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Ho perso la verginità con una Escort, la mia storia.


Salsamarzullo

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Varos

Ciao! Dopo questa esperienza, ti sei sbloccato, o invece il fatto di averlo fatto anche senza ti ha fatto desistere dal proseguire su questa rotta?

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  • 2 settimane dopo...
Mike1985

Onestamente anche io ho fatto lo stesso percorso tuo, la prima non è importante quanto la prossima, vivi la vita non ossessionandosi dal sesso e le cose verranno naturalmente. Piuttosto lavora su te stesso, fai sport e cerca di migliorare il tuo fisico che è il tuo biglietto da visita. Poi migliora il tuo range di amicizie e vivi serenamente. Più sei ossessionato da un obiettivo più lontano si farà.

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  • 3 settimane dopo...
Mirkopain89
Il 2/5/2021 at 13:25, Roose Bolton ha scritto:

immagina se tra 10 anni una ragazza ti chiede " com'è stata la tua prima volta? la mia in spiaggia con sottofondo il rumore delle onde "

" io in sottofondo avevo 'aò ma che co 40 e me dai pure er buco der culo?' "

Be piuttosto che da ubriaco a una festa o con una cozza io l’ho fatto con una russa 30 enni mora occhi verdi non so ma tendo a preferire la mia

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Salvatore93
Il 2/5/2021 at 00:33, Salsamarzullo ha scritto:

Ciao a tutti, 

Oggi voglio raccontarvi la mia storia di come ho perso la verginità con una Escort a 23 anni, nella speranza di poter dare un punto di vista personale su chi, come me, si trova in questa situazione scomoda nel mondo moderno,  che magari gli provoca disagio psicologico e/o fisico. 
Sarò prolisso, perciò prenditi 15/20 minuti per leggere. Spero ti sia d'aiuto o di supporto alla tua scelta. 

Come prima cosa è importante contestualizzare chi sono. Sono un ragazzo di 23 anni di Milani, di bell aspetto fisico laureato in disciplina scientifica, e ho sempre avuto un buon rapporto con il gentil sesso. Negli anni ho non ho mai avuto relazioni con nessuno, ma nel contempo mi sono sempre dedicato a studio, sport, ed altre attività. Fino alla laurea a 23 anni ho sempre fantasticato sul sesso, basando la mia mentalità sui porno. Ed eccomi, a 23 anni senza aver mai fatto sesso, e a trovarmi a dover mentire con amici e compagni. Mi sento un po' chiuso, isolato, quasi fuori dal mondo, come se avessi sbagliato qualcosa nella vita per essere finito ad essere vergine a questa età. Ero e sono arrabbiato. Nei mesi sfoglio siti di Escort, timidamente, e inizio a contattarle su whatsapp anonimamente. Mi sento uno schifo, un mercenario. La sera, come di routine mi masturbo, e quel desiderio di libido si allevia. É diventato un tira e molla, quasi una tortura. Una mattina mi sveglio e decido che se continuo a procrastinare niente sarebbe cambiato. Vado su un sito di Escort e ne contatto una su whatsapp per poche ore dopo, in modo da non poter annullare all'ultimo per timidezza. Accetta chiedendomi se fossi sicuro dato che era la mia prima volta. Confermo timidamente. Sono agitato, e ho paura, ma allo stesso tempo voglia di togliermi questo fardello. Prendo la bici, passo all'ATM e prelevo i miei 100 euro per 1h di calma. Arrivo a destinazione. La chiamo, mi apre, e vengo accolto. La ragazza avrà avuto sui 35 anni, orientale, mi apre in lingerie, ma la prima cosa che penso è "blah" . Appena entrato mi prova a vendere "pacchetti" a prezzi maggiorati. Io imbarazzato non so cosa dire e rifiuto, quasi mi dispiace dato che la vedevo come una persona in difficoltà, e mi piacerebbe aiutarla dato che non ho problemi economici. Mi dice di stare tranquillo ma non lo sono, e lei lo nota. Mi chiede i soldi e glieli porgo, mente lei mi dice di stare tranquillo. Cerco di fare il duro, mantenendo la calma. Mi tranquillizzo e mi siedo a letto, spoagliandomi pian piano e rimanendo in mutande. La Escort torna in stanza e si avvicina. Inizia a togliersi il top e si sdraia a letto con me. Qualche coccola precede il tutto. Passano 6/7 minuti e sono più confidente con me stesso. Lei mi tira giù le mutande io sorrido, imbarazzato. Anche a lei scappa una risata. L'atmosfera diventa meno tesa, sia per me che per lei. Scherziamo su cosa mi piace e cosa no a livello sessuale; ovviamente sparo cose a caso data la mia totale ignoranza. Arriva il momento del primo esame, l'orale. Io ero terrorizzato all'idea di concludere in pochi secondi. Quando lei inizia invece, la sensazione è piacevole ma non eccessiva, perciò vedendo la mia fermezza acquisco molta confidenza all'istante, ed inizio a godermi il momento. La sensazione mi piace, ma neanche così tanto da farmi perdere la testa. Provo a baciarla, cosa mai fatta prima con una ragazza se non a stampo. Ovviamente lei và diretta alla francese, ma io dopo poco mi scosto per il disgusto. Non mi piaceva, mi dava solo la sensazione di viscido, e decido di passare ad altro. Lei si spoglia completamente e io inizio a leccare un po' a vanvera quà e là, come un labrador male addestrato. Probabilente ero ridicolo, e lo percepivo. Anche questa parte, non so perché, mi disgusta abbastanza. Forse era il sapore della sua pelle o lo scarso feeling, ma penso di più il primo. Nel mentre risponde a chiamate di altri clienti, ed ascoltando il livello medio del discorso, capisco il quoziente intellettivo medio (basso) del frequentatore abituée, e inizio ad irritarmi (nella mia testa) dato che volevo tranquillità. Ero un po' scocciato. Dopo 20 minuti di parte orale decido che sono abbastanza confidente per passare al rapporto vero. Lei mi veste le precauzioni, e la tensione sale. Ho paura di concludere subito al primo in&out, tremo, ma sono contento di togliermi lo sfizio. Lei, sopra di me, inizia a guidarmi, mentre io sono abbastanza immobile, intento a capire un po'cone funzionano le cose. Mi stupisco molto, e sono contento, dato che la sensazione fisica che provavo era piacevole ma lieve, e mi permetteva di rimanere sotto controllo. Ero incredulo, sentivo poco niente. Così sono passati altri 20 minuti. Ed è quì che succede, quello che per me era inconcepibile e/o impensabile, al limite dell'umorismo. Infatti la ragazza mi chiede di fermarmi per il dolore e la fatica nel rapporto. Confuso mi fermo, forse addirittura nella mia testa gira l'idea del "beh, ma allora non faccio schifo al 100%, posso ancora cavarmela in futuro... mission accomplished". A questo punto lei mi rimuove la protezione e mi chiede di continuare con la parte orale. Io timidamente annuisco ad ogni sua affermazione. Guardo l'orologio: mancano 15 minuti circa. Nella mia testa l'idea è quella del " se non finisco nei prossimi 5 minuti si arrabbia/irrigidisce e mi metterebbe a disagio". Decido che devo concludere e gli chiedo il come/dove/quando; non sapevo cosa fare. Lei mi istruisce e continua. Il tempo passa ma non riesco a concludere e mi agito fortemente, quasi incazzandomi con me stesso. Perdo un po' di confidenza. Qui scatta, ancora, l'impensabile per me. Mi dice di tornare alla parte di rapporto, ma questa volta senza protezione. Incredulo. Allibito. Sconvolto. Intitubito. Qui il cuore mi batte all'impazzata: "ma ho sentito bene?" . La testa mi dice di no, ho studiato per anni il perché non farlo e a quali rischi vado in contro. La guardo con uno sguardo perso. Qui sbaglio. Non so cosa mi succede, ma il fatto rimane che continuo. Senza protezione. Mi incazzo con me stesso. Penso alla paura di tutto quello che mi potrebbe succedere. Tuttavia (ovviamente) la sensazione si fa più forte, molto più di prima. continuo e concludo. Lei ride e scherza. Io annuisco e dentro di me piango. Sono incazzato con me stesso e mi chiedo "ma che cosa ho fatto?". Un po' ero contento, perché mi ero fatto l'idea di quello che può essere il sesso come atto fisico e psicologico, anche se probabilente non lo ho ancora capito bene. Sta di fatto che adesso lo vedo come un atto semplice, senza bisogno di particolare pudicità nell'ammeterne la propria poca esperienza. Dall'altro lato cresce la paura delle possibili conseguenza per quanto concerne la arte scoperta. Sono passati pochi giorni, e, chiedo a voi del forum, se sia intelligente e/o saggio fare un test per eventuali malattie infettive per tranquillizzarmi. Tutto questo è successo ieri. Psicologicamente mi sono tolto un grande fardello che da tanti anni mi affliggeva, capendo che de facto, é molto più banale e scontato di quanto mi aspettassi, soprattutto nel caso in cui non c'è complicità tra gli interessati. Spero che però questo non sia Il nuovo fardello che dovrò portarmi avanti. Per il momento, a parte la parte di malattie sono tranquillo.

Spero che la mia storia sia di interesse ed aiuto e che possa essere usata come spunto per eventuali dubbi di quei tanti ragazzi della mia età che, come me, vivono in questo limbo sociale che ci è stato imposto. Ripeto che questo non vuole essere uno sprono o uno avvertimento, ma voglio solo che abbia un carattere informativo, per aiutarvi nella scelta della strada da intraprendere.

Un augurio a tutti voi ragazzi, di trovare ciò che vi possa riappacificare.

Buona fortuna.

Un ragazzo milanese 23enne, lì 31 aprile 2021, in quel della zona gialla. 

Ciao, alla fine ti sei tolto il fardello, l'importante è quello. Da come la racconti la scopata non è stata niente di emozionante, ma nemmeno così traumatica, l'importante è che ti abbia dato quantomeno un'idea e che tu possa pian piano scoprire meglio che tipi di ragazze ti piacciono e che riesca a rapportarti sempre meglio con loro, Pay o non Pay. Io ricordo di aver perso la verginità a 19 anni ed era anche abbastanza tardi, sono andato con una di 16 ed è stato tutto molto coinvolgente, anche perchè ci aveva provato lei, ma la cosa di cui ero più contento era proprio l'essermi tolto un fardello e poterlo raccontare a tutti. E, perchè no, avere l'assoluta certezza di essere eterosessuale.

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