Il problema della selezione

[RAWolf [Élite] 15236]

1 minuto fa, Brendaaa ha scritto:

informarsi sui trascorsi non è sempre possibile, specie quando si parla di sconosciuti.

Non ci vuole una laurea eh

2 minuti fa, Brendaaa ha scritto:

ho difficoltà a scappare quando sento puzza di bruciato.

Perchè ti attacchi al primo stronzo che ti sembra buono, mi pare evidente 

[Attato [Élite] 4904]

1 minuto fa, Brendaaa ha scritto:

Hai ragione.

Il problema è che i disagi su entrambi i fronti sono talmente tanti e le situazioni talmente diverse che non si finisce mai di imparare 😅

Si ma non t’interessa il pregresso, i fatti, il passato etc..

gli sintomi sono sempre gli stessi

se vedi fumo scapi

non t’interessa avvicinarsi capire cosa crea il fuoco, se fosse una sigaretta, un bbq, il Vesuvio che erutta improvvisamente etc...

basta il fumo per far scattare l’evacuazione 

[Brendaaa [Donna] 1198]

12 minuti fa, Attato ha scritto:

Si ma non t’interessa il pregresso, i fatti, il passato etc..

gli sintomi sono sempre gli stessi

se vedi fumo scapi

non t’interessa avvicinarsi capire cosa crea il fuoco, se fosse una sigaretta, un bbq, il Vesuvio che erutta improvvisamente etc...

basta il fumo per far scattare l’evacuazione 

.. allora diventa tutta una corsa 😅. 

Scherzi a parte, tu fai così? Ai primi segnali di disagio/indecisione giri i tacchi e vai? Dai tuoi post mi sei sempre sembrato uno piuttosto risoluto 

[Brendaaa [Donna] 1198]

18 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Non ci vuole una laurea eh

Perchè ti attacchi al primo stronzo che ti sembra buono, mi pare evidente 

Purtroppo che in amore vince chi fugge un pò è vero (per me), non ne vado fiera però. In più, il discorso di non volere più rimorsi, fa sì che tenda a non dileguarmi ai primi segnali negativi. 

Senza dubbio dovrei trovare una via di mezzo tra le due posizioni (menefreghismo del passato-"insistenza" del presente) 

[RAWolf [Élite] 15236]

2 minuti fa, Brendaaa ha scritto:

Purtroppo che in amore vince chi fugge un pò è vero (per me), non ne vado fiera però. In più, il discorso di non volere più rimorsi, fa sì che tenda a non dileguarmi ai primi segnali negativi. 

Senza dubbio dovrei trovare una via di mezzo tra le due posizioni (menefreghismo del passato-"insistenza" del presente) 

Basta imparare a capire quando è il caso di fermarsi e andare per la propria strada

Che sembra semplice sulla carta, meno nella realtà, ma non è mai tardi per mettere in pratica 

[Attato [Élite] 4904]

8 minuti fa, Brendaaa ha scritto:

 

Scherzi a parte, tu fai così?

Io non sono una donna, stavo parlando delle osservazioni su delle donne

per me non ci devo riflettere 

Viene automatico quando una mi stressa oppure mi procura benessere 

nn faccio nemmeno il tempo at arrivare il cervello

PS: se vinci perché fuggi è perché ti accolli i casi umani (quando all’inizio) 

Modificato 24 Settembre 2020 da Attato

[Brendaaa [Donna] 1198]

56 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Basta imparare a capire quando è il caso di fermarsi e andare per la propria strada

Che sembra semplice sulla carta, meno nella realtà, ma non è mai tardi per mettere in pratica 

Ma questo senza dubbio. Ho imparato ad essere MOLTO diretta, proprio per cassare i giochini ed evitare strascichi (con insistenza non intendevo dire insistenza nel tempo, ma di "insistere" fino a vederci chiaro. Ovvio parlo di gente per cui penso valga la pena, per gli altri è goodbye immediato). 

Quello sul quale vorrei migliorare è la fase iniziale in realtà, da qui nasce il punto per il post. 

Modificato 24 Settembre 2020 da Brendaaa

[RAWolf [Élite] 15236]

1 minuto fa, Brendaaa ha scritto:

Ma questo senza dubbio. Ho imparato ad essere MOLTO diretta, proprio per cassare i giochini ed evitare strascichi.

Quello sul quale vorrei migliorare è la fase iniziale in realtà, da qui nasce il punto per il post. 

Più di quanto ho scritto nel primo commento non so cos'altro scrivere, sta tutto lì, o quasi. 

[Brendaaa [Donna] 1198]

11 minuti fa, Attato ha scritto:

 

PS: se vinci perché fuggi è perché ti accolli i casi umani (quando all’inizio) 

Non ci piove. Il punto è che alcuni casi umani si nascondono dietro al mix di bei volti/cervello/simpatia da persona normale. 

Grazie per i consigli 

[Steph96 [Partecipante] 82]

Secondo me il problema non è quello di non saper selezionare..il problema è che quasi nessuno è davvero capace di stare da solo, e questo riguarda sia gli uomini che le donne. Conosco molti ragazzi e ragazze che dai 16 ai 30 sono stati perennemente fidanzati, con continui salti di liana o massimo 1-2 mesi da single tra una relazione e l'altra. Questo perchè il partner fisso è una bella confort zone: sesso sicuro, affetto, nessuna pressione sociale, vacanzina instagrammabile ogni anno ecc.. il problema a mio parere è che sono soprattutto i momenti in cui stai da solo che ti fanno capire davvero cosa cerchi in una relazione, e senza questo non sarà mai possibile fare una selezione adeguata. Io stesso nelle prime esperienze ho sopportato situazioni/modi di fare/discorsi contrari ai miei valori e al mio modo di vedere una relazione, e mi sono reso conto solo dopo che lo facevo per evitare di ritrovarmi solo. Il problema è che vedo molti amici accoppiati che a 25-30 sono ancora nella stessa situazione.

Detto ciò, quello che guardo io per fare un minimo di selezione nelle fasi iniziali di una conoscenza (so che il topic era la selezione maschile, ma di quella purtroppo non ho esperienza).

- Estetica (le volte che sono passato sopra a un certo limite, magari perchè compensato caratterialmente, mi sono poi reso conto che nel corso del tempo provavo sempre un minimo senso    di insoddisfazione..a mio parere devi essere sempre fiero del tuo partner, esteticamente e caratterialmente.

- Storia familiare e rapporti con la famiglia (anche nella mia esperienza si sono sempre rivelati importanti).

- Relazioni precedenti (attenzione, non partner sessuali, ma relazioni serie), in particolare quanto sono durate, con che tipo di persone, ma sopratutto come sono finite. So che molti qui non    sono d'accordo, ma credo che tranne rari casi i pattern di comportamento di una persona vuoi o non vuoi tendano a ripetersi.

- Non mi interessano le passioni/hobby, al contrario di quello che dicono molti. Su quello a mio parere ci si può venire incontro e anzi, spesso si possono scoprire molte cose nuove. 

- Come si esprime e se segue un filo logico nei discorsi che fa.

- Come si comporta con amici e conoscenti e come utilizza i social (sembra una cazzata ma il disagio spesso si percepisce molto bene da questi).

- La più importante: come si comporta con me. 

E' importante inoltre ragionare sempre a palle vuote. Spesso il desiderio sessuale fa passare sopra a tante piccoli segnali di rottura. Il miglior momento per ragionare lucidamente in questi casi per me sono i 5 minuti dopo una sega, quando sono da solo e svincolato dal mio pene. Se anche in quel momento credi che lei sia una persona valida per una relazione, allora molto probabilmente non ti sbagli.