Non riuscire ad avere più relazioni....

[thehappyunicorn [Partecipante] 1858]

 

Non vorrei fare torto a rispondere, ma tanto è, credo di sentirmi in parte chiamato in causa

19 ore fa, alphabeta ha scritto:

- un egocentrico bestiale , super narcisista

- un vampiro energetico ad altissimi livelli

- e noi qui a consolare uno che ci parla di scopate , di prendere e lasciare donne e di come sta male

Probabilmente Roberto non va a scrivere e dare consigli negli altri Td (non ne ho la più pallida idea, mi fido di quello che dici), ma penso allo stesso modo non vada nemmeno ad insultare altre persone

Inoltre siamo proprio sicuri che rispondere agli altri come se si possedesse la realtà ultima del funzionamento della natura umana sia di verità aiuto spassionato, o invece una forma narcisica a suo modo per essere riconosciuti come un qualche elevato? Just saying 

Uno, come vedi, può mettere le cose da infiniti punti di vista. Inviterei alla cautela.

Altro punto, sei così sicuro che basti 'scopare' per stare bene? Ti assicuro che non è così, anzi a volte fa pure peggio, almeno a me. 

Vedi, mi dispiace per la tua situazione, ma è risolvibile e con volontà e impegno puoi farti amici e avere donne, migliorare la tua vita. Anche Roberto può migliorarla, e così io stesso, ma il cammino qui è più misterioso, perché comporta cose non tangibili, interiori. Che fanno ugualmente soffrire, anche se a te non sembra.

Il tuo (sono sicuro tu sia in buona fede quindi non prendertela, vedila solo come un altro punto di vista) è una forma di gaslighting, anche se a me sta parola fa un po' cagare, di sminuizione/negazione del sentire altrui, il che non è propriamente simpatico come sarebbe il camminare nudi con la tua HB9 su di un campo fiorito ed il pisello eretto mentre le farfalle cercano di posarvisi sopra 

Magari si potrebbe vedere il tutto non come una guerra a chi c'ha il problema più grande, ma più semplicemente come una forma di confronto con gli altri. Io per lo meno cerco di vedere la cosa in questi termini

Modificato 12 Agosto 2021 da thehappyunicorn

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

Il 11/8/2021 at 12:39, roberto5552 ha scritto:

Tra l'altro ieri sera ho avuto uno scazzo con la tipa che ho mollato la settimana scorsa. Mi ha portato le mie cose qui e dopo 5 minuti è andata via perché aveva da fare. E mi sono girati i coglioni e l'ho mandata affanculo accusandola di non averci tenuto..... Fondamentalmente rosicavo perché non mostrava sofferenza o altro dalla rottura. La vedevo pimpante e tranquillissima...

Lo so, sto messo male di brutto.

Dovresti per lo meno scusarti.

Meccanismo che viene chiamato "riparazione".

Direi utile per entrambi.

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

45 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Dovresti per lo meno scusarti.

Meccanismo che viene chiamato "riparazione".

Direi utile per entrambi.

Sì guarda mi sono scusato, le ho detto che sono il solito stronzo e che il mio comportamento era fuori le righe. Ma mi conosce la tipa. Sa come sono fatto. 

Che intendi quando parli di questo meccanismo chiamato "riparazione".

[alphabeta [Banned] 1551]

1 ora fa, thehappyunicorn ha scritto:

..Vedi, mi dispiace per la tua situazione, ma è risolvibile e con volontà e impegno puoi farti amici e avere donne, migliorare la tua vita. Anche Roberto può migliorarla, e così io stesso, ma il cammino qui è più misterioso, perché comporta cose non tangibili, interiori. Che fanno ugualmente soffrire, anche se a te non sembra...

 

aspetta un attimo amico 
 

Se mi dici che la mia risposta è brusca, ci può stare - magari è anche un modo per scuotere una persona dopo 17 pagine di post ?

Ma ora sei tu che vuoi giudicare la mia situazione senza sapere assolutamente nulla - certo con la volontà e l'impegno si può fare tutto - anche con 100.000 euro lo sai ?
il cammino qui è più misterioso  😒  e chi lo dice questo, chi l'ha deciso, che ne sai tu ? 
Ma tu stai senza una lira ? Stai da solo ? Stai senza fare sesso da tempo immemore ? La sera non sai chi chiamare per uscire ? Come faccio a risponderti con calma ? 

Io non piango in una jacuzzi - ti assicuro che è diverso

Facciamo così allora . Io non mi intrometto nelle vostre vicende tormentate . Ma tu non giudicare me, perché non sai nulla, ma assolutamente nulla - e la gara a chi soffre di più, la stai facendo tu, da quello che hai scritto -
 

vedi che scopare non significa nulla (???) 😒 come no, anche i soldi non danno la felicità vero ?  Ma tu prova a stare senza soldi e senza donne, e  POI ne riparliamo 
 

ti saluto e mi congedo da questo topic - mi trovi in giro per il forum

[thehappyunicorn [Partecipante] 1858]

26 minuti fa, alphabeta ha scritto:

il cammino qui è più misterioso  😒  e chi lo dice questo, chi l'ha deciso, che ne sai tu ? 

Quoto questa parte at cazzum, perché vorrei taggarti con user name ma non sono capace. È che mi fraintendi, o ho detto male io, vedi come meglio suona. Non ho detto che soffri meno nella tua situazione, ma solo che è più facile apparentemente sapere cosa fare per risolverla: più soldi, più figa, più amici. Facile? No, assolutamente, ma chiaro. Invece per l'altro tipo di problema io non so quale sia la soluzione. Io per esempio sento solo emozioni nella fase di seduzione. Quando ho sedotto mi spengo come con un interruttore, non sento più alcuna emozione, ma solo il vuoto. Questo non avviene solo se entro in relazioni tossiche. Mi sai dire tu, al di là di uno psicologo, cosa fare qui? Forse è un problema meno immediato, importante del tuo? Può essere, non so, ma se anche fosse non se ne può parlare qui lo stesso? Anche solo per sapere quanto comune sia o avere spunti da gente in gamba?

Di scuotere il td ti do anche ragione, pure a me non piace l'autocommiserazione, eppure ci cado e dopo mi do sui nervi da solo per averlo fatto. Ma si migliora.

Dici che ti ho giudicato? Non mi sembra, non era voluto se così fosse.

Non prenderla sul personale, capisco il tuo punto di vista 

Modificato 12 Agosto 2021 da thehappyunicorn

[alphabeta [Banned] 1551]

1 ora fa, thehappyunicorn ha scritto:

 Mi sai dire tu, al di là di uno psicologo, cosa fare qui? Forse è un problema meno immediato, importante del tuo? Può essere, non so, ma se anche fosse non se ne può parlare qui lo stesso? Anche solo per sapere quanto comune sia o avere spunti da gente in gamba?

 

se la vostra situazione è disperata, forse uno psicologo è la risposta giusta -  dai post non si riesce a capire bene -  magari il vostro è un malessere davvero profondo che io non percepisco - io non sono uno psicologo -
ma lo psicologo può fare molto, può cambiare le cose, ma bisogna fidarsi di lui, di tutto quello che ti dice -
ripeto, io dai post non riesco ad individuare bene il problema, ma se noti in uno dei post precedenti c'ho provato a dire la mia -
esistono vari tipi di terapia, anche quella bioenergetica di Alexander Lowen che ho consigliato in quel post precedente - non tutti la fanno, solo a Roma, ma i risultati sembrano eccezionali - ho letto numerosi libri di questo autore, quasi tutti
io vedo un problema di narcisismo profondo - che non è una brutta parola, ma una qualcosa che tutti abbiamo chi in maniera minore chi in maniera più accentuata

Io vedo in voi una mancanza di sentimenti - questo avviene quando si sono avuti traumi molto pesanti nell'infanzia e quindi si sono negati i due sentimenti della rabbia e della paura - da li in poi si vive come dei robot - si funziona bene, ma senza sentimenti è una vita piatta - insistete sul fatto che dopo la conquista non avviene più niente, e questo è esattamente quello di cui Lowen parla nel libro ' Il Narcisismo
 però , può darsi che la mia analisi sia completamente sballata, per questo ci vuole un professionista
la classica terapia, quella che segue Jung può fare già molto - ma i libri di Lowen furono per me illuminanti, mi fecero capire davvero qual' era la causa di alcuni problemi - purtroppo il libro è infilato in scatoloni nel garage, altrimenti facevo uno scanner delle pagine migliori e le postavo

questa è la descrizione del libro 

«I narcisisti non dimostrano interesse per gli altri, ma sono indifferenti anche ai propri più veri bisogni.»

Il narcisismo è da alcuni anni uno dei temi privilegiati delle discipline psicologiche. Con questa ricerca Alexander Lowen, dà un contributo originale e illuminante alla comprensione di quello che sta diventando, a giudizio di molti, il male più diffuso e allarmante dell'uomo contemporaneo. Attraverso una serie di "storie di casi", di esempi che permettono una comprensione agevole anche al non specialista, l'autore mette a fuoco la figura del narcisista e mostra come le terapie bioenergetiche si applichino con efficacia ai disturbi narcisistici. Vittima e al tempo stesso capace di infliggere terribili sofferenze, il narcisista è, nell'analisi di Lowen, innanzitutto caratterizzato da un'ostinata negazione dei sentimenti che lo condanna a desolanti rapporti manipolatori e inautentici. 

[thehappyunicorn [Partecipante] 1858]

33 minuti fa, alphabeta ha scritto:

I narcisisti non dimostrano interesse per gli altri, ma sono indifferenti anche ai propri più veri bisogni

Ah, era tuo il post con il consiglio di lettura, l'avevo apprezzato molto, e che tu ci creda o no è nella mia lista di libri che leggerò (sono nel mezzo di un altro).

Bel post anche quest'ultimo, con ottimi spunti.

Io invece non ti so suggerire situazioni nulla di particolarmente significativo per migliorare la tua condizione, so che non lo stai nemmeno chiedendo. Ma volevo renderti partecipe di una mia scoperta recente. Non so dove vivi, io all'estero, e in Italia non so nemmeno se esista, ma penso di sì almeno in qualche posto. Ho scoperto una cosa vera, e fantastica: la batucada. È musica di tamburi suonata in gruppo. Per dare una idea che riassuma grossolanamente il tutto: Carnevale di Rio. Costo di partecipazione: irrisorio. Spirito di allegria/di alleggerimento di spirito: a mille. Donne partecipanti: metà del gruppo, a spanne. Stile: sull'alternativo, ma non solo, e a me piace ad ogni modo se in proporzioni moderate. Età partecipanti: dai 25 ai 60. È la cosa che più mi piace fare da 6 mesi a questa parte. E mai e poi mai lo avrei detto. Io ho zero senso del ritmo e al carnevale di Rio ci sono stato, ma la musica nemmeno la notavo perché ero in altre faccende coinvolto. La musica e la danza sono dei fantastici motori per risolvere due dei tuoi 3 punti. Pensaci, se già non lo hai provato. I soldi, quello no😅

Abbraccio

 

Modificato 12 Agosto 2021 da thehappyunicorn

[ArmandoBis [Partecipante] 5012]

2 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Sì guarda mi sono scusato, le ho detto che sono il solito stronzo e che il mio comportamento era fuori le righe. Ma mi conosce la tipa. Sa come sono fatto. 

Che intendi quando parli di questo meccanismo chiamato "riparazione".

Se non ricordo male, è un concetto che fa parte della teoria messa a punto da Melanie Klein, una psicoanalista inglese che si occupava di bambini.

L'idea era che l'oggetto fondamentale per il bambino nei primi mesi di vita, il seno materno, fosse oggetto sia di pulsioni libidiche che di pulsioni aggressive, a seconda del fatto che esaudisse i bisogni del bambino (oggetto buono) o meno (oggetto cattivo).

Una volta però che il bambino si accorgeva che entrambe queste pulsioni erano dirette verso lo STESSO oggetto, ovvero che le sue fantasie di distruzione riguardavano l'oggetto buono che l'aveva nutrito fino a quel momento, subentrava la fase detta depressiva.

La "riparazione" è quindi uno dei meccanismi che vengono messi in atto dal bambino per, appunto, ovviare alle sue pulsioni aggressive e uscire dallo stato depressivo.

Si potrebbe pensare che sono qui in gioco dei meccanismi arcaici, e in effetti è così. Le fantasie inconsce che la Klein ascrive ai lattanti sono come minimo spaventevoli, una vera galleria degli orrori. Eppure la psiche dell'adulto affonda le sue radici in quel mondo e quando noi mettiamo in campo atteggiamenti aggressivi (magari perché ci siamo sentiti aggrediti a nostra volta) lo facciamo in parte riproducendo modelli che abbiamo appreso nella nostra infanzia.

Se raccontassi le reazioni che mi ha indotto la mia one-itis nei primi giorni di convivenza forzata, vi spaventereste. Il fatto è che io sono abituato a trattare con questi materiali psichici e li lascio emergere il più possibile. Direi che a questo punto si sono decantati abbastanza, mi sento abbastanza tranquillo. Però i primi giorni eravamo muro contro muro. Come succede spesso nelle relazioni uomo-donna, e quasi sempre non si riesce a ricomporre il conflitto perché non si riesce a rintracciarne l'origine.

[thehappyunicorn [Partecipante] 1858]

Il 9/8/2021 at 23:30, alphabeta ha scritto:

Il narcisismo 

Ho finalmente trovato il tempo per leggere questo libro. Che dire, da un lato è interessante, però tieni presente che ho ormai abbastanza conoscenza sul tema. Il testo è sul narcisismo ma scritto da un narcisista (è lui stesso a dirlo) che pratica psicoanalisi bioenergetica (vado a memoria, scusate i termini grossolani). A tratti espone cose che mi viene difficile credere. Esempio: narcisismo equivale dissociazione tra il proprio se corporale e le emozioni, quindi il collo e la base del collo sono sempre tesi nel soggetto narcisista perché è la sede di questa connessione. Come mi fa sentire tale affermazione? Dubbioso. Tensioni muscolari risultanti da conflitti emotivi sono innegabili, però spingersi a tale identificazione dogmatica non è per me credibile. Io dormo a pancia in giù, la mia cervicale è rigida: sono quindi in sconnessione con i miei sentimenti? A dire il vero sì, però dormo anche a pancia in giù , cristo. Come si fa ad avere la cervicale tenera dormendo a pancia in giù? Quindi chi dorme a pancia in giù ha disconnessioni emotive? Magari. Il giorno che ti metti a posto sul serio si comincia a dormire a pancia in su (nota: questo corollario è mio). L'autore si spinge a voler spiegare tutto il mondo con i suoi concetti, arrivando a darmi fastidio con la sua spocchia. Però indubbiamente ci vede giusto in alcune cose: la nostra società incentiva il narcisismo, ed è il nuovo male. Con questi presupposti difficile trovare serenità interiore e via dicendo. Avete presente il gabbiano Jhonatan Livingston? Lui è un figo, vola ganzo. Giusto? Ovviamente no. Il gabbiano Jhonatan è un fottuto narcisista. Ci avevate pensato? Io no, però in effetti è vero. Per l'autore è un gabbiano narcisista in quanto si pensa speciale. Se uma persona (o gabbiano, o magari pure il vostro gatto) si pensa speciale non può riconoscere i propri sentimento perché ovviamente sono sentimenti comuni, appartenenti a tutti. Quindi se ne dissocia. Come si arriva a ritenersi speciali? In base alla storia familiare. Questa parte è interessante perché si sente la vera sofferenza dell'autore stesso, che sa di cosa parla. È convincente come lui spiega l'origine di una deviazione caratteriale narcisistica.

Ok, ora abbiamo un narcisista qualunque, si deve curarlo. Cosa significa? Riportarlo in contatto con le sue emozioni. Bene. Come ? La rabbia è per lui un buon punto di partenza, per arrivare poi al pianto. Ma il pianto è bloccato dalla gola rigida (gola rigida è sinonimo di disturbi di personalità per lui). Un modo che usa è quindi far colpire con una racchetta da tennis a tutta forza il letto nel suo studio gridando 'mamma ti odio, mamma ti uccido!' o anche papà se credi meglio, o tutti e due. Questo riconnette il paziente con la rabbia, e tramite esercizi vocali che sbloccano la gola, si giunge al pianto riconnettendosi con il proprio io e da lì si prosegue. Credibile? Non credibile? Non lo so. Ma la storia del pianto per me è vera. Io non piangevo mai. Ma la mia ultima psyco itis ha fatto sì che piangessi come un bimbo ad ogni risveglio per 7 giorni netti. Qualche cosa dentro lo ha smosso. 

Riassunto del riassunto. Interessante, ma serve anche fede per crederci. Ci sta, sono curioso di questa bioenergetica. Ma se mi chiedete sono più sul diffidente che no.

Ok, fine recensione OT. Statemi bene. E se vedete il gabbiano Jhonatan, abbattetelo! Quel narcisista di merda

Modificato 24 Agosto 2021 da thehappyunicorn

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

Beh per ritornare alle mie bizzarre vicissitudini narcisistiche ( ne sono consapevole di esserlo) sabato sera sono uscito con la tipa che avevo mollato e avevo un bisogno disperato che lei mi volesse, ho cercato di sedurla tutta la serata e lei ha in parte resistito.... ora la rivorrei.... ma nn so perché. Nel frattempo le solite uscite Tinder etc senza un domani. Sta roba può diventare una dipendenza....