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Dovrei continuare ad uscire con loro?


Lupo51

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Lupo51
On 9/6/2021 at 1:28 PM, Bolt said:

Purtroppo penso sia quasi tutta una gran farsa.  Apparentemente sembra che la situazione sia migliorata e che ora sia un comportamento deplorevole e condannato da tutti... ma poi non è così nella realtà. Infatti il nostro amico @Lupo51 ne è la prova. Io sono più grande ma non poi così tanto eppure nella mia classe ne ho viste tante. C'erano 3 tizi che erano proprio bullizzati nella mia classe alle superiori, complici anche le loro scarsissime skills sociali e il loro modo di comunicare molto offensivo ma tant'è. E NESSUNO DEGLI INSEGNANTI MUOVEVA UN DITO. Ora non vi dico che fine hanno fatto, che è meglio.

E ce ne sono tante di storie simili alla sua, avvenute negli ultimi 3-4 anni, quindi recentemente. 

Diciamo rispetto a prima almeno se ne parla, ma secondo me non si fa abbastanza, nel senso che si può parlare di bullismo a 7 anni, alle scuole elementari, forse ancora alle medie, ma alle superiori c'è gente "adulta" o almeno che da li a breve diventerà maggiorenne, quindi, a mio avviso, dovrebbe assumersi le sue responsabilità.

Dall'esperienza che ho avuto negli anni della scuola (purtroppo mi hanno bullizzato già dalle elementari), posso dire tranquillamente che quello che mi è stato detto alle superiori, quando ho provato a chiedere aiuto, sono sostanzialmente le stesse cose che mi sono state dette alle elementari: fai finta di nulla, ignorali. Fanno così perchè vogliono essere tuoi amici e tu li respingi. Ora datevi la mano e fate la pace... Se ne parlava sempre con il preside e con i prof, quindici giorni di pausa e poi tutto come prima.

On 9/6/2021 at 1:32 PM, Doom Head said:

Senti ragazzo, io non ero grosso e ho frequentato l'istituto tecnico dove l'anno prima avevano accoltellato nei corridoi uno studente per questioni legate alla droga, quindi ti lascio immaginare l'ambientino. Ma capii, sin dal primo giorno, che se non mi fossi difeso in mezzo a quelle bestie con la bava alla bocca, avrebbero banchettato dei miei resti entro la fine dell'anno. E quindi reagivo, non a parole, con i fatti: quando mi dicevano "Ci vediamo fuori", ero quello che aspettava fuori e che andava dal tizio a dire "bé, siamo fuori, come la sistemiamo?", e se c'era da confrontarsi non mi tiravo indietro. Avevo paura? La Madonna se ce l'avevo, alcuni di loro erano legati a famiglie mafiose, il solo cognome garantiva per loro, eppure non potevo permettere di farmi mettere i piedi in testa o mi avrebbero reso la vita impossibile. Meglio farmi menare, meglio finire all'ospedale, meglio distruggermi fisicamente, ma non avrebbero potuto mai dire che mi tiravo indietro se c'era da scontrarsi. E fidati che per alcuni di loro, già saperlo, è motivo per bloccarli sul nascere. Se sanno che tizio reagisce e che ti devi anche prendere la briga di scontrarti con lui, preferiscono riversare le loro attenzioni altrove.

Ti sto parlando di 19 anni fa, oggi le cose sono diverse: se tu facessi anche solo i nomi dei tuoi aggressori, sui social, scateneresti un casino e una gara di solidarietà che non hai idea. E le istituzioni sarebbero costrette, a quel punto, a reagire.

Si, ma questa è una cosa ovvia, se avessi potuto reagire l'avrei fatto... Fisicamente sono "debole", peso solo 50kg, ma in quegli anni ho iniziato a praticare arti marziali, certo è qualcosa, ma mettersi contro 10 persone, più grosse e senza regole... Non so quanto convenga, poi si rischia di passare anche dalla parte del torto. E poi se le prendi torni al punto di partenza, ma le hai prese. Le mani al collo di qualcuno le ho messe, ma subito dopo il prof di turno dava di matto... Si sono disinteressati e hanno fatto finta di non vedere...

Comunque no, fare i nomi degli aggressori in quel modo è diffamazione.

On 9/6/2021 at 3:02 PM, Wyatt99 said:

Ormai @Lupo51 quel mondo è finito e devi iniziare ad andare avanti.

Ma una curiosità: vivi in una piccola realtà o in una grande città?

Per andare avanti, sono andato avanti, però vivo in un piccolo paese, quindi ci conosciamo tutti e tutti conoscono vita, morte e miracoli di ogni persona. Il vero problema delle superiori sono state le voci che hanno messo in giro, la mia reputazione è precipitata (o status, se vogliamo), di conseguenza ho perso tutti gli amici, perchè poi nessuno vuole farsi vedere con lo sfigato di turno, questa cosa vale anche con le ragazze...

Quella era una situazione che andava bloccata subito, poi è degenerata. Volevo solo una vita "normale", invece ogni giorno ero solo, escluso, ero quello "diverso". Poi, anche se quel tempo è passato, cosa c'è per me dopo? Come faccio a "reinserirmi"? 

On 9/6/2021 at 1:28 PM, Bolt said:

Puoi approfondire questo punto? Perché non esci quasi mai? E chi sono quelle poche persone? Com'è il rapporto con loro? Riesci a descriverlo?

Altre domande: cosa fai oltre a studiare all'università? Hai hobby/interessi? Se si, quali?

Un pò sono impegnato con l'università, ci sono giorni in cui le lezioni finiscono alle 6 e naturalmente, dopo devo studiare, cosa che occupa anche la sera. Prima era più o meno la stessa cosa con la scuola, tantissimi compiti e sempre qualcosa di importante per il giorno dopo (verifiche, interrogazioni e via dicendo).

Alle medie avevo un gruppo di amici, a scuola stavamo sempre insieme e spesso andavamo a casa di qualcuno per il fine settimana. Finite le medie, siamo andati in scuole diverse in due comuni diversi e di colpo il gruppo si è separato, mi vedevo anche con altre persone ma poi anche loro si sono allontanate, più o meno quando sono iniziati i miei problemi alle superiori... Praticamente per tutto quel periodo, puntualmente, ogni volta che chiedevo a qualcuno del mio paese di uscire o era impegnato oppure inventava scuse (era proprio palese), ho continuato a farlo per tutto il tempo, fino al quarto/quinto superiore... In classe alle superiori era anche peggio: nessuno voleva avermi come compagno di banco e le ragazze piangevano quando dovevano starmi vicino (il mio rapporto con le donne è stato questo), quindi non è che io li abbia proprio legato.

Alle superiori ho anche iniziato a praticare arti marziali, ho fatto amicizia con diverse persone, ma essendo qualche anno più grandi di me, dopo il diploma si sono trasferite al nord (io vivo al sud), sia per studio che per lavoro. In quella palestra però ci sono solo bambini portati li dai genitori. Al momento però non mi sto allenando sia per paura del covid (sono vaccinato), sia perchè a casa vogliono che studi di più (ho 21 anni ma ancora mi dicono cosa fare, lo so, fa ridere)

Tutti quelli della mia età giocano SOLO a calcio, lo so che è lo sport nazionale, ma qui da me è più importante di qualsiasi altra cosa e purtroppo a me non piace...

In università invece tutto tranquillo, va benissimo anche con le ragazze, però vivono tutti ad un centinaio di km di distanza, quindi non ci vediamo spesso, in più c'è ancora la pandemia in corso. Con loro riesco a divertirmi senza nessun problema, mi piace stare con loro...

Ogni tanto mi vedo anche con una ragazza, vive più o meno vicino a me e virtualmente non avremmo problemi a vederci, ma lei lavora e spesso non se la sente, io invece sono senza macchina e devo sperare che me la lascino... Quasi sicuramente sono in friendzone, ma almeno ha tantissime amiche. Con lei mi trovo benissimo, mi sembra anche molto comprensiva e non giudica. Sono contento di averla incontrata

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Wyatt99
1 minuto fa, Lupo51 ha scritto:

Per andare avanti, sono andato avanti, però vivo in un piccolo paese, quindi ci conosciamo tutti e tutti conoscono vita, morte e miracoli di ogni persona. Il vero problema delle superiori sono state le voci che hanno messo in giro, la mia reputazione è precipitata (o status, se vogliamo), di conseguenza ho perso tutti gli amici, perchè poi nessuno vuole farsi vedere con lo sfigato di turno, questa cosa vale anche con le ragazze...

Comprendo bene poiché vivo in una realtà simile alla tua.

Allora anche io potevo cadere in una situazione simile alla tua, ma per diversi motivi non ci sono cascato:

1) Non me la prendevo quando utilizzavano con me un soprannome, anzi: io ci ridevo sopra. 

2) Alla fine scoprì che non erano dei bulli ed infatti mi ci sento ancora con questi ragazzi

3) Dovetti comprendere che le voci sono sì campate in aria, ma c'è sempre un piccolo fondo di verità. Dovetti migliorare quei difetti che avevo.

 

Ripeto, quel periodo è passato. Le "nomee" rimangono ed è vero, ma credo che più si vada avanti e meno si da peso a ste cose, anche perché si cresce.

Ma ora ti faccio una domanda molto "cattiva" e voglio che tu mi risponda in maniera più sincera possibile: ti vesti e ti comporti come uno sfigato?

E' un termine bruttissimo da utilizzare, ma l'ho usato solo per dare più cattiveria alla domanda.

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Lupo51
On 9/11/2021 at 4:52 PM, Wyatt99 said:

1) Non me la prendevo quando utilizzavano con me un soprannome, anzi: io ci ridevo sopra. 

2) Alla fine scoprì che non erano dei bulli ed infatti mi ci sento ancora con questi ragazzi

3) Dovetti comprendere che le voci sono sì campate in aria, ma c'è sempre un piccolo fondo di verità. Dovetti migliorare quei difetti che avevo.

1 e 2 ci posso anche stare, ma 3 proprio no, nessun fondo di verità.

Girarono diverse voci su di me, tra cui quella che non mi lavassi e avessi i pidocchi in testa. Cosa assolutamente non vera...

Ho ancora oggi lo stesso problema: ho una dermatite seborroica sul cuoio capelluto, questo mi porta ad avere una forfora pesante e un aspetto oleoso dei capelli... All'epoca si era appena manifestata, oggi riesco a gestirla un pochino con qualche shampoo particolare e con qualche lozione (sono andato da un dermatologo)

È un problema perchè oltre al prurito intenso e ai capelli che ne risentono, le scaglie finiscono sui vestiti e sulle lenti degli occhiali... 

Ho anche avuto qualche problema con i denti, ma poi sono riuscito a correggerlo con l'apparecchio...

Ora, io non accetto giustificazioni come: Visto? Ora che hai risolto i tuoi problemi è tutto passato... Già devo fare i conti io con queste cose, non voglio nessun altro che si metta a tormentarmi l'anima per delle cose che so già di avere e per cui non merito di essere emarginato...

Etichettare questi comportamenti come fondo di verità equivale a legittimarli.

Sono ancora arrabbiato, ma so anche che c'è gente che ha passato cose peggiori..

Sfogo a parte, dipende da cosa intendi con "vestirsi da sfigato"...

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Wyatt99
15 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

Girarono diverse voci su di me, tra cui quella che non mi lavassi e avessi i pidocchi in testa. Cosa assolutamente non vera...

Ho ancora oggi lo stesso problema: ho una dermatite seborroica sul cuoio capelluto, questo mi porta ad avere una forfora pesante e un aspetto oleoso dei capelli... All'epoca si era appena manifestata, oggi riesco a gestirla un pochino con qualche shampoo particolare e con qualche lozione (sono andato da un dermatologo)

Tranquillo, so come ci si sente. Parlo per esperienza mia.

 

16 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

Sfogo a parte, dipende da cosa intendi con "vestirsi da sfigato"...

Intendo in generale: quali sono i tuoi modi, i tuoi comportamenti?

te lo chiedo perché anche io ci sono passato, e so cosa ci si prova.

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Lupo51
On 9/13/2021 at 9:33 PM, Wyatt99 said:

Intendo in generale: quali sono i tuoi modi, i tuoi comportamenti?

te lo chiedo perché anche io ci sono passato, e so cosa ci si prova.

Non saprei descriverteli... Diciamo che dipendono dal contesto e dal mio stato emotivo. Ci sono volte in cui sono più socievole e altre in cui sto più sulle mie. Non so se è un difetto, ma rispondo sempre a tono quando mi fanno arrabbiare.

Con le ragazze ero più impaurito, ora di meno, ma ogni tanto qualcosa viene fuori, quando devo fare kino, però ci sto lavorando... Non ho avuto esperienze positive con loro, inconsciamente ho ancora quella paura. Reagivano male per qualsiasi cosa, anche per un mio tentativo di fare conversazione...

Per studiare, studiavo. Si, ero un secchione, lo ammetto, ma lo facevo soltanto perchè speravo di entrare nelle forze armate, sono cresciuto con le classiche frasi: <<se non studi, non ti vogliono da nessuna parte>>, <<devi essere almeno laureato e devi conoscere le lingue>>. Ad oggi, posso dire che sicuramente non sono frasi campate per aria, ma sono valide fino ad un certo punto, almeno per come vanno le cose adesso. Non mi pento di frequentare l'università, la materia mi piace anche, però volevo fare un altro lavoro nella vita.

Ci sono materie che mi sono tornate utili veramente, anche nella vita quotidiana, anche le funzioni di Analisi 1, nonostante sia opinione diffusa che la matematica utile finisca alle elementari.

Letteratura, invece, c'era di tutto, qualcosa la leggo ancora adesso...

A volte mi vergogno quando devo ballare in pubblico, ho sempre la paura di essere preso in giro, ma dopo qualche esperienza fatta al di fuori di quel contesto, anche qui la situazione sta migliorando...

Purtroppo, a scuola ho attraversato diversi momenti "difficili", che in qualche modo mi hanno influenzato, forse l'apice è stato alle superiori, visto che comunque eravamo più adulti (o non eravamo più bambini)

Scusatemi se ci metto un pò a rispondere, ho qualche impegno con l'università

Modificato da Lupo51
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Wyatt99
2 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

A volte mi vergogno quando devo ballare in pubblico, ho sempre la paura di essere preso in giro, ma dopo qualche esperienza fatta al di fuori di quel contesto, anche qui la situazione sta migliorando...

Sta tutto nella testa tua. Anche perché quando balli, molti ragazzi pensano a rimorchiare rispetto che pensare a te.

 

2 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

Purtroppo, a scuola ho attraversato diversi momenti "difficili", che in qualche modo mi hanno influenzato, forse l'apice è stato alle superiori, visto che comunque eravamo più adulti (o non eravamo più bambini)

Ormai il peggio è passato e devi andare avanti.

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Bolt
1 ora fa, Lupo51 ha scritto:

nonostante sia opinione diffusa che la matematica utile finisca alle elementari

 

Opinione che va bene per chi nella vita andrà fare il commesso al supermercato.

Se sei un ingegnere voglio vedere poi, come analisi 1 e 2, algebra lineare e probabilità non ti servano 😅 è una frase che ho sentito tante volte e guarda caso era sempre pronunciata da chi a scuola non ha mai avuto intenzione di fare neanche il minimo sindacale e che è finito a fare robe in cui basta la terza media.

 

1 ora fa, Lupo51 ha scritto:

Per studiare, studiavo. Si, ero un secchione, lo ammetto, ma lo facevo soltanto perchè speravo di entrare nelle forze armate

 

Sarebbe piaciuto moltissimo anche a me e ho tentato anche di entrarvi (ufficiali) ma, guarda... ho appreso molto presto che è meglio non averci nulla a che fare. Perlomeno per come siamo messi qui in Italia, questi settori sono fortemente influenzati dalla raccomandazione e sono pienamente anti meritocratici.

Quindi fidati, meglio così. A meno che tu non faccia parte di una famiglia di militari sarebbe stata molto probabilmente una scelta sbagliata perché ne avresti dovute passare di tutti i colori oggi come oggi, pur essendo magari bravo. Potevi fare carriera militare di alto livello tranquillamente partendo da zero fino agli anni 80, qui Italia, oggi invece te lo puoi scordare proprio.

 

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Lupo51
11 hours ago, Wyatt99 said:

Sta tutto nella testa tua. Anche perché quando balli, molti ragazzi pensano a rimorchiare rispetto che pensare a te.

Ahaha si, però mi riferivo ai diciottesimi, ma nonostante tutto, qualche ragazza l'ho conosciuta anche io, ovviamente non a quelli della classe...

10 hours ago, Bolt said:

Opinione che va bene per chi nella vita andrà fare il commesso al supermercato.

Se sei un ingegnere voglio vedere poi, come analisi 1 e 2, algebra lineare e probabilità non ti servano 😅 è una frase che ho sentito tante volte e guarda caso era sempre pronunciata da chi a scuola non ha mai avuto intenzione di fare neanche il minimo sindacale e che è finito a fare robe in cui basta la terza media.

Si, anche questo è vero, ma io ho trovato il modo di usarle anche li.

Si, studio ingegneria e determinate materie le uso praticamente sempre, le materie di "indirizzo", le ho iniziate a studiare solo "dopo" e il bello è che in quelle materie trovi esattamente le stesse cose che hai studiato prima a matematica...

Ne ho sentiti tantissimi, però è vero, non facevano nemmeno il minimo sindacale, ne conoscevo molti che in classe dormivano (letteralmente).

10 hours ago, Bolt said:

Sarebbe piaciuto moltissimo anche a me e ho tentato anche di entrarvi (ufficiali) ma, guarda... ho appreso molto presto che è meglio non averci nulla a che fare. Perlomeno per come siamo messi qui in Italia, questi settori sono fortemente influenzati dalla raccomandazione e sono pienamente anti meritocratici.

Quindi fidati, meglio così. A meno che tu non faccia parte di una famiglia di militari sarebbe stata molto probabilmente una scelta sbagliata perché ne avresti dovute passare di tutti i colori oggi come oggi, pur essendo magari bravo. Potevi fare carriera militare di alto livello tranquillamente partendo da zero fino agli anni 80, qui Italia, oggi invece te lo puoi scordare proprio.

È una cosa che ho sentito anche io, ma non so quanto sia vera, però sul discorso delle raccomandazioni ci credo tantissimo... Un anno fa, ho conosciuto un ragazzo che frequentava il corso di sottoufficiale, mentre parlavamo di altro, ad un certo punto ci disse che tra un paio di giorni sarebbe dovuto tornare in accademia, ma lo disse quasi con le lacrime agli occhi e giorni fa, ho conosciuto una ragazza (pure carina) in università, appena congedata, anche lei ha detto che non ne poteva più. Voleva congedarsi e iscriversi in università...

Però conosco anche diverse persone che li stanno benissimo, sono tutto tranne che stressate. Io il 20 di luglio ero ancora a dare esami...

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Bolt
21 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

Si, anche questo è vero, ma io ho trovato il modo di usarle anche li.

 

è quello che sto dicendo anche io. Perché se sai ciò che fai, poi trovi il modo di applicarle dove andrebbero realmente applicate. 

 

23 minuti fa, Lupo51 ha scritto:

È una cosa che ho sentito anche io, ma non so quanto sia vera, però sul discorso delle raccomandazioni ci credo tantissimo... Un anno fa, ho conosciuto un ragazzo che frequentava il corso di sottoufficiale, mentre parlavamo di altro, ad un certo punto ci disse che tra un paio di giorni sarebbe dovuto tornare in accademia, ma lo disse quasi con le lacrime agli occhi e giorni fa, ho conosciuto una ragazza (pure carina) in università, appena congedata, anche lei ha detto che non ne poteva più. Voleva congedarsi e iscriversi in università...

Però conosco anche diverse persone che li stanno benissimo, sono tutto tranne che stressate. Io il 20 di luglio ero ancora a dare esami...

 

Casi eccezionali esistono ma tendenzialmente è così. Comunque da sottoufficiale a ufficiale c'è un abisso enorme sul fare carriera, quindi pensa un po' te la controparte immaginaria del tuo conoscente che sta fra gli aspiranti ufficiali.

La vita militare è giustamente una vita dura e piena di sacrifici e forse lui non era/è predisposto e lo capisco benissimo, neanche io avrei retto probabilmente, pur essendo motivato. Forse non abbastanza

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Lupo51
On 9/17/2021 at 1:03 AM, Bolt said:

Casi eccezionali esistono ma tendenzialmente è così. Comunque da sottoufficiale a ufficiale c'è un abisso enorme sul fare carriera, quindi pensa un po' te la controparte immaginaria del tuo conoscente che sta fra gli aspiranti ufficiali.

La vita militare è giustamente una vita dura e piena di sacrifici e forse lui non era/è predisposto e lo capisco benissimo, neanche io avrei retto probabilmente, pur essendo motivato. Forse non abbastanza

Capito, se da sottoufficiale è così, allora da ufficiale non avrebbe retto nemmeno 2 minuti...

Non so, sapevo che la vita militare aveva delle regole che bisognava (giustamente) rispettare, ma almeno dove sto adesso faccio (nei limiti della legge) tutto quello che voglio e non devo rendere conto a nessuno. Certo, bisogna studiare e impegnarsi, in più le materie non sono proprio semplici, ma sicuramente l'ambiente è bellissimo e con i colleghi mi trovo bene. Nonostante la pandemia siamo comunque riusciti a tenerci in contatto. In questi giorni sono anche tornato in università, ora abbiamo la possibilità della didattica mista, quindi ogni tanto posso anche andare li a seguire le lezioni...

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