Come essere gentile con una donna grassa

[saimont [Partecipante] 152]

6 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Devi essere bravo a fare da motivatore. Tasti giusti. Ma sembri uno regolare, sensibile a sufficienza. In bocca al lupo, anche a lei ovviamente.

Grazie :) , ho esagerato dicendo che le romperò il cazzo chiaramente, l'ho detto tanto per dirlo e per enfatizzare, ma sicuramente le starò vicino e se avrà momenti di sconforto saprò cosa dirle per farla rialzare.

[Doom Head [Partecipante] 11537]

On 7/26/2021 at 1:43 PM, saimont said:

Ciao ragazzi il titolo è provocatorio, non ho problemi ad essere gentile con una donna molto in carne, il punto è un altro.

C'è questa ragazza che ho conosciuto da poco, che è bella in faccia, ma bassina e grassa ,purtroppo anche con poca autostima, dovuti a traumi passati che mi ha confidato che ovviamente non sto qui a raccontarvi.

Ora io non voglio e non cerco mai di ferire una ragazza, voglio solo aiutarla, potrebbe essere cosi bella se fosse magra, che poi signori essere fit è sinonimo di salute oltre che di bellezza, addirittura li potremmo mettere sullo stesso piano.

Ebbene mi spavento di ferirla ancora di più, parliamo pur sempre di una ragazza con scarsa autostima, dirle in faccia "sei grassa" non so se serva a spronarla, non so che cazzo fare, vorrei aiutarla, ma mi spavento che la mia mano potrebbe diventare lama.

Ragazzi se avete qualche consiglio o esperienza ditemi pure, grazie in anticipo.

Non devi dirle che è grassa, ma solo che hai un letto a una piazza sola e in due non ci entrate.

[saimont [Partecipante] 152]

13 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Non devi dirle che è grassa, ma solo che hai un letto a una piazza sola e in due non ci entrate.

AAHHAHAHAH

[Skyscraper [Élite] 629]

Il 26/7/2021 at 14:53, Outsider ha scritto:

bisogna imparare a selezionare ed aiutare/consigliare solo le persone che si assumono la responsabilità di fare il primo passo e chiedere apertamente il tuo intervento

Questa è la chiave, difatti non capisco quale sia la motivazione che ti spinge ad aiutarla.
E' un'azione che ti da piacere in quanto tale? Speri che lei ti dia qualcosa in cambio? Risponditi sinceramente.

Lei si può convincere da sola quando vede i fatti, non certamente con te che la stai a spronare a parole.

 

[saimont [Partecipante] 152]

22 minuti fa, Skyscraper ha scritto:

Questa è la chiave, difatti non capisco quale sia la motivazione che ti spinge ad aiutarla.
E' un'azione che ti da piacere in quanto tale? Speri che lei ti dia qualcosa in cambio? Risponditi sinceramente.

Lei si può convincere da sola quando vede i fatti, non certamente con te che la stai a spronare a parole.

 

Non so, io ne ho passate tante in vita mia e adesso ho superato quasi tutto, quindi quando vedo una persona in difficoltà empatizzo immediatamente mettendomi nei loro panni. Non voglio qualcosa in cambio, e probabilmente non otterrò nulla, ma questa è una cosa sbagliata a prescindere secondo te? Ora andando oltre la retorica, ti sto chiedendo davvero cosa ne pensi. In fondo aiutare le persone a volte mi rende felice. Ho aiutato me stesso per molto tempo, adesso posso dare qualcosa al mondo, prima non potevo. 

Non faccio becero moralismo, so quant'è brutta l'ingratitudine, eppure non capisco a volte le vostre risposte che mi sanno di un cinismo dovuto a ferite subite, più che ad un ragionamento sano. Cosa c'è di sbagliato nell'aiutare una persona in difficoltà se lo vuoi fare? Magari subconsciamente mi aspetto qualcosa in cambio, siamo tutti umani e nessuno è perfetto(che poi aspettarsi qualcosa in cambio non è sbagliato non sto a criticare), ma regalare dei momenti di gioia ad una persona che ha sofferto molto per me ripaga in sè lo sforzo. Magari mi sbaglio.

Modificato 29 Luglio 2021 da saimont

[Skyscraper [Élite] 629]

18 minuti fa, saimont ha scritto:

regalare dei momenti di gioia ad una persona che ha sofferto molto per me ripaga in sè lo sforzo

Questo è bellissimo ed è cosa per pochi, soprattutto se viene dalla tua essenza. Immergersi e vivere la sensazione del dare valore è sconosciuta ai più.

Tuttavia, come ti dicevano nelle risposte precedenti, bisogna saper filtrare perché spesso per "stare sul pezzo" serve una marea di tempo ed energie mentali, ovvero risorse limitate che non puoi avere per tutti. Da qui il senso del mio intervento: spronare o cercare di convincere serve a poco, in alcuni casi ti si potrebbe pure ribaltare contro.

Poi chiaro, non conosco il contesto: se avete un passato o delle esperienze importanti che vi legano è un altro paio di maniche, non è come con una conosciuta da poco.

 

[DreamSpirit [Élite] 7278]

Essere grassi è una scelta 

 

 

[saimont [Partecipante] 152]

3 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Essere grassi è una scelta 

 

 

Fondamentalmente si.

Tranne casi patologici, ma questo è chiaro.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

3 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Essere grassi è una scelta 

 

 

Io non la metterei così. 

Essere grassi o anche eccessivamente magri può essere una scelta, se vivi un periodo in cui te ne freghi di tante cose. Alla base, se parte dalla testa, ci sono problemi più grandi. Il cibo è come l'eroina: parti piano e poi ti scappa di mano. Anche nella magrezza tanto decantata. Perché poi si perde la percezione di sé e non ci si riconosce più allo specchio. 

Una volta combinato il pastrocchio, tuttavia, è molto difficile recuperare. Quindi sì, volontà, ma una volontà dettata dalla frustrazione. Sono argomenti davvero complessi. Chiaro che una persona grassa o, insisto, magrissima, deve volere il cambiamento. E se non lo vuole, ha un problema. 

[Bolt [Partecipante] 2984]

5 ore fa, saimont ha scritto:

Non so, io ne ho passate tante in vita mia e adesso ho superato quasi tutto, quindi quando vedo una persona in difficoltà empatizzo immediatamente mettendomi nei loro panni. Non voglio qualcosa in cambio, e probabilmente non otterrò nulla, ma questa è una cosa sbagliata a prescindere secondo te? Ora andando oltre la retorica, ti sto chiedendo davvero cosa ne pensi. In fondo aiutare le persone a volte mi rende felice. Ho aiutato me stesso per molto tempo, adesso posso dare qualcosa al mondo, prima non potevo. 

Non faccio becero moralismo, so quant'è brutta l'ingratitudine, eppure non capisco a volte le vostre risposte che mi sanno di un cinismo dovuto a ferite subite, più che ad un ragionamento sano. Cosa c'è di sbagliato nell'aiutare una persona in difficoltà se lo vuoi fare? Magari subconsciamente mi aspetto qualcosa in cambio, siamo tutti umani e nessuno è perfetto(che poi aspettarsi qualcosa in cambio non è sbagliato non sto a criticare), ma regalare dei momenti di gioia ad una persona che ha sofferto molto per me ripaga in sè lo sforzo. Magari mi sbaglio.

 

Tranquillo è normalissimo. In molti casi, sul forum avrai visto e continuerai a vedere commenti cinici al 100% che probabilmente non aiuteranno nessuno perché di fatto non offrono una soluzione, un aiuto, riversano solo gli stati d'animo di chi li scrive. Altri avranno invece quella giusta dose di cinismo, realtà e giudizio e ti daranno un apporto certamente positivo.

Chiusa questa breve parentesi, direi che come ti è già stato detto, per ricevere aiuto bisogna prima chiederlo. Da ciò che ti ha detto, lei sembrerebbe già sulla strada giusta: ha capito che il suo è un problema e che non può andare avanti. Nel momento in cui dovesse chiederti pareri su quali esercizi fare, cosa mangiare e così via, allora puoi procedere con gli incoraggiamenti.

Il mio consiglio è di spronarla il giusto, non troppo. Senza quindi essere assillante e senza fare commenti negativi volti a spronarla di più.