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Essere un player,ma poi cosa resta?


Sesar

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giannicarlo
1 ora fa, Human ha scritto:

Perchè il metodo più efficace non è simulare valore, simulare caratteristiche attraenti, caratteri che si pensa siano attraenti per il target, ma... essere quel valore e far affiorare il proprio carattere senza più freni o storture.

Direi che hai reso l'idea perfettamente.

Nella tua esperienza come hai raggiunto questo sentire?

Inoltre mi piacerebbe avere una tua opinione a riguardo dei social, visto e considerato che puntano tutto sull'apparenza, credi possano essere un ostacolo al raggiungimento del proprio valore intrinseco? 

Dal mio punto di vista ho notato che diventa difficile distaccarsi dall'immagine proposta su queste piattaforme, creando quasi un immagine distorta di se stessi attraverso l'utilizzo prolungato.

 

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esse
19 ore fa, Human ha scritto:

Ciao, Sesar.

Se la maggior parte delle persone qui, addirittura il 90%, sono Player, significa che abbiano il 90% di maschi, qua sopra, che non hanno capito un cazzo di cosa faccia stare bene un maschio. Significa che abbiamo il 90% dei maschi, qui sopra, che hanno buchi di autostima enormi e che annichiliscono sè stessi per arrivare ad una figa, e non c'è niente che la faccia seccare di più ad una femmina, di questo.

Se sei bravo, magari qualcuna non vede veramente cosa si nasconde sotto la tua maschera da player (quanto mi fa cagare questo termine) e te la porti a letto, per una scopata. Per ognuna di loro ce ne saranno altrettante, spesso di maggiore valore e quelle più desiderabili, che invece ti vedono benissimo sotto quella maschera e te le bruci. Infine, la totalità di loro, se ci crei qualcosa di più lungo di una botta e via, ti distruggerà in un attimo, rivelando il tuo vero io, dopo qualche giorno o settimana.

Come hai intuito: non va bene.

Non va bene perchè essere player è una maschera, è una teatralità che non porta benefici, se non con qualche disagiata mentale o qualche tipa che ci sarebbe stata comunque. 

Essere player vuole dire annullare sè stessi e divenire ciò che si crede piaccia ad una femmina, per avere la sua figa. Ma se si conosce un minimo le dinamiche sessuali alla base tra uomo e donna, si comprende anche che questo è ciò che meno attrae una femmina: agire in funzione di lei.

Quindi, non solo si sta adottando un metodo che ci porta a vivere costantemente con una maschera, ma si sta adottando un metodo che non è neanche uno dei più efficaci.

Perchè il metodo più efficace non è simulare valore, simulare caratteristiche attraenti, caratteri che si pensa siano attraenti per il target, ma... essere quel valore e far affiorare il proprio carattere senza più freni o storture.

Più difficile, più lungo, ci vuole più impegno?

Certo, ma essere, invece che apparire, fa tutta la differenza di questo mondo.

Significa che certe domande non devi più neanche portele. Significa che la prossima donna che incontrarai sarà attratta da te, se lo sarà e non dalle tue maschere. Significa che non dovrai pensare cosa fare, cosa dire, o infarcirti la testa di tutte quelle stronzate, ma avrai una spinta interna istintiva che ti farà agire come devi agire. Significa che quelle che ti scarteranno, scarteranno te, al netto di tutta la merda che hanno in testa, e non una maschera. Significa che quelle che saranno attratte le gestirai benissimo, potrai averle e riaverle e scopartele nel tempo senza paura che la maschera cada.

E se qualsiasi uomo che legga quanto scrivo si domanda: "Ma io, ad essere come sono, non attraggo le donne", deve comprendere che non è lui a non attrarle, ma tutti quei limiti e storture che limitano veramente l'espressione di sè stesso.

Se si è qua, qui ed ora, è perchè nei geni di ognuno, una chiave riproduttiva c'è, un valore c'è. È solo sopita. Ma ognuno ha la propria.

Pensare che esiste un solo modo ed imitarlo come teatranti senza speranza facendo i bad boy e snaturando sè stessi, pesando ogni frase o modo che servirebbe per avere figa, distrugge tutto ciò che quell'individuo è.

Tra gli uomini che scopano e hanno molte donne, esistono centinaia di caratteri e valori diversi. Spesso non sono minimamente simili tra di loro.

Questo dovrebbe far riflettere.

Una vita di libertà contro una vita di maschere e catene alla mercè di qualche figa.

La scelta, come al solito, è di ognuno di noi. Nessuno ce la impone.

 

 

 

 

Sono d’accordo con Human. Mi viene in mente quel detto “la prima regola per piacere è piacersi”. Non ci sono strategie o tattiche particolari. Se ti piaci, una donna che ti incontrerà per strada o all’angolo di un bar se ne accorgerà, così come ti toglierà subito la maschera se fingi. Se ti piaci potrai farti scivolare un rifiuto e ricominciare con la prima che incontri e che ti attira con la stessa sicurezza che avevi prima di essere rifiutato senza stare a rimuginare su cosa non ha funzionato della strategia che avevi pensato essere invincibile e magari mentre ti fai mille pippe mentali tutte le altre sono già passate.

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Back Door Man

Sì, ma Player è solo una parola. Non mi sembra il caso di farci guerra.

"Love was such as easy game to play" vi dice niente?

 

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Mariougo

Per me essere player significa essere una persona che è partita da zero, anzi per arrivare qui forse sei anche sotto lo zero.

Timidi, delusi, imbranati, persone che hanno riperso le speranze in se stesse, ma comunque persone che sanno di aver bisogno di una mano, di un gruppo, e che ammettono di essere al momento in una condizione "non troppo ottimale".

Poi inizi a porti i primi dubbi, inizi a leggere le prime cose, pensi cose come "è tutta fake sta roba" oppure "troppo complicato" e magari per qualche mesetto molli, perchè funziona cosi, serve motivazione per il cambiamento.

Piano piano stando qui, senza nemmeno accorgertene vieni risucchiato da questo mondo, il tuo mindset cambia, ora inizi a pensare che anche i "brutti" possono avere una possibilità e questa cosa inizia a darti speranza.

Poi inizi a leggere storie, inizi a provare le frase originali che trovi in giro, te le scrivi su un foglietto, ma quando si tratta dal vivo hai sempre qualcosa che ti blocca e rinunci. E va bene cosi, perchè il primo passo era già portarti quel foglietto dietro.

E cosi, passo dopo passo inizi a provare provare e provare, senza renderti nemmeno conto del miglioramento che stai subendo.

La parola player secondo me non indica solamente saper sedurre le donne, crearsi un proprio metodo che fitta con se stessi e finire a letto con le donne.

Questa parola racchiude un percorso di crescita, un successo che ti ha portato da un depresso che passa tutto il girono a masturbarsi a una persona sicura di se che passa tutto il giorno a farsi masturbare.

Diventare un player secondo me significa essere cresciuti come persone, piacerci, essere positivi, sapersi programmare obiettivi, saper comunicare e questo ti rende una persona migliore indipendentemente se parli con donne, maschi, colleghi o familiari.

Essere definito un player secondo me è solo al spillina che concedi a te stesso come premio per esserti rimboccato le maniche ed essere diventato una persona migliore di quella che eri anni fa.

Il sesso, i numeri di telefono, le meravigliose storie da raccontare e le routine che hai inventato sono solo un contorno della meravigliosa persona che sei diventato.

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Erricos1
4 ore fa, Human ha scritto:

Io ho rinunciato ad "insegnare", perchè non esiste uno schema. Ho rinunciato a dire: "fai questo o fai quello" perchè ho notato che la maggioranza delle persone non impara dalle parole, ma dall'esperienza. Per questo apprezzo la tua domanda.

Stiamo parlando di rapporti sociali, non stiamo parlando di costruire un grattacelo o calcolare la traiettoria di un razzo. Questi ultimi due esempi sono azioni che implicano uno studio elevatissimo e certamente non alla portata di tutti, ma si ha a che fare con cose stabili, con poche variabili, non senzienti.

Con gli uomini e con le donne, invece, non funziona così. Si può intuirne i contorni, ma poi la via si traccia da soli. Per questo aberro le "lezioni", i "metodi" e tutto il resto. Ci sono troppe variabili: ogni ragazza è diversa dall'altra ed ogni uomo lo è.

Personalmente l'ho compreso quando ho iniziato ad essere "Me" e a fare breccia negli schemi. Quando ho visto ragazzi scopare facendo cose che io mai avrei fatto ma che funzionavano.

Funzionavano perchè erano loro. Fottutamente loro.

La maggioranza degli uomini cercano di tappare i buchi, stanno di merda, vivono una vita che non li soddisfa e...cercano figa.

Tappano buchi, cercano di infilare il cazzo in un buco umidiccio per stare bene, ma non stanno scopando, stanno riempiendo vuoti di autostima, voragini di insoddisfazione.

La mia esperienza è sbranare la vita.

Può sembrare una frase d'effetto ma non saprei descriverla meglio di così. Significa che fino a che non inizi a rispettare te stesso, non godi di te stesso e non combatti per te stesso, allora è inutile che cerchi buchi umidi da riempire.

E tutto questo non bisogna crederlo o ripeterlo come un cazzo di mantra, ma bisogna sentirlo e farlo.

Significa che se sei un nerd sfigato del cazzo, a cui fa schifo la propria vita, domani non ti guardi allo specchio e ti dici: "Ok, vado bene così." e magicamente scopi. Lo stesso se sei l'opposto ma stai montando un teatrino e non sei soddisfatto di niente.

Significa che nel momento in cui lotti per la vita che ti piace, fai ciò che davvero ti piace, inizi a generare valore, qualsiasi cosa tu faccia o sia.

Il focus è sè stessi, non la figa.

Cosa significa?

Significa che non fai un social per scopare. Significa che non metti foto per scopare. Significa che non fai un cazzo di niente per attrarre qualche figa. 

Significa che da domani inizi a fare quello che cazzo ti fa stare bene, inizi a lottare per raggiungere ciò che ti fa stare bene, per avere la vita che vuoi.

E in tutto questo bisogna però essere in grado di comprendere realmente quello che si desidera e ci fa stare bene. 

Molti si illudono di fare ed essere ciò che realmente sono e vogliono, ma non è così. Molti hanno solo gettato la spugna e si accontentano per paura, e iniziano a cercare figa per tappare buchi. E questo è il metodo migliore per fallire e se si riesce, morire di ferite atroci.

Le donne non si bagnano o si innamorano di specchi entro cui riflettersi, non si innamorano di un uomo che le guardi e avanza verso di loro. Si innamorano di uomini che guardano una meta, che hanno degli obbiettivi e delle voglie che vanno al di là di loro. Sono questi uomini che iniziano a seguire.

Ed è da questo che è nato il bias più abusato e profondo della seduzione in cui si diceva che alle donne piacciono gli stronzi che non le cagano e le trattano male. Non è così. Tranne situazioni patalogiche, quello che le attrae non è lo stronzo ma è un uomo che esiste al di là di loro, che insegue la sua Vita, non lei.

Ma se si continua a domandarsi cosa fare, cosa dire e come essere per avere figa, si è già perso di vista il focus sulla vita e lo abbiamo su di loro.

E quando si ha il focus su sè stessi e la vita, si sfonda la realtà e si creano poesie.

E capisci bene che non si può insegnare ad una persona a vivere, a sapere cosa vuole e cosa la fa stare bene, a togliersi tutta la merda che ha addosso e capire cosa realmente gli pulsa dentro e combattere per liberarlo e per ottenere ciò che desidera.

Puoi indicare i contorni, puoi suggerirgli un modo, ma la via la deve trovare lui ed è sempre lui che deve mettersi in cammino.

Ma è molto più facile fingere, raccattare qualcosa e poi passare il resto del tempo come disperati, sentendosi vivi solo un attimo prima dell'orgasmo o solo se la lei di turno casca nella trappola dopo decine di  "no".

Quindi, se dovessi rispondere anche alla tua seconda domanda ti direi: Fottitene.

Vaffanculo quello che piace a loro, fanculo i canoni, fanculo i cuori, le storie e i seguaci, fanculo tutto.

E fanculo anche all'estetica. L'estetica è solo un valore.

È solo uno dei tanti modi per stare bene, forse il più facile e in discesa.

Se non ce l'hai, butta li sopra quello che hai e che fa stare bene te, sputa là sopra quello che sai strappare alla vita.

E se non hai nulla di questo, sta proprio là il problema.

La lotta è con la Vita, la figa viene dopo.

Se si inverte il processo, si può solo avere sporadiche scopate mediocri in un mare di sangue.

 

Avevo bisogno di leggere le tue parole, mi sei mancato

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RiderM
4 ore fa, Human ha scritto:

Io ho rinunciato ad "insegnare", perchè non esiste uno schema. Ho rinunciato a dire: "fai questo o fai quello" perchè ho notato che la maggioranza delle persone non impara dalle parole, ma dall'esperienza. Per questo apprezzo la tua domanda.

Stiamo parlando di rapporti sociali, non stiamo parlando di costruire un grattacelo o calcolare la traiettoria di un razzo. Questi ultimi due esempi sono azioni che implicano uno studio elevatissimo e certamente non alla portata di tutti, ma si ha a che fare con cose stabili, con poche variabili, non senzienti.

Con gli uomini e con le donne, invece, non funziona così. Si può intuirne i contorni, ma poi la via si traccia da soli. Per questo aberro le "lezioni", i "metodi" e tutto il resto. Ci sono troppe variabili: ogni ragazza è diversa dall'altra ed ogni uomo lo è.

Personalmente l'ho compreso quando ho iniziato ad essere "Me" e a fare breccia negli schemi. Quando ho visto ragazzi scopare facendo cose che io mai avrei fatto ma che funzionavano.

Funzionavano perchè erano loro. Fottutamente loro.

La maggioranza degli uomini cercano di tappare i buchi, stanno di merda, vivono una vita che non li soddisfa e...cercano figa.

Tappano buchi, cercano di infilare il cazzo in un buco umidiccio per stare bene, ma non stanno scopando, stanno riempiendo vuoti di autostima, voragini di insoddisfazione.

La mia esperienza è sbranare la vita.

Può sembrare una frase d'effetto ma non saprei descriverla meglio di così. Significa che fino a che non inizi a rispettare te stesso, non godi di te stesso e non combatti per te stesso, allora è inutile che cerchi buchi umidi da riempire.

E tutto questo non bisogna crederlo o ripeterlo come un cazzo di mantra, ma bisogna sentirlo e farlo.

Significa che se sei un nerd sfigato del cazzo, a cui fa schifo la propria vita, domani non ti guardi allo specchio e ti dici: "Ok, vado bene così." e magicamente scopi. Lo stesso se sei l'opposto ma stai montando un teatrino e non sei soddisfatto di niente.

Significa che nel momento in cui lotti per la vita che ti piace, fai ciò che davvero ti piace, inizi a generare valore, qualsiasi cosa tu faccia o sia.

Il focus è sè stessi, non la figa.

Cosa significa?

Significa che non fai un social per scopare. Significa che non metti foto per scopare. Significa che non fai un cazzo di niente per attrarre qualche figa. 

Significa che da domani inizi a fare quello che cazzo ti fa stare bene, inizi a lottare per raggiungere ciò che ti fa stare bene, per avere la vita che vuoi.

E in tutto questo bisogna però essere in grado di comprendere realmente quello che si desidera e ci fa stare bene. 

Molti si illudono di fare ed essere ciò che realmente sono e vogliono, ma non è così. Molti hanno solo gettato la spugna e si accontentano per paura, e iniziano a cercare figa per tappare buchi. E questo è il metodo migliore per fallire e se si riesce, morire di ferite atroci.

Le donne non si bagnano o si innamorano di specchi entro cui riflettersi, non si innamorano di un uomo che le guardi e avanza verso di loro. Si innamorano di uomini che guardano una meta, che hanno degli obbiettivi e delle voglie che vanno al di là di loro. Sono questi uomini che iniziano a seguire.

Ed è da questo che è nato il bias più abusato e profondo della seduzione in cui si diceva che alle donne piacciono gli stronzi che non le cagano e le trattano male. Non è così. Tranne situazioni patalogiche, quello che le attrae non è lo stronzo ma è un uomo che esiste al di là di loro, che insegue la sua Vita, non lei.

Ma se si continua a domandarsi cosa fare, cosa dire e come essere per avere figa, si è già perso di vista il focus sulla vita e lo abbiamo su di loro.

E quando si ha il focus su sè stessi e la vita, si sfonda la realtà e si creano poesie.

E capisci bene che non si può insegnare ad una persona a vivere, a sapere cosa vuole e cosa la fa stare bene, a togliersi tutta la merda che ha addosso e capire cosa realmente gli pulsa dentro e combattere per liberarlo e per ottenere ciò che desidera.

Puoi indicare i contorni, puoi suggerirgli un modo, ma la via la deve trovare lui ed è sempre lui che deve mettersi in cammino.

Ma è molto più facile fingere, raccattare qualcosa e poi passare il resto del tempo come disperati, sentendosi vivi solo un attimo prima dell'orgasmo o solo se la lei di turno casca nella trappola dopo decine di  "no".

Quindi, se dovessi rispondere anche alla tua seconda domanda ti direi: Fottitene.

Vaffanculo quello che piace a loro, fanculo i canoni, fanculo i cuori, le storie e i seguaci, fanculo tutto.

E fanculo anche all'estetica. L'estetica è solo un valore.

È solo uno dei tanti modi per stare bene, forse il più facile e in discesa.

Se non ce l'hai, butta li sopra quello che hai e che fa stare bene te, sputa là sopra quello che sai strappare alla vita.

E se non hai nulla di questo, sta proprio là il problema.

La lotta è con la Vita, la figa viene dopo.

Se si inverte il processo, si può solo avere sporadiche scopate mediocri in un mare di sangue.

 

Leggendoti mi è venuto in mente un mio amico che conosco dall'infanzia.

Davvero centrato su se stesso. Certo, se lo può pure permettere vivendo da solo e avendo una casa intera tutta per lui. Moto, macchina, passione per la palestra e per l'informatica, lavoro sicuro, un bel po' di amici.

Uno che insegue la vita, con se stesso al centro.

È sempre positivo, rilassato e di ottimo umore.

Non gli ho mai visto spostare di un centimetro il suo baricentro per una fica, mai farsi problemi su cosa dire o fare.

Mai 'agire in funzione di una fica', pur essendo un amante della fica in generale, come dice.

Come dice perché, a 35 anni, crediamo non abbia mai chiavato

Né, vorrei sottolinearlo, nonostante tutto abbiamo mai visto una andare a cercarlo

 

Mi auguro tu riesca a comprendere l'umorismo

È che a volte, come in ciò che hai scritto, le iperboli sfuggono di mano

Sarà anche vero, di fondo, ciò che affermi, e ne sono anche io convinto, ma tra l'essere e il chiavare, a meno di essere una rock star, c'è di mezzo il provarci

E questo sí che si può insegnare e c'è tanto da imparare anche se, in ultimo, sarà l'esperienza a rivelarti cosa è essenziale e cosa è superfluio

Che poi c'è tutto un lavoro su se stessi, che si insegna ancora meno (direi piuttosto, si mostra) e che fa una differenza enorme siamo d'accordo

Ma il secondo non elide il primo

Anche il non agire in funzione di lei, pur evocando un concetto suggestivo, si rivela essere una formula non traducibile in concreto e pertanto inefficace, poiché tolto l'eccesso di chi snatura completamente se stesso nella speranza di venire premiato con una chiavata, a rigore la formula significherebbe ignorare completamente il target,

e tutti noi sappiamo bene che 'da fermi' si ficca poco o nulla

 

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Doom Head
On 2/26/2021 at 4:19 PM, Sesar said:

Sarei comunque curioso di sapere cosa ne pensa l utente @doomhead se non sbaglio 

Anch'io sono l'ultima persona che può risponderti a meno che per "player" tu non ti riferisca a chi gioca alla Playstation. 

In quel caso sono bravo e posso darti qualche consiglio per Rainbow Six Siege, Overwatch e Call of Duty.

Per il discorso sulla seduzione mi limito a dire che siamo in mezzo a due fuochi, tra chi dice che il goal di ogni maschio sia scopare a più non posso a chi si accontenterebbe persino di una povera zoppa con la gobba.

A mio parere siamo noi che decidiamo cosa essere e quali sono i nostri desideri: puoi benissimo vivere la tua vita andando a caccia di pilu così come cercarti una mogliettina. I pro e i contro delle tue scelte rimangono cazzi tuoi, checché se ne dica.

Personalmente trovo la vita, in generale, fin troppo triste e se devo anche farmi imporre cosa desiderare, tanto vale che mi faccia saltare le cervella con un colpo in testa; quindi continuerò sempre, di mio, a preferire la strada della mia personale felicità.

Per farti un esempio: ho speso 200 dollari per una foto con l'autografo certificato di Henry Winkler e nonostante le critiche di chi si sente in dovere di dirmi che ho buttato i miei soldi, ogni giorno guardo quella foto appesa al muro e, indossando il mio giubotto di pelle, faccio "Hey!" mostrando il pollice sù verso quella immagine. Lo sai perché lo faccio? Perché mi rende felice e questo basta.

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Sesar
13 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Anch'io sono l'ultima persona che può risponderti a meno che per "player" tu non ti riferisca a chi gioca alla Playstation. 

In quel caso sono bravo e posso darti qualche consiglio per Rainbow Six Siege, Overwatch e Call of Duty.

Per il discorso sulla seduzione mi limito a dire che siamo in mezzo a due fuochi, tra chi dice che il goal di ogni maschio sia scopare a più non posso a chi si accontenterebbe persino di una povera zoppa con la gobba.

A mio parere siamo noi che decidiamo cosa essere e quali sono i nostri desideri: puoi benissimo vivere la tua vita andando a caccia di pilu così come cercarti una mogliettina. I pro e i contro delle tue scelte rimangono cazzi tuoi, checché se ne dica.

Personalmente trovo la vita, in generale, fin troppo triste e se devo anche farmi imporre cosa desiderare, tanto vale che mi faccia saltare le cervella con un colpo in testa; quindi continuerò sempre, di mio, a preferire la strada della mia personale felicità.

Per farti un esempio: ho speso 200 dollari per una foto con l'autografo certificato di Henry Winkler e nonostante le critiche di chi si sente in dovere di dirmi che ho buttato i miei soldi, ogni giorno guardo quella foto appesa al muro e, indossando il mio giubotto di pelle, faccio "Hey!" mostrando il pollice sù verso quella immagine. Lo sai perché lo faccio? Perché mi rende felice e questo basta.

Ma certo pienamente daccordo,

Però ce un però che fino a qualche tempo fa non consideravo ed ecco il fulcro del perché ho aperto questo trend.

L alcolizzato riconosce l alcolizzato 

Il tossicodipendente il tossicodipendente

Quando conosci a memoria la canzone e ciò nonostante per i motivi sopracitati decidi consapevolmente di non metterla in atto perché ti sta bene porti per come sei ma dall altra parte l altra persona prova a "canticchiarti" il ritornello che tu pur conoscendo a memoria non reciti,non ti casca tutto ?non finisci inevitabilmente per "declassare" questa persona? E a quel punto vengo al dunque :

Cosa resta?

La vita forse?

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