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Vado dall'osteopata? Non so più che pesci prendere


LetDown

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Back Door Man
5 minutes ago, LetDown said:

Non posso farmi fare un intervento per un'ernia che è letteralmente "millimetrica" e che a riposo mi da dei fastidi trascurabili.

E quindi?

Millimetrica non vuol dire un cazzo e può voler dire tutto.

Un ernia millimetrica al collo può renderti tetraplegico.

Ripeto: c'è il laser apposta.

Ma è pur sempre rischioso.

Te l'ho presentata come opzione 2. A mio parere l'opzione migliore è la 1: azzeccare la manovra sbloccante che decomprima i nervi.

3 hours ago, Back Door Man said:

Secondo me, alla fine della fiera, o azzecchi una manovra sbloccante che decomprime i nervi tramite osteopata / fisioterapista oppure consideri un intervento chirurgico (se si può fare, se è conveniente farlo).

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sfulcrum

Puoi farti valutare per delle infiltrazioni/blocchi antalgici,in genere è campo degli anestesisti/terapisti del dolore, ma anche i neurochirurgi si cimentano. L'osteopatia ha la stessa dignità scientifica dell'astrologia.

Acido alfa lipoico e acetilcarnitina sul dolore neuropatico male non fanno e hanno un buon profilo di sicurezza, poi non ho capito se hai preso/prendi dei farmaci; lasciare correre il dolore non è mai una bell'idea.

Modificato da sfulcrum
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Esselunga
9 ore fa, Back Door Man ha scritto:

 

Non c'è tanto da diagnosticare.

L'ernia comprime i nervi.

In realtà ci sarebbe altro ma sono finezze. Non sono nemmeno in grado di spiegarle anche se ne ho nozione.

Saprei farlo a voce. Sono comunque cose che contano il 20%.

L'ernia, se rompe le palle, va operata. Da un po' certi interventi li fanno col laser, non è come prima che ci rimettevi un disco intervertebrale.

Poi, altra cosa (tutto quello che ho scritto l'ho scritto in veste di "paziente un po' informato"):

Può succedere che l'ernia dia problemi oppure no. Magari ti fa stare male 6 mesi e poi smette (è come non averla).

Più della metà delle persone di sesso maschile ha almeno un'ernia. In genere in sede lombare, perché nell'evoluzione siamo passati dal 4 zampe alla stazione eretta, e la sede lombare è il punto di maggior stress di carico. Mi corregga il dottore se sbaglio qualcosa (la mia è una spiegazione da bar).

Lui ce l'ha in sede dorsale. Più alta è e più è suscettibile di rompere le palle, in quanto i fastidi si presentano "a partire da" il punto dell'ernia verso il basso e può esserci interessamento dei soli arti inferiori oppure anche di quelli superiori. In questo senso una cervicale è peggiore di una lombare. Ma è peggiore solo se dà fastidi. Se se ne sta "dormiente" non succede nulla.

Questo lo sanno un po' tutti.

Il fastidio a gomiti e polsi viene dal rachide. E' da lì che passano i nervi.

Secondo me, alla fine della fiera, o azzecchi una manovra sbloccante che decomprime i nervi tramite osteopata / fisioterapista oppure consideri un intervento chirurgico (se si può fare, se è conveniente farlo).

 

L'ernia va operata se...lo dice il neurochirurgo (deve esserci una perdita di forza, sensibilità o riflessi, cose che in questo caso non sono presenti)..la stragrande maggioranza delle persone ha un'ernia, ma possono essere asintomatici. Il discorso importante è capire perchè si verificano le ernie, come per esempio in un tratto lombare possono essere dovute ad una perdita di lordosi e alla rettilinizzazione della lombare oppure ad un sacro acuto.

Il fastidio viene dall'ernia a livello radicolare ma i nervi conducono lo stimolo e il trattamento della fascia muscolare favorisce il rilascio di stimoli che vanno ad inibire la percezione di dolore, facilitando il processo di recupero post fase acuta. 

Ripeto per l'ennesima volta, non si tratta di azzeccare una manovra sbloccante (l'osteopata non è dio), ma intrapprendere un percorso dove al centro dello stesso c'è come attore partecipe e attivo il soggetto che pone tutte queste domande. Altrimenti è come correggere la convergenza di una macchina dal meccanico senza effettuare tutto il tagliando: cambio filtri, olio, liquidi, ecc...

 

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Back Door Man
41 minutes ago, sfulcrum said:

Puoi farti valutare per delle infiltrazioni/blocchi antalgici,in genere è campo degli anestesisti/terapisti del dolore, ma anche i neurochirurgi si cimentano. L'osteopatia ha la stessa dignità scientifica dell'astrologia.

Acido alfa lipoico e acetilcarnitina sul dolore neuropatico male non fanno e hanno un buon profilo di sicurezza, poi non ho capito se hai preso/prendi dei farmaci; lasciare correre il dolore non è mai una bell'idea.

Ci sono sostanze neurotrofiche.

Quello che dici mi sembra giusto.

Non ho capito Esselunga cos'ha da ridere.

image.png.07c32a65b0e56e50e58802d73d864c54.png

Spiega, genio.

Facci ridere anche a noi, Maestro.

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Back Door Man
8 minutes ago, Esselunga said:

Il fastidio viene dall'ernia a livello radicolare ma i nervi conducono lo stimolo e il trattamento della fascia muscolare favorisce il rilascio di stimoli che vanno ad inibire la percezione di dolore, facilitando il processo di recupero post fase acuta. 

E per quanto riguarda la compressione sul rachide cosa facciamo, Maestro?

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Esselunga

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=48407 sei troppo serio...prima di dire che pubmed tratta di astrologia...

 

informarsi non fa mai male

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25175885/

 

meta analisi e systematic review di quella che definisci astrologia

2 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Ci sono sostanze neurotrofiche.

Quello che dici mi sembra giusto.

Non ho capito Esselunga cos'ha da ridere.

image.png.07c32a65b0e56e50e58802d73d864c54.png

Spiega, genio.

Facci ridere anche a noi, Maestro.

 

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sfulcrum

Cercando si trova tutto, anche che l'omeopatia funziona quando dovrebbe rientrare nel grande capitolo delle acque minerali. Scientificamente riconfermo che ha la stessa rilevanza dell'astrologia considerando anche i principi di respirazione cranio-sacrale ed altre corbellerie varie. Informare mi sono già informato su questi discorsi, ma non certo da gente che parla di respirazione cranio-sacrale.

La meta analisi che citi riporta: " low-quality evidence for pain reduction".

Molte altre vanno in direzioni opposta, non mi risulta che nelle linee guida (accettate) di patologie ortopediche/fisiatriche sia consigliata con una buona evidenza (a te risulta? nel caso pronto a ricredermi)

Questa (se ne trovano poi molte altre) meta-analisi da cui non rampa fuori granché:

https://doi.org/10.1186%2F1471-2474-14-129

 

Per acetilcarnitina e dintorni, credo gran parte dell'azione (almeno per l'alcar) deriva dall'antagonismo sui recettori del gluttamato sia a livello periferico che centrale:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18598095/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5407675/

Modificato da sfulcrum
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Jonsnow7c

Scusate io non scrivo mai, però leggere che l'osteopatia presenta evidenze è proprio tossica come cosa.

Il thrust vertebrale PUO' avere una funziona analgesica sul breve termine (utile per esempio in ambito sportivo professionistico, il calciatore DEVE giocare, thrust e terapia strumentale e aboliamo il dolore per il finesettimana).

L'atto manipolativo non ha però nessuna funzione sull'eziologia della problematica.

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  • 1 mese dopo...
LetDown

Aggiorno il post: avendo già fatto tutti gli esami del caso e avendo già sentito i pareri del fisiatra e del neurologo-radiologo, ho seguito i consigli di @Esselunga e mi sono recato da un'osteopata.

In 5 sedute mi sono state fatte manipolazioni vertebrali ad alcuni punti della dorsale e ho avuto un buon miglioramento sia alla schiena che al torace. 

Il problema è che mi sono state fatte solo queste manipolazioni e nient'altro... così sono tornato dalla prima fisioterapista che mi aveva "curato" quasi completamente: mi ha detto che I miei problemi sono principalmente dovuti alla "Fascia" e che, come la prima volta, sono stati innescato da una prolungata tensione psicofisica. 

Questa tensione mi ha portato ad avere dolori per piccoli problemi posturali che normalmente il corpo è in grado di compensare senza alcun problema. 

Per quanto riguarda le cause che possono aver scatenato l'ernia, mi ha parlato di una rettilineizzazione del tratto dorsale e di una certa rotazione, ma quest'ultima cosa non l'ho capita molto bene. 

Abbiamo fatto poche sedute e ho comunque già avuto un lieve miglioramento generale, soprattutto agli avambracci. 

La prima volta che feci la fisioterapia con lei, pur non essendo a conoscenza del problema dorsale, riuscimmo a risolvere quasi del tutto... adesso spero di farla finita una volta per tutte. 

Scusate lo sfogo, ma è veramente difficile vivere così, con il dolore che diventa un'ossessione ed entra in ogni parte della tua vita. 

Ti leva le tue passioni, la tua identità e anche la tua vita alla fine...non puoi fare nulla, non puoi godere di nulla. 

La rinuncia è la cosa peggiore... E a 24 anni è terribile vedere la vita che ti scorre davanti e gli altri che vivono mentre tu sei come in gabbia. 

Se poi adesso hai finalmente capito come prendere in mano la tua vita e risolvere i tuoi problemi una volta per tutte ma il tuo corpo non te lo consente, allora diventa insopportabile. 

 

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