Vai al contenuto

Per quale motivo ci sono donne a cui senti di non riuscire a tenere testa?


ALIEN

Messaggi raccomandati

7 ore fa, yena ha scritto:

Mi piace il confronto su questi temi e cogliere spunti per migliorarmi in ogni situazione. Personalmente ci ho messo non pochi anni a sbloccarmi riguardo la mia autostima, i rapporti con l'altro sesso e la seduzione, il mio essere naturalmente introverso. 

Cosa intendi per cosa ho studiato/praticato?

Intendo se hai studiato libri o seguito corsi o terapie o se hai fatto o fai approcci in giro o ancora se fai qualche sport particolare. Da come scrivi mi sembri una persona equilibrata, mi chiedevo che tipo di percorso potessi aver seguito. 

Link al commento
Condividi su altri siti

TADsince1995

Io credo che la risposta te la sei data da solo quando hai, giustamente, specificato che nel momento in cui hai iniziato ad approcciare e a renderti conto che non è difficile conoscere nuove donne improvvisamente lei ha perso peso nella tua mente.

E' vero che certi manuali e concetti sono un po' datati, ma una cosa rimane e rimarrà sempre validissima. Ed è scritto tra le righe di TUTTI i corsi e di tutti i manuali della storia, dal vecchio mistery fino ai moderni percorsi proposti da Aivia, ognuno lo dice a modo suo, alcuni cercano di darti delle dritte improbabili per darti un boost veloce (vedi il "pensa a lei mentre caca" di Mistery) e fare arrivare il concetto al tuo cervello, ma la base è quella: il mondo è fottutamente pieno di donne e, soprattutto, le donne devono essere la ciliegina sulla torta della tua vita, NON il tuo primo obiettivo, non la tua priorità assoluta.

A differenza di quello che dicono, a differenza di quello che leggi nei meme coi cuoricini su facebook, le donne NON VOGLIONO essere la priorità assoluta nella vita di un uomo. Vogliono essere accanto a lui e fare parte della sua vita interessante.

Quindi ciò che ti manca è renderti conto che la tua collega è una come le altre, una che ti piace e da cui sei attratto, una con cui hai passato dei bei momenti, ma è una come tante altre con cui puoi passare momenti altrettanto belli.

Riguardo il discorso di sentirti "non alla sua altezza", stai tranquillo che se a una piaci DAVVERO e non sta solo cercando un fantoccio da fare conoscere a mamma, non gliene sbatte un cazzo se tu sei arrivato dopo di lei o se lei è, effettivamente, più preparata di te.

Proprio in ambito colleghe, qualche anno fa ho avuto una breve relazione con una collega che:

1) Era più grande di me di 3 anni, caso unico nella mia vita.

2) Era TRE livelli di inquadramento superiore a me.

3) Aveva laurea, master, dottorato, almeno 4 o 5 pubblicazioni scientifiche e 2 libri e ha insegnato in prestigiose università estere, mentre io ho solo il diploma.

Eppure... Raramente ho memoria di una donna così presa da me e così attratta. Ci siamo sentiti fino a qualche giorno fa, tra cuoricini e bacetti su whatsapp.

Accetta il fatto che sei attratto da lei, non c'è niente di male, ma rispetta il fatto che tu non sei niente meno di lei. E continua a muoverti e a cacciare per i fatti tuoi, vedrai che il tuo cervello la farà scendere dal piedistallo, anche semplicemente rendendosi conto che tu sei capace di averne altre altrettanto attraenti.

  • Mi piace! 5
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

yena
3 ore fa, ALIEN ha scritto:

Intendo se hai studiato libri o seguito corsi o terapie o se hai fatto o fai approcci in giro o ancora se fai qualche sport particolare. Da come scrivi mi sembri una persona equilibrata, mi chiedevo che tipo di percorso potessi aver seguito. 

Non ho studiato nulla, nè fatto corsi/terapie. Cerco di osservare criticamente le situazioni in cui mi trovo e delle altre persone, cercando di imparare dagli errori. Sono un tipo piuttosto introspettivo, introverso e riflessivo, quindi ho sempre ragionato molto sulle dinamiche sociali che mi circondano e il mio equilibrio interiore. Sono un musicista (sono appena agli inizi, nulla di alto livello...), suono la chitarra e sono immerso nella musica da quando avevo 12 anni. Questo credo che abbia contribuito all'esprimere liberamente la mia personalità e lasciare andare la rabbia e la frustrazione attraverso la musica, prendendo tutto con più serenità e leggerezza. Da qualche anno faccio concerti, insegno chitarra ecc. Sto facendo della mia passione n 1 il mio lavoro di tutti i giorni, inoltre essendo un libero professionista posso facilmente gestirmi orari e impegni e quindi prendermi tempo e cura di me. Sono consapevole del fatto di avere un discreto talento in un ambito ritenuto interessante e di valore sociale (ahimè sempre più bistrattato), qualcosa di speciale e che mi differenzia dalla massa. Questo contribuisce alla mia autostima, che già alimento con il continuo esercizio sullo strumento. Il continuo cercare di crescere e migliorarmi nel suonare, alzando l'asticella sempre di più, si riflette nella mia vita. Inoltre tante donne sono attratte e incuriosite dai musicisti, tante vorrebbero imparare a suonare la chitarra, amano i concerti ecc, quindi mi gioco bene questa carta.

Non sono certo un Don Giovanni, oggi non sono più i tempi di qualche decennio fa in cui la musica live era il fulcro della vita notturna e se ci stavi dentro avevi potenzialmente mille ragazze ai piedi, però ogni tanto qualche situazione interessante si crea. Purtroppo da qualche anno ho dei pessimi social circle e non ho grandi occasioni di approcciare nuove ragazze, soprattutto in questo periodo, ma ogni tanto mi tolgo qualche bella soddisfazione, anche sfruttando i social/app d'incontri. Personalmente ci ho messo parecchio a sbloccarmi dal punto di vista dei rapporti sociali e con le donne, in parte per timidezza, in parte per essere cresciuto in una piccola città di provincia priva di stimoli, in mezzo a tanti amici chiusi e svogliati, in parte per un'educazione inquadrata e cattolica inculcatami dai miei. Poi diversi eventi e situazioni traumatiche/critiche nella mia vita hanno contribuito a darmi una sveglia, uscire dalla comfort zone, aggrappandomi alle mie certezze e spingendomi a buttarmi di più, perché la vita è breve e bisogna godersela senza troppe pippe mentali.

Inoltre, nel mio piccolo, vedo la mia attività come il mio modo di portare bellezza, positività, unione e libertà nel mondo, in mezzo alle persone, ciò di cui c'è sempre più bisogno oggi. Questo è forse il vero obiettivo che ho capito di avere nella vita, il mio ruolo nel mondo, questo è ciò di cui parlavo nel post precedente. Il che mi fa vivere sereno, nonostante tutto, e aperto verso gli altri, pronto a conoscere nuove persone, a condividere bellezza e umanità. Non può essere una donna a stravolgere tutto quando siamo 8 miliardi al mondo e ci sarà sempre qualcun altro di speciale da conoscere e a cui legarsi.

Spero di averti risposto e scusa per il lungo messaggio. Comunque ti consiglio vivamente di imparare a suonare uno strumento (se già non lo fai), per tutti i motivi che ho scritto sopra.

Modificato da yena
Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, yena ha scritto:

Non ho studiato nulla, nè fatto corsi/terapie. Cerco di osservare criticamente le situazioni in cui mi trovo e delle altre persone, cercando di imparare dagli errori. Sono un tipo piuttosto introspettivo, introverso e riflessivo, quindi ho sempre ragionato molto sulle dinamiche sociali che mi circondano e il mio equilibrio interiore. Sono un musicista (sono appena agli inizi, nulla di alto livello...), suono la chitarra e sono immerso nella musica da quando avevo 12 anni. Questo credo che abbia contribuito all'esprimere liberamente la mia personalità e lasciare andare la rabbia e la frustrazione attraverso la musica, prendendo tutto con più serenità e leggerezza. Da qualche anno faccio concerti, insegno chitarra ecc. Sto facendo della mia passione n 1 il mio lavoro di tutti i giorni, inoltre essendo un libero professionista posso facilmente gestirmi orari e impegni e quindi prendermi tempo e cura di me. Sono consapevole del fatto di avere un discreto talento in un ambito ritenuto interessante e di valore sociale (ahimè sempre più bistrattato), qualcosa di speciale e che mi differenzia dalla massa. Questo contribuisce alla mia autostima, che già alimento con il continuo esercizio sullo strumento. Il continuo cercare di crescere e migliorarmi nel suonare, alzando l'asticella sempre di più, si riflette nella mia vita. Inoltre tante donne sono attratte e incuriosite dai musicisti, tante vorrebbero imparare a suonare la chitarra, amano i concerti ecc, quindi mi gioco bene questa carta.

Non sono certo un Don Giovanni, oggi non sono più i tempi di qualche decennio fa in cui la musica live era il fulcro della vita notturna e se ci stavi dentro avevi potenzialmente mille ragazze ai piedi, però ogni tanto qualche situazione interessante si crea. Purtroppo da qualche anno ho dei pessimi social circle e non ho grandi occasioni di approcciare nuove ragazze, soprattutto in questo periodo, ma ogni tanto mi tolgo qualche bella soddisfazione, anche sfruttando i social/app d'incontri. Personalmente ci ho messo parecchio a sbloccarmi dal punto di vista dei rapporti sociali e con le donne, in parte per timidezza, in parte per essere cresciuto in una piccola città di provincia priva di stimoli, in mezzo a tanti amici chiusi e svogliati, in parte per un'educazione inquadrata e cattolica inculcatami dai miei. Poi diversi eventi e situazioni traumatiche/critiche nella mia vita hanno contribuito a darmi una sveglia, uscire dalla comfort zone, aggrappandomi alle mie certezze e spingendomi a buttarmi di più, perché la vita è breve e bisogna godersela senza troppe pippe mentali.

Inoltre, nel mio piccolo, vedo la mia attività come il mio modo di portare bellezza, positività, unione e libertà nel mondo, in mezzo alle persone, ciò di cui c'è sempre più bisogno oggi. Questo è forse il vero obiettivo che ho capito di avere nella vita, il mio ruolo nel mondo, questo è ciò di cui parlavo nel post precedente. Il che mi fa vivere sereno, nonostante tutto, e aperto verso gli altri, pronto a conoscere nuove persone, a condividere bellezza e umanità. Non può essere una donna a stravolgere tutto quando siamo 8 miliardi al mondo e ci sarà sempre qualcun altro di speciale da conoscere e a cui legarsi.

Spero di averti risposto e scusa per il lungo messaggio. Comunque ti consiglio vivamente di imparare a suonare uno strumento (se già non lo fai), per tutti i motivi che ho scritto sopra.

Onestamente è un da un po' di tempo a questa parte che ho il pallino di voler imparare a suonare, guarda caso, la chitarra. Questo perché penso, banalmente, che ognuno dovrebbe imparare a suonare almeno uno strumento nell'arco della propria vita, ed io non voglio essere da meno. Quando inoltre ho visto mio cognato suonare la chitarra ho sentito quella sana invidia che ti fa dire "voglio farlo anch'io". A dir la verità però non ho mai pensato al fatto che suonare potesse avere dei risvolti sulla propria autostima, quindi è di sicuro uno spunto interessante.

Capisco perfettamente come ti fa sentire la musica, perché anni fa ero un ballerino di break dance e nel mio periodo di massimo livello ed immersione in quel mondo ricordo che avevo un'autostima d'acciaio, non avevo "paura" di nessuno, anzi, mi sentivo quasi superiore agli altri. Questo perché OGNI giorno con l'allenamento accrescevo la mia competenza nel campo, imparavo qualcosa di nuovo che magari un mese prima non riuscivo a fare, insomma mi sentivo invincibile e capace di tutto. Mi ha aiutato un sacco anche a superare la mia timidezza: da essere un ragazzo introverso mi sono ritrovato a presentare spettacoli davanti a un mucchio di gente. Molto ancora oggi lo devo a quello. 

Complimenti per aver fatto della tua passione un lavoro. Fossi in te però, tutto questo non lo vedrei come "una carta da giocare" ma solo come un qualcosa che possa servire al tuo personale equilibrio. Questo perché puoi anche incuriosire ed attrarre ragazze col tuo lavoro e col tuo stile di vita, ma poi devi essere uno che sa "chiudere", e lì non c'è lavoro interessante che tenga. Parlo ovviamente in generale, non dico che tu non sappia chiudere perché non ti conosco.
Il fatto che tu non abbia letto libri sulla seduzione secondo me è un peccato, perché anche se sei ad un buon livello di consapevolezza e conoscenza di te stesso, penso che leggere qualcosa in più non faccia mai male, se ti appassiona l'argomento seduzione. Infine, ma non meno importante, ti consiglio di provare ad approcciare, cerca una spalla e comincia, perché ti assicuro che può rivelarsi un'esperienza estremamente divertente, anzi, fallo praticamente solo per divertirti, senza pensare al risultato. Con questo mindset riesci a ridere anche dei pali clamorosi che prendi (ne prendi tanti) ed è uno spasso. 

Riguardo invece al nascere in provincia, secondo me è un bene, perché cresci con molta più fame di chi è cresciuto in una metropoli avendo sempre tutto a portata di mano. Sono nato e cresciuto in provincia anch'io. Al sud. 

Comunque ieri ho invitato la ragazza target a vedere un evento in teatro domenica (al quale ci andrò comunque) ed oggi mi ha risposto: "sembra uno di quei sms copia e incolla ahah. non lo so se ci sono domenica, avevo un mezzo impegno. tu hai comprato già il biglietto? ho visto che sono terminati (vero)". Mi sto abituando a leggere le risposte delle donne tutte come dei dannati test. Quindi mi sono limitato a scrivere "ok, polpetta miscredente". Continuerò a prenderla in giro come se nulla fosse e poi riproverò. 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

yena
2 ore fa, ALIEN ha scritto:

Onestamente è un da un po' di tempo a questa parte che ho il pallino di voler imparare a suonare, guarda caso, la chitarra. Questo perché penso, banalmente, che ognuno dovrebbe imparare a suonare almeno uno strumento nell'arco della propria vita, ed io non voglio essere da meno. Quando inoltre ho visto mio cognato suonare la chitarra ho sentito quella sana invidia che ti fa dire "voglio farlo anch'io". A dir la verità però non ho mai pensato al fatto che suonare potesse avere dei risvolti sulla propria autostima, quindi è di sicuro uno spunto interessante.

Capisco perfettamente come ti fa sentire la musica, perché anni fa ero un ballerino di break dance e nel mio periodo di massimo livello ed immersione in quel mondo ricordo che avevo un'autostima d'acciaio, non avevo "paura" di nessuno, anzi, mi sentivo quasi superiore agli altri. Questo perché OGNI giorno con l'allenamento accrescevo la mia competenza nel campo, imparavo qualcosa di nuovo che magari un mese prima non riuscivo a fare, insomma mi sentivo invincibile e capace di tutto. Mi ha aiutato un sacco anche a superare la mia timidezza: da essere un ragazzo introverso mi sono ritrovato a presentare spettacoli davanti a un mucchio di gente. Molto ancora oggi lo devo a quello. 

Complimenti per aver fatto della tua passione un lavoro. Fossi in te però, tutto questo non lo vedrei come "una carta da giocare" ma solo come un qualcosa che possa servire al tuo personale equilibrio. Questo perché puoi anche incuriosire ed attrarre ragazze col tuo lavoro e col tuo stile di vita, ma poi devi essere uno che sa "chiudere", e lì non c'è lavoro interessante che tenga. Parlo ovviamente in generale, non dico che tu non sappia chiudere perché non ti conosco.
Il fatto che tu non abbia letto libri sulla seduzione secondo me è un peccato, perché anche se sei ad un buon livello di consapevolezza e conoscenza di te stesso, penso che leggere qualcosa in più non faccia mai male, se ti appassiona l'argomento seduzione. Infine, ma non meno importante, ti consiglio di provare ad approcciare, cerca una spalla e comincia, perché ti assicuro che può rivelarsi un'esperienza estremamente divertente, anzi, fallo praticamente solo per divertirti, senza pensare al risultato. Con questo mindset riesci a ridere anche dei pali clamorosi che prendi (ne prendi tanti) ed è uno spasso. 

Riguardo invece al nascere in provincia, secondo me è un bene, perché cresci con molta più fame di chi è cresciuto in una metropoli avendo sempre tutto a portata di mano. Sono nato e cresciuto in provincia anch'io. Al sud. 

Comunque ieri ho invitato la ragazza target a vedere un evento in teatro domenica (al quale ci andrò comunque) ed oggi mi ha risposto: "sembra uno di quei sms copia e incolla ahah. non lo so se ci sono domenica, avevo un mezzo impegno. tu hai comprato già il biglietto? ho visto che sono terminati (vero)". Mi sto abituando a leggere le risposte delle donne tutte come dei dannati test. Quindi mi sono limitato a scrivere "ok, polpetta miscredente". Continuerò a prenderla in giro come se nulla fosse e poi riproverò. 

Ti ringrazio per i complimenti 🙂

Hai descritto benissimo con la break dance (hai smesso?) quello che è stato ed è tuttora per me la musica. Imparare uno strumento può avere lo stesso risvolto sull'autostima appunto perché vedi giorno per giorno i tuoi miglioramenti dovuti alla costanza e all'impegno. Ti aiuta ad approcciare meglio la vita. 

Non vedo questo come "una carta da giocare", ne ho parlato perché mi avevi chiesto se avessi fatto qualche sport particolare ecc. Sicuramente però è ciò che più ha plasmato la mia personalità, mi fa stare bene, mi ha aiutato a sbloccarmi e per cui vengo riconosciuto e apprezzato. Ho anche molti altri interessi e non mi sono fossilizzato su questo "personaggio" tipo maschera con cui presentarmi. Però è una delle mie caratteristiche che sicuramente può interessare e attrarre così come lasciare completamente indifferente. Il discorso era per spiegare il mindset di base a cui sono arrivato nel mio percorso di vita, grazie anche alla musica e non.

Non ho mai letto dei veri e propri manuali di seduzione ma diversi articoli, discussioni ecc. Ho cominciato a frequentare il forum apposta perché mi interessa approfondire la questione. Avresti qualcosa da consigliarmi eventualmente? 

Quando capita l'occasione mi piace approcciare e mi diverto. Per dirti, lo scorso weekend al matrimonio di mia cugina ho flirtato quasi tutto il giorno con sua cugina (😂) per poi rimorchiare a fine serata in pochi minuti e quasi a caso un'amica di mia cugina più grande di me di 4 anni (30/26). Il giorno dopo mi ha portato al mare e alla fine l'ho convinta a portarmi anche a casa sua 😁

Quello che mi manca non poco è l'approccio a freddo. Purtroppo qua nella città dove abito da qualche anno, dopo che si sono gradualmente sfaldate le compagnie di amici storici (già molto poco inclini ad approcciare ragazze) per un motivo o l'altro non sono più riuscito a crearmi un social circle stabile con cui uscire e conoscere gente nuova. E soprattutto mi manca una buona spalla con cui approcciare, son quasi tutti fidanzati tipo coppietta, vecchi dentro, pigri o impacciati. Sinceramente, oltre ad uscire per divertirsi e basta, è una cosa che mi pesa non poco. Concordo sulla fame per chi arriva dalla provincia. Il problema è che tanti si abituano e non si muovono per mangiare.

Dalla risposta della tipa mi sembra comunque che l'interesse ci sia. Dici che non vuole dartela vinta e si fa un po' desiderare? Rispondi allo stesso modo

Modificato da yena
Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, yena ha scritto:

Ti ringrazio per i complimenti 🙂

Hai descritto benissimo con la break dance (hai smesso?) quello che è stato ed è tuttora per me la musica. Imparare uno strumento può avere lo stesso risvolto sull'autostima appunto perché vedi giorno per giorno i tuoi miglioramenti dovuti alla costanza e all'impegno. Ti aiuta ad approcciare meglio la vita. 

Non vedo questo come "una carta da giocare", ne ho parlato perché mi avevi chiesto se avessi fatto qualche sport particolare ecc. Sicuramente però è ciò che più ha plasmato la mia personalità, mi fa stare bene, mi ha aiutato a sbloccarmi e per cui vengo riconosciuto e apprezzato. Ho anche molti altri interessi e non mi sono fossilizzato su questo "personaggio" tipo maschera con cui presentarmi. Però è una delle mie caratteristiche che sicuramente può interessare e attrarre così come lasciare completamente indifferente. Il discorso era per spiegare il mindset di base a cui sono arrivato nel mio percorso di vita, grazie anche alla musica e non.

Non ho mai letto dei veri e propri manuali di seduzione ma diversi articoli, discussioni ecc. Ho cominciato a frequentare il forum apposta perché mi interessa approfondire la questione. Avresti qualcosa da consigliarmi eventualmente? 

Quando capita l'occasione mi piace approcciare e mi diverto. Per dirti, lo scorso weekend al matrimonio di mia cugina ho flirtato quasi tutto il giorno con sua cugina (😂) per poi rimorchiare a fine serata in pochi minuti e quasi a caso un'amica di mia cugina più grande di me di 4 anni (30/26). Il giorno dopo mi ha portato al mare e alla fine l'ho convinta a portarmi anche a casa sua 😁

Quello che mi manca non poco è l'approccio a freddo. Purtroppo qua nella città dove abito da qualche anno, dopo che si sono gradualmente sfaldate le compagnie di amici storici (già molto poco inclini ad approcciare ragazze) per un motivo o l'altro non sono più riuscito a crearmi un social circle stabile con cui uscire e conoscere gente nuova. E soprattutto mi manca una buona spalla con cui approcciare, son quasi tutti fidanzati tipo coppietta, vecchi dentro, pigri o impacciati. Sinceramente, oltre ad uscire per divertirsi e basta, è una cosa che mi pesa non poco. Concordo sulla fame per chi arriva dalla provincia. Il problema è che tanti si abituano e non si muovono per mangiare.

Dalla risposta della tipa mi sembra comunque che l'interesse ci sia. Dici che non vuole dartela vinta e si fa un po' desiderare? Rispondi allo stesso modo

Sì, ho smesso 1 perché non ero sicuro di voler fare quello nella vita e 2 perché maturando mi ero reso conto che il gruppo con cui lo facevo se la viveva male e insegnava dei principi sbagliati, un po' come il cobra Kai nel film karate kid, per farti capire. Tuttavia la passione mi è sempre rimasta. 

Bravissimo per l'approccio fatto al matrimonio. Quelli su cui scommetteresti di meno sono sempre quelli che vanno meglio. L'approccio a freddo non ti nego che è difficile perché è tutta un'altra storia, voglio dire, sei un perfetto sconosciuto agli occhi della ragazza. In realtà quando ho iniziato a giugno di quest'anno mi sono reso conto che 9 ragazze su 10 non si negano almeno ad una conversazione, quindi fare conoscenza anche a freddo può essere veramente facile (sempre ammesso che tu ti ponga in modo educato). Da lì all'appuntamento però ne passa, perché anche quando scambi i contatti non è detto che poi ti rispondano. Quindi è qualcosa in cui bisogna fare molta pratica ed essere molto convinti. Io voglio arrivare ad un livello alto in questi campo, perché voglio scoprire come ci si sente. 

Riguardo ai libri, ti consiglierei di iniziare con il classico The Game di Neil Strauss, che è più un romanzo che un manuale, quindi una lettura piacevole e anche motivante. Io invece ultimamente sto seguendo tanto un canale che si chiama The Natural Lifestyle, in particolare Jon Thomsen, che se sai un po' di inglese è abbastanza comprensibile e guarda caso è stato un artista anche lui. 

Credo che ogni ragazza voglia sentirsi desiderata e metterti alla prova per vedere di che pasta sei fatto e testare la tua perseveranza. Non so, io la sua risposta la leggo più come: "carino, ma non mi sento ancora così coinvolta da darti un'altra possibilità per vedere se mi dai delle emozioni". Vedremo... 

Link al commento
Condividi su altri siti

yena
7 ore fa, ALIEN ha scritto:

Sì, ho smesso 1 perché non ero sicuro di voler fare quello nella vita e 2 perché maturando mi ero reso conto che il gruppo con cui lo facevo se la viveva male e insegnava dei principi sbagliati, un po' come il cobra Kai nel film karate kid, per farti capire. Tuttavia la passione mi è sempre rimasta. 

Bravissimo per l'approccio fatto al matrimonio. Quelli su cui scommetteresti di meno sono sempre quelli che vanno meglio. L'approccio a freddo non ti nego che è difficile perché è tutta un'altra storia, voglio dire, sei un perfetto sconosciuto agli occhi della ragazza. In realtà quando ho iniziato a giugno di quest'anno mi sono reso conto che 9 ragazze su 10 non si negano almeno ad una conversazione, quindi fare conoscenza anche a freddo può essere veramente facile (sempre ammesso che tu ti ponga in modo educato). Da lì all'appuntamento però ne passa, perché anche quando scambi i contatti non è detto che poi ti rispondano. Quindi è qualcosa in cui bisogna fare molta pratica ed essere molto convinti. Io voglio arrivare ad un livello alto in questi campo, perché voglio scoprire come ci si sente. 

Riguardo ai libri, ti consiglierei di iniziare con il classico The Game di Neil Strauss, che è più un romanzo che un manuale, quindi una lettura piacevole e anche motivante. Io invece ultimamente sto seguendo tanto un canale che si chiama The Natural Lifestyle, in particolare Jon Thomsen, che se sai un po' di inglese è abbastanza comprensibile e guarda caso è stato un artista anche lui. 

Credo che ogni ragazza voglia sentirsi desiderata e metterti alla prova per vedere di che pasta sei fatto e testare la tua perseveranza. Non so, io la sua risposta la leggo più come: "carino, ma non mi sento ancora così coinvolta da darti un'altra possibilità per vedere se mi dai delle emozioni". Vedremo... 

Capisco, se puoi ti consiglio di continuare a coltivare la tua passione anche solo sporadicamente, aiuta molto a mantenere alta l'autostima e l'equilibrio interiore. E ad una festa/serata se tiri fuori due passi di breakdance te le scopi tutte 😉 

Si l'approccio a freddo non è affatto facile, soprattutto dalle mie parti, dipende anche molto dal contesto, dalla compagnia e dal tuo mood del momento. Anche una buona spalla fa la differenza. 

Ho sentito molto parlare di The Game, prima o poi gli darò un'occhiata.

Se questa ragazza hai modo di vederla abbastanza spesso di persona puoi giocartela con calma e andare dritto al punto quando è il momento, sennò diventa difficile starle dietro e calibrarsi tra l'essere perseverante e il diventare bisognoso è insistente. Buona fortuna!

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 25/9/2020 alle 08:53 , TADsince1995 ha scritto:

Io credo che la risposta te la sei data da solo quando hai, giustamente, specificato che nel momento in cui hai iniziato ad approcciare e a renderti conto che non è difficile conoscere nuove donne improvvisamente lei ha perso peso nella tua mente.

E' vero che certi manuali e concetti sono un po' datati, ma una cosa rimane e rimarrà sempre validissima. Ed è scritto tra le righe di TUTTI i corsi e di tutti i manuali della storia, dal vecchio mistery fino ai moderni percorsi proposti da Aivia, ognuno lo dice a modo suo, alcuni cercano di darti delle dritte improbabili per darti un boost veloce (vedi il "pensa a lei mentre caca" di Mistery) e fare arrivare il concetto al tuo cervello, ma la base è quella: il mondo è fottutamente pieno di donne e, soprattutto, le donne devono essere la ciliegina sulla torta della tua vita, NON il tuo primo obiettivo, non la tua priorità assoluta.

A differenza di quello che dicono, a differenza di quello che leggi nei meme coi cuoricini su facebook, le donne NON VOGLIONO essere la priorità assoluta nella vita di un uomo. Vogliono essere accanto a lui e fare parte della sua vita interessante.

Quindi ciò che ti manca è renderti conto che la tua collega è una come le altre, una che ti piace e da cui sei attratto, una con cui hai passato dei bei momenti, ma è una come tante altre con cui puoi passare momenti altrettanto belli.

Riguardo il discorso di sentirti "non alla sua altezza", stai tranquillo che se a una piaci DAVVERO e non sta solo cercando un fantoccio da fare conoscere a mamma, non gliene sbatte un cazzo se tu sei arrivato dopo di lei o se lei è, effettivamente, più preparata di te.

Proprio in ambito colleghe, qualche anno fa ho avuto una breve relazione con una collega che:

1) Era più grande di me di 3 anni, caso unico nella mia vita.

2) Era TRE livelli di inquadramento superiore a me.

3) Aveva laurea, master, dottorato, almeno 4 o 5 pubblicazioni scientifiche e 2 libri e ha insegnato in prestigiose università estere, mentre io ho solo il diploma.

Eppure... Raramente ho memoria di una donna così presa da me e così attratta. Ci siamo sentiti fino a qualche giorno fa, tra cuoricini e bacetti su whatsapp.

Accetta il fatto che sei attratto da lei, non c'è niente di male, ma rispetta il fatto che tu non sei niente meno di lei. E continua a muoverti e a cacciare per i fatti tuoi, vedrai che il tuo cervello la farà scendere dal piedistallo, anche semplicemente rendendosi conto che tu sei capace di averne altre altrettanto attraenti.

Sottoscrivo tutto quello che hai scritto. Non solo perché è oggettivamente giusto, ma perché ho avuto modo di provarlo in prima persona quando ho iniziato ad approcciare consistentemente quest'estate. Spesso inconsciamente (o anche consciamente, direi a questo punto) sappiamo già ciò che è giusto pensare/fare, ma non abbiamo la più pallida idea di COME diamine applicarlo. Intendo dire che, come ho scritto nel post, lei sì ha perso effettivamente peso nella mia mente nel momento in cui ho conosciuto tante altre donne, TUTTAVIA, resta una collega. Della quale sono attratto, sì. Questo vuol dire che se mettessi su una bilancia lei da cui sono attratto diciamo 8, contro un'altra che magari conosco e che inizio a frequentare da cui sono attratto 10, vincerebbe comunque lei. Perché? Perché resta una collega, ed essendo tale continuo ad averla ogni giorno davanti agli occhi. Non a caso durante il lockdown abbiamo lavorato da casa e non vedendola mi era quasi passata. Pare che l'unico modo per "farmela passare" del tutto sia quello di conoscere un'altra che mi faccia proprio perdere la testa. Personalmente però questa la vedo come una soluzione un po' limitante e mediocre, 1 perché in realtà non voglio farmela passare, appunto perché sono attratto da lei e non c'è nulla di male in questo; 2 perché quello che invece voglio riuscire a fare è cambiare la percezione che ho di me stesso e del mio valore nel momento in cui mi confronto a lei, che è sicuramente una cosa più complessa.
Probabilmente dovrei accettare serenamente il fatto che sono attratto da lei ma che semplicemente non siamo un match, evitando quindi di intestardirmi inutilmente... Ma nella mia testa c'è una maledettissima vocina che continua a dirmi che io le piaccio ma che manca qualcosa per portare il rapporto ad un livello superiore, qualcosa che potrei tranquillamente risvegliare in me... 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...