Uscire da soli

[Mushu [Partecipante] 125]

6 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Dovete essere in grado di andare da soli nel quartiere più malfamato della città, entrare al Bar del Coltellaccio, farvi fare da bere, salutare i presenti (sconosciuti) ed eventualmente scambiare due parole con qualcuno.

E tornare sani e salvi a casa, of course.

 

Hai ragionissima ma è un salto difficile da fare all'inizio . In due sarebbe più semplice....poi magari puoi anche affrontarlo da solo in un secondo momento

[Back Door Man [Élite] 11600]

4 minutes ago, Mushu said:

Hai ragionissima ma è un salto difficile da fare all'inizio . In due sarebbe più semplice....poi magari puoi anche affrontarlo da solo in un secondo momento

In due non vale.

Capisco che sia difficile.

Consideratelo un traguardo da raggiungere.

 

[mrjako [Partecipante] 2842]

1 ora fa, Mushu ha scritto:

Idem... o meglio ho un circolo sociale ma fanno uscite stile 50enni, ovvero cena fuori e serata noiosa,  quindi rimango a casa.

 

Idem, questo è il problema numero uno in Italia per la maggior parte dei ragazzi/uomini e dai 25-30 in poi peggiora sempre di più

Il "problema" dell'aspetto fisico in confronto a questo è una stronzatina.

Quando ero all'estero in una grande città uscivo quasi sempre da solo e poi conoscevo sempre durante la serata ragazzi e ragazze, si formavano veri e proprio circoli sociali improvvisati in real time, anche gente straniera come te che non conosceva nessuno ecc

Ma nel paese in cui sei nato e cresciuto e che ha 4 gatti e gli stessi posti di aggregazione non avere un social circle valido è uno svantaggio immenso, devi campare con le app e buona fortuna se non vivi in un posto abbastanza popolato.

[Gamebred [Élite] 7339]

Mi permetto di consigliare a chiunque passi di qui questi due webinar:

https://www.officinadelsuccesso.com/downloads/webinar-come-rimorchiare-nei-circoli-sociali/

Nessuna formula magica, ma tanti ottimi consigli su cui lavorare, basati su esperienze reali. 

[Slev1n [Partecipante] 119]

7 minutes ago, mrjako said:

Quando ero all'estero in una grande città uscivo quasi sempre da solo e poi conoscevo sempre durante la serata ragazzi e ragazze, si formavano veri e proprio circoli sociali improvvisati in real time, anche gente straniera come te che non conosceva nessuno ecc

Confermo. Ho vissuto per diversi anni all'estero anche io e mi sono ritrovato spesso nella situazione da te descritta. Esci da solo e ti ritrovi a parlare con gente random, formando gruppi sociali improvvisati in real time. E anche uscendo in gruppo avvenivano cose del genere.  

E magari il weekend successivo li ritrovavi nello stesso posto e ti salutavano calorosamente vedendoti arrivare, offrendo da bere, facendo di nuovo serata insieme....

 

Mentalità totalmente diversa.

 

[Niko 94j [Partecipante] 52]

2 ore fa, Mushu ha scritto:

Idem

 

Come sei riuscito con l'ansia e le seghe menti? 

 

Idem... o meglio ho un circolo sociale ma fanno uscite stile 50enni, ovvero cena fuori e serata noiosa,  quindi rimango a casa.

 

In primis leggendo tanto, soprattuto libri sulla psicologia (Morelli, Jung e sul taoismo) con video annessi.

Fare le cose che più mi piacciono, senza aspettarmi risultati, ma solo per il piacere di farle.

Poi cercavo di uscire sempre di più dalla mia zona di comfort, esempio:

L'alopecia per me è un grande peso e allora ho deciso di iniziare a rasarmi e allo stesso tempo mi ero iscritto in palestra.

Per me, farmi vedere in pubblico senza capelli era peggio di una coltellata, ma me ne sono fregato e ho iniziato ad entrare in palestra così. Iniziare a parlare con qualche ragazza lì dentro (senza aspettarmi nulla) e piano piano mi è passata ansia e seghe mentali (ogni tanto qualcuna me la faccio 😂, ma sparisce all'istante e non diventa una cosa morbosa).

Ora se devo parlare con una ragazza non sto lì a dirmi "però se dopo non me la faccio, sto perdendo tempo", ci parlo per il solo gusto di conversare, per un mio puro piacere, se poi ci scappa qualcosa bene, se no amen.

Ora ho iniziato a leggere le vostre zone erronee.

Leggere ti apre un mondo!

 

 

[Niko 94j [Partecipante] 52]

1 ora fa, Back Door Man ha scritto:

Questa dipendenza dai gruppi è pericolosa.

Avete presente la Memphis Mafia di Elvis Presley?

Qualcuno dice che furono loro a rovinare Elvis.

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Memphis_Mafia

_

Sono abbastanza radicale sul punto:

Uscire in gruppo può essere solo una preferenza.

Se si resta soli che si fa? Non si vive fino a quando non compare qualcuno del magico gruppo?

Si fanno preghiere al telefono?

Non può esistere questa cazzata. Liberatevi da Santa Claus.

Finché ci state sotto abbiate la decenza di ammettere a voi stessi che è una fobia.

 

Condivido appieno ciò che hai detto, qualsiasi dipendenza è dannosa.

"Se si resta soli che si fa? Non si vive fino a quando non compare qualcuno del magico gruppo?"

É proprio questa la frase che deve far fare lo switch nella testa... il vivere la vita a prescindere da tutto e tutti, non bisogna dipendere da nessuno.

Non dico che sia facile eh, ma è una di quelle zone di comfort che bisogna sfondare, fottersene alta mente di ciò che pensano gli altri vedendoti, perchè si può pensare "guarda quello che sfigato e lì da solo", mentre possono pensare "quello a le palle a stare lì così".

Non bisogna rinunciare a propri piacere per gli altri, conosciuti o sconosciuti che siano.

 

[Back Door Man [Élite] 11600]

Just now, Niko 94j said:

Condivido appieno ciò che hai detto, qualsiasi dipendenza è dannosa.

"Se si resta soli che si fa? Non si vive fino a quando non compare qualcuno del magico gruppo?"

É proprio questa la frase che deve far fare lo switch nella testa... il vivere la vita a prescindere da tutto e tutti, non bisogna dipendere da nessuno.

Non dico che sia facile eh, ma è una di quelle zone di comfort che bisogna sfondare, fottersene alta mente di ciò che pensano gli altri vedendoti, perchè si può pensare "guarda quello che sfigato e lì da solo", mentre possono pensare "quello a le palle a stare lì così".

Non bisogna rinunciare a propri piacere per gli altri, conosciuti o sconosciuti che siano.

 

Ma sapete cos'era la Memphis Mafia?

Elvis cominciò a fare soldi.

Si creò così questo entourage di persone che avevano vantaggi a stare intorno al cantante.

In breve questo gruppo cominciò a decidere per lui, gli crearono una gabbia dorata e limitarono la sua libertà.

E lui ingrassò e morì male.

La morale è facile da capire.

 

[Niko 94j [Partecipante] 52]

Adesso, Back Door Man ha scritto:

Ma sapete cos'era la Memphis Mafia?

Elvis cominciò a fare soldi.

Si creò così questo entourage di persone che avevano vantaggi a stare intorno al cantante.

In breve questo gruppo cominciò a decidere per lui, gli crearono una gabbia dorata e limitarono la sua libertà.

E lui ingrassò e morì male.

La morale è facile da capire.

 

Non ne ero assolutamente a conoscenza di questa cosa, grazie, ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

Però se ho capito bene, lui si è lasciato condizionare parecchio da questi "amici".

 

[Back Door Man [Élite] 11600]

5 minutes ago, Niko 94j said:

Non ne ero assolutamente a conoscenza di questa cosa, grazie, ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.

Però se ho capito bene, lui si è lasciato condizionare parecchio da questi "amici".

 

Il singolo perde contro il gruppo. È uguale per tutti.

Basta un problema di salute e sei fregato.

Quando stai bene ti fregano con le comodità. Ti stendono il tappeto rosso e trovi donne nel letto.

Per me Elvis Presley e la Memphis Mafia sono una cosa da tenere a mente.

Non è stato né il primo né l'ultimo.

È sempre bene mantenere una certa indipendenza.