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"Dalle stelle alle stalle"


Scannachiappolo

Messaggi raccomandati

5 minuti fa, Scannachiappolo ha scritto:

Adesso ti chiedo una curiosità: che tipologia di ex son quelli che ti restano in testa?

Io ne ho avuto solo uno lui è una persona dominante e apparentemente molto carismatica,  mi ha portata subito a casa e mi ha fatto sentire accolta come una figlia dai suoi genitori che mi hanno nutrita e ospitata per 7 anni e mezzo lui mi ha accettata per come ero e inserita subito della sua compagnia di amici impedendomi così di scappare.

non ce l’ho in testa ho ora fortunatamente sono occupata a pensare alle mie cose 

ma fa parte di me e sono crescita con lui

io sono diventata evitante dopo questa persona che era un riferimento è la separazione da lui mi ha resa anche depressa breve un periodo perché mi ha aperto una voragine in testa ma ho ripreso in mano la mia vita .

lei ti aveva raccontato qualche esperienza con la depressione post relazioni?

Modificato da Minypony
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Scannachiappolo
2 minuti fa, Minypony ha scritto:

Io ne ho avuto solo uno lui è una persona dominante e apparentemente molto carismatica,  mi ha portata subito a casa e mi ha fatto sentire accolta come una figlia dai suoi genitori che mi hanno nutrita e ospitata per 7 anni e mezzo lui mi ha accettata per come ero e inserita subito della sua compagnia di amici impedendomi così di scappare.

non ce l’ho in testa ho ora fortunatamente sono occupata a pensare alle mie cose 

ma fa parte di me e sono crescita con lui

io sono diventata evitante dopo questa persona che era un riferimento è la separazione da lui mi ha resa anche depressa breve un periodo perché mi ha aperto una voragine in testa ma ho ripreso in mano la mia vita .

lei ti aveva raccontato qualche esperienza con la depressione post relazioni?

Non mi aveva mai parlato del suo passato. Durante la relazione scopavamo e basta. Stavo ad ascoltarla poi, e le davo qualche segnale di interesse, ma appunto perché stavo in un'altra relazione con un altra ragazza, non ero attaccato a lei. Ero emotivamente distante.

Forse è la cosa che l'ha invogliata verso di me (nel senso che non ero invadente e Mantenevo la distanza) ma al contempo era una cosa che le dava fastidio, perché avrebbe voluto di più.

Mi ha sfanculato.

Poi dopo se me tornava a farsi sentire a cadenze di 2-3 mesi (io non mi facevo mai sentire).

Poi spariva.

Quando mi avvicinavo, mi rifiutava sempre.

Quando invece ha percepito il mio distacco (ossia che mi son trovato un'altra), lì è "impazzita" di amore.

Mi ha rivelato del suo passato di depre, etc etc. Che c'era stata male in passato per amore e il suo esser costantemente anaffettiva era un modo di proteggersi.

Quindi arriviamo ai giorni recenti, in questo ultimo mese e mezzo, e tutto quello che ti ho raccontato prima

 

  • Grazie! 1
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  • 2 settimane dopo...
Scannachiappolo

Vorrei raccontarvi il proseguo anche per mettervi in guardia.

Mi ha sempre snobbato 

Poi mi sono trovato la ragazza nuova.

Lì è esplosa.

Ha iniziato con l'evitamento

Poi con le lusinghe, le moine, il "ci tengo e mi piaci".

Poi è passata al contattarmi perché "stava male fisicamente" e il giorno dopo stava apposto

Ed in finale...

Ha contattato amiche comuni, da cui è venuto fuori che io ci ho scopato per due anni mentre stavo con un'altra, e ho tentato di baciarla quando avevo iniziato ad uscirne con la mia nuova ragazza.

Ha però aggiunto che non gliene frega a nulla di me.

Cosa in realtà non percepita dalla mia ragazza. Al telefono (si sono sentite) mi ha detto che "avevo l'impressione di una che cercasse di tirarsi indietro_

E ti credo.

È bello fare la figa e dire "ha tentato di baciarmi" facendo anche la figura della povera a cui non frega nulla ma io continuo a girargli attorno.

È più difficile aggiungere l'altra parte, ossia quella del "in realtà è da due mesi che ci giro attorno, mi sono ridicolizzata addirittura a chiedere se ci fosse un altra possibilità, che mi piace ancora etc"

Ecco, questa è la storia conclusa

Ieri sera è stata una brutta serata, ossia che tutti ormai sanno tutto, con le conseguenze.

È stata una bella serata, perché ora sono libero da pesi emotivi e pensieri

La mia ragazza ha capito. Da quando mi son messo con lei, ho sempre rigato dritto, ed è questo che l'ha convinta a restare. E anche le sue amiche.

Per il resto... Ossia per la tizia di prima... Beh, vedete voi.

Attenti se vi capita una così fra le mani

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  • 3 mesi dopo...
Scannachiappolo

Riapro il thread per avere un vostro parere.

Beh, la cosa è ovviamente finita. Da quella volta non ci siamo nemmeno più parlati. Il problema è che lavoriamo assieme.

Mi ricordo di alcuni suoi messaggi, in cui mi diceva che non è una persona rancorosa, che non riesce a togliere il saluto, sono cose che la mandano via di testa.

Ebbene, da quello che è uscito quella volta, sta facendo esattamente questo. 

Mi aveva definito una persona di merda, non mi rivolge il saluto, mi evita. 

Che avrei voluto io? Parlarci, sarebbe stato meglio per entrambi. Magari alla fine del confronto le avrei fatto schifo lo stesso, ma ci si capisce (anche perché io, per quanto mi sia comportato male, ne avrei anch'io da dire).

E invece no, ha tentato di "fottermi" scrivendo alla mia attuale ragazza, e da lì muso, non un saluto, ti guarda e distolge lo sguardo subito, stop.

Ovviamente, in base a ciò che avrei voluto io, la cosa mi dà fastidio. Fastidio aggiunto dal fatto che nonostante le faccia così schifo, non si perde una storia su Instagram. Il vederlo ovviamente mi da fastidio. La vedo come una cosa non coerente.

La domanda più difficile (ma ci provo lo stesso) è: ma che ha per la testa? Mi detesta? Non le frega un cazzo? (Che se fosse la seconda mi andrebbe anche bene, ma di solito quando non ti frega niente non ti fai problemi a salutarmi).

La domanda più facile è questa: come mi dovrei comportare io nei suoi confronti? Purtroppo sono diviso, da un lato mi dispiace per quello che ho fatto e mi piacerebbe come minimo chiarire, dall'altro ho lo stesso le palle girate perché anche lei le sue le ha fatte nei miei confronti...

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Sagittair

Ma si può sapere perché ancora dopo mesi stai qua a contorcerti le budella?

Ovviamente lei ha il dente avvelenato con te perché non ha ottenuto ciò che voleva ed anzi vede un altra che si gode il regno che doveva essere suo! E la sua risposta sono dei comportamenti rancorosi da bambina a cui hanno fottuto il giocattolo. 

Sta incazzata, ti mette il muso, non ti saluta, ti boicotta? E' un suo sacrosanto diritto. Può fare quello che le pare. 

E' un comportamento sano? Direi di no. 

Ma la domanda da porsi qua è un'altra ... tu che caxxo vai cercando da lei? Cioè ... premesso che lei possa fare quel cavolo che vuole, perchè sprechi ancora del tempo per comprendere i suoi comportamenti? Faccia un po quello che le pare. Non dovrebbe fregartene nulla o incidere minimamente sulla tua vita.

E invece se sei qua a lamentarti ancora, la cosa incide .... e potrebbe persino mettere in mezzo la relazione che hai ora, Ma non perchè è lei a farlo, ma perché sei tu che lo stai facendo.

Sai cosa mi sembra, tu voglia la botte piena e la moglie ubriaca.

Mi spiego meglio ...  soffri perché questa storia non ha il finale a mò "volemose tutti bene" della Mulino Bianco e soffri perchè in qualche attimo di lucidità noti anche i comportamenti infimi e le  bassezze questa persona è stata capace.

Però caro il problema non è nella realtà delle cose, ma solo nella tua testa!

Sei tu che non accetti che le storie possano avere anche finali diversi dal tutti felici e contenti... E sei sempre tu quello che non accetta che lei reagisca con rancore, ... eh ma sai capita, spesso. Perché farsene un crucio? accetta la realtà per quello che è. Non ti piacerà magari, ma quella è.

Fossi in te indagherei il motivo per cui rifuggi cosi tanto il conflitto...

E poi scusa, se questa situazione ti disturba cosi tanto, rischi di tirare dentro in questa ossessione anche la nuova fiamma. Che invece mi pare da quel che racconti una tipa con le palle e la testa sulle spalle,  con le idee ben chiare e che non si lascia influenzare dalle sparate di una bambina ....

Attento a tua volta di non farle intendere che anche tu sei un bambino impaurito che insegue i fantasmi del passato o l'utopia dell'amore universale.

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Scannachiappolo
Il 19/5/2022 at 18:52, Sagittair ha scritto:

Ma si può sapere perché ancora dopo mesi stai qua a contorcerti le budella?

Ovviamente lei ha il dente avvelenato con te perché non ha ottenuto ciò che voleva ed anzi vede un altra che si gode il regno che doveva essere suo! E la sua risposta sono dei comportamenti rancorosi da bambina a cui hanno fottuto il giocattolo. 

Sta incazzata, ti mette il muso, non ti saluta, ti boicotta? E' un suo sacrosanto diritto. Può fare quello che le pare. 

E' un comportamento sano? Direi di no. 

Ma la domanda da porsi qua è un'altra ... tu che caxxo vai cercando da lei? Cioè ... premesso che lei possa fare quel cavolo che vuole, perchè sprechi ancora del tempo per comprendere i suoi comportamenti? Faccia un po quello che le pare. Non dovrebbe fregartene nulla o incidere minimamente sulla tua vita.

E invece se sei qua a lamentarti ancora, la cosa incide .... e potrebbe persino mettere in mezzo la relazione che hai ora, Ma non perchè è lei a farlo, ma perché sei tu che lo stai facendo.

Sai cosa mi sembra, tu voglia la botte piena e la moglie ubriaca.

Mi spiego meglio ...  soffri perché questa storia non ha il finale a mò "volemose tutti bene" della Mulino Bianco e soffri perchè in qualche attimo di lucidità noti anche i comportamenti infimi e le  bassezze questa persona è stata capace.

Però caro il problema non è nella realtà delle cose, ma solo nella tua testa!

Sei tu che non accetti che le storie possano avere anche finali diversi dal tutti felici e contenti... E sei sempre tu quello che non accetta che lei reagisca con rancore, ... eh ma sai capita, spesso. Perché farsene un crucio? accetta la realtà per quello che è. Non ti piacerà magari, ma quella è.

Fossi in te indagherei il motivo per cui rifuggi cosi tanto il conflitto...

E poi scusa, se questa situazione ti disturba cosi tanto, rischi di tirare dentro in questa ossessione anche la nuova fiamma. Che invece mi pare da quel che racconti una tipa con le palle e la testa sulle spalle,  con le idee ben chiare e che non si lascia influenzare dalle sparate di una bambina ....

Attento a tua volta di non farle intendere che anche tu sei un bambino impaurito che insegue i fantasmi del passato o l'utopia dell'amore universale.

Grazie Sagittair.

Questo tuo post me lo salverei e stamperei da attaccare in giro per casa. 

La cosa che più mi resta della tua risposta non è neanche tanto il contenuto (beh sì ovviamente, anche quello!), ma soprattutto il tono: molto da caserma, da "smettila", "ebbasta" etc. Freddo, forte, diretto.

Averlo letto mi ha fatto sentire un po'una merda, ma successivamente sono entrato nel mood dello stesso. Un Mood da "pochi cazzi e fanculo a tutto", senza cattiveria. Mi sentivo solo fermo, determinato, con un encefalogramma piatto.

E partendo da questo stato mentale mi sono risolto nella mia testa il problema. E anche altri problemi che non c'entrano nulla.

In tutto ciò mi ricordo quello che disse di me una ragazza napoletana con cui sono uscito solo una volta:

"Sei tanto buono, ma ti manca un po'di cazzimma"

Ecco, si, ha ragione. Mi chiedo solo come svilupparne un po'di più.

 

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Il 21/5/2022 at 08:06, Scannachiappolo ha scritto:

Grazie Sagittair.

Questo tuo post me lo salverei e stamperei da attaccare in giro per casa. 

La cosa che più mi resta della tua risposta non è neanche tanto il contenuto (beh sì ovviamente, anche quello!), ma soprattutto il tono: molto da caserma, da "smettila", "ebbasta" etc. Freddo, forte, diretto.

Averlo letto mi ha fatto sentire un po'una merda, ma successivamente sono entrato nel mood dello stesso. Un Mood da "pochi cazzi e fanculo a tutto", senza cattiveria. Mi sentivo solo fermo, determinato, con un encefalogramma piatto.

E partendo da questo stato mentale mi sono risolto nella mia testa il problema. E anche altri problemi che non c'entrano nulla.

In tutto ciò mi ricordo quello che disse di me una ragazza napoletana con cui sono uscito solo una volta:

"Sei tanto buono, ma ti manca un po'di cazzimma"

Ecco, si, ha ragione. Mi chiedo solo come svilupparne un po'di più.

 

Evidentemente non hai avuto abbastanza inculate dalle persone e hai tempo e voglia per farti trattare in questo modo da una che non è neanche la tua ragazza 

Rispettando di più la tua persona di conseguenza eviteresti questo tipo di situazioni che non portano a niente 

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Sagittair
1 ora fa, Minypony ha scritto:

Rispettando di più la tua persona di conseguenza eviteresti questo tipo di situazioni che non portano a niente 

Esatto, rispetto per se stessi. Questa è la parola giusta, come si fa? Beh ci sono un fracco di guide veloci su internet ... ahahah.

A parte gli scherzi, ... le guide veloci dicono anche cose sensate, ma per l'uso che devi farne tu, sono sostanzialmente inutili. Perché? Perchè in 5 minuti, ti danno la "soluzione". Bella pronta impacchettata, eccola lì. Una bella serie di regolette di comportamento che poco dopo che le hai lette te le sei già dimenticate.

Si ok, tu sei appagato, perché sai di poterne disporne quando e come vuoi, ma guarda caso ... al momento buono non le applichi mai! E sai perché questo avviene? Semplice ... perché non hai interiorizzato, non hai fatto alcuno sforzo.

Tu mi dirai, ma no io lo sforzo l'ho fatto, ho mandato a memoria le regolette di comportamento! Ed a volte le applico anche! Ok, bravo. Peccato che il gioco non sta nell'essere un uomo ad intermittenza :) Eh si perché nel momento stesso in cui ti trovi in una situazione diversa da quella descritta nel manualino ... panico! E ora che caxxo faccio?

Purtroppo, anzi per fortuna, non c'é alcuna corsia preferenziale per diventare uomini senza impegno e sofferenza ... nessuna magia, trucchetto, o stronzate varie. 

Le regolette di comportamento, se non si fosse capito, fanno parte delle stronzate varie. 

L'unica cosa che ti salva la vita e ti fa fare il salto di qualità è acquisire la giusta psicologia ed interiorizzarla. Null'altro. E per farlo bisogna farsi il culo, provare, sbagliare cadere, rialzarsi e ricominciare.

Una volta acquisita ed interiorizzata la giusta psicologia  che tu sappia o meno come comportarti in una data situazione ... non ha importanza. Sarà la tua stessa natura di uomo a suggerirti come comportarti.

3 ore fa, Minypony ha scritto:

Evidentemente non hai avuto abbastanza inculate dalle persone e hai tempo e voglia per farti trattare in questo modo da una che non è neanche la tua ragazza 

Minipony qua ha centrato il problema,

Tu non hai preso abbastanza inculate. O meglio, magari di inculate ne hai prese anche tante, ma per te non sono ancora abbastanza oppure, cosa ancora più grave, per te le inculate non sono realmente un problema. Fuori dai denti, se prendere l'inculata è l'unica alternativa che ti evita di uscire dalla tua zona di comfort ... beh tu accetti pure l'inculata!

Te l'avevo subcomunicato anche nella mia risposta precedente, ma forse è meglio che te lo dica anche in modo esplicito.

La tua zona di comfort, si chiama dipendenza affettiva, bisogno di approvazione ... chiamala un pò come vuoi. E' un comportamento infantile dal quale devi assolutamente smarcarti. Ma non per fare un piacere a me o alla tua nuova ragazza. Ma per te stesso. 

Il solo modo è ... rullo di tamburi ... soffrire come un cane! 

Eh si, devi toccare il fondo e secondo me non l'hai davvero ancora toccato. Devi trovarti solo, senza nulla e nessuno a cui poterti aggrappare, e piangere come un vitello fino a che non avrai più lacrime.

A quel punto hai due scelte,

o continui a comportarti da vittima, deresponsabilizzandoti di tutto ciò che la vita ti riserva attribuendogli il magico appellativo di destino,

o assumi il comando della tua vita e sei disposto a rischiare in prima persona. 

 


E' un percorso lungo e non si impara dall'oggi all'indomani. Ci vuole tempo.

La cosa più semplice e funzionale è prendere a modello persone adulte che già nutrono rispetto per se stesse e interiorizzare tale modello.

I più fortunati trovano persone di questo genere all'interno del proprio nucleo familiare, altri invece devono ricorrere alle loro conoscenze o figure di riferimento virtuali. 

 

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Scannachiappolo
1 ora fa, Sagittair ha scritto:

Esatto, rispetto per se stessi. Questa è la parola giusta, come si fa? Beh ci sono un fracco di guide veloci su internet ... ahahah.

A parte gli scherzi, ... le guide veloci dicono anche cose sensate, ma per l'uso che devi farne tu, sono sostanzialmente inutili. Perché? Perchè in 5 minuti, ti danno la "soluzione". Bella pronta impacchettata, eccola lì. Una bella serie di regolette di comportamento che poco dopo che le hai lette te le sei già dimenticate.

Si ok, tu sei appagato, perché sai di poterne disporne quando e come vuoi, ma guarda caso ... al momento buono non le applichi mai! E sai perché questo avviene? Semplice ... perché non hai interiorizzato, non hai fatto alcuno sforzo.

Tu mi dirai, ma no io lo sforzo l'ho fatto, ho mandato a memoria le regolette di comportamento! Ed a volte le applico anche! Ok, bravo. Peccato che il gioco non sta nell'essere un uomo ad intermittenza :) Eh si perché nel momento stesso in cui ti trovi in una situazione diversa da quella descritta nel manualino ... panico! E ora che caxxo faccio?

Purtroppo, anzi per fortuna, non c'é alcuna corsia preferenziale per diventare uomini senza impegno e sofferenza ... nessuna magia, trucchetto, o stronzate varie. 

Le regolette di comportamento, se non si fosse capito, fanno parte delle stronzate varie. 

L'unica cosa che ti salva la vita e ti fa fare il salto di qualità è acquisire la giusta psicologia ed interiorizzarla. Null'altro. E per farlo bisogna farsi il culo, provare, sbagliare cadere, rialzarsi e ricominciare.

Una volta acquisita ed interiorizzata la giusta psicologia  che tu sappia o meno come comportarti in una data situazione ... non ha importanza. Sarà la tua stessa natura di uomo a suggerirti come comportarti.

Minipony qua ha centrato il problema,

Tu non hai preso abbastanza inculate. O meglio, magari di inculate ne hai prese anche tante, ma per te non sono ancora abbastanza oppure, cosa ancora più grave, per te le inculate non sono realmente un problema. Fuori dai denti, se prendere l'inculata è l'unica alternativa che ti evita di uscire dalla tua zona di comfort ... beh tu accetti pure l'inculata!

Te l'avevo subcomunicato anche nella mia risposta precedente, ma forse è meglio che te lo dica anche in modo esplicito.

La tua zona di comfort, si chiama dipendenza affettiva, bisogno di approvazione ... chiamala un pò come vuoi. E' un comportamento infantile dal quale devi assolutamente smarcarti. Ma non per fare un piacere a me o alla tua nuova ragazza. Ma per te stesso. 

Il solo modo è ... rullo di tamburi ... soffrire come un cane! 

Eh si, devi toccare il fondo e secondo me non l'hai davvero ancora toccato. Devi trovarti solo, senza nulla e nessuno a cui poterti aggrappare, e piangere come un vitello fino a che non avrai più lacrime.

A quel punto hai due scelte,

o continui a comportarti da vittima, deresponsabilizzandoti di tutto ciò che la vita ti riserva attribuendogli il magico appellativo di destino,

o assumi il comando della tua vita e sei disposto a rischiare in prima persona. 

 


E' un percorso lungo e non si impara dall'oggi all'indomani. Ci vuole tempo.

La cosa più semplice e funzionale è prendere a modello persone adulte che già nutrono rispetto per se stesse e interiorizzare tale modello.

I più fortunati trovano persone di questo genere all'interno del proprio nucleo familiare, altri invece devono ricorrere alle loro conoscenze o figure di riferimento virtuali. 

 

Concordo con cio che hai scritto.

Quello che sto per scrivere potrebbe esser visto come vittimismo, ma non lo è, non voglio fare la vittima, anche perché non mi aiuta.

È come se avessi due parti della mia testa: quella razionale, che è d'accordissimo con voi, e quella più interiore. Cerco il più possibile di non dare ascolto a questa, lo faccio perché so che è "sbagliata" e che non mi porta da alcuna parte.

Ci sono dei momenti come quelli della volta scorsa, dopo quel messaggio che mi hai scritto, in cui una parte più da uomo prende il sopravvento, e allora ok, sto meglio, il tutto va da dio.

Il prendere inculate e lo stare da solo... Mah, ne ho avute e son stato da solo. Averle per me sarebbe semplicemente un riaprire vecchie ferite, un mettere del sale in mezzo... Non penso sia una soluzione utile la via "caserma": c'è altro...

Talvolta vedo dei miei amici che sono esattamente (sotto questo ambito) quello che vorrei essere. Ecco, in quei momenti cerco di mettermi in loro, di assaporare pensieri e sensazioni, stati d'animo, e farli miei. Cerco di fare una sorta di "spingi dentro la valigia" quelle cose che non mi appartengono... Boh, ci si prova

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  • 9 mesi dopo...
Scannachiappolo

Torno a riaprire sto thread per darci una conclusione, forse complice l'orario più riflessivo.

Mi viene in mente Tony Stark che getta via il reattore nel mare, alla fine del terzo Iron Man, ecco, la sensazione è quella.

Non è mai successo più nulla di effettivo con la tipa famosa. Qualche girarmi attorno in maniera più o meno vistosa, ma nulla di diretto. Mai più visti o sentiti. Ci seguiamo lo stesso sui social, ma c'è una sorta di guerra fredda. Non visualizza mai nulla di me, ne io di lei, nessuna interazione. Forse è incazzata, forse neanche si ricorda di me, chi lo sa.

Si è conclusa poco tempo fa, quando un giorno è come se avessi interiorizzato un qualcosa che mi dava fastidio da affrontare, ossia questo: "non sei più importante per lei". Infantile? Si forse, lo so, ma era essenzialmente il motivo per cui ne ero ossessionato, e cercavo ogni minimo indizio che disconfermasse questo. Ebbene, interiorizzarlo, "affrontarlo", accettarlo, è stata una sensazione sgradevole, ma che una volta passata mi ha dato un retrogusto di libertà. Di essersi tolti un peso.

Ci penso ancora, talvolta. Magari la sera, ogni tanto. Ma non in senso che mi manchi. È come se lei fosse l'effigie del tempo che passa. Vederla sorridere in qualche foto mi sbatte in faccia che il tempo passa, la vita va avanti, la sua vita va avanti, forse sarà felice con o senza qualcun'altro, e tutto ciò che c'era è solo un ricordo. Sono cambiato anch'io, forse la mia vita per quanto piena di impegni è un po'monotona e poco ricca dal punto di vista emozionale, ma purtroppo in questo periodo dovrò stare sotto ad impegni, e mi dovrò accontentare.

Mi resta anche quella sensazione pessima che dopo averci investito tanto, finisce sempre alla stessa maniera: nel nulla cosmico. Non te ne frega più niente. Tante emozioni ed effort investito su una persona che, come sempre, finisce al massimo con l'incrociarsi e "ciao/ciao". 

A scrivere queste cose mi viene in mente la citazione di Blade Runner: "e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia"

Forse sono un melodrammatico/malinconico, che guarda più al passato che al presente, mi concentro sulle cose tristi e non su quelle felici, non lo so...

Mi resterà soltanto un dubbio. Un non capire chi dei due sia stato il cattivo. Talvolta mi guardo e mi vedo come il "narcisista" del caso, a volte invece mi vedo come quello che effettivamente un effort ce lo ha messo, a differenza di lei con i suoi modi criptici, passivo aggressivi, rabbiosi, vendicativi, mascherati da una aria di innocenza, apparente fragilità, la classica ragazza timida acqua e sapone, che ti sembra anche un po' "fragile" e tanto ispirava, almeno in me, un senso di accudimento. Mi dà quasi fastidio che sia sempre attorniata da gente che la prenda come povera vittima, mi piacerebbe gridare al mondo "non è propriamente tutto quello che dà a vedere", ma forse verrei scambiato per pazzo io.

Vabbè. Così è andata. Un altro capitolo chiuso, si volta pagina, ci saranno giorni migliori 

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito, che mi hanno aiutato o sostenuto, detto la loro, e forse in un certo senso consolato. Questo forum è una miniera d'oro di persone.

E quindi tutto qui. La cosa si chiude, salvo la sua necessità di "i miei ex non mi sono indifferenti, mi piace esserci amica/restarci in buone" . Se capitasse, non ne rimarrei stupito.

  • Grazie! 1
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