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Sono fidanzata, ma ho un scopamico (collega)


anna_r93

Messaggi raccomandati

8 ore fa, Minypony ha scritto:

concordo 

come lo vedi in combo con sono cose che ti sono capitate?

Si le due cose sono legate

Se ti comporti come uno degli Indifferenti di Moravia vedi la vita che ti accade ma non muovi verso qualcosa

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Aladino
6 ore fa, anna_r93 ha scritto:

ho lasciato il mio ragazzo

Brava, era l'unica cosa da fare!

 

6 ore fa, anna_r93 ha scritto:

non ho menzionato il tradimento

Brava! Dirglielo sarebbe servito solo a farlo soffrire, senza alcuna utilità per te, anzi... dopo ti saresti sicuramente sentita una merda . Brava e ammirevole!

 

6 ore fa, anna_r93 ha scritto:

Io come sto? A tratti male, sicuramente

Qui traspare una tua sensibilità fuori dal comune. E' vero, 10 anni assieme non si possono cancellare in un attimo. Lo penserai ancora a lungo, poi di tanto in tanto... ed infine diventerà solo un ricordo sbiadito dal tempo. 

 

6 ore fa, anna_r93 ha scritto:

Ho pianto molto

E' normale! Un distacco è sempre traumatico. E forse piangerai ancora per qualche tempo. Smetterai quando prenderai piena coscienza del fatto che era l'unica cosa possibile da fare. Ora hai ripreso la tua vita tra le mani, devi saperla vivere al meglio! Auguri!

  • Grazie! 1
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sei stata corretta 

questi temi mi toccano sempre molto e mi tiggerano perché ne sono stata vittima e non ho avuto il privilegio di avere un confronto di persona con la persona con la quale ho condiviso 8 anni della mia vita

mi avrebbe risparmiato molta confusione e bias cognitivi che mi mancano tutt'ora e che piano piano sto costruendo.

perché hai aspettato un anno prima di decidere però?

non è un attacco...è solo una domanda posta per capire @anna_r93

Modificato da Minypony
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anna_r93
45 minuti fa, Minypony ha scritto:

sei stata corretta 

questi temi mi toccano sempre molto e mi tiggerano perché ne sono stata vittima e non ho avuto il privilegio di avere un confronto di persona con la persona con la quale ho condiviso 8 anni della mia vita

mi avrebbe risparmiato molta confusione e bias cognitivi che mi mancano tutt'ora e che piano piano sto costruendo.

perché hai aspettato un anno prima di decidere però?

non è un attacco...è solo una domanda posta per capire @anna_r93

Lo capisco, come ti ho scritto da subito. Mi dispiace molto per quello che hai passato e ho cercato di essere corretta con il mio compagno di vita per 9 anni proprio questo motivo. Per evitargli sofferenze inutili.

Ti devo correggere però, forse hai letto male o non ho scritto chiaro io: io ho tradito 2 mesi e mezzo fa. Non ho aspettato un anno. Ho passato due mesi e mezzo a tradire, sì, ma credo sia un lasso di tempo non eccessivo per capire cosa fare della mia vita. Non dico che sia giusto eh, assolutamente. Però non ho aspettato un anno.

ti auguri davvero una vita e un compagno migliore comunque! Arriverà, vedrai.

  • Wow 1
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R4id3n

Ciao @anna_r93

Hai fatto bene a chiudere la storia col tuo ex anche se è stato difficile. Facendo cosí è vero che hai creato sofferenza a entrambi ma era quello che andava fatto. Ora lui è libero di cambiare lavoro e andare all'estero (cosa che probabilmente non faceva per te) e vivere la sua vita. Tu e il tuo collega siete ora liberi di vivervi la vostra vita (insieme o no quello si scoprirà col tempo).

Peró hai fatto decisamente la cosa giusta che veramente tante coppie dovrebbero fare, invece di rimanere bloccate in relazioni finite solo per paura di farsi male o del perdere le "sicurezze".

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Back Door Man
13 hours ago, anna_r93 said:

Ciao! Mi sembrava doveroso dare un aggiornamento a tutti voi, in fondo credo che questi spazi servano anche a questo… ok raccontare qualcosa, ma il bello poi è sapere come finisce no? Come quando si guarda un film.

ho lasciato il mio ragazzo. Abbiamo discusso parecchio in questi giorni, discusso in senso che gli ho parlato di tutte le mie sensazioni, anche quelle che non ho menzionato nel mio post (10 anni sono complessi da riassumere in qualche decina di righe). 
alcune cose le ha capite ed ammesse, altre no, ci è restato sicuramente male ma ha concluso il tutto dicendo che probabilmente è vero, stavamo molto bene da “piccoli” nella nostra relazione, ma ora ci stava stretta. Visto che il sesso qui ha preso molte delle attenzioni, su quella sfera ha detto che per lui nella vita non è essenziale (non so che dirvi… questo è il suo pensiero).

comunque, lui ha accettato la cosa e mi ha persino detto che finalmente proverà a fare un’esperienza lavorativa all’estero, una cosa che ha sempre voluto fare.

sono molto felice per lui, spero lo aiuti a maturare ulteriormente (il lavoro che ha attualmente era una delle cose che gli pesava molto, che lo rendeva negativo).

non ho menzionato il tradimento, non mi sembrava il caso di farlo soffrire per una cosa che tanto non avrebbe cambiato l’esito della faccenda. Non ha mai nemmeno dubitato che ci fosse un altro, anzi mi ha anche detto che devo proprio stare da sola, dato il mio egoismo. Ma zero di zero, nemmeno la classica domanda “ne hai un altro?” (Pensate quanta attenzione avesse nei miei confronti…).

Per le persone scioccate dall’acquisto della casa, tranquilli: passaggio di proprietà ad una coppia che conosciamo, appena sposata e molto felice. Sono felice anche io che quella casa vada ad una coppia che si ama davvero. (Ironia della sorte? Lei ha lasciato il suo storico ex per un collega, che oggi è appunto diventato suo marito - lol).

Io come sto? A tratti male, sicuramente. Mi sento sradicata da una parte di me, mi fa anche un po’ paura questo mondo senza di lui, mi devo abituare alla sua assenza, a non avere più il messaggio del buongiorno, della buonanotte. Ho pianto molto. Ma credo sia normale, cosa è l’amore se non una bella fetta di abitudine.

Come lessi nel romanzo “la verità sul caso Harry Quebert”: dopo l’amore c’è solo il sale delle lacrime.
Verissimo.

Peró, devo dirvelo, sono molto curiosa ed eccitata allo stesso tempo di vedere cosa mi riserverà la vita. Sento di aver fatto la cosa giusta, sento di aver scelto di mettere fine ad una relazione che non aveva più l’amore e la passione che deve esserci alla base di ogni rapporto di coppia che si rispetti. 
Sento di essere stata coraggiosa, ho rotto lo schema: fidanzato quindi marito quindi padre dei miei figli che mi imponeva questa società incoerente e bigotta.

ho evitato molta sofferenza futura, creandone ora, ma limitatamente a lui, a me e alle nostre famiglie, ma siamo giovani, ci sarà modo per tutti di superarlo.

Il mio collega? Lo continuo a vedere, ovviamente. Stiamo sempre meglio, parliamo anche molto di più di prima, prima e dopo il sesso, ho lasciato anche spazzolino e pigiama da lui.

Mi sono messa a fare cose che non ho mai fatto in vita mia. Lo facciamo sempre ovunque, persino da lontano (in questo ci aiutano i video da inviarci) quando non possiamo vederci.

ieri mi ha chiesto dove fossi stata per tutto questo tempo, come mai non mi ha incontrata prima.

Gli ho risposto che doveva essere ora, che tutto è accaduto nei tempi giusti.

non so cosa ne sarà di me, di noi… non mi aspetto niente. Ed è proprio questo il bello. Non ho aspettative. Sarà un fuoco di passione che finirà di bruciare in pochi mesi? Sarà l’uomo della mia vita? Chi lo sa. 

intanto grazie, perché arrivare a scrivere questa storia qui è stato proprio il capolinea di questa mia parte di vita. Ho proprio capito che stavo sbagliando tutto.

Ad maiora.

Mi rallegro e sono contento di aver sbagliato previsioni.

Credevo che la madre di lui facesse casino e invece è andato tutto bene.

Direi anche perché vi siete parlati e chiariti in modo corretto e maturo. Avete fatto da soli e le famiglie non hanno avuto il tempo di entrare in questa vostra storia.

 

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35 minuti fa, anna_r93 ha scritto:

Lo capisco, come ti ho scritto da subito. Mi dispiace molto per quello che hai passato e ho cercato di essere corretta con il mio compagno di vita per 9 anni proprio questo motivo. Per evitargli sofferenze inutili.

Ti devo correggere però, forse hai letto male o non ho scritto chiaro io: io ho tradito 2 mesi e mezzo fa. Non ho aspettato un anno. Ho passato due mesi e mezzo a tradire, sì, ma credo sia un lasso di tempo non eccessivo per capire cosa fare della mia vita. Non dico che sia giusto eh, assolutamente. Però non ho aspettato un anno.

ti auguri davvero una vita e un compagno migliore comunque! Arriverà, vedrai.

Io sono contenta della mia vita sono fortunata perché ho molte passioni che mi permettono di non avere bisogno di un uomo per riempire la mia scatola delle emozioni la mia vita è completa e sono indipendente 

hai fatto bene due mesi non sono molti l’importante alla fine è quello che noi pensiamo di noi stessi siamo i giudici più severi

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Mariougo
Il 30/9/2021 at 23:48, anna_r93 ha scritto:

Premetto che non conosco perfettamente le ragioni che mi portano a scrivere questa storia. Forse è semplicemente perché. nonostante io abbia molta sicurezza e riesca a reggere tutto questo con un’indifferenza quasi preoccupante, ho bisogno di parlarne e confrontarmi con qualcuno che spero che, non conoscendomi, non mi giudichi. Anche perché ho fatto un giro in questo forum e credo che tutti abbiano bisogno di non essere giudicati , ma solo ascoltati.

Ho quasi 30 anni e sono fidanzata da 10 anni con un ragazzo che ho voluto e amato tantissimo, che mi ha aiutata a crescere e sicuramente ad essere la donna che sono oggi. Un ragazzo proprio per bene, rispettoso, premuroso, attento, ma con un grande “ma”.

in tutti questi anni (e ahimè crescendo me ne sono sempre più resa conto) è stato davvero un sostegno enorme per la mia vita, ma non è mai stato un amante. Non abbiamo mai avuto una vita sessuale particolare attiva (sesso poco, molto macchinoso, addirittura programmato; del tipo “lo abbiamo fatto ieri, oggi possiamo non farlo”) e devo dire che non mi hai mai fatto sentire particolare bella, o particolare sensuale, anzi. Con quel fare proprio da fratello mi ha sempre trovato qualche difetto fastidioso e non ha mai mancato di farmelo notare, anche quando mi tiravo tutta per uscire la sera.

in 9 anni di relazione non siamo mai andati a vivere insieme. Sicuramente per mancanza di necessità prima (eravamo poco più che ventenni all’inizio della relazione) e poi perchè studiando entrambi 5 anni di Università non ne avevamo la possibilità. Una volta laureati e sistemati lavorativamente però, nemmeno. Ed è una cosa che mi ha fatto soffrire molto, questa sua tranquillità, questa sua insipidità, non so se mi spiego.

esposto per mesi e mesi la mia voglia di vivere con lui, finalmente troviamo casa e avviamo tutte le pratiche (la casa è in costruzione, ci vorranno ancora 11 mesi circa).

ecco, da lì iniziano i problemi seri.

al lavoro, un anno fa, arriva un collega, single, (mio coetaneo) con cui lavoro a stretto contatto (il nostro operato dipende da quello che l’altra e viceversa).

scatta subito una bellissima intesa professionale e personale, raggiungiamo un sacco di risultati e ci diciamo ogni giorno quanto siamo forti e stiamo bene insieme.

Inizialmente da parte mia zero interesse, da parte sua forse si, ma non mi interessava assolutamente sotto quel punto di vista.

fino a che, piano piano, noto i suoi sguardi, i suoi sorrisi, inizio a volerlo sentire extra orario di lavoro e non smetto di cercarlo cin scuse banali o solo per dirci, di nuovo, quanto siamo bravi.

insomma, mi inizia a piacere e inizio a volerlo. 
Senza ragione, inizio a parargli dei miei problemi di coppia e qualche settimana dopo gli dico che mi sono lasciata definitivamente e che ho deciso di prendere la casa da sola.

Nel frattempo la mia relazione continua a peggiorare, con la casa di mezzo e il mio ragazzo che inizia anche a fare quei discorsi pesantissimi sui soldi, sul mio lavoro troppo impegnativo e frasi del tipo “quando avremo dei figli non potrai lavorare tutte queste ore”. E io mi sento mancare l’aria.

Con il mio collega invece le conversazioni iniziano a farsi spinte ed esplicite e due mesi fa abbiamo iniziato ad andare a letto insieme. Inutile dirvi che il sesso è pazzesco, lo facciamo praticamente ovunque, quasi tutti i giorni usciti dal lavoro, io faccio sempre tardissimo, esco alle 2 di notte per andare da lui, dormo con lui, ci vogliamo tantissimo e non riusciamo a frenare questa cosa. Al lavoro va ancora meglio se si può dire ed entrambi per il momento vogliamo solo essere scopamici.

il fatto è che sto mentendo ad entrambi, e cosa più grave (oltre al fatto che sto portando avanti la costruzione di una casa in questa situazione) mi sento in colpa solo nei confronti del mio collega, di cui nel frattempo che io voglia o no sento di essermi innamorata.

Una parte di me spera che la cosi sfumi, che entro 11 mesi io possa chiudere questa relazione con il mio collega e tornare alla normalità in pace con tutti; dall’altra, e forse per la maggiore, vorrei poter vivere con il mio collega una nuova vita. Mi rende felice, mi fa sentire bella, desiderata, viva.

so che è solito clichè e che adesso arriveranno commenti del tipo “lascia tutto e fai pace con il cervello” e mi sta bene. Ma avevo proprio bisogno di raccontarlo a qualcuno. Quindi grazie a chiunque voglia dirmi la sua.

Rientri nella normalita delle persone che tradiscono con altri, nulla di strano, non siamo piu nel 1980 fortunatamente

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  • 3 settimane dopo...
IMHUMAN
Il 18/10/2021 at 17:53, Mariougo ha scritto:

Rientri nella normalita delle persone che tradiscono con altri, nulla di strano, non siamo piu nel 1980 fortunatamente

Rispetto l'opinione di tutti, però non parlerei di tradimenti con tutta questa leggerezza. Si parla sempre di tradire la persona con cui si vive quotidianamente. Da un certo punto di vista denota anche una scarsa capacità di prendersi delle responsabilità e mollarlo/a subito. Oltre al fatto che non menzionarlo alla persona interessata, non denota una grande bontà, ma forse un mancato coraggio e la paura del giudizio?

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