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Entrambi fidanzati


Jamaica84

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Jamaica84

Aggiorno.

Ieri mi ha scritto delle battute sui social dopo una settimana che non la vedevo, oggi l'ho vista in palestra ed abbiamo un po' fatto il punto (scherzosamente, ma alla fine dicendo la verità).

Ossia che il nostro rapporto rimarrà sempre amore e odio e sempre nel limbo, inespresso, un giorno ridi e scherza ed un giorno manco ciao. Ho aggiunto io che non potrei mai andare d'accordo con una come lei, che ci divertiremmo magari ma poi ci lanceremmo i piatti dietro, lei ha riso dicendo che alla fine ho ragione.

Inoltre avendo cambiato io orari, non ci vedremo praticamente più.

Ho praticamente parlato con me stesso, e mi sono detto che non ne valeva la pena in sintesi.

Cosa ne pensate?

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PapuPetagna
11 minuti fa, Jamaica84 ha scritto:

Aggiorno.

Ieri mi ha scritto delle battute sui social dopo una settimana che non la vedevo, oggi l'ho vista in palestra ed abbiamo un po' fatto il punto (scherzosamente, ma alla fine dicendo la verità).

Ossia che il nostro rapporto rimarrà sempre amore e odio e sempre nel limbo, inespresso, un giorno ridi e scherza ed un giorno manco ciao. Ho aggiunto io che non potrei mai andare d'accordo con una come lei, che ci divertiremmo magari ma poi ci lanceremmo i piatti dietro, lei ha riso dicendo che alla fine ho ragione.

Inoltre avendo cambiato io orari, non ci vedremo praticamente più.

Ho praticamente parlato con me stesso, e mi sono detto che non ne valeva la pena in sintesi.

Cosa ne pensate?

Meglio così 

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SDONF
1 ora fa, Jamaica84 ha scritto:

Ho praticamente parlato con me stesso, e mi sono detto che non ne valeva la pena in sintesi.

Cosa ne pensate?

Hai fatto bene.

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Riple

Se ci tieni alla tua ragazza e vuoi far durare la relazione, allora amico flirta! e concediti qualche scappatella ogni tanto. Te lo dico sinceramente.

Ma non al punto da avere un'amante stabile. In quel caso rifletti su quale donna vuoi.

Le persone tendono a vedere o bianco o nero. Qualcuno ti ha scritto che se non ti senti vivo allora devi lasciare la tua ragazza. Cazzate. Non si hanno sempre 25 anni, non puoi ribaltare ogni 2 anni la tua vita e ricominciare da zero, lo sai bene hai già alle spalle matrimonio e figlio, perchè poi alla fine le emozioni tendono a finire con anche la migliore e più figa delle donne. Non si può pretendere di vivere costantemente con vitalità ed emozioni a palla. O pensare di tagliarsi il cazzo per non desiderare più nulla, e mettersi a fare parapendio per provare qualche emozione.

Puoi vivere da single, è una scelta di chiarezza ovvio. Ma se hai vicino una persona che merita perchè lasciarla solo per seguire quello che è un sacrosanto istinto maschile come mangiare e bere? Solo perchè ci siamo autoimposti come società che nella vita bisogna essere quadrati e avere stabilità. Cazzate, la gente se ne accorge a 70 anni che si è vissuta una commedia.

Questa tipa la lascerei perdere solo perchè è una cliente, se non lo fosse stata ti avrei consigliato di spingere e verificare se anche per lei sia un gioco senza impegno.

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Sensei10
44 minuti fa, Riple ha scritto:

Qualcuno ti ha scritto che se non ti senti vivo allora devi lasciare la tua ragazza. Cazzate. Non si hanno sempre 25 anni,

Visto che "qualcuno" sarei io, provo a rispondere per spiegare il mio punto di vista. 

Proprio perché non ho 25 anni e ho alle spalle matrimonio e figli, tra gli altri dettagli, trovo abbastanza comodo agire all'oscuro della persona con cui si sta insieme. Per sentirsi vivi, oltretutto. Perché allora bisogna anche domandarsi chi è davvero quella che ci sta accanto. 

Quando ho deciso di volermi sentire vivo, ho deciso di farlo per me stesso. Dato che sono abituato ad avere un dialogo franco con le persone che mi stanno intorno, ho manifestato questa esigenza. Non avrebbe avuto senso stare con una persona piena di pregi sottraendole attenzioni e tempo. Perché quella parte di vita che mancava non coinvolgeva lei e non avrebbe potuto essere altrimenti. 

Se c'è rispetto e merito, soprattutto, bisogna chiedere a lei, visto che l'utente ha detto che è una persona meravigliosa, cosa penserebbe delle sue intenzioni. Farle un bel discorso, e dirle: sai, ho le mie esigenze. Ma tu sei una persona che merita, quindi tranquilla, stasera guardati un bel film da sola mentre io mi diverto con un'altra. 

Oppure non dirle niente, certi che non le avrebbe nuociuto. Sicuramente oggi. Domani. Poi? 

Ma tutto questo è avvenuto prima che l'utente chiarisse effettivamente di non volere una doppia vita. Quindi la prospettiva cambia e qualche flirt non ammazza, se è, ripeto, da come scrive, solamente la necessità di sentirsi ancora vivo attraverso qualche attenzione femminile. Perché a lui manca questo. E chiaramente fa piacere a chiunque.

Sulla questione biologica non entro, sinceramente sono d'accordo fino ad un certo punto. 

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shakas
1 ora fa, Riple ha scritto:

un sacrosanto istinto maschile come mangiare e bere?

Mangiare e bere non sono solo un istinto ma è una necessità essenziale per la sopravvivenza. 

Se non fai sesso non muori di certo, magari vivi male ma sopravvivi.

Non c'è nulla di male nel voler scopare ogni cosa che respira, se senti che sia questo il tuo istinto primario, però non andiamo a dire che è la cosa più naturale del mondo e che sia essenziale per vivere, perché non lo è.

E non c'è nemmeno nulla di male ad avere altri all'infuori della relazione, ma dovrebbero essere entrambi d'accordo su questo punto, altrimenti chiamalo per quello che è, tradimento.

Come la storia della rana e dello scorpione, dove lo scorpione punge la rana a discapito della sua stessa vita, ma dopotutto è la sua natura, ma noi come essere umani dovremmo teoricamente essere più evoluti degli animali, non è solo l'istinto primario che dovrebbe guidarci, ma anche il rispetto degli altri e della società in cui ci troviamo.

Se il tuo partner è convinto di essere in una relazione monogama e crede in quello, e tu fai quello che ti pare, non credo che tu lo stia rispettando, solo perchè non lo sa e non può nuocerle. 

Ma poi tutto viene alla luce, e poi che si fa? Questa donna o uomo che sia, così meraviglioso e fantastico o ti manda a cagare o ti perdona ma con la condizione di essere il suo zerbino a vita. 

Quindi pensiamoci due volte o anche più, di dire buttati che è morbido.

Sarà morbido in superficie ma il fondo è molto duro e non ci vuole nulla a sfracellarsi.

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Seth44
41 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Visto che "qualcuno" sarei io, provo a rispondere per spiegare il mio punto di vista. 

Proprio perché non ho 25 anni e ho alle spalle matrimonio e figli, tra gli altri dettagli, trovo abbastanza comodo agire all'oscuro della persona con cui si sta insieme. Per sentirsi vivi, oltretutto. Perché allora bisogna anche domandarsi chi è davvero quella che ci sta accanto. 

Quando ho deciso di volermi sentire vivo, ho deciso di farlo per me stesso. Dato che sono abituato ad avere un dialogo franco con le persone che mi stanno intorno, ho manifestato questa esigenza. Non avrebbe avuto senso stare con una persona piena di pregi sottraendole attenzioni e tempo. Perché quella parte di vita che mancava non coinvolgeva lei e non avrebbe potuto essere altrimenti. 

Se c'è rispetto e merito, soprattutto, bisogna chiedere a lei, visto che l'utente ha detto che è una persona meravigliosa, cosa penserebbe delle sue intenzioni. Farle un bel discorso, e dirle: sai, ho le mie esigenze. Ma tu sei una persona che merita, quindi tranquilla, stasera guardati un bel film da sola mentre io mi diverto con un'altra. 

Oppure non dirle niente, certi che non le avrebbe nuociuto. Sicuramente oggi. Domani. Poi? 

Ma tutto questo è avvenuto prima che l'utente chiarisse effettivamente di non volere una doppia vita. Quindi la prospettiva cambia e qualche flirt non ammazza, se è, ripeto, da come scrive, solamente la necessità di sentirsi ancora vivo attraverso qualche attenzione femminile. Perché a lui manca questo. E chiaramente fa piacere a chiunque.

Sulla questione biologica non entro, sinceramente sono d'accordo fino ad un certo punto. 

Il discorso è interessante, però (come mi capita quasi sempre) mi porta a considerazioni OT. Ci provo lo stesso, via.

Qual è il discrimine perché, all'interno di una relazione a lungo termine (chiamiamola LTR, matrimonio o altro che sia), possa o non possa essere lecito avere una relazione alternativa? Questo discrimine può essere valutabile in sesso (si può fare solo con la LTR e non con altre), in attenzioni o altro? Mi riferisco alle relazioni standard, non a quelle aperte o in qualche modo fuori dall'ordinario.

La risposta non è scontata e nemmeno univoca, penso. La domanda può essere posta in altro modo: fino a che punto, in una LTR, ci può essere posto per altre donne o altri uomini? Posto che la risposta dev'essere IMHO affermativa (sì, ci deve essere posto per altre/i), ci sarebbe da discutere sulle "regole d'accesso". La più immediata sarebbe "niente sesso al di fuori della LTR", ma mi verrebbe da ribattere che, pure in mancanza di sesso, anche dare molte attenzioni a un'altra persona può essere ugualmente deleterio.

Esempio: in LTR mi è capitato di stringere un rapporto molto profondo con una ragazza con cui peraltro non c'è mai stato sesso (mi ero imposto di non cadere in tentazione e ci sono più o meno riuscito), però, al tempo stesso, la confidenza e l'amicizia che c'era tra di noi, che ci portava a passare moltissimo tempo assieme, rappresentava un serio ostacolo alla serenità della LTR. E la cosa non si è conclusa bene (per me). D'altro canto, mi è capitato di avere qualche amico che frequentava altre donne pur se in LTR, ma limitandosi a un'oretta ogni tanto, con parsimonia, quindi faceva tutto quel che doveva fare senza che questo si ripercuotesse sulla sua LTR.

Insomma, non è facile trovare il giusto equilibrio. Ma ci dev'essere un modo, no? È impensabile che, durante una LTR, l'unico rapporto veramente profondo che si può avere sia quello con il/la partner. Sta di fatto che è un argomento che mi interessa sempre, al quale mi è capitato di dare risposte diverse in diverse fasi della mia vita.

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Sensei10

A scanso di equivoci, vorrei aggiungere che non c'è alcun moralismo di fondo. E nessun giudizio su chi sceglie di agire in determinati modi, perché poi le circostanze della vita portano le persone a percorrere strade inaspettate.

Però se poi l'utente X viene qui, ad esempio, a dire: "Ho combinato un casino, adesso sono disperato e solo". Che gli dici? Che poteva pensarci prima. È bello teorizzare sul senso profondo del bisogno umano, ma poi ci vuole pratica. Possiamo fare tutte le crociate del mondo contro i maledetti monogami e le sovrastrutture sociali, religiose e giuridiche che regolano i rapporti. Di fondo però c'è semplicemente il non accontentarsi e cercare le persone con cui, come viene felicemente scritto da molti, "risuonare". Altrimenti parliamo del sesso degli angeli. 

Non lo citerò direttamente, perché magari non gli va di intervenire qui, ma c'è un utente che reputo molto molto avanti. Su alcune cose abbiamo vedute distinte. Per esempio lui concorda con il discorso poligamia = necessità biologica maschile. Ma la prima cosa che fa quando conosce una ragazza (e ne conosce diverse) è affrontare il tema. Basterebbe questo.

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Sensei10
5 minuti fa, Seth44 ha scritto:

Il discorso è interessante, però (come mi capita quasi sempre) mi porta a considerazioni OT. Ci provo lo stesso, via.

Qual è il discrimine perché, all'interno di una relazione a lungo termine (chiamiamola LTR, matrimonio o altro che sia), possa o non possa essere lecito avere una relazione alternativa? Questo discrimine può essere valutabile in sesso (si può fare solo con la LTR e non con altre), in attenzioni o altro? Mi riferisco alle relazioni standard, non a quelle aperte o in qualche modo fuori dall'ordinario.

La risposta non è scontata e nemmeno univoca, penso. La domanda può essere posta in altro modo: fino a che punto, in una LTR, ci può essere posto per altre donne o altri uomini? Posto che la risposta dev'essere IMHO affermativa (sì, ci deve essere posto per altre/i), ci sarebbe da discutere sulle "regole d'accesso". La più immediata sarebbe "niente sesso al di fuori della LTR", ma mi verrebbe da ribattere che, pure in mancanza di sesso, anche dare molte attenzioni a un'altra persona può essere ugualmente deleterio.

Esempio: in LTR mi è capitato di stringere un rapporto molto profondo con una ragazza con cui peraltro non c'è mai stato sesso (mi ero imposto di non cadere in tentazione e ci sono più o meno riuscito), però, al tempo stesso, la confidenza e l'amicizia che c'era tra di noi, che ci portava a passare moltissimo tempo assieme, rappresentava un serio ostacolo alla serenità della LTR. E la cosa non si è conclusa bene (per me). D'altro canto, mi è capitato di avere qualche amico che frequentava altre donne pur se in LTR, ma limitandosi a un'oretta ogni tanto, con parsimonia, quindi faceva tutto quel che doveva fare senza che questo si ripercuotesse sulla sua LTR.

Insomma, non è facile trovare il giusto equilibrio. Ma ci dev'essere un modo, no? È impensabile che, durante una LTR, l'unico rapporto veramente profondo che si può avere sia quello con il/la partner. Sta di fatto che è un argomento che mi interessa sempre, al quale mi è capitato di dare risposte diverse in diverse fasi della mia vita.

Domanda: andare a mignotte lo consideri tradimento? 

 

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Riple
2 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Se c'è rispetto e merito, soprattutto, bisogna chiedere a lei, visto che l'utente ha detto che è una persona meravigliosa, cosa penserebbe delle sue intenzioni. Farle un bel discorso, e dirle: sai, ho le mie esigenze. Ma tu sei una persona che merita, quindi tranquilla, stasera guardati un bel film da sola mentre io mi diverto con un'altra. 

Oppure non dirle niente, certi che non le avrebbe nuociuto. Sicuramente oggi. Domani. Poi? 

La realtà è ben diversa e sfaccettata. Dai seriamente, quante donne accetterebbero un discorso del genere?

Siamo talmente martellati da ciò che è moralmente "giusto", fin dalla tenera età, che ben pochi sono propensi a pensare che ci possa essere disallineamento tra l'affetto che si prova per una persona, e la voglia di scopare qualcun altra che può emergere saltuariamente.

 

2 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Dato che sono abituato ad avere un dialogo franco con le persone che mi stanno intorno, ho manifestato questa esigenza. Non avrebbe avuto senso stare con una persona piena di pregi sottraendole attenzioni e tempo. Perché quella parte di vita che mancava non coinvolgeva lei e non avrebbe potuto essere altrimenti. 

Evidentemente non era solo una questione di sentirsi vivo, ma anche di fine dei giochi con quella persona. Il mio discorso è invece sul quando ancora hai sentimenti verso una donna, ma contestualmente una voglia per altre. Cosa fai, ti tagli tutto e ti rinneghi? Oppure mandi all'aria anni di vita (e magari mutui, figli, case, soldi), ti reimmergi nella palude delle nuove conoscenze, degli sbattimenti,  sapendo che al massimo ne ritroverai un'altra che dopo tot anni sarà la stessa cosa? Per cosa, una scappatella ogni tanto? Non parlo di amanti fisse, o di cacciatore di figa a tempo pieno.

 

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