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Lei mi manca. Ma lei, in realtà, non è mai esistita.


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freefall
2 ore fa, Aedes45 ha scritto:

Mi sembra di rivedere me stesso, identico spiccicato nei primi 2-3 mesi del 2018, quando ci conoscemmo ad una serata in discoteca. Mi ero appena lasciato dopo una lunga storia in cui al momento della separazione ho sofferto come un cane. Lei è piombata a piedi uniti nella mia vita da subito. Tutta la relazione poi si è basata sul sesso, e tutti gli sforzi e tentativi che ho fatto di metter su una relazione vera, normale, sono finiti nel cesso, facendomi quasi sentire in colpa del fatto che volessi provare a metter su qualcosa di serio. Mai conosciuti i miei amici in 2 anni, le sue uscite rimanevano un dubbio, so solo che usciva con le amiche e stop, se provavo a chiederle semplicemente cosa facesse e dove andasse (ma ehi, non a mo' di interrogatorio ovviamente), apriti cielo. 

 

Credo che anche per me valga lo stesso, sebbene una buona dose di idealizzazione io sia riuscito a smontarla dopo la telefonata da mani nei capelli di ieri sera. Purtroppo come scritto sopra, sono andato a letto con un'altra ma non ha funzionato, preferisco starmene da solo per un po' e lavorare su me stesso, la fica può attendere dopo 2 anni di inferno. Soprattutto ora come ora mi sento vuoto dentro, un iceberg che solo il tempo, la terapia e la cura su me stesso potranno sciogliere. Ho il pensiero intrusivo di lei che fa, dice, ride, scherza, fa le stesse cose che faceva con me (soprattutto a letto, una maledetta venere avvelenata) con l'altro povero ignaro. Ma passerà, è solo la mia mente che cerca di auto-sabotarmi. E' proprio l'auto-sabotaggio che mi ha fregato in questi ultimi 7-8 mesi di tira e molla. Penso che tutti questi tira e molla mi abbiano portato a soffrire di una certa dipendenza affettiva da lei.

 

Quanto è vera questa frase. Ho alternato sprazzi in cui mi mancava proprio l'intimità e il sesso, a sprazzi di estrema malinconia per un amore che in realtà non è mai esistito. Amore è altro.  Per lei manifestarmi amore era "tanto la do a te e non agli altri", testuali sue parole. Ma è inutile che sto a dirvi tutte le frasi di una border, penso ormai le sappiate a memoria pure voi. 

 

Io ho provveduto a bloccarla ovunque. L'unico modo oltre ai piccioni viaggiatori penso sarebbe usare un altro numero o qualche altra mattata, ma spero non accada mai e conoscendola (è troppo orgogliosa) non lo farà mai. Spero. Oppure lo farà ma sarò già a buon punto per sfancularla nuovamente senza quartiere. 

 

Obiettivo principale della terapia che ho intrapreso: riprendere controllo di me stesso. Ho sempre sentito parlare di relazioni tossiche o disfunzionali e del vortice di negatività che provocano. Ho letto di gente che si è rovinata, lasciando lavoro, studio, hobby.. ma non avevo mai prima d'ora toccato con mano cosa significhi, finché eccomi qua pure io con le ossa triturate. E' stata sicuramente anche colpa mia se sono arrivato a ciò, le ho permesso di rovinarmi la vita quando invece mi sarei dovuto dare un paio di schiaffi da solo e dirmi "oh ti svegli?" invece di sprofondare nella comfort zone (che tanti comfort non era)

 

Consiglierei di non darsi colpe. Possono essere stati errori, l'importante è individuarli per non ripeterli. Ma "colpe" è troppo. In relazioni con persone manipolatrici, soprattutto se non ci sono esperienze precedenti, è normale che si arrivi ad un certo punto.

Non si nasce "imparati" e, parlo per il mio caso, gli unici che mi misero in guardia (seppur in modo blando e non troppo chiaro) erano loro stessi dei manipolatori. Evidentemente avevano notato qualcosa di familiare per loro.

Quando ne avrai tempo e voglia, googla il termine "craving".

 

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Fnc

Fossi in te la ringrazierei. 

Una volta incontrata una psycho non sarai più lo stesso. Il cinismo si farà strada, ed è un bene per la salvaguardia del tuo amor proprio. 

Dopo di lei saprai riconoscere il marcio dal candore, la donna pudica da quella perversa, la donna su cui investire e quella facile. È una palestra da fare per svoltare. 

Ha scavato dentro te e ti ha dato ciò che volevi, ma è tutto artefatto e calibrato su misura in base alle tue aspettative. Sono delle maestre di seduzione. 

Sono perverse fino al midollo, la mia con un po' di alcool in più avrebbe trombato 4-5 uomini insieme. 

 

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Aedes45
1 ora fa, freefall ha scritto:

Quando ne avrai tempo e voglia, googla il termine "craving"

Non mi stupisce che il termine sia legato alla droga. In effetti lei per me lo era diventata, a forza di tira e molla. Come detto sopra, ha instillato in me un meccanismo di dipendenza affettiva che mi portava a ingoiare rospi infiniti in nome di un amore che nella realtà dei fatti non esisteva. O meglio per lei esisteva finché eravamo fra le lenzuola. Un rettile a sangue freddo, congelato, macchinatrice fino all'ultimo. 

 

59 minuti fa, Fnc ha scritto:

Una volta incontrata una psycho non sarai più lo stesso.

Verissimo. Ormai potrei scriverci un libro dopo i 2 anni di inferno che ho passato. Non ho mai sofferto così in 25 anni di vita e sono perfettamente cosciente che il percorso di guarigione è a mala pena iniziato e che sarà lunga. 

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Aedes45
1 ora fa, Fnc ha scritto:

Ha scavato dentro te e ti ha dato ciò che volevi

Ha fatto peggio: ha scavato col sondino per vedere quanto fossi stato in grado di "adorarla", di darle l'esclusiva e di dimostrarle quanto ci tenessi a metter su una relazione normale, e poi ha rigirato tutto contro di me facendomi passare per carnefice. Non ha mai preso una decisione sua, spontanea, ma ha sempre fatto in modo di uscirne con le mani pulite, persino quando l'ho beccata a sentirsi con uno. Ovviamente perché da brava border il senso di colpa non sa nemmeno dove sta di casa, o meglio lo sa bene ma ha addossato tutto sempre su di me per non intaccare l'immagine di donna (donna?) perfetta e  pura che lei ha di sé. 

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freefall
8 minuti fa, Aedes45 ha scritto:

Non mi stupisce che il termine sia legato alla droga. In effetti lei per me lo era diventata, a forza di tira e molla. Come detto sopra, ha instillato in me un meccanismo di dipendenza affettiva che mi portava a ingoiare rospi infiniti in nome di un amore che nella realtà dei fatti non esisteva. O meglio per lei esisteva finché eravamo fra le lenzuola. Un rettile a sangue freddo, congelato, macchinatrice fino all'ultimo. 

 

Verissimo. Ormai potrei scriverci un libro dopo i 2 anni di inferno che ho passato. Non ho mai sofferto così in 25 anni di vita e sono perfettamente cosciente che il percorso di guarigione è a mala pena iniziato e che sarà lunga. 

All'inizio di questo percorso, il tempo può sembrare veramente eterno, infinito, e pesantissimo.

Un giorno dura quanto il Mesozoico (rettili in omaggio!).

Poi vedrai che tornerà nella norma pure il tempo. Il difficile è tutto all'inizio.

Io mi sono fatto un'estate (2019) che ero lavoro-casa-lavoro quasi sempre solo. E fuori un caldo impossibile. In pratica era simile al lockdown. In una situazione simile, era sempre nei miei pensieri. Bisogna tenersi impegnati. Trovarsi cose da fare. Siccome l'umore non è altissimo, tanto vale fare tutte le cose noiose che abbiamo accantonato: c'era quell'armadio di documenti da mettere in ordine? O quelle pulizie di primavera sempre rimandate? In questo modo avrai più tempo quando sarai nella condizione giusta per gustartelo.

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Dog1
Il 14/1/2021 at 21:24, Aedes45 ha scritto:

Mi ha chiamato lei, totalmente a sorpresa, circa 1 ora fa. Non sapevo se rispondere o meno, alla fine ho ceduto. Non l'avessi mai fatto. Ha iniziato a rigirare tutto su di me, facendomi quasi passare per colpevole del fatto che lei si stesse sentendo con un altro. E' un demone, border è farle un complimento: "io non ti devo nulla", "non ti spiego un bel niente di come sono andate le cose", "mi devi lasciare in pace (ma è stata lei a chiamarmi..)", "NON TI DO LA SODDISFAZIONE TI SAPERE SE E' VERO O NO (questa frase è stata follia pura). Chiamata durata nemmeno 10 minuti, ho chiuso facendo uno sforzo titanico a non chiamarla puttana, perché il barlume della ragione l'ho mantenuto nonostante il trattamento coi piedi ricevuto.  Quasi mi pento di aver perso tempo a rimuginare dopo la rottura su un rettile come lei. 

Bloccata su whatsapp
Bloccato il numero e cancellato dalla rubrica
Bloccata su ogni social esistente

 

Dio me ne liberi da questo demonio. 

Non è un comportamento sano, d'altronde le è stato diagnosticato questo disturbo e fortuna per te lo sai. Prendi questa notizia, seppur brutta, per avere la forza di continuare a fare ciò che stai facendo. Purtroppo o per fortuna questa cosa dovrebbe renderti le cose più facili. 

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Aedes45

@Dog1sto trasformando poco alla volta quel "per sfortuna" in "la mia fortuna più grande è stata chiudere del tutto con lei". Serve tempo, ma con costanza arriverò al giorno in cui, non so ancora quando, sarà solo uno dei tanti brutti ricordi anche lei. Ma sono esperienze che ti rimangono dentro queste. Due anni non sono pochi giorni o qualche mese; è un tempo che stando sotto quelle dinamiche tossiche sembra dilazionato x10. Per ora, sto combattendo contro i soliti pensieri intrusivi che la mia mente mette in atto per auto-sabotarmi. Vedere anche una semplice coppia che si bacia per strada è un problema, ma sto cercando di ricominciare a vivere.

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Dog1
17 ore fa, Fnc ha scritto:

Fossi in te la ringrazierei. 

Una volta incontrata una psycho non sarai più lo stesso.

Infatti, ancora più brutto è quando non sai se hai avuto a che fare con una Psycho o no. Già saperlo dovrebbe farti togliere metà delle pare riguardo i tuoi eventuali errori o colpe.

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Dog1
30 minuti fa, Aedes45 ha scritto:

@Dog1sto trasformando poco alla volta quel "per sfortuna" in "la mia fortuna più grande è stata chiudere del tutto con lei". Serve tempo, ma con costanza arriverò al giorno in cui, non so ancora quando, sarà solo uno dei tanti brutti ricordi anche lei. Ma sono esperienze che ti rimangono dentro queste. Due anni non sono pochi giorni o qualche mese; è un tempo che stando sotto quelle dinamiche tossiche sembra dilazionato x10. Per ora, sto combattendo contro i soliti pensieri intrusivi che la mia mente mette in atto per auto-sabotarmi. Vedere anche una semplice coppia che si bacia per strada è un problema, ma sto cercando di ricominciare a vivere.

So che è dura, e che due anni a contatto con quei meccanismi ti sfiancano, ma fidati sapere che gran parte delle cose disfunzionali che c'erano tra di voi sono dovute a quel tratto di personalità, ti farà capire che hai molte meno colpe e pare da addossarti di quanto pensavi. E già questo è un gran passo in avanti riguardo la fine di questa storia. Te lo dico perché in tutte le storie a cui ho tenuto, e da quello che leggo sul forum, gran parte del dolore, oltre alla perdita comunque di una persona a cui tieni, è il fatto di ricrimanare a se stessi ciò che era giusto o che è stato sbagliato fare. Rimpianti e rimorsi che ti logorano, perché poi vedi l'altra persona felice con un altro e ti viene da chiederti: " cosa ho sbagliato? Perché io non andavo bene? Forse dovevo fare questo o quello?" 

Avere a che fare con una Psycho deve essere una tortura e può avere anche delle conseguenze me ne rendo conto (c'è l'hanno quelli che escono da relazioni non Psycho, per questo fai bene a confrontarti con uno psicologo), però il fatto di sapere ciò ti può esimere da questi pensieri disfunzionali nella ripresa, perché sai che ciò che è stata con te, lo è già stata e lo sarà con qualcun altro (purtroppo per lei e per il malcapitato). Tu non hai sbagliato nulla, o almeno nulla di determinante (perché gli errori li facciamo tutti). Quindi viviti il dolore per la fine della relazione per il fatto che ti stai rendendo conto che avevi davanti a te una persona diversa da ciò che era in realtà, che era un'illusione. Ma tieni conto proprio di questo: era un'illusione. Lei è tutto ciò che si nasconde sotto al bello che hai visto all'inizio e che ti ha fatto stare di merda e farà stare di merda altri e non è colpa tua come sono andate le cose.

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Aedes45

Oggi giornata nera. Ho deciso di scrivere qua sul forum quello che mi è successo un po' per sfogarmi un po' perché anche i vostri giudizi e pareri sono importanti in questa fase. Premetto che mi vergogno come un cane a scriverlo perché non è proprio nelle mie corde fare quello che è successo, ma voglio fare questo sforzo.

 

Come detto, oggi giornata decisamente no. Oltre alla situazione di rottura di cui già vi ho parlato ad inizio thread, si sono aggiunti altre preoccupazioni mie su fatti miei personali, e il tutto non ha fatto che gravare anche sul discorso rottura. Sono iniziati i soliti pensieri intrusivi (con chi è, chissà che fa e con chi ecc.), stati d'animo alterati, insomma avevo bisogno di prendermi il pomeriggio per me e distrarmi. Salgo in macchina senza una meta vera e propria, sfruttando anche la bella giornata di sole che c'è stata. Sono stato in giro per circa 1 ora, quando poi decido di rientrare. A causa di lavori in corso, ho dovuto cambiare strada: sì, mi sono ritrovato a fare la stessa identica strada che fino a 1 mese e mezzo fa facevo con lei per andare al solito locale, di cui lei è sempre stata una frequentatrice. La mia mente si è eclissata completamente, ero consapevole del fatto che stessi per fare una cazzata, ma se avessi tirato dritto verso casa mi sarebbe preso un attacco di panico perché in quel momento avevo solo un pensiero in testa: andare proprio lì, in quella zona dove eravamo soliti uscire. Una mossa suicida, tossica come poche e soprattutto che ha rischiato di essere anche pericolosa. Ho vagato con lo sguardo perso fra la folla seduta ai tavoli cercando di scovarla, nella mia mente ero sicuro di trovarla là seduta col tizio nuovo, anzi ero sicuro che lei fosse lì e basta. Ero totalmente fuori dal mondo, la testa sconnessa, tant'è che se me la fossi ritrovata davanti probabilmente tanto ero disconnesso che non sarei stato in grado di dirle nulla. Ma il punto è proprio questo: io da lei non voglio e cerco più nulla, tantomeno ho da dirle qualcosa. Questo me lo dico a mente lucida, razionale, ma il mio inconscio evidentemente ancora è in stato di dipendenza (craving), come letto nell'articolo che mi avete consigliato. La mia mente mi ha sabotato un'altra volta. Ho fatto un gesto al limite dello stalking, e me ne vergogno tremendamente. Per fortuna dopo quei 10 minuti di follia, mi sono seduto su una panchina, ho fatto dei respiri profondi per calmare la tachicardia e mi sono rinfilato in macchina. Ne parlerò con la mia terapeuta, sento che quello che è successo è strettamente collegato alla tossicità della relazione che sto cercando di lasciarmi alle spalle. E' stato un episodio di auto-sabotaggio molto grave personalmente, non mi è mai capitato prima d'ora di sentirmi così avulso dalla realtà e assorbito in un unico pensiero così tossico. Non so se il fatto di averla bloccata ovunque e dunque di averla estromessa totalmente dalla mia vita  (e io dalla sua ovviamente) possa essere stato un fattore scatenante di questo raptus, ma se volete dire la vostra vi ascolto volentieri. Sono comunque consapevole che il percorso di rinascita è lungo e che probabilmente di giornate negative me ne capiteranno ancora, ma voglio evitare di ricadere negli stessi errori fatti oggi. 

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