Vai al contenuto

LTR in Threesomes


FreshNash

Messaggi raccomandati

nbone
2 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

loro.

In realtà è una forma di amore "maturo", proprio di una persona che è talmente cresciuta da essere capace di un amore "genitoriale", ovvero che accantona (temporaneamente) il proprio benessere, per mettere al primo posto quello dell'amato. Mentre uno che sia "bambino" (emotivamente), è incapace di tale generosità.

Sei sicuro possa esistere un amore genitoriale in ambito relazionale? 

Una gelosia gestibile è diversa da una gelosia assente. Puoi reprimerla ma c'è. E se c'è puoi manifestarla o nasconderla, però è sempre lì. 

In teoria è tutto vero quello che dici e sarebbe qualcosa di eccezionale. 

Lo vedo poco praticabile perché le dinamiche all'interno sono diverse e posso metterci la mano sul fuoco. Anzi sarebbe utile che qualcuno con una relazione poliamorosa di lunga durata si unisca per raccontare la sua esperienza.

1 ora fa, Panoramix79 ha scritto:

Nbone, sulla distinzione tra amore e innamoramento secondo me è l'esatto contrario di quello che dici. È impossibile innamorarsi di più persone contemporaneamente.

Siamo d'accordo, è impossibile contemporaneamente. Nel discorso ho sottointeso una scansione temporale tra i vari innamoramenti.

 

1 ora fa, Panoramix79 ha scritto:

mi sono ritrovato in passato 'costretto' a scegliere tra due donne che amavo

Perché "costretto"? Sempre se possibile saperlo.

Modificato da nbone
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

FreshNash
17 hours ago, ATTAR said:

Quello che vedo ogni giorno sono amici sposati o conviventi che vivono in un incubo bianco fatto di menzogne, ricatti emotivi, ansie, tradimenti, segregazioni forzate, prostata distrutta a trent'anni, atroci derisioni collettive in loro assenza da parte delle mogli...l'orrore.

L'orrore.

Poi certo, se la convinvenza come nel tuo caso è fatta dalla condivisione comune di obiettivi e di FFM fatti in quantità e qualità...è un altra storia.

Ma non è la norma.

Ho la stessa tua visione e sabato scorso ho stoppato la mia convivenza. Mi sono accorto che, per quanto fattibile, richiede un set di skills e un ammontare di energia non indifferenti. Per il bene della coppia, ci siamo divisi dopo 1 anno. Stavo soffocando, soprattutto perché mancava il balance: entrambi lavoriamo da casa nella stessa stanza, entrambi facciamo lo stesso sport, ecc. Sono sicuro che da qui a poco, sarei andato in tilt e avrei fatto cazzate.

Fortunatamente lei ha capito, ha concordato e l'ha presa molto bene. 

La convivenza è una cosa seria.

17 hours ago, Thetraveller87 said:

Appunto. .. un'esperienza.

Sono d'accordo con te ma non possiamo dedurre un assolutismo da una singola esperienza.

Che poi molti lo usino come pretesto è chiaro

Leggerti tra le righe @nbone mi lascia interpretare che tu sia rimasto scottato e sia ancora condizionato da questo. Mi dispiace tanto, dev'essere stato pesante.

Non sono esperto in materia, anzi non ne capisco un cazzo, ma credo fortemente che tu stia analizzando la situazione tramite un filtro, aka Bias cognitivo, che ti lascia vedere solo la parte negativa. Si percepisce dai toni, dagli assolutismi e dall'emotività che ci metti. Se così fosse, mi dispiace :) 

PS: Hai assolutamente ragione nel dire che molti lo usano come rifugio o scusa per una scarsa capacità di amare e/o comprendere le proprie emozioni. Ma così succede in tutti gli ambiti: lavoro, sport, sesso e relazioni. C'è chi, disfunzionalmente, cerca rifugio e lo fa con un altro drive, non sano.

13 hours ago, Crescendo63 said:

Ciao e complimenti per il tuo FFM. Chapeau! :-D

Ed anche per il desiderio di creare una relazione a tre. Mica facile.

Però... possibile. Ma non per tutti.

 

Ti parlo da uno che segue il discorso del poliamore (e - in generale - delle "non-monogamie etiche": questa è la categoria che racchiude tutte le forme di relazione non esclusive ma consapevoli) da anni, ed ho anche vissuto situazioni del genere: ovvero di avere una relazione sentimentale/sessuale con più di una donna, dove tutti le persone incluse ne erano al corrente.

Preciso che il termine "etiche" indica proprio questo: che non si fanno cose alle spalle delle persone. Questa è la più grande differenza col tradimento e con tutte le cose fatte di nascosto dai "monogami in teoria" (ma non in pratica).

 

Come dicevo: è possibile. Ma tutt'altro che facile. Ci sono milioni di persone poliamorose nel mondo, come anche coppie aperte, scambisti, ed altre varianti. Più o meno felici, più o meno problematici. Quindi non è una favola.

Però richiede, oltre al consenso di tutte le parti in causa, qualità che pochi hanno.

Il problema principale è solitamente la gelosia, che molti danno per scontata. E questo è il primo errore: la gelosia non è inevitabile, e dipende in primis dalla propria (in)sicurezza. Se sono sicuro del mio valore, e dei sentimenti dell'altro/a, la mia gelosia sarà minima e gestibile.

Se invece sono insicuro, fragile, ansioso, con scarsa autostima, con complessi di inferiorità ecc., la mia gelosia mi manovrerà con un burattino. Io non potrò gestire lei, perché sarà lei a gestire me!

Quindi un rapporto plurimo che funzioni, richiede persone forti, mature, ragionevolmente sicure, oneste, consapevoli e generose: capisci che così non sono in molti. Però ci sono :-)

 

Per fare un esempio, qualcuno ha citato la "compersione": è un sentimento opposto alla gelosia, per cui sei felice per la felicità della persona amata, anche quando la sua felicità accade con un'altra persona. Cioè il tuo amore è talmente generoso, che è attivo anche quando tu sei fuori dal quadro.

Per chi è fortemente geloso è impossibile persino pensare che possa esistere un sentimento del genere: ma quello è un limite loro.

In realtà è una forma di amore "maturo", proprio di una persona che è talmente cresciuta da essere capace di un amore "genitoriale", ovvero che accantona (temporaneamente) il proprio benessere, per mettere al primo posto quello dell'amato. Mentre uno che sia "bambino" (emotivamente), è incapace di tale generosità.

 

Insomma, questo per rassicurarti sulla possibilità reale di tali relazioni.

Poi tutto dipende dalla qualità delle persone coinvolte. E questo lo devi valutare tu :-)

Grazie Crescendo! La tua risposta è matura e preziosa.

9 hours ago, ^'V'^ said:

Ci sono correlati neurofisiologici provati per questa affermazione? 

Chiedo perché normalmente in ambito psicologico i terapeuti si trovano davanti persone con un conflitto interiore di cui vogliono parlare. 

Abbiamo la donna che ama il marito che le dà sicurezza e con cui ha due figli, e lo ama. E l'altro, il collega che le dà passione ed attenzioni la fa sentire viva. E ne è innamorata. 

Questa donna ha bisogno di sicurezza e di sentirsi viva e desiderare, oltre che desiderata. 

Bene, e questi due soggetti sono le due droghe che le danno queste emozioni per cui ama l'uno ed è innamorata dell'altro. 

Così va in schermata blu e va a parlare con lo psicologo, psicanalista, psicoterapeuta o con la cartomante. 

E' la situazione in cui si trova praticamente ogni donna che abbia un partner fisso da più di due - sette anni, per cui è una situazione che i terapeuti riconoscono come normale. 

Abbiamo poi l'uomo che ama la fidanzata o moglie perché stare con quella persona lo fa sentire bene, lei lo incoraggia, lo fa sentire importante, hanno molte esperienze condivise significative e siccome si veste in modo femminile e con gusto lo fa risultare credibile ed importante negli eventi mondani e in azienda. 

Ed è innamorato perso della tipa nuova con cui si sta vedendo e si sente sbagliato e in colpa perché la moglie/fidanzata è una persona leale e buona. 

Per chi ha visto la serie True Blood, ricordo la scena fortissima, ma esperienza vissuta in senso metaforico da quasi tutti, in cui Eric è nella vigna con Silvie, la giovane e fresca umana di cui è innamorato, e degli operativi simil yakuza portano Pam, la sua compagna di mille avventure nei secoli e donna con cui ha una grande intesa, e per punirlo di non ricordo cosa, lo costringono a scegliere chi delle due debba essere ammazzata sul posto. 

Ogni maschio adulto (o quasi) si è trovato almeno una volta in quella situazione, a livello metaforico. 

Per cui ognuno, maschio o femmina che non sia alla prima relazione o adolescente, conosce quella sensazione di amare l'uno/a ed essere innamorato/a dell'altro/a. 

E così gli psicologi sentono sempre questa storia. 

Quando studiavo psicologia, poi, la maggioranza delle prof era femmina ed anche la maggioranza degli studenti. 

Se non ricordo male una psicologa di cui non ricordo il nome disse proprio che si può essere innamorati di una sola persona per volta. 

E questo sembra assolutamente solido a femmine prof, femmine studentesse e femmine che leggono, dato che in loro femmine è proprio esattamente e sempre così. 

L'innamoramento lo hanno sempre diacronico, molti nella vita, tipo uno ogni sei mesi-tre anni, ma la differenza sostanziale dei gameti le porta ad imbuto su uno per volta, cui dare l'unico utero. 

Se non bastasse che la maggior parte delle persone che si occupano della materia è femmina, per cui nel suo sentire è normale e non mette in discussione l'ipotesi, ci aggiungiamo che per il meccanismo suddetto anche i maschi del settore vedono sempre e di continuo persone in conflitto interiore perché amano l'uno/a e sono innamorati/e dell'altro/a. 

Innamorati della persona nuova che fa sentire vivi e che essendo nuova ha un impatto "farmacologico" potentissimo. 

Questo rinforza ancora di più l'aspettativa (forse culturale) per cui si possano amare molte persone ma ci si innamora di una per volta. 

Una crepa in questa ipotesi ci viene da due considerazioni teoriche e da una considerazione esperienziale. 

La prima delle considerazioni teoriche è che quando un maschio non ha una già fissa con cui l'innamoramento è già passato, ma conosce due tipe diverse (bionda e mora) più o meno contemporaneamente, se si innamora di entrambe (o anche della rossa), tutto sente meno che il bisogno di sfogarsi da un terapeuta. 

A meno che non confonda l'innamoramento e l'amore con la relazione di coppia culturale moderna e non sappia come scegliere. 

Ma di base sta bene e meglio di chiunque altro se entrambe le tipe di cui è innamorato ci stanno. 

Tutto meno che uno che andrebbe a parlare al terapeuta o a chiedere aiuto. 

E così... è possibile avanzare l'ipotesi che egli, nei radar degli psicologi, non esista. 

La seconda delle considerazioni teoriche è che il maschio mammifero (e non solo mammifero) è poliginico sincronico, ed opera, il maschio umano, in un mercato sessuale a moderata-elevata promiscuità femminile ma non poliandrico. 

Ci sarebbe da scriverci un'enciclopedia ma, arrivando al sodo, è congegnato dall'evoluzione per una poliginia sincronica, non una poi l'altra come le donne, una e l'altra. Come i maschi. 

Perché mai un'usanza culturale recente e contraria alla sua biologia avrebbe modificato il suo funzionamento neurofisiologico? 

La terza considerazione esperienziale è che oddio sì, che sono stato innamorato perso di due allo stesso tempo. 

E non parlo di quella condizione nota a quasi tutti per cui ami una già fatta e ti innamori della nuova per poi amare anche lei un domani o finirla se era solo innamoramento. 

Certo, per quanto riguarda me, devono essere vere delle condizioni di base. 

La prima è che entrambe devono essere state conosciute (sessualmente se già note) in uno span di massimo 3 mesi. Meglio se nell'arco di due tre settimane. 

La seconda è che la persona 2 (quella conosciuta poco dopo) non richieda corteggiamento e sbattimenti quando si è già a tunnel vision sulla persona 1. 

Questo perché quando parte quella fase diventa - in me - ancora più desiderabile e facile ripescare delle già fatte o fare delle tipe che non richiedano scassamento di palle, ma diventa improbabile perdere tempo e risorse in corteggiamenti di nuove. 

Se invece succede che una con cui ero in fissa da due anni ma non c'era mai stata occasione, ci sta con me proprio nello stesso mese in cui ho conosciuto persona 1 e ci sono andato in tunnel vision.... ponti sul futuro... innamoramento cotto... 

Ecco che sono innamorato perso di entrambe. 

Oppure se succede che le conosco entrambe nell'arco di poco tempo, senza che la persona 2 mi richieda chissà che corteggiamento, in cui da innamorato non riuscirei ad investirmi, e bum, eccomi innamorato perso di entrambe. 

A leggere che sia una condizione patologica non escludo di essere affetto da anosognosia, un disturbo neuropsicologico per cui il paziente è incapace di riconoscere di avere un deficit neurologico o neuropsicologico e, inconsapevole del suo stato di malattia, manifesta la ferma convinzione di possedere ancora le capacità mentali che ha invece perduto in una lesione cerebrale. 

Però. 

Sono due affermazioni straordinarie che avrebbero, secondo me, bisogno di una dimostrazione non basata sull'ipse dixit o sulla filosofia, di una chiara dimostrazione con scansioni cerebrali e controcazzi. Soprattutto nei maschi, organizzati per natura verso la poliginia. 

Queste due: 

"Possiamo innamorarci di una persona alla volta"

"La persona innamorata "non può" innamorarsi contemporaneamente di due persone, se non in circostanze patologiche che qui non prendiamo in considerazione."

Caspita. A volte mi chiedo chi cazzo te lo faccia fare a scrivere papiri su papiri! È vero che hai un ritorno economico, però non basterebbe come drive. Trasudi passione. Complimenti Aivia!

In definitiva, quale credi che sia l'approccio migliore, nel mio caso, essendo "inesperto"?

1) Mi ci butto ugualmente, maturando esperienza preziosa sul campo. Nel mentre unisco la pratica alla teoria.

2) Temporeggio e attendo di avere una visione più chiara, tramite lo studio, di me stesso e della letteratura.

Sun Tzu dice:

"I guerrieri vittoriosi, prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti, prima vanno in guerra, poi cercano di vincere."

È anche vero che in questa situazione non ci si gioca la vita.

Sono assai confuso.

 

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Thetraveller87

.

Rettifico... non avevo capito

 

 

 

Modificato da Thetraveller87
Link al commento
Condividi su altri siti

nbone
21 minuti fa, FreshNash ha scritto:

Non sono esperto in materia, anzi non ne capisco un cazzo, ma credo fortemente che tu stia analizzando la situazione tramite un filtro, aka Bias cognitivo, che ti lascia vedere solo la parte negativa. Si percepisce dai toni, dagli assolutismi e dall'emotività che ci metti. Se così fosse, mi dispiace :) 

È chiaro che il mio discorso è condizionato ma non da prendere come assoluto, ben venga il contrario.

Dipende anche dal bisogno relazionale, da aspettative e dalla visione attuale che per ognuno di noi muta nel tempo. 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

nbone
10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

La seconda è che la persona 2 (quella conosciuta poco dopo) non richieda corteggiamento e sbattimenti quando si è già a tunnel vision sulla persona 1. 

Indispensabile ma da lì a poco una delle due cercherà in tutti i modi di eliminare l'altra 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

FreshNash
6 minutes ago, nbone said:

Indispensabile ma da lì a poco una delle due cercherà in tutti i modi di eliminare l'altra 

Vedi, questa sarebbe un'altra situazione scomoda da affrontare.

Uno dei miei migliori amici, nonché ex PUA romano e persona molto saggia, aveva una relazione a 3 e mi ha detto proprio questo:

"È bellissimo ma longterm non può funzionare, prima o poi una delle due esce fuori di testa perché tu hai troppo potere e sei il candidato perfetto per mandare avanti la prole. La sua prole. E cercherà di tagliar fuori l'altra."

Difatti lui ha mollato la seconda e ha sposato la sua compagna primaria.

Spero vivamente che qualcuno intervenga smentendom(c)i.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna
45 minuti fa, FreshNash ha scritto:

questa sarebbe un'altra situazione scomoda da affrontare.

Ce ne è anche un altra, che forse in molti vivono ed è quando la tizia "primaria" ha una presenza diversa rispetto alla tizia "secondaria" e/o viceversa da spingere l altra a fare disastri perché:

45 minuti fa, FreshNash ha scritto:

cercherà di tagliar fuori l'altra."

Questo avviene anche non in ltr e non in ltr a tre.

Con presenza diversa intendo che c è una diversa potenza che fa sentire l altra non solo inferiore, ma anche inerme. 

Queste tizie sono troppo deboli, incapaci di reggere il minimo confronto ed anche se sembrano un tantinello più "aperte", non hanno il benché minimo senso del concetto di restarsene al loro posto. 

Tenteranno il sabotaggio, sfiancando gli altri due. 

È allucinante come appena percepiscano che attorno al tizio ce ne è una "più tutto di lei" questa non reagisca in proazione, ma a scatto. 

Il senso di competizione fra donne è stato esarcerbato molto. Molte non si rendono neanche conto di quanto in mezzo alle loro stesse risposte (vocalizzate o scritte) scatti questo infernale meccanismo biologico. 

Il paradosso è che alcune pensano davvero di essere in buona fede o di stare a fare quattro semplici chiacchiere mentre in realtà è solo la fiera del bestiame. 

Che si, appunto, è biologica come cosa, ma resa veramente orrenda negli ultimi tempi. Troppi bombardamenti esterni. 

Non se ne esce. Pare. 

Modificato da Giraluna
  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

FreshNash
44 minutes ago, Giraluna said:

Ce ne è anche un altra, che forse in molti vivono ed è quando la tizia "primaria" ha una presenza diversa rispetto alla tizia "secondaria" e/o viceversa da spingere l altra a fare disastri perché:

Questo avviene anche non in ltr e non in ltr a tre.

Con presenza diversa intendo che c è una diversa potenza che fa sentire l altra non solo inferiore, ma anche inerme. 

Queste tizie sono troppo deboli, incapaci di reggere il minimo confronto ed anche se sembrano un tantinello più "aperte", non hanno il benché minimo senso del concetto di restarsene al loro posto. 

Tenteranno il sabotaggio, sfiancando gli altri due. 

È allucinante come appena percepiscano che attorno al tizio ce ne è una "più tutto di lei" questa non reagisca in proazione, ma a scatto. 

Il senso di competizione fra donne è stato esarcerbato molto. Molte non si rendono neanche conto di quanto in mezzo alle loro stesse risposte (vocalizzate o scritte) scatti questo infernale meccanismo biologico. 

Il paradosso è che alcune pensano davvero di essere in buona fede o di stare a fare quattro semplici chiacchiere mentre in realtà è solo la fiera del bestiame. 

Che si, appunto, è biologica come cosa, ma resa veramente orrenda negli ultimi tempi. Troppi bombardamenti esterni. 

Non se ne esce. Pare. 

Ripeto nuovamente di non capire molto di queste dinamiche a 3 o +, però nella mia situazione, a naso, mi è sembrato esattamente così.

Come se loro lottassero per ottenere me, a suon di mosse (a volte auto-sabotanti) che aumentino il loro valore percepito nei miei confronti.

Cercano di comunicarmi indipendenza, condivisione senza gelosia, apertura mentale e in generale noto che si stanno entrambe impegnando molto a curare l'aspetto fisico.

La terza mi fa molti test, a volte non mi risponde, poi mi freeza, poi non ce la fa più a reggere il gioco e sprofonda in messaggi di rassegnazione, ecc. 

Tutto questo giochino ai miei occhi ha un solo denominatore comune: 

L'INCOERENZA. Nei miei confronti ma sopratutto nei loro. A sentirle, sono super carine e "migliori amiche". Non se ne rendono conto, ma sono false come Giuda. Si riduce tutto all'una che cerca di comunicare all'altra di non temere il confronto e anzi, di aiutarla a migliorare.

 

E in tutto questo istinto infernale, mi chiedo se sia possibile in qualche modo "hackerare il sistema" essendo consapevoli in 3 di tutti questi meccanismi e cercando di gestirli. So già la risposta, ma quel barlume di speranza tiene viva la fiammella.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...