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Fortissimo boom economico 2021/2023


drake00

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21 minutes ago, Celeste said:

 

Vabè, dai, se questo deve essere il tenore dei consigli, io mi defilo. (:

Spero che il mio input incuriosisca il ragazzo del topic e gli permetta di iniziare ad approfondire maggiormente la questione, senza farsi troppo impressionare da scenari catastrofici paventati da persone esterne all'ambiente.

 

Però è la realtà nuda e cruda...ammettilo...

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Sensei10
21 ore fa, Guts ha scritto:

Boom economico comunque non si può senitire, semmai grossa trasformazione del mercato del lavoro.

Anche perché gli effetti li calcoli solo dopo un decennio, all'incirca. 

Cambieranno le opportunità e i mestieri. Questo sta già accadendo. Fare previsioni è assolutamente azzardato, a meno che non ci si rivolga a statistiche slegate dalle congiunture attuali.

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Guts

Suvvia ragazzi è stato detto già nel terzo post che boom economico è stato usato ad cazzium e l'autore ha subito fatto mea culpa, non infieriamo 😂

Francamente io ci andrei Molto cauto riguardo il boom dell'IT, nel senso che seppur anche io penso ci sarà un boom di offerte di lavoro nell'IT (c'è già...), comunque stipendi alti e grosse prospettive di carriera anche lì rimarranno appannaggio di pochi.

Per capirci gli stipendi alti nell'IT sono appannaggio di: - data analyst (roba tangenzialemente afferente all'IT e non esclusiva di loro)  - Cybersecurity (roba estremamente avanzata e iper-specialistica) -Figure Senior per i restanti ambiti dell'IT. 

Insomma il web developer aspanna come tutti.  

 

Ma chi lavora nel giro e vuole smentirmi è benvenuto, magari sono percezioni mie cannate.

 

Modificato da Guts
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Sensei10
1 minuto fa, Kepak ha scritto:

È vita questa?

Magari adesso no ma domani lo sarà. 

È triste vedere che i meccanismi di riscatto sociale sono gli stessi degli anni 60, comunque.

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Just now, Sensei10 said:

Magari adesso no ma domani lo sarà. 

È triste vedere che i meccanismi di riscatto sociale sono gli stessi degli anni 60, comunque.

Se ci arriva a domani

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Sensei10
Adesso, Kepak ha scritto:

Se ci arriva a domani

E che cazzo, porello

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Just now, Sensei10 said:

E che cazzo, porello

Sta in fissa forte. 

Bisogna anche ragionare fuori dagli schemi.

Lavorare in un certo tipo di ambiente, può magari anche assicurarti una carriera importante nel medio/lungo (che poi non è nemmeno detto, la meritocrazia è un concetto abbastanza aleatorio), ma quante opportunità personali ti toglie? Tante volte i migliori affari puoi perderli proprio perché troppo impegnato in questo senso...

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1 minuto fa, Kepak ha scritto:

In generale comunque ho notato che soprattutto molti giovani tendano a sottovalutare l'importanza del tempo.

Ho un amico che lavora in multinazionale a Milano, laureato in economia, ora è diventato l'orgoglio di mamma, papà e paesello di provenienza del Sud.

Una volta gli ho chiesto quali fossero i suoi hobby: mi ha risposto "lavorare" dopo dieci minuti buoni.

Il problema grosso di questi ambienti credo sia proprio la competizione con gente che diventa una cavia umana lavorando 12/13 ore al giorno pur di avanzare di grado (forse), avere il premio di produzione e diventare il bello agli occhi della comunità ebete.

È vita questa?

Vorrei capire quali siano le altre vite, lavorando comunque fino alle 19.00 e senza avere un soldo bucato per degli hobby.

Non capite poi che certi scenari siano anche rinsaldati da chi per vanità o per spocchia voglia mantenere un certo ambiente come di nicchia, non accessibile a tutti, ecc? 

Go big or go home.

Si fa un gran parlare del tenore di vita "impossibile" della City italiana: e ne parlano indifferentemente sia i fuoriusciti, sia le persone del paesello, sia i suoi protagonisti.

Eppure mai nessuno mi è venuto a raccontare o a confidarsi della vita di merda che faccia come commessa, panettiere o ragioniere.

Tutti però sanno, tutti hanno sulla bocca e tutti parlano di 'sto cazzo di stakanovismo milanese. Ma ovviamente perchè è una realtà peculiare: un po' suscita invidia, un po' curiosità, un po' paura. Sembra inaccessibile a chi ne è fuori, banale, molto banale, a chi ne è dentro.

Ma...voglio dire, di realtà spaventose ne esistono molte altre, ma non ne parla nessuno perchè le vive/le ha sperimentate la maggioranza della popolazione italiana.

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Unbreakable
22 minuti fa, Guts ha scritto:

se uno dopo vuol fare "downgrading" non farà fatica a trovare la porta aperta.

Non è detto, anzi...

Molte volte le aziende piccole neanche ti contattano perchè danno per scontato che dopo aver lavorato in una grande realtà faresti fatica ad adattarti in una piccola.

Per quanto riguarda l'IT, purtroppo devo smentirti. Girano stipendi di cui non hai idea.

Modificato da Unbreakable
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