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Cancellare le routine


Celeste

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Aggiornamento. Ho chiuso la frequentazione. Ho dovuto necessariamente farlo.
Da quando ho voluto dettare le mie condizioni, passavo più il tempo a cercare di chiarire, mettere dei paletti, discutere, rassicurare, che altro. Vedere poi l’altro insofferente e frustrato, non mi faceva per nulla piacere, ovviamente. La frequentazione l’ho iniziata per avere momenti di felicità...ormai non più presenti.

Ho preferito così e mi sento sollevata.

Perdo - credo - il miglior amante degli ultimi tempo. È un peccato...ma immagino di avergli fatto schivare un bel proiettile (nonostante lui non possa esserne consapevole, visto che non mi conosce davvero poco).

Non so se ci sia un insegnamento da trarre...ci penseró sù.

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porchetta
Il 9/12/2020 at 13:23, Celeste ha scritto:

Gli ho chiesto dove e come trovasse la forza di affrontare una nuova LTR.

Non serve forza. Non è un peso da trasportare

Serve voglia di essere felici , si può essere felici anche da soli , ma se è condivisa assume decisamente un altro sapore.

Le sue parole sono le stesse che usai io ; "Merito di essere felice"  il come lo decido io

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Albachiara
8 ore fa, Celeste ha scritto:

Aggiornamento. Ho chiuso la frequentazione. Ho dovuto necessariamente farlo.
Da quando ho voluto dettare le mie condizioni, passavo più il tempo a cercare di chiarire, mettere dei paletti, discutere, rassicurare, che altro. Vedere poi l’altro insofferente e frustrato, non mi faceva per nulla piacere, ovviamente. La frequentazione l’ho iniziata per avere momenti di felicità...ormai non più presenti.

Ho preferito così e mi sento sollevata.

Perdo - credo - il miglior amante degli ultimi tempo. È un peccato...ma immagino di avergli fatto schivare un bel proiettile (nonostante lui non possa esserne consapevole, visto che non mi conosce davvero poco).

Non so se ci sia un insegnamento da trarre...ci penseró sù.

Sarà stato anche il miglior amante, ma non credo ti piacesse fino in fondo.Di sicuro, sei tu che non sei pronta ad una relazione e ci sta e forse l'ideale sarebbe avvicinarsi a chi la evita quanto te...forse però, a tempo debito, bisognerà chiedersi il perché non ti va di essere felice 🙂

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Tutto vero, ma forse il tipo in questione è stato troppo “mitizzato”. Sicuramente non rispondeva alla mia idea di felicità, ma forse - ancor peggio - alla mia idea di serenità.

Il ragazzo era di una tipologia high manteinance...che mi ha richiamato pericolosamente la mia ex relazione.

Il mio ex era un uomo brillante in società e un gran cagacaxx in coppia e in famiglia. Lagnoso, capricciso, petulante e polemico. Grande capacità potenziale come caregiver, ma come corrispettivo richiedeva un babysitteraggio continuo da parte della fidanzatina. 
 

Forse, per questa ragione, mi sono fissata con la “frequentazione ambigua” a cui ho fatto riferimento anche in questo posto. In quel caso abbiamo una persona indipendente, autonoma, con mille interessi, non bisognosa di intrattenimento continuo.
Per la mia salute mentale, cerco qualcosa che vada in quella direzione. 
 

Peró d’altra parte certe valutazioni possono essere fatte solo dopo un minimo di conoscenza...Prossima volta magari come prima domanda chiederó “interessi e hobbies?”...se non pervenuti, drizzeró le antenne.

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askfra
4 ore fa, Celeste ha scritto:

Prossima volta magari come prima domanda chiederó “interessi e hobbies?”...se non pervenuti, drizzeró le antenne.

Per non pervenuti intendi una persona senza un minimo hobby o interesse?

Cioè questo tizio che fa nel tempo libero?

O semplicemente hobby e interessi diversi dai tuoi?

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Albachiara
5 ore fa, Celeste ha scritto:

Tutto vero, ma forse il tipo in questione è stato troppo “mitizzato”. Sicuramente non rispondeva alla mia idea di felicità, ma forse - ancor peggio - alla mia idea di serenità.

Il ragazzo era di una tipologia high manteinance...che mi ha richiamato pericolosamente la mia ex relazione.

Il mio ex era un uomo brillante in società e un gran cagacaxx in coppia e in famiglia. Lagnoso, capricciso, petulante e polemico. Grande capacità potenziale come caregiver, ma come corrispettivo richiedeva un babysitteraggio continuo da parte della fidanzatina. 
 

Forse, per questa ragione, mi sono fissata con la “frequentazione ambigua” a cui ho fatto riferimento anche in questo posto. In quel caso abbiamo una persona indipendente, autonoma, con mille interessi, non bisognosa di intrattenimento continuo.
Per la mia salute mentale, cerco qualcosa che vada in quella direzione. 
 

Peró d’altra parte certe valutazioni possono essere fatte solo dopo un minimo di conoscenza...Prossima volta magari come prima domanda chiederó “interessi e hobbies?”...se non pervenuti, drizzeró le antenne.

@Celeste che non saresti stata felice con quest'ultimo ragazzo era abbastanza chiaro, però sai bene che spesso ci impelaghiamo in alcune frequentazioni/relazioni per autosabotarci, ecco cosa intendevo per "Chiediti perché non vuoi essere felice al momento".

Direi che tra avere impegni ed essere indipendente (ma anche autocentrato) e non avere cose da fare e aver bisogno di babysitter c'è una via di mezzo, peccato che ragazzi in quella via di mezzo siano "non pervenuti", magari solo gli hobbies 😁

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  • 2 settimane dopo...
Il 9/12/2020 at 13:23, Celeste ha scritto:

Sono perfettamente d’accordo.

Mi sono confrontata sul punto con il mio ex, che nel frattempo si è lanciato già in una nuova relazione che è subito sfociata in convivenza ufficiale.

Gli ho chiesto dove e come trovasse la forza di affrontare una nuova LTR. Domanda posta in questa maniera in considerazione del fatto che sì, la nostra storia è stata bella in termini assoluti, ma l’ultimo annetto è stato sfiancante dal punto di vista delle dinamiche di coppia...ci siamo massacrati.

Lui mi ha risposto, semplicemente: “Sentivo di meritarmi un po’ di felicità”.

Da parte mia, invece non sorge un simile pensiero spontaneo. Quindi non ho voglia di forzarmi. Ogni persona è a sè.

 

Giusto per mettere insieme i pezzi, il tuo ex intendi il tuo collega ricercatore con il quale avevi una trombamicizia? Spero di non confonderti con qualcun'altra :) 

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Il 26/12/2020 at 22:17, Brendaaa ha scritto:

Giusto per mettere insieme i pezzi, il tuo ex intendi il tuo collega ricercatore con il quale avevi una trombamicizia? Spero di non confonderti con qualcun'altra :) 

Ricordi bene, ma quando mi riferisco all’ex intendo sempre l’ex storico con cui ho avuto una relazione per molti anni, con cui mi sono lasciata nel periodo in cui ho conosciuto il ricercatore. Era stata una chiusura turbolenta perchè tirata per le lunghe...ma siamo poi rimasti in ottimi rapporti, quindi ogni tanto ci sentiamo. 
 

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  • 8 mesi dopo...
ArmandoBis
Il 2/12/2020 at 09:20, Back Door Man ha scritto:

@Celeste

E' abbastanza comune in Italia, per ragioni culturali, la psicopatologia di coppia del maschio abusante e della donna sottomessa alla routine delle incombenze derivate dallo stare in coppia.

In questo caso il problema non è solo spezzare la routine inutile dei buongiorni e delle buonasere, perché il tipo non è ricettivo.

Hai già accennato la cosa e lui non capisce. E ti senti in colpa a dover spiegare l'ovvio.

E' palese che la vostra relazione è ammalata.

Di quel male che ho spiegato.

In teoria si sta con qualcuno perché ci capisce, perché si gode a passare del tempo insieme, perché si fa l'amore con gusto... Insomma lo si fa per piacere (escluse le coppie con figli che hanno dei doveri e la cosa è un po' più complicata).

Detto questo è assurdo che non vi capiate, che tu ti senta in colpa a spiegare l'ovvio, e che tu ti stressi a mandare buongiorni controvoglia e stare al telefono per dovere.

Le conclusioni sul da farsi le lascio a te.

PS: Attenzione che se ora non riesci a riprenderti i tuoi spazi, a dire no, e se ti va dirgli "sciogliamo la società", sarà un problemone farlo in futuro.

In termini terra terra: se un giorno decidi di levartelo di culo come fai a levartelo di culo?

Un intervento da antologia.

Spiega come si veda subito la piega che prende un rapporto (vale anche a sessi invertiti).

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ArmandoBis
Il 2/12/2020 at 14:58, Back Door Man ha scritto:

Io temo che siano sensi di colpa. Non ci vedo l'allegria e l'ansia di una nuova relazione. Lei si rompe le palle coi messaggini e le telefonate. Quindi sta facendo qualcosa che non vorrebbe fare. Ha espresso il suo disagio e lui non capisce.

Sono le basi di un rapporto abusivo appena iniziato. Lei ha già paura di lui. Non ha il coraggio di dirgli che non gli va di messaggiare e telefonare (ci ha già provato e lui non capisce, chissà perché...).

La tenerezza è una trappola e basta.

Cito anche questo.

Precisione chirurgica.

Non solo i sentimenti a volte sono delle trappole. Spesso sono pure fasulli.

E intendo i sentimenti nostri, non quelli degli altri. I sentimenti a cui crediamo perché li vediamo sorgere dentro di noi.

Bene, spesso e volentieri sono falsi.

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