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Lui non mi calcola più.


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Cannella

@thehappyunicorn allora io posso anche capire che lui non sia in grado di flirtare, che faccia fatica o abbia anche poco tempo per gestire una comunicazione via sms. Però se una ragazza ti interessa, un messaggino puoi mandarlo, no? Non gli chiedevo di scrivermi un poema, ma almeno un messaggio. Lui mi aveva scritto solo una volta per motivi di lavoro (per aiutarmi in un progetto), senza mai nemmeno chiedermi come stesse andando. Quindi lì ho capito che mi vedeva solo come la tirocinante a cui fare da insegnante e io non mi sono più sbilanciata. Conoscendolo un po’, l’idea che mi sono fatta è che lui ci sia rimasto male, e che adesso stia facendo di tutto per evitarmi e per non avere più a che fare con me. Anche se le volte che ci siamo visti di persona in ufficio il mese scorso quando sono tornata, lui una volta è stato molto fisico (mi toccava la spalla, tendeva a stare dove stavo io per farmi qualche battutina, mi guardava spesso e a volte mi seguiva senza motivo) ma poi il giorno dopo mi ha trattato molto freddamente, come se fosse un’altra persona. 

 

@Seth44 secondo me hai fatto un’analisi perfetta, o almeno tutto combacia con la descrizione che nella mia testa io ho di lui. Lui in realtà la prima mossa l’ha fatta, anche se a modo suo. Mi ha scritto dal nulla, si è incollato subito (e solo con me, con le altre tirocinanti ci scambia a malapena due parole, ogni tanto mi diceva qualche frase ambigua che poteva essere un invito ad uscire ma che ovviamente io non ho colto sul momento e ancora oggi mi mangio le mani) e si è aperto molto con me. Il fatto è che esatto, io ho avuto paura a sbilanciarmi, perché non conoscendolo bene io non sapevo se determinati gesti e determinate frasi fossero effettivamente un suo modo di provarci, o semplicemente un modo di essere gentile (e lo faceva magari anche con gli altri, al tempo non lo conoscevo). Prima di andare via lui mi ha detto “mi mancherai comunque, mi mancherà non vederti più in studio” sorridendo, e io non ho ancora capito cosa intendesse, cioè se gli sarei mancata professionalmente o proprio come persona. Però poi è sparito! Io potevo rispondergli “allora vediamoci fuori dal lavoro”, invece gli ho detto “possiamo chiamarci quando vuoi!” perché sono stupida. Nell’ultimo mese gli ho mandato un po’ di messaggi simpatici, a cui lui ha sempre risposto molto freddamente o con una singola parola, a volte invece voleva mandare avanti la conversazione ma in un modo un po' robotico. Quindi non saprei come farmi avanti… Anche quando lo rivedrò dal vivo, cosa mi consigli di fare? Farmi i cavoli miei e aspettare un gesto da parte sua, o continuare a cercare un contatto? 

 

@skyluke concordo!!!! Lui oggettivamente non ha fatto nulla di concreto, nel senso mi ha scritto, mi è sempre stato intorno, ma non mi ha mai invitato che ne so a bere qualcosa al di fuori del lavoro. E io penso che se una persona è interessata, cerca magari un contatto extra-lavorativo, no? 

Poi ok mettiamoci che è mio superiore e che appunto magari lui fa un po’ fatica di suo, però io ad un certo punto mi sono anche un po’ stancata, perché effettivamente lui più di tanto non ha mai fatto. Io forse dovevo essere più esplicita, ma anche io non sono un mostro di esuberanza e lui è il mio superiore, quindi avevo anche paura di risultare poco professionale o che girassero voci in ufficio che avrebbero messo a disagio me e soprattutto lui.

 

@Scannachiappolo se lui “tornasse” da me, io non sarei incazzata, ANZI. Nel senso, cercherei in tutti i modi di recuperare. Però adesso non so neanche più cosa fare.. Gli ho scritto varie volte, anche solo una battuta per fargli capire che lo avevo pensato, e lui mi ha sempre liquidato. Adesso mi sembra un po’ esagerato continuare a scrivergli, dal momento che non caverei un ragno dal buco. Volevo un po’ vedere come si comporta quando ci rivediamo, cioè se viene da me con un ramo d’ulivo o se continua ad ignorarmi. Anche perché io non penso di aver sbagliato qualcosa. E non merito neanche di essere trattata male semplicemente perché non ci ho provato io! Io lui l’ho sempre tenuto su un piedistallo e lui questo lo sa. 

 

@roberto e fajan e black door man: no lui so per certo che non ha avuto più storie serie dopo quella di anni fa, e lui stesso a marzo mi ha detto che era single, quindi l’unica ipotesi è che il giorno dopo che io me ne sono andata lui abbia trovato una ragazza, non escludibile ma poco probabile. Lui al di fuori del lavoro forse ha una vita, ma lì dentro c’è gente che lo conosce da dieci anni e nessuno sa niente, mi sembra assurdo. Tutti i colleghi giovani dicono che lui lavora fino alle 23 e quando arriva a casa lavora ancora (spesso arrivano sue mail di lavoro alle 2 di notte o alle 5 di mattina). Lui non ha mai avuto rapporti con le tirocinanti perché io le conosco bene (ora sono avvocati sempre lì), anzi spesso le ha trattate male e loro lo tollerano poco. 

Poi vedendo come si pone con me non mi sembra uno molto sgamato con le donne. Poi per carità, posso anche aver capito male e anche i colleghi possono non conoscerlo così bene e quindi lui in realtà è pieno di hobby e di donne...

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stefania568
Il 14/8/2021 at 12:39, Cannella ha scritto:

Ciao a tutti, ecco la mia prima discussione. Sono nuova, piacere! Vi vorrei raccontare un po' la situazione in cui mi trovo, così da avere qualche consiglio.

Cerco di riassumere. 

A marzo ho iniziato, insieme ad un'altra ragazza, un nuovo tirocinio della durata di un anno come praticante avvocato in un uno studio. Dopo qualche giorno mi scrive su whatsapp, prendendo il mio numero da un gruppo in cui eravamo presenti entrambi, un avvocato più grande di qualche anno che io non avevo mai visto, chiedendomi se mi andasse bene che lui diventasse il mio tutor (lui non è mai stato tutor di nessuno). Io ho accettato e da lì abbiamo iniziato a lavorare ogni tanto insieme. Lui è un mostro sul lavoro, bravissimo, ma una personalità molto particolare. Conoscendolo un po' meglio e sentendo le voci che girano su di lui in ufficio, ho capito che lui essenzialmente vive nel suo studio, lavora tutti i giorni della settimana, sempre in giro a fare consulenze o in viaggio per lavoro. Vedo poi che in ufficio (viene raramente, sta nel suo studio anche a pranzo o per bere il caffè) parla poco, non ha molta confidenza con gli altri anche se lavora da anni lì. All'inizio con me era molto chiuso, ma poi con il passare del tempo si è aperto molto e ho scoperto che è simpaticissimo, carismatico, molto gentile. Però appunto si vede che fa un po' fatica ad aprirsi con le persone e non sa proprio flirtare. Mi chiamava finito il lavoro e mi scriveva spesso anche per sms, e quello che captavo era che sì, gli interessavo molto (anche a detta di tutte le persone a cui ho raccontato questa storia), ma non si sbilanciava mai. Aggiungo che è molto rigido, ingessato, ci tiene molto alla sua immagine al lavoro. La sua ultima storia risale a circa 3 anni fa, sempre secondo voci sentite in giro, ma è molto riservato quindi non ho ottenuto molte altre info. Anche a me lui piace molto, ma ovviamente essendo comunque mio superiore non mi sono mai più di troppo sbilanciata, perchè anche lui con me era molto trattenuto e ogni tanto lunatico, quindi non sapevo bene come muovermi, non volevo risultare poco professionale. Comunque gli scrivevo ogni tanto anche io e quando lo faceva lui ero sempre super entusiasta e portavo avanti la conversazione. Poi due mesi fa sono andata via per lavoro per due mesi e in questi due mesi non ci siamo mai sentiti, MAI. O meglio, ci siamo sentiti ma molto sporadicamente. Nello stesso periodo io, vista la sua sparizione e visto che in ormai due mesi non avevamo combinato nulla, ho iniziato a frequentare un'altra persona. Una volta tornata in ufficio lui era una persona totalmente diversa. Non mi guardava più in faccia, mi evitava quasi, non veniva più nemmeno in ufficio o se veniva aspettava che io uscissi, chiedeva agli altri tirocinanti pur di non chiedere a me (quando prima ogni scusa era buona per venire in ufficio a bere un caffè con me), sembrava quasi che gli dessi fastidio. Gli ho mandato qualche messaggio simpatico a cui lui ha sempre risposto freddamente. Solo ogni tanto lui mi ha scritto ma due parole, spesso anche in riferimento a qualche pratica, e poi ero costretta a chiudere la conversazione perchè era troppo forzata. 

Adesso è in viaggio lui per lavoro e non so quando tornerà. L'ho saputo dai colleghi. 

Io non so cosa fare. A me lui piace, ma non so come muovermi. Ho perfino chiesto ad un collega (amico comune) cosa ne pensasse di questa storia e mi ha detto che lui è particolarissimo, che di sicuro ci stava provando con me e che io o ho fatto qualcosa per "deluderlo" (uscire con un altro? aver sbagliato qualcosa sul lavoro?) o si è trovato un'altra, cosa che gli sembra assurda visto che è single da tempo e lavora soltanto. Non so se poi questo amico in comune gli abbia parlato della mia "cotta", le acque non si sono mosse. 

Voi cosa ne pensate? Il treno è già passato? 

La mia idea era quella di non farmi ovviamente più sentire e anche quando lo vedo ignorarlo o trattarlo freddamente, come lui fa con me. Tanto poi tra tre mesetti io cambio ufficio e non ci vedremo più. 

Festeggia veramente è un tuo superiore sul lavoro  avrai noie se non è una storia seria ma una storiella così stai attenta che gli ambienti di lavoro  la gente parla

e sparla . Tanto ora vai via lascialo perdere 

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Cannella
3 minuti fa, stefania568 ha scritto:

Festeggia veramente è un tuo superiore sul lavoro  avrai noie se non è una storia seria ma una storiella così stai attenta che gli ambienti di lavoro  la gente parla

e sparla . Tanto ora vai via lascialo perdere 

Eh ma a me piace. E di sicuro non vorrei una storiella così tanto per, cioè vorrei conoscerlo bene e uscirci, appunto perché tanto tra un po' me ne vado (quindi anche se non andasse in porto non ci sarebbero problemi sul lavoro visto che non saremmo più colleghi).

Però mi pare che da parte sua non ci sia interesse, quindi penso che l'unica cosa che posso fare sia lasciarlo perdere, anche se a malincuore. 

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stefania568
2 minuti fa, Cannella ha scritto:

Eh ma a me piace. E di sicuro non vorrei una storiella così tanto per, cioè vorrei conoscerlo bene e uscirci, appunto perché tanto tra un po' me ne vado (quindi anche se non andasse in porto non ci sarebbero problemi sul lavoro visto che non saremmo più colleghi).

Però mi pare che da parte sua non ci sia interesse, quindi penso che l'unica cosa che posso fare sia lasciarlo perdere, anche se a malincuore. 

Prova a vederlo a casa sua o per un aperitivo fuori dal lavoro o a casa tua vedi che dice  per cambiare ambiente vedi che fa prova a farlo sbloccare cambiando ambiente forse senza colleghi fa qualche mossa 

Modificato da stefania568
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Back Door Man
2 minutes ago, stefania568 said:

Mon amour @Back Door Man quando ci vediamo noi ? 🤣

Boh.

In verità a primavera, fra una battuta e l'altra, ti scrissi che dalla Toscana potevo scendere in Campania ma tu niente.

Ora sono un po' lontano.

😂

Sono desolato. Je suis désolé.

🤷🏽‍♀️

 

 

 

  • Sigh 1
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thehappyunicorn
1 ora fa, Cannella ha scritto:

ma a me piace. E di sicuro non vorrei una storiella così tanto per

È questo che a me fa pensare, ora ti piace così proprio quando ti ignora. Prima che un minimo si impegnava tu ti sei frequentata con un altro (ok non ti scriveva, ok la distanza, però, però).

Non lo so. Non capisco lui più di tanto, ma non mi convince nemmeno la tua versione di cosa provi (non ho dubbi che tu sia in buonafede nel raccontare, non è questo).

E comunque lui è un tuo superiore (o simile) e per questo non è che si possa esporre facilmente, esattamente come te.

Ti auguro però di risolvere al meglio per te!

A me sembra molto una situazione in cui non entrare, ma se ho capito un minimo come sei, ti dico allora questo : preservando il tuo lavoro (ossia valuta bene cosa fai e le ripercussioni che potrebbe causare), dopodiché, se il rischio è accettabile, buttati e vedi che ne esce, scrivigli, getta l'amo, esponiti, insomma, hai capito

Nota a fondo pagina: gli piaci/piacevi di sicuro, ora però chissà cosa ha decido di fare di questo 'piacere'. Ci sono persone dalla razionalita estrema, che pretendono di comandare anche le cose non comandabili. Finiscono per riuscirci all'apparenza, anche se a me sembra incredibile. Si dicono: non mi piace più, lo decidono e si applicano. Molte donne ci riescono pure,  perfettamente , ma con un meccanismo interiore  completamente diverso, io per lo meno sento questo 

Modificato da thehappyunicorn
Typo
  • Grazie! 1
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Cannella

@thehappyunicorn io ero convinta di tornare e riprendere tutto da dove avevamo lasciato, illudendomi che tutto fosse rimasto congelato nella mia assenza. Io di certo ho sbagliato a frequentare un altro ragazzo nel frattempo, ma lui era totalmente sparito e non aveva nemmeno provato a fare un passo in più nei miei confronti (un caffè, una birra, qualsiasi cosa) e io ovviamente ho iniziato ad uscire con questo ragazzo ma sapendo già che sarebbe stata una cosa di due mesi e fine. E infatti così è stato!

Se tu mi chiedi "ti piace?" io ti dico: si. Però forse ovviamente gioca anche un ruolo importante il fatto che non mi calcoli, il cambiamento che ha avuto nei miei confronti. Di sicuro questo mi ha dato uno scossone! 

Poi esatto, lui è mio superiore e io me ne sono andata, sono sparita. Quindi anche lui può benissimo dire le stesse cose che sto dicendo io di lui. Ho parlato anche con il nostro amico in comune sperando che lui andasse a riferire qualcosa al ragazzo che mi piace, in modo tale da dargli anche una spintarella, però non penso gli abbia detto qualcosa. 

La mia idea è questa: aspetto che torni, cerco di legare un po' di nuovo con lui, vedo come si comporta (magari effettivamente si è fidanzato eh, o magari proprio gli sto antipatica e non vuole più saperne a prescindere), e prima di andare via, quando ormai non rischio più nulla dal punto di vista lavorativo, posso chiedergli di uscire per una birra. Così anche se mi prendo un due di picche non devo rivedermelo il giorno dopo in ufficio e lui non si sente troppo a disagio eventualmente a duepiccarmi senza pietà 

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Seth44
5 ore fa, Cannella ha scritto:

@Seth44 secondo me hai fatto un’analisi perfetta, o almeno tutto combacia con la descrizione che nella mia testa io ho di lui. Lui in realtà la prima mossa l’ha fatta, anche se a modo suo. Mi ha scritto dal nulla, si è incollato subito (e solo con me, con le altre tirocinanti ci scambia a malapena due parole, ogni tanto mi diceva qualche frase ambigua che poteva essere un invito ad uscire ma che ovviamente io non ho colto sul momento e ancora oggi mi mangio le mani) e si è aperto molto con me. Il fatto è che esatto, io ho avuto paura a sbilanciarmi, perché non conoscendolo bene io non sapevo se determinati gesti e determinate frasi fossero effettivamente un suo modo di provarci, o semplicemente un modo di essere gentile (e lo faceva magari anche con gli altri, al tempo non lo conoscevo). Prima di andare via lui mi ha detto “mi mancherai comunque, mi mancherà non vederti più in studio” sorridendo, e io non ho ancora capito cosa intendesse, cioè se gli sarei mancata professionalmente o proprio come persona. Però poi è sparito! Io potevo rispondergli “allora vediamoci fuori dal lavoro”, invece gli ho detto “possiamo chiamarci quando vuoi!” perché sono stupida. Nell’ultimo mese gli ho mandato un po’ di messaggi simpatici, a cui lui ha sempre risposto molto freddamente o con una singola parola, a volte invece voleva mandare avanti la conversazione ma in un modo un po' robotico. Quindi non saprei come farmi avanti… Anche quando lo rivedrò dal vivo, cosa mi consigli di fare? Farmi i cavoli miei e aspettare un gesto da parte sua, o continuare a cercare un contatto?

Se aspetti che il gesto lo faccia lui, la situazione non si sbloccherà.

Se vuoi provare a smuovere le acque, devi esser tu a fare il passo verso di lui. Penso che lui si sia chiuso a riccio semplicemente perché si era illuso di interessarti e poi, visto che tu per un periodo abbastanza lungo non ti sei fatta sentire e anzi hai iniziato a frequentare un altro, gli dev'essere crollato tutto addosso e si è auto-convinto di non esserti mai piaciuto, e che per te averci a che fare o meno sia indifferente. Quindi ha preso le distanze, in primis per preservare la propria autostima e la propria immagine di sé (si sentirebbe debole a "sprecare" gentilezze per una che non se lo fila).

Vuoi che le cose cambino? Intanto sii amichevole e collaborativa, e poi, quando il rapporto professionale fra voi due si starà concludendo, digli che ti piacerebbe rivederlo, e se lui non prende la pallo al balzo e non ti invita fuori prova a farlo tu. E quando sarete assieme, fagli capire che ti piace. Ma dev'essere qualcosa di foolproof; alla peggio, se credi che non abbia capito bene, diglielo papale papale. Scandendo bene.

Se fai così, sono convinto che lo conquisterai.

Con tutto quel che comporta.

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Cannella

@Seth44 d'accordo, farò così! Il mio problema è che ho paura di aver proprio misinterpretato i "segnali", nel senso magari lui era gentile con me solo perchè mi ha visto lì da sola in mezzo ai leoni o che ne so lui magari è uno buono/disponibile per natura. Però questo non spiegherebbe i messaggi, le sue mani sulla mia schiena e le chiamate post lavoro anche solo per augurarmi un buon fine settimana nonostante ci fossimo visti cinque secondi prima. Io però ultimamente gli sto mandando qualche sms, anche solo qualcosa di veloce per fargli capire che sto pensando a lui e ovviamente quindi per attaccare bottone, e lui zero. Ok che adesso chissà dov'è (via per lavoro? ferie? boh) e lui per sms non è uno loquace, nel senso si vede che non gli piace perdere tempo dietro a messaggini, però mi scoraggia un po' questa sua freddezza. 

L'unica cosa che mi rimane da fare è cercare di agganciarlo quelle poche volte che lo vedrò in ufficio e tra qualche mese chiedergli di uscire e di vederci all'esterno del lavoro, però ho paura di prendermi una sonora porta in faccia. Anche perchè non so, io ho sempre pensato che se uno è effettivamente interessato un minimo sforzo lo fa (tipo io con questi cavolo di messaggi), lui invece zero! Perché capisco che lui possa pensare che non mi interessi (sono sparita pure io e ho anche visto un'altra persona), però adesso io sto facendo un po' del mio per fargli capire che mi piace! E lui sembra quasi infastidito.. 

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