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Imparare a voltar pagina


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Lupo_de_Lupis

@F-Knightla personalità di questa donna, la sua bellezza, la sua testa da come la vedo io ti hanno reso un dipendente affettivo per cui ogni volta che lei ritornava tu in qualche modo eri pronto per riaccoglierla benchè sapessi dentro di te che la cosa era sbagliata. Ci sono persone che ti entrano talmente dentro che non riusciamo a prendere le dovute distanze lasciando sempre la porticina aperta. La storia anche nei momenti migliori è stata tossica e mai equilibrata. Lei tornerà di nuovo, forse, quando le andrà male la prossima/attuale relazione e tu dovrai fare una scelta, se accoglierla o rimandarla al mittente definitivamente. Mi auguro che tu sappia davvero prendere la decisione giusta perchè non ci sei ancora fuori dal problema. La tua dipendenza è ancora li. La cosa buona è che hai molta consapevolezza perchè le legnate sono state tante. in bocca al lupo davvero.

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F-Knight
1 ora fa, Lupo_de_Lupis ha scritto:

Lei tornerà di nuovo, forse, quando le andrà male la prossima/attuale relazione e tu dovrai fare una scelta, se accoglierla o rimandarla al mittente definitivamente

Non so se tornerà, Lupo, so solo che una relazione con lei non ho alcuna intenzione di averla. Ho raggiunto il limite e ho capito che, semplicemente, non è possibile. Lei mia ha usato per un suo scopo. Scopo finito, strumento buttato. 

L'unica cosa che potrei darle è la cosa che a noi riusciva meglio: il sesso. Ma nulla più

14 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Dal tuo racconto, sembrerebbe che anche nelle fasi di luna di miele il rapporto fosse comunque squilibrato.

Se è così, hai un problema. Non si può accettare una disimmetria così accentuata.

I rapporti devono essere paritari, nel bene come nel male.

L'impressione che ho è che, alla fine, non comunicavate. I grandi proclami si fanno proprio per nascondere la carenza di comunicazione.

Quando due persone sono in sintonia non ne hanno bisogno. Esprimono il piacere di stare insieme ed è già tanta roba.

Tu dici che dopo il pranzo famoso l'hai incontrata da sola e hai scoperto molte affinità. Non è che queste affinità lei se le è semplicemente inventate?

Ciao Armando,

la nostra honey moon phase è durata ben poco perchè dopo una quindicina di giorni lui è tornato alla carica e lei ha iniziato a patire la cosa. Chiaramente lo pensava, parlva di lui con le amiche e questo distoglieva l'attenzione da me e dal rapporto e da qui lo squilibrio: lei sapeva di avere una opzione chiara sul tavolo che la allettava, oltre a me.

Ti giuro che comunicare con lei bisogni e necessità era davvero difficile. Sempre prevenuta, poco empatica, chiusa. Forse aveva sucato troppo con l'ex di cui era succube e ora non era più disposta a scendere a compromessi. Non sai quante volte le ho detto che io non potevo pagare le colpe altrui.

non so se le affinità fossero inventate. Di certo, la persona che ho conosciuto all'inizio non è stata quella che ho visto dopo. ANche nel sesso, Sempre rapporti notevoli ma man mano che il rapporto andava avanti più lei perdeva di intraprendenza, virando verso una dolcezza quasi da bambina

12 ore fa, iArthios ha scritto:

non aver dato ascolto alla silenziosa vocina che nella testa

Ciao, avevo mille vocine in testa, te lo assicuro. Ma ho scelto di non ascoltarle perchè ero troppo felice di aver finalmente trovato (nella mia testa e in base a ciò che diceva) la persona con cui poter costruire qualcosa

 

11 ore fa, Tony Montana ha scritto:

d una quantità insufficiente di sano egoismo e amor proprio?

Ciao Tony, di certo mi sono annullato, altro che "non centratura perfetta". MI sono annullato perchè in preda all'esigenza di essere meglio di lui, di vincere al tiro alla fune con lui. Ho capito il madornale errore

 

11 ore fa, PURPLE BLACK ha scritto:

Tu sei veramente convinto di esserlo, convinto nel profondo? O te lo stai solo raccontando e ce lo stai raccontando per convincere e convincerti? 

E' una gran bella osservazione, grazie. La spiegazione è semplice. il me di ora, a livello conscio, sa bene quanto vale. Lo vede da come il mondo esterno interagisce con lui, dalle parole e dagli sguardi della gente, dai risultati che ho raggiunto al lavoro, da come parlo, da ciò che dico. Ma a livello inconscio la mia convinzione non è così solida, perchè il me di ora non è il me bambino, quello sempre solo e non voluto. Per questo una vocina che cerca di buttarmi giù la sento dentro di me; spesso. E se quindi a livello conscio ho saputo ben presto che sta ragazza non valeva granchè (come compagna per me, ovviamente) la vocina era lì a dirmi "e se non ne trovi un'altra così?" E da qui la mia inerzia  

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porchetta
17 ore fa, F-Knight ha scritto:

"sono abituata ad un amore tormentato mentre con te è un sentimento più tranquillo, più sano"...

L'avessi trovata in qualsiasi altro contesto non sarebbe cambiato nulla.

Questa frase descrive in toto la persona che hai avuto davanti , soggetti che  che hanno il potere sorprendente di farti pensare che la loro visione sia quella corretta e normale.

Persone che confondono la parola "tranquillo" con "noioso" e "tormentato" con "stimolante".

Persone che senti il bisogno di aiutare ma loro non vogliono essere aiutate .. e ti trascinano giù... fino in fondo.

Ora tempo di risalire , lo sai anche tu.

In bocca al lupo!

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F-Knight
3 minuti fa, porchetta ha scritto:

Persone che confondono la parola "tranquillo" con "noioso" e "tormentato" con "stimolante".

Persone che senti il bisogno di aiutare ma loro non vogliono essere aiutate .. e ti trascinano giù... fino in fondo.

Ciao Porchetta,

hai perfettamente inquadrato il punto. E' andata proprio così. E mi sono trovato, all'alba dei 40 e con tante storie alle spalle, a mettermi in discussione come uomo, sia in senso positivo, per carità che in senso negativo, del tipo "come posso fare a crearle quel tormento che cerca. Devo trattarla male? Devo esserci di meno e farle sentire la mia mancanza?" insomma mi sono snaturato pur di farle sentire quel cazzo di sentimento dentro la pancia; pur di accenderla e farla restare accesa.. Ma la verità è che se una ragazza sulla carta valida come lei accetta di fare per tre anni l'amante di un uomo normalissimo, e di farsi prendere a pesci in faccia pur di strapparlo alla moglie, allora lei non sa distinguere il bene dal male, non sa volersi bene e non sa, soprattutto, cosa sia il vero amore

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posso solo dire una cosa: è un vero peccato che un uomo come te sia capitato nella mani di una donna del genere.

Fanne tesoro.

 

Good luck.

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Gigio130
17 ore fa, F-Knight ha scritto:

Ma sento anche (grazie al consiglio di alcuni amici) di aver contribuito ad affossare il rapporto smettendo di dare e aspettando che lo facesse lei. Questo non va bene, non posso un domani vivere col rimpianto di non aver fatto di tutto per salvare il rapporto. No

Io casco sempre qui, se vedo che devo fare sempre tutto io dopo un po', anzi molto presto, mi stufo e disinvesto completamente. Un 60% delle volte la cosa viene vista come lesa maesta' e tempo 0 spariscono, un 40% invece sono loro che iniziano a investire pesantemente con me, forse perche' proprio vogliono il rapporto tormentato. 

E a forza di conferme ormai mi sono ridotto a giocarmela sempre piu' spesso cosi, per quanto io preferirei rapporti sani e funzionali...

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19 ore fa, F-Knight ha scritto:

Sii pure severa. Lo so di essermi fatto prender a pedate, Il punto è cosa ho imparato e che ora ho voltato pagina

Dunque...

tu dici che questa situazione ti ha fatto imparare, ti ha insegnato molto. Ma a me sembra la stessa identica situazione che hai avuto con l'altra, non con la ragazza giovane ma con quella prima

Stessa identica situazione: tu che brami una famiglia e ti ritrovi sempre a frequentare persone problematiche

Rinnovo il mio consiglio di qualche tempo fa: smettila di frequentare gente del tuo ambiente, super in carriera e super impegnate perché sono le prime a essere stressate e quindi disturbate. Prova a vincere la ritrosia che ti fa evitare certi ambienti, non dico che devi andare negli slum di Milano ma, siccome ormai sono anni che ti conosco seppur virtualmente, mi sembra che ciò che di cui hai più bisogno sia il tempo, che una persona ti dedichi tempo, una persona che ti veda non dico come sua priorità ma circa. E di sicuro non la troverai mai in una tipa in carriera sempre molto impegnata a raggiungere le alte vette che rappresenta la quintessenza della milanità. Inoltre, mi sembri troppo cerebrale nelle relazioni (e lo dice una che è molto razionale) ma, specialmente all'inizio, c'è bisogno di fare (e lasciar fare) più che di parlare o mettere i puntini sulle i

Inoltre le red flags sono red perché devono essere ben visibili e metterti sull'attenti, le red flags che hai descritto qui c'erano anche nelle altre storie che hai raccontato. Io ribadisco che devi evitare come la peste gente del tuo ambiente, non partire snob e prevenuto; ci sono tante belle persone anche molto intelligenti che non sono laureate e non hanno ambizioni di carriera che poi alla fine ti distruggono come persona (le ambizioni di carriera portate all'estremo). Non posso dire di essere estranea a ciò che scrivi perché durante l'università ho conosciuto anch'io persone così ma me ne sono guardata bene dal frequentarle, e una mia amica che invece ha sempre avuto storie nell'ambiente mi racconta esattamente i tuoi stessi problemi, per cui mi sono convinta che sia proprio un fattore ambientale a rendere le persone così complicate e tossiche

Ah altra cosa: ma quanto è triste pensare a priori che tra tre mesi si andrà a convivere e poi per la fine dell'estate si concepirà un figlio? E non mi riferisco solo a lei ma ricordo un tuo vecchio post dove dicevi che con quell'altra (la giovane) avresti voluto parlare concretamente di matrimonio, figli entro una certa data di scadenza e poi case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale...

Come dici tu non sei da buttare, ma se ti incapponisci nei vecchi binari di certo non potrai trovare situazioni nuove, se i presupposti sono gli stessi, anche i rusultati saranno i medesimi

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Leggendo le tue parole mi va di fare una riflessione generale sul tema e sue variazioni, sull’imprevedibilità delle situazioni della vita che, con il senno del poi ed un occhio più distaccato, così imprevedibili non sono più.

Ci sono dei momenti della vita, assai curiosi e sicuramente capitati a molte persone, in cui ti senti “pronto” per qualcosa, ed in un certo senso fiducioso che quel qualcosa che ti aspetti accadrà. Ti senti in pace e non lo ricerchi spasmodicamente, dentro di te una vocina ti dice che arriverà da te in modo naturale. Puntualmente, scopri che la tua vocina aveva ragione. Ed è davanti a te, ciò che volevi finalmente diventa tuo. Arriva inaspettatamente ciò che tanto desideravamo, ed è superiore ad ogni aspettativa. Un sogno. Ma… ma. In effetti c’è qualcosa che non va; un accordo dissonante con il resto che non può passare inosservato. Che fare? Dargli peso? Forse sono solo le nostre paure passate proiettate nel presente. Forse è solo il nostro istinto di autosabotarci. Sappiamo bene che già in passato non abbiamo mai visto la realtà per quello che era nel momento in cui la vivevamo, forse sta accadendo di nuovo e la vediamo peggio di quel che è, forse quelle spie si accendono solo perché sono rotte. In fondo abbiamo ottenuto ciò che di più bramavamo in quel momento, no? E così senza sforzo era venuto a noi, dovremmo solo esserne grati. Come potrebbe essere così tremendamente sbagliato?

E così si resiste, fiduciosi che le cose volgeranno al meglio. I presupposti buoni sembrano esserci, no? Magari non sono dei migliori, ma si sa che non ci si può aspettare la perfezione. Con il nostro impegno le cose miglioreranno. Siamo noi che dobbiamo farle migliorare. Bisogna lottare per ciò che si vuole, giusto?

…la risposta è “dipende”. Dipende se ciò per cui lottiamo ci fa del bene. La verità è che se davvero ci fa del bene, molto raramente ci sarà bisogno di lottare, di dimostrare che la meritiamo quella felicità, quell’amore, quella sensazione. Ma ormai ci siamo dentro. E ti accorgi di esser caduto nel burrone quando ti ritrovi a fare cose che mai avresti fatto prima. Perché in relazioni degne di questo nome certe cose non dovrebbe esserci nemmeno il bisogno di farle. E così controlli il telefono di nascosto, cerchi di capire le cose di cui sei all’oscuro. E ti chiedi perché ti sei andato ad infilare in una situazione del genere in cui l’ultima cosa che ti rimane da fare è mettere in atto comportamenti così miserabili.  Perché hai deciso di valere talmente poco da dover dimostrare a tutti i costi di essere meritevole dell’amore di una persona che non sa amare.

Non so perché questo accade, qual è l’identikit delle persone che si lasciano trascinare in questi vortici. Spesso la vita ci mette di fronte alle stesse lezioni del passato per assicurarsi davvero che le abbiamo apprese. Ovvio che non saranno identiche, vuole confonderci. Ma se in passato abbiamo accettato molto meno di quel che meritavamo, vuole essere sicura che non commetteremo mai più questo errore, che il nostro amore per noi stessi non sia solo una facciata ma qualcosa ben radicato in noi che ci permetta di uscire da situazioni tossiche al primo campanello di allarme, senza pensieri del tipo “ma forse non ho provato abbastanza”. E continuerà imperterrita a riproporci lo stesso pattern con livelli sempre più alti di difficoltà fino a quando, finalmente, non ne usciremo vincitori.

 

Ti auguro buona fortuna

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F-Knight
42 minuti fa, Edo ha scritto:

smettila di frequentare gente del tuo ambiente, super in carriera e super impegnate perché sono le prime a essere stressate e quindi disturbate

Ciao Edo,

purtroppo la tua analisi parte da un assunto del tutto errato, che ho riportato sopra. Lei non era del mio ambiente, non era super in carriera nè super impegnata. Normali orari da ufficio

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Sesar
3 ore fa, F-Knight ha scritto:

Non so se tornerà, Lupo, so solo che una relazione con lei non ho alcuna intenzione di averla. Ho raggiunto il limite e ho capito che, semplicemente, non è possibile. Lei mia ha usato per un suo scopo. Scopo finito, strumento buttato. 

L'unica cosa che potrei darle è la cosa che a noi riusciva meglio: il sesso. Ma nulla più

Se fai l errore di ritrombarla puoi dire addio a tutti I buoni propositi che ti sei dato fin ora......quella e' la sua "arma" non la tua mettitelo in testa....poi agisci come ritieni piu opportuno ovviamente.

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