Un partner abituato a mentire..cosa fare ?

[Meodont [Partecipante] 680]

12 ore fa, andrea-r ha scritto:

Sono d'accordissimo su tutto. Ritengo però che come nel mio caso, se incontrassi una ragazza con cui condividi molto e costruisci molto appunto, anche se c è un aspetto di lei che ti inizia a pesare moltissimo, innanzitutto bisogna provare non a cambiarla, ma cercare di vedere se è disposta a smussare alla fine questi suoi lati per te, se cerca di migliorare., Poi se ciò non avviene e per te e' un lato molto importante che comunque preclude la tua felicità, allora la dico che sia giusto abbandonare. Ma appunto non al primo segnale o intoppo. Comunque sono d'accordo per il resto su tutto ciò che dici e la penso come te. 

Detto senza mezzi termini:

Anni fa un mio amico ha avuto una situazione simile, con una ragazza che seguiva le stesse descrizioni della tua fidanzata. È voluto rimanere per lottare su un qualcosa in cui credeva dentro la loro relazione ( legittimo, per carità ). 

Dopo un anno la relazione è andata in frantumi. Lei era peggiorata, e lui finì diretto dallo psicologo, con tutte le cause ed effetti che gli aveva causato la vicinanza di lei. O per meglio dire: la sua voglia di rimanere a lottare fino alla fine, come fosse la sua unica fede. 

La fede finì nel cesso. Lei scomparve. Il tempo passato assieme venne dimenticato. 

E lui non fu più padrone della sua testa per mesi. E quei mesi, visto che io ogni tanto lo frequentavo, non furono affatto belli. 

Non puoi salvare, aiutare, educare qualcuno che di base ha dei tratti del genere. Mi spiace dirtelo ma, l'unica cosa concreta e positiva che puoi fare se non si cambia registro entro poco è: andartene, e chiudere bene la porta, magari a chiave. 

Almeno preservi te stesso. Quel te stesso con cui devi passare una vita intera. E questa è una delle poche certezze della vita. 

 

 

[andrea-r [Partecipante] 7]

5 ore fa, Meodont ha scritto:

Detto senza mezzi termini:

Anni fa un mio amico ha avuto una situazione simile, con una ragazza che seguiva le stesse descrizioni della tua fidanzata. È voluto rimanere per lottare su un qualcosa in cui credeva dentro la loro relazione ( legittimo, per carità ). 

Dopo un anno la relazione è andata in frantumi. Lei era peggiorata, e lui finì diretto dallo psicologo, con tutte le cause ed effetti che gli aveva causato la vicinanza di lei. O per meglio dire: la sua voglia di rimanere a lottare fino alla fine, come fosse la sua unica fede. 

La fede finì nel cesso. Lei scomparve. Il tempo passato assieme venne dimenticato. 

E lui non fu più padrone della sua testa per mesi. E quei mesi, visto che io ogni tanto lo frequentavo, non furono affatto belli. 

Non puoi salvare, aiutare, educare qualcuno che di base ha dei tratti del genere. Mi spiace dirtelo ma, l'unica cosa concreta e positiva che puoi fare se non si cambia registro entro poco è: andartene, e chiudere bene la porta, magari a chiave. 

Almeno preservi te stesso. Quel te stesso con cui devi passare una vita intera. E questa è una delle poche certezze della vita. 

 

 

Sono d'accordo e sono consapevole di quello che dici, posso dire che lei di passi in avanti un po ne ha fatti , piccolissimi , ma ne ha fatti e anche se mi sta facendo male attualmente , l unica cosa che mi tiene fiducioso e' questa, cioè la speranza che a piccoli passi trovi la giusta direzione, in quanto ho investito molto sulla relazione e abbiamo un bel po di cose in comune che ci legano.Posso anche dire che la percezione e' che lei mi ami molto, non smette di ripeterlo , allo stesso tempo io cerco di farle capire da troppo tempo che continuare così non si può.

[andrea-r [Partecipante] 7]

5 ore fa, Albachiara ha scritto:

Io credo fermamente in una cosa, non puoi aiutare la tua lei che purtroppo vive una situazione di disagio...avrebbe bisogno di uscirne da sola, a piccoli passi, ma non puoi starle affianco sperando che ti faccia stare bene, se lei in primis bene non sta.Capisco il tuo punto di vista, non si lascia una persona alla prima difficoltà, però temo che questa sia una questione molto lunga da risolvere e tocca a te capire quanto sia pronto ad accettare che le tue esigenze vengano messe in terzo, quarto piano...Attenzione, potresti davvero starci molto male alla lunga.

Sai quall e' l aspetto che mi lascia molto confuso? Il fatto che a volte lei ci sta male e si sfoga, ma dopo un po sente di non poter fare altrimenti , e si comporta come se non succedesse niente , per cui la vedi stare bene e fare mille progetti. E guai a parlarne perché sarei in torto io , e come se parlando nonostante cercassi di aiutarla o darle consigli , passi io per quello che le sta facendo del male perché non ne vuole sentir parlare, e perché ripete che le cose le sa già, ma lei sente di fare cosi' e di spronare ad esempio la sorella a piano a piano . Anche se come ho detto ad un altro utente qualche passo lo ha fatto nel concreto ultimamente.

[porchetta [Partecipante] 1898]

@andrea-r

Voglio Onestà totale. La stessa che io garantisco.

Il mondo è pieno di stronzi  che raccontano cazzate , dal partner non lo accetto.

E' una persona con la quale si entra in simbiosi , condividendo la parte più intima e privata del proprio essere... non c'è spazio per le bugie.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

14 minuti fa, porchetta ha scritto:

E' una persona con la quale si entra in simbiosi , condividendo la parte più intima e privata del proprio essere... non c'è spazio per le bugie.

Sebbene dia un grande valore alla sincerità, su questo non posso essere d'accordo. Ma ad approfondire il discorso rischierei di andare OT.

[andrea-r [Partecipante] 7]

Il 13/10/2020 alle 10:51 , Seth44 ha scritto:

Sebbene dia un grande valore alla sincerità, su questo non posso essere d'accordo. Ma ad approfondire il discorso rischierei di andare OT.

sono curioso , cosa intendi ?

[andrea-r [Partecipante] 7]

Il 13/10/2020 alle 10:35 , porchetta ha scritto:

@andrea-r

Voglio Onestà totale. La stessa che io garantisco.

Il mondo è pieno di stronzi  che raccontano cazzate , dal partner non lo accetto.

E' una persona con la quale si entra in simbiosi , condividendo la parte più intima e privata del proprio essere... non c'è spazio per le bugie.

In parte sono d'accordo, bisogna capire il perché uno menta e indagare ...

[Albachiara [Partecipante] 284]

@andrea-r detto in soldoni, credo che tu ci tenga a lei davvero tanto, purtroppo indagare del perché o per come uno menta, non serve a molto...rischia di perderti, perché mina la fiducia che di base deve esserci, questo non vuol dire non potersi ritagliare degli spazi per sé e dirsi tutto, ma avere la libertà di dire la verità, senza remore. A me, farebbe innervosire il fatto che lei poi non voglia parlarne e che dal nulla sembri tutto passato, quasi come se fossi tu il problema.E' inutile da parte tua pressare se la situazione è questa...vedi come si mettono le cose.

[andrea-r [Partecipante] 7]

9 ore fa, Albachiara ha scritto:

@andrea-r detto in soldoni, credo che tu ci tenga a lei davvero tanto, purtroppo indagare del perché o per come uno menta, non serve a molto...rischia di perderti, perché mina la fiducia che di base deve esserci, questo non vuol dire non potersi ritagliare degli spazi per sé e dirsi tutto, ma avere la libertà di dire la verità, senza remore. A me, farebbe innervosire il fatto che lei poi non voglia parlarne e che dal nulla sembri tutto passato, quasi come se fossi tu il problema.E' inutile da parte tua pressare se la situazione è questa...vedi come si mettono le cose.

Si , ma infatti se migliora la situazione bene , sennò lascio questo è sicuro.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

10 ore fa, andrea-r ha scritto:

sono curioso , cosa intendi ?

Che facciamo sempre selezione, nel senso che siamo esseri molto complessi, che contengono moltitudini (cit.). Tutti controlliamo la nostra immagine, in quanto moduliamo il nostro comportamento a seconda del contesto in cui ci troviamo. Esempi banali: al lavoro, dov'è richiesto atteggiamento professionale, sopprimiamo il nostro lato leggero/cazzaro; con gli amici più fidati, ci lasciamo trascinare e dimentichiamo il nostro lato più serio e compassato; con la ragazza/moglie, cerchiamo di mostrare il nostro lato migliore e più accattivante e sopprimiamo gli aspetti più spigolosi e sgradevoli della nostra personalità. Eppure, noi siamo ANCHE quello: siamo professionali, cazzari, sopra le righe, accattivanti, sgradevoli; e non si può neanche dire che un aspetto sia più vero e autentico degli altri. Sono tutti parti di quel mischiume incoerente e contraddittorio che ognuno di noi è. Quindi fingiamo sempre, e lo facciamo in maniera consapevole perché è impossibile conoscere completamente un'altra persona, e tutti, intuendolo, cerchiamo di tenere nascosti gli aspetti meno affascinanti e gradevoli di noi.

Aggiungo che, personalmente, ci sono cose di me che non mi va di condividere con gli altri, nemmeno con la mia compagna di vita. Eppure sono cose che fanno anch'esse parte di me. Poi va da sé che questo non deve diventare un alibi per mentire volontariamente e a tutto spiano; però, per come la vedo, non è giusto nemmeno far finta che siamo del tutto trasparenti, che quando siamo con una persona "siamo sempre noi stessi", che non mentiamo mai... lo facciamo, solo che lo facciamo in maniera magari sotterranea e non diretta. Ma lo facciamo, per come la vedo io.

La mia reazione a questa convinzione è quella di cercare di comunicare in maniera molto diretta, esplicita, e perfino di fare quello che secondo una corrente di pensiero forumistica non bisognerebbe mai fare, vale a dire verbalizzare. 😂 Io nella vita verbalizzo di continuo (non solo con le donne), essenzialmente perché voglio essere certo di essere stato capito bene e fino in fondo.