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BDSM x principianti


TEMPORARILY

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Mya
5 minuti fa, porchetta ha scritto:

Non è una frase campata per aria

In realtà spesso è il sub che domina , il vero gioco è proprio stare li nel limbo , consci che la situazione è precaria.

Il dominante è il sottomesso hanno lo stesso identico potere esercitato in 2 modi diversi. Entrambi dominanti a seconda delle situazioni.

PS  Recitare non sa di falso , semplicemente è un modo per esprimere le emozioni in maniera ancor più eloquente.

Capisco  cosa scrivi, e' che il concetto di sub che domina decide mette limiti  non rientra nel mio SM, al sub novizio che impaurito fa resistenze al massimo viene fatto credere che abbia voce in capitolo perche'1.  il fine giustifica i mezzi 2. c'e' la faccenda legale da tenere in considerazione in caso di voltafaccia, ma nulla di piu'. 

Probabilmente visto che l' autore del thread dice che la sottomissione di lei e e'  apparente ricercata e studiata non si tratta davvero di indole SM bensi' di voglia di sperimentare cose nuove, e allora ben venga la valigetta degli utensili come corde e manette e il SSC; a questo punto andrebbe bene anche il tantra, o una qualsiasi moda del momento, per dire, e' voglia di piu' brio a letto piu' che di sciogliersi nella propria natura devota 

e questo lo dico senza nessun giudizio e ripeto, la mia etichetta di sm e' una cosa prettamente personale

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Mya
1 minuto fa, Edo ha scritto:

Sei contraria a questo concetto?

no non sono contraria ', c'e' gente che nel gioco ne ha bisogno- di darsi dei limiti ed uno spazio in cui agire.

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AntonW
21 hours ago, Mya said:

Qui qualcosa non quadra. Okay il topping from the bottom, fenomeno comune, ma ogni sub che si rispetti prova piacere nell' essere al servizio del dom.

Provo a spiegarmi meglio, fermo restando che ognuno vive il suo privato in maniera differente e quindi quello che va bene a me e alle mie sub non è certamente legge.

Con ogni sub ho definito un'area, uno spazio che è dedicato ai giochi ed alle sessioni.
Il confine di quest'area è definito dalla safeword.

Alcune per esempio hanno due safeword.
Per esempio:
"giallo" vuol dire "mi piace quello che mi stai facendo ma ho bisogno che rallenti un po altrimenti non ce la faccio".
"rosso" vuol dire "ferma tutto non ci sto più dentro".

Per quanto mi riguarda, il gioco, le sessioni avvengono all'interno di questo perimetro con i seguenti obiettivi:

1. massimizzare il piacere della Sub
2. massimizzare il piacere del Dom
3. fare durare il gioco il maggior tempo possibile..

 

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AntonW
20 hours ago, Mya said:

no non sono contraria ', c'e' gente che nel gioco ne ha bisogno- di darsi dei limiti ed uno spazio in cui agire.

personalmente preferisco avere a che fare con una sub che mi pone dei limiti piuttosto che con una che non ne ha.
magari limiti ampi, ma il fatto di non averne mi stimola anche cose troppo cruente.
 

da una parte è bello infatti pensare di avere una persona a tua completa disposizione, dall'altra, a volte, potendo fare tutto,
si rischia di andare più in confusione.

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Mya
1 ora fa, AntonW ha scritto:

Provo a spiegarmi meglio, fermo restando che ognuno vive il suo privato in maniera differente e quindi quello che va bene a me e alle mie sub non è certamente legge.

Con ogni sub ho definito un'area, uno spazio che è dedicato ai giochi ed alle sessioni.
Il confine di quest'area è definito dalla safeword.

Alcune per esempio hanno due safeword.
Per esempio:
"giallo" vuol dire "mi piace quello che mi stai facendo ma ho bisogno che rallenti un po altrimenti non ce la faccio".
"rosso" vuol dire "ferma tutto non ci sto più dentro".

Per quanto mi riguarda, il gioco, le sessioni avvengono all'interno di questo perimetro con i seguenti obiettivi:

1. massimizzare il piacere della Sub
2. massimizzare il piacere del Dom
3. fare durare il gioco il maggior tempo possibile..

 

Si', quello che tu qui descrivi mi riporta al sm delle sessioni, del playparty privato o meno, delle serate fetisch e dei giochi di ruolo , l' sm  regolamentato dal mainstream, da qui i simboli d' identificazione, tipo collare, anello dell' O, triscele ,  il linguaggio codificato, tutto cio' che  rientra nella definizione della sucultura bdsm insomma; l' sm regolamentato dalla legge, per cui  le azioni hanno modo di essere solo nei termini di consenso di persone informate e consapevoli e " non patologiche". 

Lo conosco direi abbastanza bene anche se regionalmente circoscritto (  Germania Inghilterra) e mi ha anche dato soddisfazione, nonostante la " scena" sia molto variegata e secondo me  attiri  curiosi e stravaganti piu' che gente di indole sm. E va bene.

 Poi pero' esiste un sm , che io personalmente preferisco perche' risuona meglio in me, che esula da questi codici etichette e 'parametri, che se sei predisposto riconosci   a fiuto  e che non ha bisogno ne' si definisce in base a croci di sant' andrea latex o fruste ; e in questo spazio indefinito, io come sub o meglio come schiavo non ho limiti e desideri se non quelli stabiliti dalla controparte per il suo piacere, il suo diletto, il suo volere, e se soffro, soffro veramente e non per il mio piacere, che e' irrilevante; soffro e continuo a soffrire perche' mi identifico nella controparte.

Allo stesso modo, il dom , che e' poi - e questa e' la mia personalissima opinione- l' altra anima presente nel sub altrimenti non sarebbe sub ma un curioso voglioso di giocare come spesso nell' sm descritto sopra( non si tratta di essere switch e di variare a piacere tra un ruolo e l' altro come in un gioco in cui una volta sei difensore una volta attaccante, bensi' di avere  2 anime, una devota- maso una dominante-sado, due anime che convivono in lotta tra loro  nella stessa persona e non sono intercambiabili), allo stesso modo il dom dicevo, anche lui ovviamente dalle due medaglie, di sicuro non e' al servizio dell' altra persona in carne ed ossa davanti a se', ma solo di se stesso.

Certo che le fantasie fanno paura, nel momento in cui diventano reali 

cosi' come anche la realta' spesso e' deludente

e piu' ti addentri nei meandri di certe dinamiche, piu' e' laborioso fare ordine  ( da qui nasce il codice bdsm nr1 valido per tutti come linea generale).

 

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AntonW
56 minutes ago, Mya said:

Certo che le fantasie fanno paura, nel momento in cui diventano reali 

cosi' come anche la realta' spesso e' deludente

e piu' ti addentri nei meandri di certe dinamiche, piu' e' laborioso fare ordine  ( da qui nasce il codice bdsm nr1 valido per tutti come linea generale).

 

Sono pienamente d'accordo e capisco bene cosa intendi.

Ritengo, da parte mia, che più di tanto non sia giusto parlare di questa ricerca portata nel profondo, semplicemente per evitare di essere fraintesi o di causare fraintendimenti pericolosi in chi non è esperto.

Io non sono persona da scena pubblica o lo sono molto di rado.
Chi mi deve conoscere mi conosce e sa cosa posso offrire a chi mi vuole frequentare.

Ti posso confermare che frequento una persona con la quale vivo questa lotta, con la quale non ha senso di parlare di safeword, con la quale le due anime profondamente nere dell'estremo sadico e del profondo masochista lottano continuamente per emergere.

Da parte mia è una cosa difficile da spiegare, ma per me sono le emozioni più forti che sono in grado di vivere.

Per questo sono molto contento per te che anche tu le viva allo stesso modo.

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