Come dimenticare

[RAWolf [Élite] 15236]

2 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

Mi fa male vederla già così felice

E sei così sicuro che lo sia? Chi ostenta felicità è il primo a essere in una buca profonda.

3 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

sto cercando di capire cosa mi abbia portato ad allontanarmi davvero

In un post precedente ho letto, se non sbaglio, che vi vedevate 5 volte al giorno. Fuori di testa. Spero intendessi 5 volte a settimana, che è fuori di testa comunque.

Avrai avuto anche altre cose a cui pensare, o vivevi in funzione di lei?

11 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

perché ora ci stia male

Prima sentivi di averla in pugno e ora hai scoperto che non era così, quindi pensi che se ti fossi comportato nel modo Y al posto del modo X ora sareste ancora felici e contenti.

È comune questo pensiero, solo che ti accorgerai presto che alcune cose sono tue responsabilità ed altre no. Ego ferito, that's it.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

17 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

Non lo so per me è irriconoscibile non avrei mai pensato tutto ciò 

Esattamente come molte donne cercando la divinità e non l essere umano in un maschio, pure voi uomini cercate la dea, meglio se puritana, e invisa a certi sporchi comportamenti. 

Invece siamo tutti umani e quindi imperfetti.

Il sentimento è genuino quando ci si interfaccia con realismo, ossia capendo che chi abbiamo di fronte non sarà per nulla la perfezione e tuttavia, pure noi abbiamo i nostri scheletri. 

A quel punto, visto il bello e il brutto, se si rimane, ci possono essere gli attributi più solidi per avviare qualcosa, sia essa una relazione a lungo termine che una presenza meno ufficiale, eppure comunque importante. 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

41 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

Amico mio due settimane non la vedevo ma non ci vedevamo più come prima già da un mese e passa. Lo facevamo di meno perché io avevo altri problemi per la mia testa, siamo passati da vederci 5 volte al giorno a 2 poi c’è stato il periodo in cui non vedevamo proprio. Il processo è stato più lungo, in ogni caso questo ragazzo poteva già essere il suo fidanzato prima che si mettesse con me visto che lo conosceva già. Insomma l’ho trascurata per di più e sicuramente lei aveva già qualcun altro già pronto con cui rimediare.

Si mi ha dato il ben servito. Ma io le ho dato tutti i presupposti per farlo, vacanze senza di lei e tutte le cose che ho detto prima. O almeno è riuscita a mettermi questa idea in testa.

Bene. 

È una ragazza fidanzata, adesso. Che vorresti fare, a parte macerarti nell'autodafé?

[Bolt [Partecipante] 2984]

23 minuti fa, Accfgbb ha scritto:

@Bolt

ho fatto lo screen al tuo messaggio cercherò di farlo diventare il mio mantra in ogni caso non ci tornerei con lei, proprio per come si e comportata. Mi fa male vederla già così felice. Non vorrei che la mia tristezza derivi dal fatto che non la “ho più io” e che quindi quando ti tolgono il  giocattolo e ci gioca qualcun altro lo vuoi indietro. 

sto cercando di capire cosa mi abbia portato ad allontanarmi davvero e perché ora ci stia male. 

infatti i miei amici me lo dicono che ho schivato un proiettile con lei. Non lo so per me è irriconoscibile non avrei mai pensato tutto ciò 

 

Sono felice che il mio post ti sia stato così d'aiuto.

 

Comunque riguardo al continuare a pensarci, a scervellarti... lascia stare.

Analizziamo i fatti: ti sei allontanato un attimo (indipendentemente dal motivo) e lei ti ha lasciato. Hai chiesto incontri, riavvicinamenti, possibilità di capire insieme e lei se ne è fregata. Infine è pure andata con un altro e magari la cosa è subentrata ancora prima della fine della vostra relazione. Ti stai dando colpe che hai solo in parte e su cui ormai, non vale più la pena rimuginare. 

Sta bene dove sta, fidati.

Hanno ragione i tuoi amici.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

1 ora fa, Accfgbb ha scritto:

siamo passati da vederci 5 volte al giorno a 2

GRAVISSIMO!

[Accfgbb [Partecipante] 5]

No ragazzi 5 è una esagerazione però ci vedevamo molto di più e ovviamente alla settimana non al giorno. Il fatto è che andavamo in università insieme e tornavamo a casa insieme. Quindi la vedevo ogni giorno a prescindere prima che stessimo e la sentivo da prima che stessimo insieme ogni giorno.

Mi aveva preso dal primo secondo quando l’ho vista sono rimasto così come nella foto( e chi riconosce la serie Sa cosa significa)

però forse il tutto mi è scemato quando ha incominciato a subentrare L abitudine della relazione. mi sentivo  di essere a capolinea a 23 anni. Non mi capisco.

come dite tutti voi non c’è niente altro da fare se non andate avanti

 

 

Modificato 4 Ottobre 2021 da Accfgbb

[Seth44 [Partecipante] 4434]

3 ore fa, Accfgbb ha scritto:

Se lei assomiglia a Cobie Smulders, ci credo che ti manca. 🤍

Ma solo se le assomiglia proprio tanto.

[Accfgbb [Partecipante] 5]

Ha senso uscire con una ragazza per fare rodere un po’ il culo?

[Igor123 [Partecipante] 1234]

Il 4/10/2021 at 01:32, Sensei10 ha scritto:

remessa: sono molto più grande di te e il freeze vero e proprio non l'ho mai potuto fare, poiché, per motivi di lavoro, a volte mi capita di incontrare la mia ex. Non ci parliamo, ma se proprio non possiamo farne a meno ci scappa un saluto volante. Da parte mia, ma anche sua, va ammesso, il no contact è totale, eccezion fatta per questi ciao a mezza bocca, se ci incrociamo (malvolentieri).

Con le vacanze estive, tra le agognate ferie, lo smart working e altri impegni, da metà/fine luglio a settembre inoltrato non ci siamo più visti.

Diversi giorni fa, stavo facendo una pausa sulla terrazza dell'edificio in cui ha sede la mia azienda. Ero solo, in santa pace, sorseggiavo il primo caffè della mattinata. Nel frattempo, come mio solito, armeggiavo con lo smartphone, poiché leggevo alcune mail. Nel silenzio piacevole, mi accorgo che alle mie spalle fa capolino qualcuno e mi saluta. Non posso dirti esattamente come, ma non era quel "ciao" controvoglia di cui scrivevo più su. Mettiamola così: c'era confidenza. Mi giro soprappensiero: era lei. Con un sorriso sul volto ed uno sguardo fisso che tutto esprimevano, tranne la falsa, indifferente cordialità a cui ci siamo abituati in questi mesi. Non saprei descriverli. Con mia grande sorpresa, ho risposto normalmente, né caldo né freddo. Ciao. E mi sono voltato di nuovo, tornando a scorrere mail e messaggi. Lei è andata via. Quello non è un posto dove capiti per caso, posso affermarlo con certezza. È un posto dove fumi una sigaretta, bevi un caffè, mangi un panino, o fai una telefonata riservata. Ma lei non aveva nulla tra le mani. Ed è praticamente fuggita via.

Sono stato a pensare al perché di quel saluto per giorni. Cosa volesse dirmi davvero. E mi è venuto in mente di tutto. Ne ho parlato con le persone che sono al corrente delle vicenda; ho ricevuto risposte che vanno da "Lo ha fatto perché sta per tornare" a "lo ha fatto perché le andava, non ci sono motivi". Insomma, andavano bene tutte le spiegazioni, per cui non andava bene nessuna spiegazione. Chiarisco che il ritorno non lo voglio, in nessuna salsa. D'altra parte, ero ovviamente incuriosito. Ma questo lo riprendo dopo, vado avanti veloce.

I giorni seguenti, a causa di alcune riunioni dove si trova il suo ufficio, la vedo spesso. Fun fact: proprio dopo il  suo gesto distensivo, si verifica  un'inversione di tendenza. Lei va a passo di gambero. Dall'apparente riavvicinamento, prima mi sorride in modo più aperto anche da lontano, poi piomba nuovamente nella fredda e indifferente cortesia da ufficio. Finché, un tardo pomeriggio, ci incrociamo da soli e lei mi guarda tra lo stufo e l'incazzato, passandomi ad un metro senza neanche il saluto di circostanza. Non so, avrà avuto i cazzi suoi. La vedo un po' segnata sul viso e con qualche chilo in più. Ma non è mia intenzione ricorrere al bodyshaming affermando questo, è solo  qualcosa che ho notato e che mi dispiace; lei rimane comunque molto bella. Non ho problemi ad ammetterlo.

Storia incredibilmente simile alla mia, a parte l'episodio del ciao "a tradimento" e il fatto che probabilmente il sottoscritto non riesce a essere centrato come te. Mio malgrado devo ammettere che il ripetersi quotidiano di questa pantomima mi disturba. Sono quei 5 minuti di doccia gelata che eviterei volentieri, anche perché per il resto c'è un no contact assoluto da più di due anni, avendo cancellato ogni forma di comunicazione. Credo di aver scritto il suo numero su un appunto di carta abbandonato nel marasma del cassetto della mia scrivania, rendendolo di fatto praticamente introvabile. Tutto sommato per due anni mi sono fatto gli affari miei, come scritto in tutti i testi di "oneitis for dummies" . E invece succede che lei viene a lavorare nel mio stesso palazzo e che il venerdì sera di un inutile venerdì di metà settembre ti ritrovi il suo fidanzato e la sua migliore amica sotto l'ufficio che vengono a salutarti (con tanto di abbraccio da parte della prima) e a dirti che stanno aspettando la nostra comune conoscenza per andare in un posto molto, molto diverso da quella angusta zona che avrei voluto tanto suggerire in quel momento. 

 

 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

12 ore fa, Igor123 ha scritto:

Storia incredibilmente simile alla mia, a parte l'episodio del ciao "a tradimento" e il fatto che probabilmente il sottoscritto non riesce a essere centrato come te. Mio malgrado devo ammettere che il ripetersi quotidiano di questa pantomima mi disturba. Sono quei 5 minuti di doccia gelata che eviterei volentieri, anche perché per il resto c'è un no contact assoluto da più di due anni, avendo cancellato ogni forma di comunicazione. Credo di aver scritto il suo numero su un appunto di carta abbandonato nel marasma del cassetto della mia scrivania, rendendolo di fatto praticamente introvabile. Tutto sommato per due anni mi sono fatto gli affari miei, come scritto in tutti i testi di "oneitis for dummies" . E invece succede che lei viene a lavorare nel mio stesso palazzo e che il venerdì sera di un inutile venerdì di metà settembre ti ritrovi il suo fidanzato e la sua migliore amica sotto l'ufficio che vengono a salutarti (con tanto di abbraccio da parte della prima) e a dirti che stanno aspettando la nostra comune conoscenza per andare in un posto molto, molto diverso da quella angusta zona che avrei voluto tanto suggerire in quel momento. 

 

 

Ciao Igor, ti leggo sempre volentieri (non perché mi fai i complimenti, ci mancherebbe 😁).

Sì, confermo, come già scritto credo, che questa faccenda dell'incontro quasi quotidiano è una cosa che ci accomuna e che non è proprio facile da superare. Perché poi dipende anche dal nostro umore; c'è il giorno in cui hai un po' di stress addosso e quell'incontro ti lascia qualche strascico e il giorno in cui hai altro per la testa e dopo dieci secondi ti sei già dimenticato di tutto. Inoltre, nel mio caso, c'è qualcosa che non torna mai. Perché okay, riducendo all'osso tutti i discorsi lei è sparita dai radar e avrà trovato altro a cui pensare, ma il dato di fatto incontestabile è che quando si sbatte uno contro l'altra mi trovo sempre i suoi occhi addosso e, ogni santa volta, il modo in cui saluta o non saluta cambia. Ma questo fa parte di una linearità di comportamento che non ha mai avuto: io sono sempre uguale, non passo dall'euforia all'evitamento dall'oggi al domani. 

La cosa fondamentale, che mi è rimasta impressa e, a dirla tutta, mi ha aiutato, è stata una delle sue ultime frasi. In questo, mi hanno aiutato dei tratti negativi del mio carattere: la permalosità e l'egocentrismo. Quando mi disse "Non sei la persona giusta per me, non riesco a parlarti", la mia mente ha tradotto così: "Non sono come te e voglio intorno solo persone come me". Benissimo. Accomodati. Circondati di gente come te, che alle otto dice A e alle dieci fa B. E tanti auguri. 

Allora, non posso dire di aver risposto alla svalutazione con la svalutazione. Non sono così preda di questi meccanismi isterici. Ma, ho pensato, se non stai bene con me, che senso ha importunarti? Se fino a ieri le tue frequentazioni erano piatte, poco stimolanti e per nulla empatiche, se parli solo del tempo con gli altri, e adesso vuoi tornare da loro, perché dovrei sprecare la mia energia e i miei interessi con te? Ciaone, divertiti. E infatti, alla prova del tempo, la ritrovo un po' peggiorata. Almeno a guardarla, poi magari sarà felicissima, ma affari suoi e pace. 

Quello che accade non è neanche riconducibile ad una sciocca schadenfreude, che è assolutamente umana ma non mi riguarda. Perché poi mi spiace se qualcuno se la passa così così, per non dire male. Ma, detto questo, che se la passi come vuole lontano da me. 

Insomma, capisco la doccia gelata. Però, @Igor123, la verità è che non dipende da lei, da quel che è oggi e da quel che fa, ma dal fatto che è difficile trovare persone simili. Che ti portano in paradiso e all'inferno con una rapidità mai vista. Di cui ti sei fidato come mai avevi fatto prima e hanno giocato sporco, colpendoti dove ti faceva più male. E sapendo benissimo che sarebbe stato così. Il problema, se lo vogliamo definire in questo modo, è non riuscire a riprovare quelle sensazioni intense. Tutti abbiamo conosciuto altre donne, nel frattempo, ma nessuna aveva quella capacità di coinvolgimento. E siccome io, e penso anche tu, non sono uno da accumulo, anche perché non ho più 20 anni, di tre, dieci, cinquanta surrogati non me ne faccio nulla. Aspetto. Arriverà. E arriverà dove lei non è voluta andare.

 

Devo dirti la verità, anche se un forum è, per sua natura, distorsivo in quanto a comunicazione, mi farei volentieri due chiacchiere con te dal vivo. Non so perché, ma ci tenevo a dirtelo.