Dovrei continuare ad uscire con loro?

[Bolt [Partecipante] 2984]

2 ore fa, Doom Head ha scritto:

Chiamasi bullismo e 20 anni fa era difficile da combattere perché gli insegnanti facevano finta di non vedere e le istituzioni se ne fottevano.

Oggi si sappia che non è più così ed episodi che hai descritto vengono severamente puniti non solo dalla scuola ma anche dalla legge e duramente condannati dai tuoi coetanei.

 

Purtroppo penso sia quasi tutta una gran farsa.  Apparentemente sembra che la situazione sia migliorata e che ora sia un comportamento deplorevole e condannato da tutti... ma poi non è così nella realtà. Infatti il nostro amico @Lupo51 ne è la prova. Io sono più grande ma non poi così tanto eppure nella mia classe ne ho viste tante. C'erano 3 tizi che erano proprio bullizzati nella mia classe alle superiori, complici anche le loro scarsissime skills sociali e il loro modo di comunicare molto offensivo ma tant'è. E NESSUNO DEGLI INSEGNANTI MUOVEVA UN DITO. Ora non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio.

E ce ne sono tante di storie simili alla sua, avvenute negli ultimi 3-4 anni, quindi recentemente. 

 

1 ora fa, Lupo51 ha scritto:

Dipende, in università direi benissimo, fuori ci sono alti e bassi, ma in generale non esco quasi mai, tranne che con qualche persona...

 

Puoi approfondire questo punto? Perché non esci quasi mai? E chi sono quelle poche persone? Com'è il rapporto con loro? Riesci a descriverlo?

Altre domande: cosa fai oltre a studiare all'università? Hai hobby/interessi? Se si, quali?

 

Modificato 6 Settembre 2021 da Bolt

[Doom Head [Partecipante] 11537]

28 minutes ago, Lupo51 said:

Purtroppo è stato così anche per me, hanno sempre fatto finta di non vedere e hanno sempre minimizzato, fanno così anche le persone più "adulte" che conosco, dicendomi che me la prendo troppo e che ormai è passato, però quegli anni sono stati difficili, avrei voluto fare anch'io le varie esperienze da adolescente e ora mi ritrovo adulto e tento di recuperare il tempo perso. La colpa è stata data sempre a me, perchè "dovevo reagire", ma erano troppi e molto più grossi di me...

Senti ragazzo, io non ero grosso e ho frequentato l'istituto tecnico dove l'anno prima avevano accoltellato nei corridoi uno studente per questioni legate alla droga, quindi ti lascio immaginare l'ambientino. Ma capii, sin dal primo giorno, che se non mi fossi difeso in mezzo a quelle bestie con la bava alla bocca, avrebbero banchettato dei miei resti entro la fine dell'anno. E quindi reagivo, non a parole, con i fatti: quando mi dicevano "Ci vediamo fuori", ero quello che aspettava fuori e che andava dal tizio a dire "bé, siamo fuori, come la sistemiamo?", e se c'era da confrontarsi non mi tiravo indietro. Avevo paura? La Madonna se ce l'avevo, alcuni di loro erano legati a famiglie mafiose, il solo cognome garantiva per loro, eppure non potevo permettere di farmi mettere i piedi in testa o mi avrebbero reso la vita impossibile. Meglio farmi menare, meglio finire all'ospedale, meglio distruggermi fisicamente, ma non avrebbero potuto mai dire che mi tiravo indietro se c'era da scontrarsi. E fidati che per alcuni di loro, già saperlo, è motivo per bloccarli sul nascere. Se sanno che tizio reagisce e che ti devi anche prendere la briga di scontrarti con lui, preferiscono riversare le loro attenzioni altrove.

Ti sto parlando di 19 anni fa, oggi le cose sono diverse: se tu facessi anche solo i nomi dei tuoi aggressori, sui social, scateneresti un casino e una gara di solidarietà che non hai idea. E le istituzioni sarebbero costrette, a quel punto, a reagire.

[Doom Head [Partecipante] 11537]

6 minutes ago, Bolt said:

Purtroppo penso sia quasi tutta una gran farsa.  Apparentemente sembra che la situazione sia migliorata e che ora sia un comportamento deplorevole e condannato da tutti... ma poi non è così nella realtà. Infatti il nostro amico @Lupo51 ne è la prova. Io sono più grande ma non poi così tanto eppure nella mia classe ne ho viste tante. C'erano 3 tizi che erano proprio bullizzati nella mia classe alle superiori, complici anche le loro scarsissime skills sociali e il loro modo di comunicare molto offensivo ma tant'è. E NESSUNO DEGLI INSEGNANTI MUOVEVA UN DITO. Ora non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio.

E ce ne sono tante di storie simili alla sua, avvenute negli ultimi 3-4 anni, quindi recentemente. 

Guarda, io l'ambiente scolastico lo frequento ancora per motivi di lavoro, ti posso dire che abbiamo direttive piuttosto chiare sul bullismo, cosa che non avevano i miei professori.

Poi, i casi singoli vanno trattati con le dovute attenzioni: Bisogna parlare per poter intervenire, processi alle intenzioni non ne possiamo fare, con tutto che i professori sanno chi sono i bulli della classe.

[Bolt [Partecipante] 2984]

5 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Bisogna parlare per poter intervenire, processi alle intenzioni non ne possiamo fare, con tutto che i professori sanno chi sono i bulli della classe.

Nei miei casi avveniva tutto sotto gli occhi dei professori quindi ti lascio immaginare. Ma capisco che anche l'ambiente c'entri molto. Di sicuro in scuole più "per bene" la situazione sarà decisamente migliore.

Modificato 6 Settembre 2021 da Bolt

[Doom Head [Partecipante] 11537]

Just now, Bolt said:

Nei miei casi avveniva tutto sotto gli occhi dei professori quindi ti lascio immaginare. Ma capisco che anche l'ambiente c'entri molto. Di sicuro in scuole più "per bene" la situazione sarà decisamente migliore.

Sicuramente.

Purtroppo non si può garantire un trattamento uguale perché ci sono professori che vogliono solo guadagnarsi lo stipendio senza pensieri. Ma posso assicurarti che ne esistono altri che di fronte a cose del genere raderebbero la scuola in macerie per quell'unico ragazzino maltrattato della loro classe. Io non ci penserei due volte ad allontanare le merde che con l'intimidazione vogliono comandare nella mia classe, a costo di espormi. Ma non posso pretendere che siano tutti così, siamo nel paese della "ruota che gira", solo la fortuna può salvarti.

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

7 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Senti ragazzo, io non ero grosso e ho frequentato l'istituto tecnico dove l'anno prima avevano accoltellato nei corridoi uno studente per questioni legate alla droga, quindi ti lascio immaginare l'ambientino. Ma capii, sin dal primo giorno, che se non mi fossi difeso in mezzo a quelle bestie con la bava alla bocca, avrebbero banchettato dei miei resti entro la fine dell'anno. E quindi reagivo, non a parole, con i fatti: quando mi dicevano "Ci vediamo fuori", ero quello che aspettava fuori e che andava dal tizio a dire "bé, siamo fuori, come la sistemiamo?", e se c'era da confrontarsi non mi tiravo indietro. Avevo paura? La Madonna se ce l'avevo, alcuni di loro erano legati a famiglie mafiose, il solo cognome garantiva per loro, eppure non potevo permettere di farmi mettere i piedi in testa o mi avrebbero reso la vita impossibile. Meglio farmi menare, meglio finire all'ospedale, meglio distruggermi fisicamente, ma non avrebbero potuto mai dire che mi tiravo indietro se c'era da scontrarsi. E fidati che per alcuni di loro, già saperlo, è motivo per bloccarli sul nascere. Se sanno che tizio reagisce e che ti devi anche prendere la briga di scontrarti con lui, preferiscono riversare le loro attenzioni altrove.

Ti sto parlando di 19 anni fa, oggi le cose sono diverse: se tu facessi anche solo i nomi dei tuoi aggressori, sui social, scateneresti un casino e una gara di solidarietà che non hai idea. E le istituzioni sarebbero costrette, a quel punto, a reagire.

Purtroppo questa è la verità.

Devi trovarti nel vicolo cieco. Sono stato da una parte e dall'altra, a seconda dei periodi e delle amicizie. E a volte arrivava un momento in cui non potevi tirarti indietro. A volte arrivava la sorpresa, rompevi il cazzo a uno che da pecora diventava leone. Non solo riceveva rispetto, ma ti faceva pensare e crescere. 

Oggi come oggi vedo maggior attenzione al fenomeno, forse anche troppa in alcuni casi. C'è da dire, e scusate se vado OT, che con i mezzi a disposizione è peggio un video di un cazzotto in faccia.

[Wyatt99 [Partecipante] 3727]

1 ora fa, Bolt ha scritto:

C'erano 3 tizi che erano proprio bullizzati nella mia classe alle superiori, complici anche le loro scarsissime skills sociali e il loro modo di comunicare molto offensivo ma tant'è. E NESSUNO DEGLI INSEGNANTI MUOVEVA UN DITO. Ora non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio.

Molte volte le soddisfazioni te le da la vita.

Anche se ho fatto un liceo prettamente semplice, non molto numeroso e con poche teste calde, ne ho viste di situazioni.

Chi criticava o giudicava (come è capitato al nostro amico) ha fatto una brutta fine, nel senso che pensavi facesse una vita da figo, ma in realtà era solo tutto apparire.

vederli anni dopo è una bella soddisfazione.

Personalmente non ho mai avuto problemi di bullismo, vuoi che il liceo non era grande e vuoi che alla fine, conoscendo più o meno molti ragazzi dell'istituto, ero "conosciuto" e chiacchieravo anche con i più "pericolosi".

 

Potessi tornare indietro, non ascolterei alle stronzate dette da alcuni miei compagni di classe. 

Però non avevo questa mentalità che ho comunque formato anche da alcune perculate prese in classe.

 

Ormai @Lupo51 quel mondo è finito e devi iniziare ad andare avanti.

Ma una curiosità: vivi in una piccola realtà o in una grande città?

[Bolt [Partecipante] 2984]

33 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Molte volte le soddisfazioni te le da la vita.

Anche se ho fatto un liceo prettamente semplice, non molto numeroso e con poche teste calde, ne ho viste di situazioni.

Chi criticava o giudicava (come è capitato al nostro amico) ha fatto una brutta fine, nel senso che pensavi facesse una vita da figo, ma in realtà era solo tutto apparire.

vederli anni dopo è una bella soddisfazione.

Personalmente non ho mai avuto problemi di bullismo, vuoi che il liceo non era grande e vuoi che alla fine, conoscendo più o meno molti ragazzi dell'istituto, ero "conosciuto" e chiacchieravo anche con i più "pericolosi".

 

Potessi tornare indietro, non ascolterei alle stronzate dette da alcuni miei compagni di classe. 

Però non avevo questa mentalità che ho comunque formato anche da alcune perculate prese in classe.

 

Ormai @Lupo51 quel mondo è finito e devi iniziare ad andare avanti.

Ma una curiosità: vivi in una piccola realtà o in una grande città?

 

Quando dicevo "non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio" mi riferivo ai 3 ragazzi bullizzati... purtroppo.

Quelli che invece facevano i bulli sono rimasti tendenzialmente ciò che erano e vivono tranquilli. 

[Wyatt99 [Partecipante] 3727]

1 minuto fa, Bolt ha scritto:

Quando dicevo "non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio" mi riferivo ai 3 ragazzi bullizzati... purtroppo.

Pensavo ti riferissi ai bulli. Mi dispiace di aver frainteso la tua frase.

[Thetraveller87 [Partecipante] 4386]

Il 6/9/2021 at 13:32, Doom Head ha scritto:

Ti sto parlando di 19 anni fa, oggi le cose sono diverse: se tu facessi anche solo i nomi dei tuoi aggressori, sui social, scateneresti un casino e una gara di solidarietà che non hai idea. E le istituzioni sarebbero costrette, a quel punto, a reagire.

C è anche l'altro latp della medaglia: venire bullizzati e filmati ti garantisce in un attimo di vedere la propria immagine sociale distrutta in pochi secondi

Modificato 7 Settembre 2021 da Thetraveller87