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Ricominciare da zero (o quasi) a 31 anni


Gallagher

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Gallagher
16 ore fa, free_dom ha scritto:

ah bene!!!! e allora a maggior ragione secondo me non dovresti mollare, ma provare ad insistere in quella strada cazzo. (nella peggiore delle ipotesi non ci metti nulla a farti un corso per O.S.S. e lavorare in tempi brevi!). Ma cazzo secondo me devi insistere. Ti dico anche un'altra cosa, il mio ex che mi ha lasciato ormai tipo 9 mesi fa dopo oltre 6 anni, aveva mandato in crisi tutta la sua vita (pentendosi dei suoi studi umanistici fatti e mandando tutto all'aria, compresa la nostra relazione), in più ha perso questo suo grande amico che aveva un tumore, ed è finito per cominciare a soffrire di attacchi d'ansia e poi sono diventati attacchi di panico e uno stato depressivo. Mi ha lasciato ha mandato tutto all'aria, per rimanere nella sua comfort zone (non voleva staccarsi dalla casa dei suoi genitori); è sparito completamente, io ci sono stata da cani i primissimi mesi. Un mese fa mi manda gli auguri di compleanno (il giorno prima aveva contattato mia madre dicendo che aveva una lettera per me e che voleva sapere come stavo), io gli rispondo in maniera decisa, a tono, dicendo che se aveva qualcosa da dirmi poteva parlare con me non con mia madre. Morale della favola: lui mi risponde facendomi pesare che io non gli avevo mandato gli auguri al suo compleanno (ma scherziamo?) e che era contento di sentirmi così decisa e grintosa (ma quando mai, ha solo rosicato che non stavo ancora lì a piangere per lui); inutile dirti che non ho risposto mi sembrava inutile. 

Tutto ciò per dirti che siamo noi gli artefici del nostro quotidiano, lui ha deciso di mollare e mandare tutto all'aria compresa la nostra storia (non so come sta ora, ma secondo me non ha fatto enormi progressi). Per dirti che la vita si affronta, cadiamo, anche spesso cadiamo, ma ci rialziamo sempre, si DEVE trovare la forza per non buttarsi giù e rialzarsi SEMPRE. 

PS ah dimenticavo, il mio ex post-laurea non si dava troppo da fare muovendosi come sembri aver fatto tu, si è svegliato tardi secondo me, scoprendo che le cose non vengono da sole se non si fatica.

Sai qual è il problema? Non essere realizzati professionalmente può portare a sentirsi esseri umani difettosi. La disoccupazione può diventare uno stigma sociale, un motivo di vergogna. E una delle possibili conseguenze è l'isolamento.

Della serie: mi vergogno della mia condizione > non valgo nulla > non voglio avere a che fare con nessuno.

Il tuo ex è probabilmente entrato in quel tipo di labirinto mentale (più il trauma del lutto). 

Bisogna essere forti in questi momenti, tenendo a mente alcuni punti:

1) sebbene nel nostro mondo il valore delle persone sia misurato in base alla posizione sociale/lavorativa, il nostro nucleo vitale e creativo non deve farsi condizionare dalle mutevoli circostanze che riguardano la sfera professionale;

2) è una situazione transitoria che abbiamo il potere di cambiare;

3) è necessario avere pazienza e sangue freddo. Una frase taoista dice: "Aspetta finché il fango si deposita e l'acqua è limpida". E quindi evitare che lo sconforto contagi tutto il nostro agire, magari facendoci chiudere relazioni importanti;

4) darsi da fare. Non restare fermi ma formarsi sempre, stimolando e assecondando la curiosità. Anche pensando anche a lungo termine, perché i risultati più grandi si raggiungono solo col tempo.

Mi dispiace per l'evoluzione della vostra storia, free_dom, ma forse hanno prevalso problematiche esterne alla coppia (i suoi problemi). In questi casi non c'è molto da fare, se non allontanarsi. E magari un domani, ripuliti ognuno dalle proprie scorie, ritrovarsi con più leggerezza.

  • Grazie! 1
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free_dom
Il 2/7/2021 at 17:15, Gallagher ha scritto:

Sai qual è il problema? Non essere realizzati professionalmente può portare a sentirsi esseri umani difettosi. La disoccupazione può diventare uno stigma sociale, un motivo di vergogna. E una delle possibili conseguenze è l'isolamento.

Della serie: mi vergogno della mia condizione > non valgo nulla > non voglio avere a che fare con nessuno.

Il tuo ex è probabilmente entrato in quel tipo di labirinto mentale (più il trauma del lutto). 

Bisogna essere forti in questi momenti, tenendo a mente alcuni punti:

1) sebbene nel nostro mondo il valore delle persone sia misurato in base alla posizione sociale/lavorativa, il nostro nucleo vitale e creativo non deve farsi condizionare dalle mutevoli circostanze che riguardano la sfera professionale;

2) è una situazione transitoria che abbiamo il potere di cambiare;

3) è necessario avere pazienza e sangue freddo. Una frase taoista dice: "Aspetta finché il fango si deposita e l'acqua è limpida". E quindi evitare che lo sconforto contagi tutto il nostro agire, magari facendoci chiudere relazioni importanti;

4) darsi da fare. Non restare fermi ma formarsi sempre, stimolando e assecondando la curiosità. Anche pensando anche a lungo termine, perché i risultati più grandi si raggiungono solo col tempo.

Mi dispiace per l'evoluzione della vostra storia, free_dom, ma forse hanno prevalso problematiche esterne alla coppia (i suoi problemi). In questi casi non c'è molto da fare, se non allontanarsi. E magari un domani, ripuliti ognuno dalle proprie scorie, ritrovarsi con più leggerezza.

leggo solo ora la tua risposta, e ti dico che concordo su tutto quello che dici. Il mio ex invece ha appunto fatto esattamente il contrario, ma questo l'ho già spiegato; quello che mi sono inoltre dovuta sorbire è che dopo che mi hai lasciato, sei sparito del tutto, no contact tra me e lui totale per oltre 7 mesi e mi mandi gli auguri di compleanno? anzi come ti dicevo il giorno prima del mio compleanno ha contattato mia madre dicendo che aveva scritto una lettera per me (a sua detta ha contattato mia madre perchè se avesse contattato me aveva paura di farmi male, si come no). E infatti quando poi il giorno dopo mi ha mandato gli auguri, gli ho risposto a tono decisa, dicendo che avevo saputo della storia della lettera e che essendo io la sua ex e non mia madre, poteva darla direttamente a me. Lui mi ha risposto rosicando quasi attaccandomi, dicendomi che la lettera non l'avrei più ricevuta "la lettera che non riceverai", e mi ha fatto pesare di non avergli fatto gli auguri al suo compleanno (ti rendi conto? mi hai lasciato sei sparito e per quale motivo assurdo dovevo farti gli auguri?!). Quindi non ha neanche avuto la decenza di stare zitto ma ha anche rosicato ti rendi conto. Io non ho risposto nulla, ma assurdo tutto ciò.

Una risposta in cui rosicava, rosicava di come gli avevo risposto io (pensava gli rispondessi con toni pacati e ringraziandolo per gli auguri ti rendi conto?), quando io avevo tutto il diritto di rispondere incazzata, invece di abbassare le penne, mi ha risposto rosicando. Ah inoltre mi ha detto tipo "sono contento di sentirti così grintosa ti auguro buon tutto" una roba del genere, condito da quelle faccine del cazzo che strizzano l'occhiolino e io le odio (lui sapeva che le odiavo), come no, sei contentissimo di sentirmi grintosa, talmente contento che dovevi rispondermi a merda invece di abbassare le penne e stare zitto.

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PapuPetagna

Ciao Gallagher, innanzitutto complimenti per il Nick. Anch’io spero in una loro Reunion.

Vorrei capire meglio il tuo percorso nel campo giornalistico. Cosa hai fatto? Ci sono state delle opportunità che non sei riuscito a cogliere?

Ormai questa professione è totalmente cambiata. Devi innanzitutto specializzarti in un argomento trattato da pochi secondo me e poi provare a farti conoscere sul web (blog, podcast, video ecc..). Internet da un lato ha ammazzato questa professione, ma da un altro offre strade impensabili 

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Gallagher
Il 4/7/2021 at 23:45, free_dom ha scritto:

leggo solo ora la tua risposta, e ti dico che concordo su tutto quello che dici. Il mio ex invece ha appunto fatto esattamente il contrario, ma questo l'ho già spiegato; quello che mi sono inoltre dovuta sorbire è che dopo che mi hai lasciato, sei sparito del tutto, no contact tra me e lui totale per oltre 7 mesi e mi mandi gli auguri di compleanno? anzi come ti dicevo il giorno prima del mio compleanno ha contattato mia madre dicendo che aveva scritto una lettera per me (a sua detta ha contattato mia madre perchè se avesse contattato me aveva paura di farmi male, si come no). E infatti quando poi il giorno dopo mi ha mandato gli auguri, gli ho risposto a tono decisa, dicendo che avevo saputo della storia della lettera e che essendo io la sua ex e non mia madre, poteva darla direttamente a me. Lui mi ha risposto rosicando quasi attaccandomi, dicendomi che la lettera non l'avrei più ricevuta "la lettera che non riceverai", e mi ha fatto pesare di non avergli fatto gli auguri al suo compleanno (ti rendi conto? mi hai lasciato sei sparito e per quale motivo assurdo dovevo farti gli auguri?!). Quindi non ha neanche avuto la decenza di stare zitto ma ha anche rosicato ti rendi conto. Io non ho risposto nulla, ma assurdo tutto ciò.

Una risposta in cui rosicava, rosicava di come gli avevo risposto io (pensava gli rispondessi con toni pacati e ringraziandolo per gli auguri ti rendi conto?), quando io avevo tutto il diritto di rispondere incazzata, invece di abbassare le penne, mi ha risposto rosicando. Ah inoltre mi ha detto tipo "sono contento di sentirti così grintosa ti auguro buon tutto" una roba del genere, condito da quelle faccine del cazzo che strizzano l'occhiolino e io le odio (lui sapeva che le odiavo), come no, sei contentissimo di sentirmi grintosa, talmente contento che dovevi rispondermi a merda invece di abbassare le penne e stare zitto.

Mi sembri ancora molto arrabbiata. Credo che la cosa migliore sia azzerare i contatti. Poi magari avrete occasione di riavvicinarvi e costruire qualcosa su nuove basi. Oppure semplicemente andrete ognuno per la sua strada.

 

 

Il 5/7/2021 at 21:55, PapuPetagna ha scritto:

Ciao Gallagher, innanzitutto complimenti per il Nick. Anch’io spero in una loro Reunion.

Vorrei capire meglio il tuo percorso nel campo giornalistico. Cosa hai fatto? Ci sono state delle opportunità che non sei riuscito a cogliere?

Ormai questa professione è totalmente cambiata. Devi innanzitutto specializzarti in un argomento trattato da pochi secondo me e poi provare a farti conoscere sul web (blog, podcast, video ecc..). Internet da un lato ha ammazzato questa professione, ma da un altro offre strade impensabili 

Prima o poi ci sarà la reunion! :)

Ho lavorato per diverse testate, anche importanti, ma sempre con contratti brevi o da collaboratore esterno.

Sicuramente internet offre diverse possibilità, e anche lì sto tentando di ritagliarmi il mio spazio. Ma se non si fanno numeri importanti è difficile camparci.

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free_dom
12 ore fa, Gallagher ha scritto:

Mi sembri ancora molto arrabbiata. Credo che la cosa migliore sia azzerare i contatti. Poi magari avrete occasione di riavvicinarvi e costruire qualcosa su nuove basi. Oppure semplicemente andrete ognuno per la sua strada.

quando ho scritto ciò forse ero in un momento di nervosismo (anche per cavoli miei), ma comunque i contatti li aveva azzerati lui. Mi ha fatto innervosire questo modo di ricomparire, ma ora mi sto buttando alle spalle piano piano anche questo, e ci sto riuscendo. Comunque a te dico di non mollare, come non mollo io! Un abbraccio 

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  • 3 settimane dopo...
Alberico

Ti capisco, ho quasi 30 anni e in 10 anni quello che ho fatto è stato lavorare nel settore della vendita (quindi ti lascio immaginare) per un fatturato minimo, oltre ad altri lavori tipo cameriere, commesso ecc.

Resoconto: pochissima indipendenza economica. Stavo pensando anch'io ad infermieristica visto che ho qualifica di Oss ed esperienza come volontario...ma chissà se sono ancora in tempo chissà...

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Gallagher
4 ore fa, Alberico ha scritto:

Ti capisco, ho quasi 30 anni e in 10 anni quello che ho fatto è stato lavorare nel settore della vendita (quindi ti lascio immaginare) per un fatturato minimo, oltre ad altri lavori tipo cameriere, commesso ecc.

Resoconto: pochissima indipendenza economica. Stavo pensando anch'io ad infermieristica visto che ho qualifica di Oss ed esperienza come volontario...ma chissà se sono ancora in tempo chissà...

Perché non lavori come Oss se hai la qualifica? 

Comunque sei ancora in tempo per (quasi) tutto.

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Alberico
12 ore fa, Gallagher ha scritto:

Perché non lavori come Oss se hai la qualifica? 

Comunque sei ancora in tempo per (quasi) tutto.

Grazie per la risposta.

In realtà l'attestato l'ho preso da qualche mese e non ho ancora fatto esperienza come Oss. Anche se a dirla tutta mi hanno detto che soltanto nel pubblico i guadagni sono decenti, non so se mi hanno detto una cavolata o meno. Nel privato si guadagna poco me l'ha detto una che si occupa di questo. Forse vivendo io al sud la situazione è diversa dal nord. Forse dipende dalla clinica non saprei dirti.

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Esselunga
10 ore fa, Alberico ha scritto:

Grazie per la risposta.

In realtà l'attestato l'ho preso da qualche mese e non ho ancora fatto esperienza come Oss. Anche se a dirla tutta mi hanno detto che soltanto nel pubblico i guadagni sono decenti, non so se mi hanno detto una cavolata o meno. Nel privato si guadagna poco me l'ha detto una che si occupa di questo. Forse vivendo io al sud la situazione è diversa dal nord. Forse dipende dalla clinica non saprei dirti.

in rsa al nord, oss senza esperienza 1300 netti tempo pieno

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sfulcrum

Con l'attestato di OSS ha poco senso fare l'infermiere; se riesci ad entrare in ospedale la differenza di stipendio e di un paio di centoni, ma hai molte meno rogne. Considerando inoltre che è una categoria fortemente sindacalizzata  non è detto che puoi anche riuscire ad imboscarti in posti dove non si fa nulla.

Rovescio della medaglia è una categoria che, mediamente, non brilla per acume: io sto facendo fatica a spiegare ad una che i disfagici non vanno imboccati, ma con scarsi risultati.

Modificato da sfulcrum
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