Questo è un messaggio popolare. CaballoSinNombre [Partecipante] 394 Inviato 19 Novembre 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 19 Novembre 2020 (modificato) @^'V'^uno dei problemi che noto del forum, è che molti (tra cui il sottoscritto) arrivano tramite la ricerca di Google su "come sedurre X", oppure perchè lasciati dalla loro LTR e vogliono riconquistarla. L'ho appena visto con il tizio che sulla 30ina ha scritto per mesi ad una che si rifiutava di uscire con lui. Gli utenti attivi che citavi, insieme a Te, Zema e compagnia bella, svolgete una sorta di servizio socialmente utile. All'inizio ero scettico anche io, non mi piace nasconderlo. Pensavo che Zema sparasse cazzate e che tu fossi un tizio esaltato a capo di una setta. Vedevo i tuoi messaggi e a spesso li saltavo perché troppo lunghi, dopotutto pensavo: "io sono qui per capire come scopare una figa 40enne che me la sta facendo annusare, non per i pipponi di Aivia". Poi piano piano ho iniziato a leggere tutto, i tuoi post, i report di Zema, i thread "storici", fino ad acquistare prodotti*. Purtroppo come ben sai siamo in una società "fast food". La soglia dell'attenzione è bassissima, se alcuni pseudo seduttori poco credibili hanno avuto molto successo tramite Instagram, un motivo ci sarà. Questo è un Forum e spesso devi capitare tramite ricerca di Google. Poi devi iscriverti per poter interagire e fosse per me, obbligherei l'iscrizione anche per leggere il minimo contenuto. La cosa più semplice per molti è iscriversi, lagnarsi o chiedere consigli e poi sparire. Un ristorante, ma utilizzato come un Fast Food dove il cibo, se sai ordinare nel modo giusto, spesso è gratis. Quel tipo di pubblicità nei thread di cui parla @Orph in alcuni thread l'avevo notata anche io e purtroppo dava anche a me l'impressione di essere stata generata da un bot all'interno del messaggio. Ma sia io che Orph sappiamo chi sei e cosa fai. L'utente fast food arriva, legge, non comprende e magari legge solo i consigli che sperava di trovare. A volte in 10 gli dite che sta sbagliando, che dovrebbe nextare e scoparsene altre per la sua salute mentale, ma poi arriva l'undicesimo a dire:"provaci di nuovo, lei in realtà ti ama" e basta, ha avuto la sua dose di rassicurazione, se ne torna nel mondo reale senza salutare e poi va ad autodistruggersi. E do ragione ad Orph per quanto riguarda il discorso dei diari, io sono rimasto affascinato sin da subito da quella sezione. Lì si trovano consigli validissimi, tramite esperienze reali. Questo forum e voi che ci lavorate, siete come l'Hip Hop underground. Ricercato, di qualità, a volte autoreferenziale e comprensibile solo da chi ha un orecchio fino. Gente che lo fa per passione, non per vendere. Fritz da Cat, uno dei migliori producer HH italiani, semplificando al massimo si guadagna da vivere vendendo bombolette spray per i writers. Coez ad esempio quando faceva Hip Hop agli inizi, spaccava i culi ma ce lo cagavamo in pochi stronzi. Poi ha capito che rende ben altro, ed è passato da testi che potrebbero essere accusati di omofobia ad avere come ascoltatore medio i gay e le ragazzine. Quelli di Instagram che vendono corsi su come scopare a facoltà, sono il rap commerciale, quello della radio che vende dischi, riempie i concerti, dove gli artisti hanno dovuto strizzare l'occhio al pop e alla trap per vendere. Ma non sono nemmeno il Coez della situazione, che si è trasformato per vendere. No, sono il prodotto creato ad hoc seguendo strategie di marketing ben precise, per vendere il più possibile. Parliamo di gente che sul sito ha scritto che già dalle elementari praticava il sarge. Quindi se posso concludere questo mio pippone (in realtà mi andava di scrivere la mia visione sul forum dopo oltre un anno di permanenza, spero possa tornare utile), il target di questo forum è completamente diverso da quello di Instagram. Forse bisogna capire come trattenere quell'utenza Fast Food, e fargli annusare gli altri piatti più pregiati. Perché chi è presente da tempo e sa chi siete, resta qui. L'utente nuovo può facilmente bollare tutto come cazzate e tentativi di vendere dei prodotti a prezzi assurdi. Perché Upper seduction, che è un vero percorso fatto per seguire le persone passo dopo passo, è qualcosa che richiede soprattutto tempo e voglia di fare. Il Capodanno a Bratislava a soli 2999,99€ + IVA, vitto e alloggio esclusi, dove sicuramente scoperai come un riccio le modelle Slovacche, a molti fa più gola. Da un lato un progetto, un lavoro serio su se stessi. Dall'altro un sogno di plastica. * Durante lo scorso lockdown ho acquistato uno degli Ebook di Zema su Instagram. Alla fine i suoi consigli si sono rivelati utili per cambiare totalmente il mio profilo. Dopo averlo letto, a parte aver raddoppiato i like sui miei post che è un effetto collaterale, ho notato quanto il mio profilo stia diventando sempre più luminoso, colorato e in linea con me stesso. Ho imparato ad usare le storie per davvero e raccattato una trentina di follower in più, ma nel target. Modificato 19 Novembre 2020 da CaballoSinNombre Edo, ^'V'^, Brain e 11 altri ha reagito a questo 9 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 159937 Inviato 19 Novembre 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 19 Novembre 2020 2 ore fa, Orph ha scritto: Aivia scusa è il tuo lavoro, delle volte sembra che tu ti riferisca al tuo cliente come un collaboratore. Se ti servono dei collaboratori assumi dei collaboratori. E' un thread di Zema e finire così OT non è il caso, lascio in spoiler uno spunto di riflessione poi corro via che ho da fare. Sui social o in tv, con una frase del genere avresti preso il pubblico e segnato un punto. Sui social e in TV quando uno parla di ghiaccio su un pianeta rovente, l'altro dice "scusa ma ci prendi per scemi? Il ghiaccio evapora in un pianeta rovente". Il pubblico ride, crede sia stato detto qualcosa, non esiste lo spazio per educarli sulla pressione elevatissima di certi pianeti, sia come atmosferica che come attrazione del nucleo, di come questo non permetta all'acqua di liquefarsi o evaporare, arrivando ad apparenti paradossi come il ghiaccio rovente di Gliese 436B, però qui siamo in un forum ad argomento e c'è spazio per la spiegazione di quelli che sembrano apparentemente paradossi. Non c'è nel particolare topic, perché è di Zema, per cui faccio uno spoiler e lascio il campo libero. Spoiler No, non è il mio lavoro. Sarà paradossale ma un lavoro mi paga e un hobby lo pago io. Per cui è un hobby. E una missione, anche. I cuori che ricevo da anni in privato, e i grazie, non si comprano solo coi soldi. Non bastano. Ti spiego perché nel mio caso il discorso del voler fare del cliente un collaboratore, o addirittura il cameriere, non ha posto dove stare. Immagina che mi dedichi ad altro ed altri. Dedicando al suddetto hobby solo qualche ritaglio di tempo quando ho voglia e solo se pagano. Chi ci perde? Personalmente a farmi i fatti miei ci guadagno 200 ore al mese, in cui posso fare un lavoro che mi paghi quelle ore, inoltre ci guadagno il mille o duemila che ogni mese devo trovare io altrove per coprire. A parte a luglio e ottobre che sono i due mesi in cui copro un po' di buchi. Come persona e come azienda se mi levo un figlio attaccato alle palle che costa tempo e risorse, non perdo. Chi ci perde è chi avrebbe avuto vantaggi multisfaccettati e per lui importanti a tenermi lì. A tenermi lì a pagare per lui, a lavorare tutto il mese per lui. Per cui se questi capisce che è più facile che dedichi tempo e risorse all'hobby che mi piace ma non mi serve e ci perdo, che è lo stesso hobby da cui lui guadagna ed è in vantaggio, se si considera più collaboratore ad una missione comune che cliente, secondo me tanto scemo non è. Se non lo capisce a me fa un favore. Perché è un hobby che mi costa, e mi serve molto meno tempo e sforzo a dedicarmi ad altro per lavoro, che a stressarmi a chiedere e convincerne cento come lui perché l'hobby diventi un lavoro e ci siano vantaggi per ambo le parti e non solo perdite per me e vantaggi per lui. Per ora ce ne sono solo "lato cliente" ma assolutamente non tanti quanti potrebbero essere. Potrebbero esserci molti più vantaggi per questo nostro ipotetico cliente. Riducendo ad absurdum i due scenari estremi in cui io me ne frego e dedico il mio tempo e le risorse a me, e in cui tutti i clienti collaborano al bene comune... Abbiamo la situazione uno e la due. Situazione uno, assurda ed estremizzata: me ne frego: io libero moltissime ore produttive al mese ( e pure se voglio andare in spiaggia invece che produrre) e libero uno o due kappa che devo immettere nel sistema per pagare la mia parte di mensile. E sto bene, e vivo cose belle e investo dove c'è ricavo e non dove c'è missione. Loro, i clienti, perdono quel poco che già ottengono e perdono le possibilità che da anni generano tutti quei grazie e quei cuori che ricevo. Ossia, io guadagno, loro, i clienti, perdono. Situazione assurda estremizzata due: Loro, i clienti, non perché li devo stare a convincere io, ma perché sanno tutti far di conto, collaborano tutti. Tutti. E' una situazione ovviamente assurda ed estremizzata. Succede che il forum si riempie di persone nuove ed interessanti, che i clienti ottengono molti molti più vantaggi in quantità e qualità per lo stesso costo o inferiore... e ci hanno guadagnato. E ci guadagniamo anche noi, che pare sia un peccato o una sciagura da schivare in qualsiasi modo. L'hobby magari diventa davvero un lavoro, ossia qualcosa che paga, non che paghi, e i clienti guadagnano molta più qualità e quantità di contenuti e supporto. Ossia, loro guadagnano, io/noi guadagnamo (incluso @Zema). Cosa accade quando noi guadagniamo? E' molto semplice: un fetta molto grossa del ricavato lo investiamo a lungo termine per il miglioramento della piattaforma. Il che significa nuovi amici e amiche nel mondo reale, già prefiltrati ed un minimo educati, interessanti ed interessati a tematiche a noi care. Se uno è capace di trovare amici del genere andando al bar e dicendo alle persone quello che prova, buon per lui, io su 90 colleghi buttafuori ne ho avuto solo uno in anni con cui poter parlare. E non erano radical chic. Il che significa che il cliente che, perché ha capito lui, non perché mi devo sbattere a convincerlo io, ha collaborato al bene comune, dopo tre anni è in un momento da sogno a casa di uno dei nuovi amici che ha conosciuto qui, o a casa di una ragazza conosciuta qui con cui non c'è bisogno di mentire e nascondersi, alza gli occhi al cielo e mentre sta per dire grazie al suo dio, si ricorda di aver scelto di collaborare e di essere stato l'agente causale di quel momento che sta vivendo. Oltre al fatto che in quei tre anni ha ricevuto molto di più, per meno. Poi, non so, ognuno quando legge capisce quel che gli pare e sembra voglia insistere e convincere. Se le persone hanno sassato lo Zema tour per non spendere dieci euro per un corso dal vivo a domicilio. E se non si raggiungeva la quota necessaria a pagargli viaggi, vitto e alloggi per venire a dimostrare ed insegnare quasi gratis, chi aveva donato riceveva degli ebook e cose simili. Chi ci ha perso e chi ci ha guadagnato? Nel non aver raggiunto il minimo indicato per lanciare il progetto? Lui invece di spendere tutto in viaggi, più la sua intera estate buttata al servizio degli altri, più i pernotti e il cibo... Ha incassato vendendo praticamente ebook e senza sassarsi l'estate e spenderli in alberghi, treni, taxi e ristoranti in città dove non era nel suo interesse stare ma nell'interesse dei locali. Esiste anche una terza ipotesi. Abbiamo detto... 1) Io me ne frego. (e guadagno tempo e soldi e tutti gli altri ci perdono) 2) Tutti collaborano non perché lo dica io, ma perché capiscono il proprio vantaggio anche dove apparentemente paradossale. (e guadagnamo tutti). E la terza: 3) Io trovo altrove il tempo e i soldi per produrre, vengo finanziato. Così invece ad esempio di lanciare Fiamma a una piccola frazione del costo, non dico niente per otto mesi e alla fine esco col prodotto finito a 697 euro. Perché mi hanno finanziato per produrlo e coprire i costi/tempo. E così divento un commerciante, c'è un prodotto, se ti piace e te lo puoi permettere lo compri, costa X. Ecco, la maggior parte delle altre persone fa così. Usano i soldi per pagare tempi e produzione, usano i soldi per pubblicizzare. Tu vedi la pubblicità, diventi cliente e a quel punto siete pari, perché mai dovresti collaborare a qualcosa. Così... siccome questo è il modus operandi normale, quello che fanno gli altri, la maggior parte, degli altri, l'osservazione "delle volte sembra che tu ti riferisca al tuo cliente come un collaboratore. Se ti servono dei collaboratori assumi dei collaboratori." Sembra del tutto logica, in un botta e risposta in televisione o sui social farebbe ridere tutto il pubblico e non ci sarebbe spazio per la replica. Come l'idea "balzana" che possa esserci del ghiaccio su pianeti molto più roventi di Mercurio. Cosa capire di questo spoiler: Aivia vuole che noi si collabori ---> NO! Aivia è contento se nessuno collabora perché così dispiega tempo e risorse dove ne ha guadagno e beneficio. Se però collaboro ne ho dei vantaggi io cliente, nel breve, medio e lungo periodo. E allora devo convincere Aivia a farmi collaborare in qualche modo. E Zema. A Anton e Antonio. E credo di poterli convincere perché se non sono da solo ma siamo in numero critico, poi i vantaggi non li abbiamo solo noi ma anche loro. Cita Se ti servono dei collaboratori assumi dei collaboratori. Sono assunto, ma la maggior parte dei mesi rimetto in cassa il mio stipendio minimo sindacale e ci aggiungo altro. Quando posso pagare me, se c'è margine assumo qualcuno, ma per questioni tecniche, lavori, non certo per l'argomento in oggetto. L'argomento in oggetto è che le persone stanno anni qui sopra senza sapere dove siano e cosa ci sia di buono per loro. Se glielo diciamo noi vanno in paranoia da pubblicità. Se glielo dicono le persone durante le conversazioni, hanno collaborato attivamente al proprio vantaggio, al vantaggio della piattaforma, delle persone che ci lavorano, delle persone cui lo hanno fatto presente, delle persone che ancora non sono qui sopra e che ci arrivano grazie ai miglioramenti e al miglior posizionamento. Se dovessero essere tre o quattro assunti che fanno questo, sarebbe ridicolo e sarebbero ridicolizzati. Innescherebbero la stessa medesima paranoia da pubblicità. Comunque, fate come vi pare. E' una spiegazione di come le cose funzionino qui e a differenza di social e tv. Nulla più. Trilly, BlueScript, CaballoSinNombre e 7 altri ha reagito a questo 5 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Percival [Élite] 5208 Inviato 19 Novembre 2020 Condividi Inviato 19 Novembre 2020 (modificato) In merito agli ultimi scambi di battute sulla "promozione"/far notare che ci sono prodotti/corsi/processi che possono giovare all'utente, faccio una riflessione che mi turbinava in testa leggendovi, e che metterò in spoiler così da non contribuire all'OT. Spoiler Condivido in toto il discorso sul fatto che la miglior recensione è quella del cliente, e che la logica vincente in questa situazione sarebbe quella per cui i clienti stessi (come ad esempio lo sono anche io) parlano bene del prodotto/corso/processo acquistato o, semplicemente, lo fanno in modo indiretto raccontando le loro esperienze ed i benefici imputabili ai suddetti. Però, c'è un però. Come dicono in tanti tra quelli che parlano di infomarketing, il mare è rosso, insanguinato. Alcuni si sono già "feriti", magari reiteratamente poiché nel bel mezzo di una crisi emotiva (es: quando vuoi la tua ex back), andando a comprare da quello che ti vendeva il super mega corso e usava toni sensazionalistici. Pertanto, molti di questi, appena sentono "quel tipo di marketing" storcono il naso e girano i tacchi. Altri sono molto diffidenti di natura, e appena provi a proporgli qualcosa in modo diretto e volitivo, girano i tacchi. Altri ancora detestano, per propria natura, l'approccio aggressivo del tipo venditore porta a porta. Approccio che ad altri invece piace, da proporre o da ricevere. Ora, ipotizziamo che utente X, con le migliori intenzioni del mondo e sinceramente motivato a voler proporre qualcosa di buono ad utente Y (dal cui "win" guadagnerà anche lui, ricevendo tanto più "materiale" - fisico ed umano - quanti più sono gli utenti), lo faccia con un approccio scalibrato, entrante (uso gli aggettivi che ad esempio, A ME, per come sono fatto, ma da ciò che ho letto anche ad altri, suscitano brutte sensazioni). Immaginiamo che lo faccia in un modo che allontani molti più utenti di quanti ne avrebbe attratti senza dire nulla. Ecco, in tal caso c'è un problema. NON sono un esperto di marketing, quindi la mia riflessione è da prendere cum grano salis; magari parte da un'esperienza soggettiva della situazione di parte, tale per cui ciò che allontana me in realtà attira altri. Però... Ho come la sensazione che promuovere un prodotto/corso/processo, sia qualcosa che si debba saper fare, per evitare di fare peggio che meglio. Per questo, per quanto io concordi su tutta la riflessione per cui un processo di questo tipo porta uno "win" per tutti, resto dubbioso sul come. Un conto, è se di "promozione" si occupa qualcuno che abbia quantomeno una minima idea di cosa sta facendo. Non dico un esperto, ma almeno un tipo un po' iniziato alla questione. Che magari identifica (1° step) un utente con un problema isomorfo a quelli che risolve un certo corso/processo/prodotto, e poi (2° step) interagisce con lo stesso fornendo in modo "calibrato" (3° step, calibrato su di lui, spannometricamente) la soluzione al problema che a suo avviso si trova nel corso/processo/prodotto. Un altro conto è se di promozione si occupa Utente X che, animato dalle MIGLIORI intenzioni, finisce per combinare un disastro e sembrare un "venditore di pentole", screditando il corso/prodotto/processo agli occhi del prospetto. E con questo NON sto dicendo che io ne sarei capace; sto dicendo che, secondo il ragionamento fatto in questo post, sarebbe ideale che se ne occupasse chi sa almeno un po' cosa sta facendo. A questo punto mi si potrebbe obiettare... Ok Percival, ma la vita e chi ti ha dato buoni consigli ti hanno insegnato che spesso devi "fare con ciò che hai". Formare persone o acquisirne di competenti costa. Tempo, soldi, energie. Pertanto, forse, potrebbe esser meglio qualche tentativo seppur maldestro e abbrocciato che nulla. E come obiezione ha perfettamente senso; quello che a mio avviso resta da capire è quanto un "marketing" (passatemi il termine) improvvisato possa essere efficace o, al contrario, dannoso, sull'utente medio di ItalianSeduction, anzi, in questo specifico caso, sul prospetto/utente medio del Predator Clan, considerato che, da quel che mi sembra, le diverse anime del Cartello tendono ad attrarre utenti medi piuttosto diversi. Modificato 19 Novembre 2020 da Percival Orph, Maldoner, CaballoSinNombre e 2 altri ha reagito a questo 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Orph [Élite] 11445 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 (modificato) 13 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Comunque, fate come vi pare. Spoiler Ti sei soffermato sulla parte più "insignificante" dell'intervento (quella sui collaboratori) che comunque non era una boutade per segnare punti. Il punto come evidenziato da @Percival di cui condivido tutto l'intervento era proprio sull'efficacia di questo sistema. Ma imho il discorso principale è comunque il fatto che operi in un settore con poca acqua e molti pesci che ci nuotano. La maggior parte delle persone che ti leggono NON sono in grado di cogliere (ma perchè il tuo NON è un discorso una narrazione per tutti). Comunque io ti ho portato la mia (come la vedo da fuori) sperando che possa essere utile. E te la ho riportata perchè stiamo comunque parlando di una attività che come scrivi sempre non va come vorresti (e come vorremmo anche tutti) non è che ti scrivo in relazione ad una cosa "fiorente" che mi potresti anche dire che vuoi da me la cosa funziona lasciala funzionare. Sei libero di considerarla come no ci mancherebbe. Buon proseguimento. Modificato 20 Novembre 2020 da Orph CaballoSinNombre ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
porchetta [Partecipante] 1898 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 Spoiler @Percival Fa effetto "venditore di pentole" perchè è un modo per "raccattare tutto il possibile" , tipo di campagna atta ad attirare disperati occasionali , ecco che a qualche altro non disperato crea una sensazione sgradevole. Scelte , di mezzo ci sono soldi e quindi interessi. Poi per quanto mi riguarda non mi fa ne caldo ne freddo ; ho sempre considerato meno di zero alcuni personaggi qui , non per disprezzo , bensì perchè decisamente inutili alla mia causa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15303 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 54 minuti fa, porchetta ha scritto: Poi per quanto mi riguarda non mi fa ne caldo ne freddo ; ho sempre considerato meno di zero alcuni personaggi qui , non per disprezzo , bensì perchè decisamente inutili alla mia causa. Tipo quali? Zema ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 159937 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 15 ore fa, Percival ha scritto: Un altro conto è se di promozione si occupa Utente X che, animato dalle MIGLIORI intenzioni, finisce per combinare un disastro e sembrare un "venditore di pentole", screditando il corso/prodotto/processo agli occhi del prospetto. E con questo NON sto dicendo che io ne sarei capace; sto dicendo che, secondo il ragionamento fatto in questo post, sarebbe ideale che se ne occupasse chi sa almeno un po' cosa sta facendo. A questo punto mi si potrebbe obiettare... Ok Percival, ma la vita e chi ti ha dato buoni consigli ti hanno insegnato che spesso devi "fare con ciò che hai". Formare persone o acquisirne di competenti costa. Tempo, soldi, energie. Pertanto, forse, potrebbe esser meglio qualche tentativo seppur maldestro e abbrocciato che nulla. Il problema non è che le persone non vengano convinte a comprare qualcosa. Chissene. Questo sarebbe tema di marketing e compagnia. Il problema è che le persone stanno anni qui sopra senza sapere che esista @Zema ad esempio. Non serve vendergli Zema, ognuno quando è esposto ad una realtà ci entrerà in relazione come vuole, interessandosi o rifuggendola, ma comunque in relazione a. Non servono persone che vadano continuamente a dire "ehi amico, accattati questo corso di Zema". Serve impostare insieme delle modifiche - anche strutturali - per cui le persone sappiano dove sono e cosa ci sia per loro. Poi quando lo sanno, il 90% non sarà interessato, va bene. It's Ok. Ma quel 10% - dai feedback che leggo - ci perde un bel po' di vita ed emozioni, a scoprire solo dopo tre anni o cinque cosa ci fosse per lui, per lei. Tutto qui. Allo stato attuale del forum, a meno che uno non si metta di propria spontanea volontà a cercare Blog, store, percorsi didattici, Officina del Successo, nell'indice del forum... semplicemente può stare anni senza sapere cosa ci sia di importante per lui. Se sta anni è evidente che qualcosa di importante lo abbia trovato, il confronto con altri, l'arricchimento mediante apertura a nuove prospettive, e queste cose sono sacre e per questo scelgo di perdere soldi con un forum aperto al dialogo e alla discussione invece di farne con un sito di indottrinamento e vendita diretta come gli altri. Sono sacre. Certo che possono bastare a tenerlo interessato tre anni. Ma lo scopo non è tenerlo a cliccare come un topo, non è un social network che si vende l'attenzione degli esseri umani agli inserzionisti. Lo scopo è metterlo in primo piano e dargli la sua libertà di scelta. Di scelta informata. Penso agli amici che ho conosciuto qui sopra, alcuni sono anche miei clienti, altri no, anche loro sono stati ad un certo punto nuovi nel forum e così quando penso all'esperienza del nuovo utente penso a loro appena arrivati, a come si sarebbe potuto dar loro una migliore esperienza, non che quella che hanno avuto sia stata brutta, se no non sarebbero ancora qui. Trilly, ATTAR, Kaihō-sha e 4 altri ha reagito a questo 5 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 159937 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 1 ora fa, porchetta ha scritto: Poi per quanto mi riguarda non mi fa ne caldo ne freddo ; ho sempre considerato meno di zero alcuni personaggi qui , non per disprezzo , bensì perchè decisamente inutili alla mia causa. Questo è perfetto, sai cosa c'è per te e decidi in libertà che la tua causa personale sia incompatibile con queste cose. Benissimo, sei esattamente un utente che ha avuto la libertà che difendiamo e promuoviamo. porchetta ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Percival [Élite] 5208 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 (modificato) 34 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: [Cut] Non servono persone che vadano continuamente a dire "ehi amico, accattati questo corso di Zema". Serve impostare insieme delle modifiche - anche strutturali - per cui le persone sappiano dove sono e cosa ci sia per loro. Poi quando lo sanno, il 90% non sarà interessato, va bene. It's Ok. [Cut] Perfetto, proprio questo intendevo. E' proprio quello in grassetto che, a mio avviso, potrebbe essere deleterio e di cui parlavo nel post. E lo dico da persona affezionata a questo forum, che vorrebbe vederlo prosperare, soddisfatta dei percorsi e delle persone conosciute. Mi spiacerebbe che passasse un'immagine falsata in negativo di ciò che, e di chi, si può trovare qua. Modificato 20 Novembre 2020 da Percival ^'V'^ e Orph ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 159937 Inviato 20 Novembre 2020 Condividi Inviato 20 Novembre 2020 3 ore fa, Orph ha scritto: Nascondi Contenuti Ti sei soffermato sulla parte più "insignificante" dell'intervento (quella sui collaboratori) che comunque non era una boutade per segnare punti. Il punto come evidenziato da @Percival di cui condivido tutto l'intervento era proprio sull'efficacia di questo sistema. Ma imho il discorso principale è comunque il fatto che operi in un settore con poca acqua e molti pesci che ci nuotano. La maggior parte delle persone che ti leggono NON sono in grado di cogliere (ma perchè il tuo NON è un discorso una narrazione per tutti). Comunque io ti ho portato la mia (come la vedo da fuori) sperando che possa essere utile. E te la ho riportata perchè stiamo comunque parlando di una attività che come scrivi sempre non va come vorresti (e come vorremmo anche tutti) non è che ti scrivo in relazione ad una cosa "fiorente" che mi potresti anche dire che vuoi da me la cosa funziona lasciala funzionare. Sei libero di considerarla come no ci mancherebbe. Buon proseguimento. Sì mi ci sono soffermato perché nell'esperienza dell'utente che legge, c'è l'effetto primacy and regency, per cui la prima cosa che dici e l'ultima che scrivi sono quelle che gli rimangono. E quello che rimaneva all'utente che legge il tuo messaggio, è che io voglia trasformare i clienti in collaboratori e che se voglio dei collaboratori li devo pagare. Cita Ma imho il discorso principale è comunque il fatto che operi in un settore con poca acqua e molti pesci che ci nuotano. A me pare che nuotiamo in un oceano avvelenato con tanta acqua e tante sportine di plastica che fluttuano. Vedrei poca acqua se vendessimo la cura per la sindrome di Hutchinson-Gilford o progeria... Gli argomenti che tocchiamo sono il più importante settore nella vita di chiunque, se ha da mangiare, respirare, bere e dormire. Se una persona sa che esiste @Zema, sa che quello che dice è vero, sa di avere il culo sfondato perché Zema parla italiano, ma veramente il culo sfondato. E con questa consapevolezza va a farsi inghiottire dai "tanti altri pesci nella poca acqua" coi loro messaggi commerciali roboanti e scollati da qualunque riprova reale... Ma ben venga! E' la sua libertà. Se una persona non sa, che qui ci sia Zema, non sa cosa voglia dire, dopo che finisca preda dei siti famosi e costosissimi o che ben se ne guardi... non importa. Importa che si è persa la libertà di poter davvero scegliere. A me non sembra una vera scelta, quella presente fuori di qui, che si può riassumere in farsi inculare o riuscire a non farsi inculare. Deve esserci una terza opzione, tra farsi mangiare e non farsi mangiare. Deve, esserci anche mangiare come opzione. Noi qui sopra sappiamo di averla. I nuovi utenti lo sanno? Sono liberi? O sono imprigionati nel dilemma tra farsi mangiare e non farsi mangiare? Chi non gli sta dicendo che cosa ci sia per loro, è amico della libertà degli utenti, o è un nemico giurato della loro libertà, del loro senso di possibilità e di meraviglia? Se uno ama un nuovo utente come se stesso, o come un suo vecchio amico, visto anche che probabilmente non ha mai fatto nulla attivamente per dichiararsi come suo nemico. Vuol dire che è un venditore porta a porta? Boh, quando l'estate scorsa ho co-organizzato una festa di domenica pomeriggio dove non c'era nulla nell'isola da anni, dove il buffet era omaggio e di qualità ristorante, non patatine fritte e olive, e dove non prendevo un euro... Ero felice di avere l'invito da dare alle persone per strada, andandole a rastrellare casa per casa. Perché novanta sarebbero scappate credendo gli si stesse vendendo qualcosa, scelta loro, dieci avrebbero capito che non c'erano scritte in piccolo, era davvero un invito personale e davvero il buffet era incluso. E davvero chi non aveva l'invito poi stava fuori a fare la fila e pagava venti euro. Anche belle fighe. Questo significa che poi chi di loro ha fatto, c'è stato o stata, se mi vede mi ringrazia e mi chiede quando la prossima. Insomma, col buffet offerto con soldi non miei, ho tirato su riconoscenza privata a me e persone che mi dicono ciao quando entro in qualche posto. E non è esattamento lo stesso identico contesto di far sapere a qualcuno nuovo qui sopra che c'è chi paga per loro il buffet, che possono saltare la coda, e che pagheranno le bevute se vorranno bere alcolici? Quelle persone, poi, lo ringraziano. Pensa a tutti i feedback positivi che riceve Zema, e pensa che in quelli ci sia scritto "ringrazio l'utente @X che mi ha parlato di Zema". Poi le persone nella vita off line fanno amicizia, costruiscono ponti, vivono esperienze di comunanza ed intimità, di connessione... E quelli fuori, che hanno sempre evitato di tendere una mano ai nuovi, sai mai che sia marketing, scrivono sul forum: come faccio a farmi un social circle da zero che alle medie mi chiamavano pinguino per come cammino? E non vogliono vedere. Va bene. Libertà. Spoiler Ehi, stella. Se ti chiamavano pinguino per come cammini... è il modo in cui chiamavano Putin in famiglia per come camminava. Trilly, Marco_drake, DreamSpirit e 3 altri ha reagito a questo 3 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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