore Condividi Inviato 22 Settembre 2020 (modificato) 6 ore fa, Leopold ha scritto: Prima di entrare di più nel merito ci sono 2 aspetti che stridono: da una parte dici di non essere in grado di trovare di meglio, dall'altra dici che le persone con cui lavori hanno capacità molto inferiori alle tue, così come il lavoro in se è troppo poco sfidante per te. Escludendo la possibilità che tu sia già al vertice di una multinazionale, come te lo spieghi? Alla fine non hai nessun vincolo con l'azienda attuale (se non il preavviso). Ok mettiamo in ordine. Da Milano (mia città di origine) sono ripartito verso l’estero. Ho trovato un’opportunità fuori UE, per cui mi trovo attualmente vincolato in un certo senso per il permesso di lavoro... Posso cambiare sì, ma se va male rischio problemi in futuro per il rinnovo del permesso. Aggiungici che ciò che faccio attualmente è ben pagato, e aggiungici che poco dopo il mio arrivo qui (2 anni fa) è iniziata una crisi non indifferente; che anche se trovassi un altro lavoro probabilmente ora non riuscirei più a farmi dare lo stesso salario. Dire che non troverei di meglio come qualità lavorativa è sbagliato, diciamo che attualmente anche se lavoro con colleghi di merda e il tipo di lavoro mi disgusta e mi annoia a fasi alterne, mi è convenuto starmene buono. E soprattutto aspettare il rinnovo del permesso di soggiorno prima di prendere rischi. Ma altrimenti, fosse per me anche se ho firmato un indeterminato, me ne sarei andato via dopo 6 mesi. Alcuni lavori fatti mi sono piaciuti e ci sono stato svariati anni senza che mi pesassero, però come spiegavo sopra, comunque dopo un po’ sento la necessità di cambiare vita. Magari cambio nazione, o magari settore, o magari semplicemente cambio ditta se trovo un concorrente che paga meglio. Non riesco veramente a vedermi 15-20 anni nella stessa ditta, con le ferie negli stessi periodi, con gli stessi colleghi, le stesse routines e così via. Per ora quando ho cambiato e trovato quando e come volevo. Migliorando sempre di più la condizione economica. Ma temo che passata una certa età non sarà più possibile. Il paradosso è che l’unico lavoro che mi è veramente piaciuto e che mi faceva andare a lavorare “contento”, seppur mal pagato, ho dovuto lasciarlo perché ci stavo rimettendo la salute...era un lavoro bello ma proprio infattibile da fare per molti anni. Modificato 22 Settembre 2020 da newcome Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopold [Partecipante] 135 Inviato 22 Settembre 2020 Condividi Inviato 22 Settembre 2020 In che modo può andar male? Alla fine se cambi per un altro indeterminato cosa vuoi che succeda? Magari ci sarà un periodo di prova, ma devo ancora vedere qualcuno cacciato via dopo il periodo di prova. Se invece resti li perché "ti conviene startene buono" allora stai un po' ragionando come gli altri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Seth44 [Partecipante] 4434 Inviato 23 Settembre 2020 Condividi Inviato 23 Settembre 2020 Amplio il mio pensiero. Credo che non sia poi così infrequente pensarla come te: ci sono persone che già a 20 anni desiderano (o hanno bisogno di) tutta la stabilità possibile, e ce ne sono altre che hanno continuamente bisogno di reinventarsi. Io appartenevo a questa seconda categoria: fino ai 40 ho cambiato parecchi lavori, studiato molto, girato un po', frequentato persone diverse. Anche rimanere troppo a lungo con lo stesso giro di amici mi annoiava, al punto che sentivo il bisogno di alternare le frequentazioni. Poi sono arrivato a un punto in cui mi sono reso conto che tutto questo mi richiedeva troppo. Avevo quasi 40 anni e iniziavano proprio a mancarmi le energie per mentenere delle abitudini di vita che, per stimolanti che fossero, erano anche molto impegnative e stressanti. E così ho dato una svolta: matrimonio, stabilità lavorativa, famiglia. Era quel che ci voleva. Va detto che il lavoro mi piace e, cosa fondamentale, l'ambiente lavorativo è sano e stimolante. Quand'è lunedì mattina salgo in auto volentieri. Non guadagno tantissimo ma quanto basta per vivere tranquillamente; potrei sicuramente trovare occupazioni più remunerative, ma a scapito della serenità che adesso ho finalmente raggiungo. Quindi no, grazie. Tutto questo era per dire che, pur capendo (e fino a un certo punto condividendo) la tua mentalità, la mia esperienza mi suggerisce che non la penserai così per sempre. Ed è importante che, quando il tuo modo di vedere inizierà a cambiare, tu abbia pronto un "exit plan" che ti permetta da uscire dallo stile di vita che hai seguito fino a ora. Riple e 89Giulia89 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riple [Partecipante] 2178 Inviato 23 Settembre 2020 Condividi Inviato 23 Settembre 2020 Il 22/9/2020 alle 06:00 , newcome ha scritto: Ma temo che passata una certa età non sarà più possibile. È molto più probabile che arrivi a un punto in cui tu cambi prospettiva o aspettative. Ricorda che si vive nel presente, e che siamo in cambiamento continuo come persone. Se oggi senti questo fuoco interno, che brucia e ti spinge a cambiare, assecondalo. Un domani chissà, probabilmente non avrai più voglia, o altre priorità oppure capirai che insomma non ne vale poi la pena rimettersi sempre in discussione per qualche € in più. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexis2 [Donna] 4536 Inviato 23 Settembre 2020 Condividi Inviato 23 Settembre 2020 Il 21/9/2020 alle 18:44 , newcome ha scritto: Ecco, a me questa prospettiva di carriera e di vita lavorativa ha sempre disgustato. Secondo me non sei tu quello 'diverso' Porsi questo genere di domande dovrebbe essere normale. È la tua vita, e dove e come trascorri il tempo é importante Cercare di realizzarsi e di stare bene anche in ambito lavorativo, soprattutto perché come nel tuo caso ne hai la possibilità, le competenze e nessun legame vincolante, é fondamentale Io non lo trovo strano, anzi in parte capisco bene quello che hai descritto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eurogianlu [Partecipante] 187 Inviato 28 Settembre 2020 Condividi Inviato 28 Settembre 2020 Non sei il solo... Primi anni 2000... vari contratti a tempo indeterminato... tutti lasciati... Solo da lavoratore autonomo ho trovato certe soddisfazioni... sicurezza e pace mentale Ovviamente ero però sempre nello stesso macro settore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
OdetoJoy [Élite] 4686 Inviato 3 Ottobre 2020 Condividi Inviato 3 Ottobre 2020 Il 21/9/2020 alle 18:44 , newcome ha scritto: Mi rendo conto di essere io quello diverso, non voi. C'è molta gente che come scopo nella vita lavorativa, come obbiettivo, come sogno, ha quello di arrivare al contratto indeterminato (in una ditta qualsiasi) e starci fino alla pensione... Possibilmente un posto statale o una megaditta dove passi inosservato, e se in 30 anni di lavoro ogni tanto non ne hai voglia o fai una finta malattia, nessuno ci fa caso. Ecco, a me questa prospettiva di carriera e di vita lavorativa ha sempre disgustato. Attualmente sono al quinto contratto indeterminato della mia vita (sono poco più che trentenne)....ma in nessuna, e ripeto nessuna azienda, ho pensato di rimanerci vita natural durante. Il problema però a questo punto è che, pur lavorando bene e non essendo mai stato licenziato in vita mia, fino ad ora nessun lavoro mi ha mai entusiasmato abbastanza da pensare di farlo a vita. Addirittura dove lavoro ora volevano accertarsi che non me ne andassi subito, e che non avessi intenzione di tornare in Italia, ma io dopo 6 mesi fosse per me avrei già cambiato...(non ho trovato nulla di meglio e ora sono da 2 anni in questa azienda) Sì perché, 2-3-5 anni al massimo, e mi rompo il cazzo....ho bisogno di nuove sfide lavorative... E ogni volta che sono partito da un contratto indeterminato, per andare altrove, fino ad ora ho sempre guadagnato di più. E il problema è proprio questo, il fatto di non avere e non volere vincoli... Io non ho nessun mutuo da pagare che mi vincoli ad un posto di lavoro o ad un luogo preciso... Ho i soldi per comprare casa, ma sono investiti e preferisco stare in affitto e non dovermi stressare di niente, ed eventualmente potermi spostare in un'altra città o nazione. Non ho figli, né nessuno da mantenere. La mia famiglia è fortunatamente benestante, ma non abbastanza da permettermi di fare il mantenuto di lusso o di smettere di lavorare. Vorrei aprirmi un'attività, ci sono vari settori che mi interessano, ma mi manca una certa quantità di capitale iniziale, insomma un cospicuo paracadute se voglio fare le cose in grande...inoltre in questo momento, il rischio di aprire è altissimo e la concorrenza brutale. Quando mi sveglio la mattina per andare a lavorare mi pongo le seguenti domande "ma chi me lo ha fatto fare di venire qui / fare questo lavoro?" "questo lavoro è sminuente per le mie capacità, visti i soggetti con cui lavoro che quello è il massimo delle loro capacità" Il mio era uno sfogo, in parte, ma anche una base di confronto per capire se altre persone si sono trovate nella mia stessa situazione. Cosa dice Baphomet? Ti sei consultato con lui? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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