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Risentimento Vs Perdono


giannicarlo

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ArmandoBis
3 minuti fa, giannicarlo ha scritto:

Allora proviamo a capire affinché anche tu possa conoscerti meglio.

Tu non sei una persona normale? già solo il fatto che descrivi questo piacere come qualcosa che gli altri normalmente non farebbero ti fa rendere conto che probabilmente nemmeno tu volevi farlo.

Già qui puoi notare come tu stesso stia andando contro la tua volontà interiore.

Poi dici..

Spiegalo concretamente, quale tua aspettativa non ha soddisfatto? 

Ti ha menato o ti ha mandato a cagare?

o non ha semplicemente fatto ciò che tu ti aspettavi dopo avergli fatto un piacere?

 

 

Guarda, non posso entrare nel dettaglio, perché è una situazione troppo particolare. Sarebbe come dare nome, cognome e indirizzo. Per me non sarebbe un problema, ma altri sono coinvolti.

La questione del comportamento normale era in tutt'altro senso.

Proprio perché non sono una persona normale, ho fatto quel favore senza particolari conflitti perché, dal mio punto di vista, rientra nelle cose appunto "normali" da fare.

Il punto è che poi, nelle successive interazioni personali, ci sono stati alcuni modi di fare decisamente sminuenti nei miei confronti.

Lei ritiene di no, e quindi per lei la questione è risolta. 

In questi casi viene voglia di dire: va bene, torniamo a com'eravamo prima, tu mi restituisci il favore e ognuno per la sua strada.

Cosa che in questo caso specifico non si può fare.

Secondo me, ha adottato/imparato il modo di fare dei narcisisti.

Non è bello esserne oggetto.

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39 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Io sono stato in due organizzazioni di volontariato.

Sarò stato sfortunato, ma non ho proprio visto alcun impegno nella maggior parte dei partecipanti.

L'obiettivo era trovare un'occasione per conoscere gente ed entrare in una burocrazia.

E da parte di chi era aiutato?

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giannicarlo
18 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Guarda, non posso entrare nel dettaglio, perché è una situazione troppo particolare. Sarebbe come dare nome, cognome e indirizzo. Per me non sarebbe un problema, ma altri sono coinvolti.

La questione del comportamento normale era in tutt'altro senso.

Proprio perché non sono una persona normale, ho fatto quel favore senza particolari conflitti perché, dal mio punto di vista, rientra nelle cose appunto "normali" da fare.

Il punto è che poi, nelle successive interazioni personali, ci sono stati alcuni modi di fare decisamente sminuenti nei miei confronti.

Lei ritiene di no, e quindi per lei la questione è risolta. 

In questi casi viene voglia di dire: va bene, torniamo a com'eravamo prima, tu mi restituisci il favore e ognuno per la sua strada.

Cosa che in questo caso specifico non si può fare.

Secondo me, ha adottato/imparato il modo di fare dei narcisisti.

Non è bello esserne oggetto.

Guarda posso dirti ciò che ripetono probabilmente da anni nel forum. A te l'unica cosa che deve interessare è ciò che fai tu, degli altri, maschi femmine, puffi non te ne deve fregare un cazzo. In questa storia hai una parte di responsabilità che non stai prendendo in considerazione e che oltretutto sarebbe la parte più importante da vedere. Finché rimarrai concentrato sulle sue mancanze non vedrai mai le tue. Prova a cambiare prospettiva,  and good luck mate 💪

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ArmandoBis
1 ora fa, Maldoner ha scritto:

E da parte di chi era aiutato?

Una era un'organizzazione che si occupava di diritti umani. Facile capire di chi si tratta. In quei casi, non avevi un rapporto con le persone che aiutavi, quasi sempre era gente prigioniera, in isolamento.

L'altro era un telefono amico. In questo caso, il tuo non era un vero e proprio aiuto nel senso che davi del tuo.

Era un po' come avviene qui, uno ha una domanda, un cruccio, un problema, e se ne discute.

In quel caso, in effetti, le persone che chiamavano avevano in genere parecchi problemi. Tanti soffrivano di ansia, insonnia, ecc.

Molti avevano vite sgangherate, e si sfogavano in quel modo. La maggior parte erano "abituali", cioè persone che chiamavano a intervalli più o meno regolari.

Fu un'esperienza squallida. Chi l'aveva messa in piedi aveva in mente il modello della setta. C'erano i formatori (il fondatore con la sua ristretta cerchia) e gli operatori, che non contavano nulla, ma che comunque erano lì per conoscere altra gente. Ci si scambiava favori, insomma. Fingendo di fare qualcosa di utile alle spalle dei malcapitati "appellanti", come venivano chiamati i telefonato.

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Seth44
2 ore fa, Maldoner ha scritto:

Curiosità:

Noti proprio indifferenza da parte di chi aiuti?

Di che cosa ti occupavi?

Un po' di tutto: dall'animatore nei centri estivi, alla distribuzione di cibo con un'associazione che distribuisce cibo ai senzatetto, a diverse attività con ragazzi (indicativamente fino ai vent'anni), perlopiù a livello paesano o cittadino.

L'impressione è che più dura è l'esperienza, e più hai a che fare con persone in reale difficoltà, e meno sarai ringraziato. Fare volontariato con bambini/ragazzi è comunque appagante, non si viene ringraziati spesso ma è comunque un'esperienza costruttiva che ti dà il pieno di vitalità; collaborare con chi distribuisce cibo ai senzatetto, invece, è più difficile, un po' per oggettivi problemi (per esempio il freddo) e un po' perché quasi mai si riesce a instaurare un rapporto umano con le persone a cui si dà una mano, che probabilmente hanno già troppi problemi per conto loro e non hanno cazzi di comunicare con il volontario che gli distribuisce il cibo. E di ringraziamenti non se ne sentono molti.

Tra l'altro spesso si ha a che fare con "colleghi" frustrati e scostanti: non avrei detto, eppure è così.

Modificato da Seth44
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ArmandoBis
4 ore fa, giannicarlo ha scritto:

Guarda posso dirti ciò che ripetono probabilmente da anni nel forum. A te l'unica cosa che deve interessare è ciò che fai tu, degli altri, maschi femmine, puffi non te ne deve fregare un cazzo. In questa storia hai una parte di responsabilità che non stai prendendo in considerazione e che oltretutto sarebbe la parte più importante da vedere. Finché rimarrai concentrato sulle sue mancanze non vedrai mai le tue. Prova a cambiare prospettiva,  and good luck mate 💪

Guarda, ti devo davvero ringraziare.

Effettivamente hai centrato il punto.

Se me ne frega di quello che fanno gli altri, c'è qualcosa che non va.

Riguardo poi il caso in questione, la mia responsabilità c'è. È innegabile. E la cosa mi brucia parecchio.

 

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  • 1 anno dopo...
Gamebred
Il 26/1/2021 at 23:43, leavingmyheart ha scritto:

In passato mi sono vendicato molte volte per torti subiti. È servito a farmi star meglio? assolutamente sì 🤭, fargliela pagare con gli interessi è la via maestra per dimenticare e andare avanti. Il problema è l'attuazione più che altro. 

Cazzeggiavo in giro e ho letto questo tuo intervento. Ti va di approfondire? Qualche esempio di cosa hai fatto?

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