Vai al contenuto

Aiutatemi a capirla: cosa è passato nella sua mente e come comportarmi ora?


Messaggi raccomandati

Bluelake

Ciao a tutti, mi scuso già per la lunghezza del post e ringrazio in anticipo chiunque mi risponderà e mi darà una mano. 

Sono un ragazzo di 28 anni, dopo due anni e mezzo dall'ultima relazione seria ho vissuto un periodo di totale apatia sentimentale: ho conosciuto diverse ragazze ma non sono mai riuscito a prendermi di nessuna di loro. Un anno fa ho iniziato a notare una ragazza in sede universitaria. L’avevo già vista più volte ma non mi aveva mai colpito più di tanto, ricordavo di averla vista parlare con un conoscente e così un paio di mesi dopo quando ho avuto modo di incrociare questo ragazzo ho provato a chiedere maggiori informazioni su questa ragazza. Doccia gelata: si sono frequentati qualche mese prima ma la storia era chiusa. Decido di mettermela via, ma qualche tempo dopo lei mi aggiunge su instagram, attacca bottone dal vivo ed inizia a scrivermi molto spesso, iniziamo a fare pause e passiamo sempre più tempo assieme. Essendo il ragazzo menzionato prima un mio semplice conoscente (con cui ho avuto anche qualche discussione in passato) decido di non farmi troppi scrupoli e mi rendo conto di quanto fisicamente non rispecchiasse in pieno i miei canoni e questo mi faceva credere di essere al sicuro dal prendermi di questa persona, ma l’attrazione mentale cominciava a crearsi sempre più velocemente. Ad un certo punto lei propone di vederci fuori dall’università, lontano da altre persone che spesso interrompevano le nostre conversazioni. Sin dalla prima volta che ci siamo visti fuori dall’ambito universitario iniziano dei piccoli contatti fisici: gambe che si toccano, visi a pochissimi centimetri di distanza, mani che si toccano e si prendono… subito inizia a mettere in chiaro il modo in cui vive i rapporti tra due persone: una fase iniziale di conoscenza (nella quale si è poco più che amici), una fase di frequentazione (monogama ma “senza l’impegno di una relazione”) e la relazione vera e propria (in cui da tutta se stessa, situazione in cui si è trovata tanti anni fa ma che non è più riuscita a riproporre per il trauma avvenuto alla rottura di questa). Veniamo interrotti da un gruppo di suoi amici che passavano da quelle parti e la prima uscita si interrompe così. A questa uscita ne seguono altre, sempre simili, sempre con piccoli contatti fisici e situazioni che avrebbero potuto portare al bacio che però puntualmente si interrompono prima che potesse succedere. Un giorno, un po’ spazientito, decido di parlare della questione dicendole che mi sembrava che "la stesse facendo annusare un po’ troppo" per poi togliersi nel momento in cui le cose sembravano andare verso un avvicinamento fisico più importante. Risponde, facendo un gran giro di parole, dicendo di non essere tipa da “farla annusare” e facendomi notare di non sapere tutto della sua vita. Dopo qualche tempo riesco a farmi dire che lei si sente molto attratta da me ma che c’è una persona del suo passato con cui al momento non c’era nulla di concreto ma con la quale non riesce a chiudere del tutto. Dice di averci provato più volte, ma questa persona dichiarandole un amore folle (al contrario di lei, che prova solo un grande affetto) la tiene stretta a se. A due mesi dalla prima volta che ci siamo parlati ci troviamo a studiare a casa sua, ci avviciniamo sempre di più al bacio fino addirittura a trovarci sdraiati assieme nel suo letto, ma di nuovo niente bacio. A questo giorno seguono per la prima volta un paio di giorni in cui la sento sempre meno: scopro tramite le storie di instagram che aveva passato dei giorni con “la persona del passato con cui doveva chiudere” esattamente il giorno successivo a quando ci siamo avvicinati maggiormente. Al suo ritorno le chiedo maggiori informazioni, mi confessa di esserci andata a letto e decido di chiudere la conoscenza. Lei reagisce male, dice che andarmene sarebbe stato un errore, ma le rispondo dicendo che ne avremmo parato una volta chiusa la sua questione, sempre se ci fossi ancora stato. Il giorno dopo però ci rivediamo a casa sua per parlare, decido di baciarla e da li iniziano due settimane di baci e pochissimi preliminari. Dopo queste due settimane ci allontaniamo a causa della sessione di esami ed alla fine di questa decide di parlarmi dicendomi di voler continuare a conoscermi ma mettendo da parte il rapporto fisico tra noi fino al momento in cui non avrebbe chiuso definitivamente con il ragazzo precedente. Essendo preso al massimo, decido di accettare. Mi piaceva passare il tempo con lei, ma ci soffrivo. Abitando lontano per motivi lavorativi era facilmente intuibile per me capire quali erano i giorni in cui si vedeva con il ragazzo in questione, perchè la portava a sparire per parecchio o a cercare scuse per litigare. Passano altri due mesi e ad un certo punto mi dice di aver chiuso con il ragazzo per un suo comportamento da lei ritenuto eccessivo, mi dice di averlo bloccato ovunque e comincio a riacquisire le speranze, fino a quando però non noto che iniziava a distaccarsi nuovamente. Scopro tramite instagram che aveva riaggiunto il ragazzo e questa volta decido di chiuderla tramite un messaggio molto pungente vista l’impossibilità di poterla vedere da li a breve. La ragazza va su tutte le furie e di tutta risposta posta sulle storie di instagram il mazzo di rose regalatole dal ragazzo. Vedere quella foto mi distrugge. Qualche giorno dopo la reincontro, parliamo e vedendomi dice di non essere sicura di aver fatto la scelta giusta: pensava di poter iniziare qualcosa di serio con il ragazzo in questione ma l’avermi rivisto l’aveva mandata in confusione e che la storia era stata pubblicata appositamente per farmi ingelosire. Decido quindi di baciarla, lei si arrabbia ma nei giorni successivi inizia a cercarmi sempre di più fino a quando finalmente decide di lasciare definitivamente il ragazzo, ma a causa della distanza (ma anche della poca voglia di vederlo) decide di farlo via messaggio senza dirgli nulla di me, per paura di una sua reazione troppo dolorosa. Da li inizia un mese di frequentazione ad ottimi livelli, soprattutto dal punto di vista mentale, iniziamo a passare gran parte delle giornate sempre assieme e finalmente andiamo a letto. Dal punto di vista sessuale le cose vanno così e così: bene dal punto di vista qualitativo (anche se la sentivo un po’ limitata) meno dal punto di vista quantitativo (in particolare per la presenza dei coinquilini), per il resto invece l’intesa cresce sempre di più ed iniziamo a parlare di cose intime fino ad aprirci in argomenti molto personali. Unica cosa negativa che ho notato in questo primo mese di frequentazione è stata una sua eccessiva gelosia riguardo ad un mio tradimento del passato in una precedente relazione(sono stato un pollo ad averglielo detto mesi prima in tempi non sospetti), ad una mia esperienza sessuale di qualche mese prima con una donna più grande del suo stesso paese (cosa che le avevo detto per farla ingelosire), un mio presunto (ma non vero) cambio di atteggiamento nei suoi confronti nel momento in cui ci siamo trovati nello stesso posto in cui c’era la mia ex (che non ho minimemente calcolato) e la continua paura che stessi guardando altre ragazze. Oltre a ciò la frequentazione tra noi rimane qualcosa di riservato, in pochissimi lo sapevano e questo mi agitava abbastanza, mi disse che era una cosa che faceva sempre anche con altre persone, di non essere troppo propensa a sbandierare le sue cose e di voler evitare reazioni troppo dolorose nel ragazzo con cui aveva chiuso. Dopo questo mese cominciano i primi rimorsi nei confronti della persona del passato, dicendomi di sapere che prima o poi avrebbe dovuto parlarne di persona in maniera dignitosa ma di non volerlo fare per non rattristarsi in un momento in cui si trovava benissimo con me. Il sesso comincia però a diminuire drasticamente a livello quantitativo complice anche una vacanza con delle amiche che la allontana da me per una decina di giorni. Qui inizia il periodo di discesa: a causa di alcuni imprevisti riusciamo a salutarci per soli 20 minuti prima della sua partenza (che diventa un motivo di discussione) e durante i dieci giorni di vacanza la sento sempre più distaccata e con poca voglia di sentirmi. Al suo ritorno dice invece di avermi pensato parecchio e di aver pensato molte cose positive su di me, ma allo stesso tempo afferma di esserle capitato di pensare anche alla persona con cui aveva chiuso dicendomi che erano dei pensieri totalmente distaccati, di stare bene con me ma di sentire sempre più la necessità di dover parlare di persona con questo ragazzo che nel corso dei mesi le aveva scritto più volte di potersi vedere per sentirsi dire le cose per lo meno in faccia. Dopo questa conversazione finiamo a letto per due giorni di seguito, probabilmente i due giorni in cui abbiamo avuto la maggior intesa e le due volte in cui è stato più bello ed intenso. Da li stop, sono iniziate le scuse: “mi blocco quando le cose iniziano a farsi serie, ma mi ci vuole solo tempo”, “probabilmente a causa del caldo ho un calo della libido”, “sono sotto stress per gli esami” eccetera… ne parliamo e conferma sostanzialmente di aver avuto lo stesso problema in passato: dopo i primi mesi man mano che le cose andavano verso qualcosa di maggiormente serio si blocca dal punto di vista sessuale per sbloccarsi pian piano. Soffro per la questione, vengo anche rifiutato una volta dopo che lei stessa aveva iniziato una provocazione sessuale. Da li a qualche giorno le riscrive il ragazzo, mi dice che ha accettato di vedersi per parlare e così decide di andare. In sostanza ciò che viene fuori dalla discussione è questo: non ci potrà mai essere qualcosa tra loro in quanto più volte ci sono stati dei tentativi (uno dei quali interrotti dalla frequentazione con il mio conoscente di cui avevo scritto all’inizio), vi è incompatibilità di vita ed interessi e l’amore che il ragazzo prova non è ricambiato se non con grande affetto. Me ne parla, sono felice e speranzoso che possa essersi tolta un peso ma qualche giorno dopo mi dice di aver bisogno di un po’ di spazio, sente che avevamo passato troppo tempo assieme e da li nascono dei giorni di silenzio interrotti solo nel momento in cui ci siamo dovuti trovare per un regalo di compleanno che dovevamo fare in comune assieme ad altri amici. Parliamo e decide di chiudere usando come motivazione il fatto che non si sentiva pronta ad avere qualcosa di serio. Seguono giorni in cui sto male ed in cui lei inizia a scrivermi cose come “mi manchi”o “sto male e ti penso spesso”. Decidiamo di incontrarci, mi dice di aver rivisto il ragazzo, era venuto a cercarla, e nel momento in cui lo ha visto il pensiero è andato subito a me al fatto che volesse un futuro con me e che sperava che io potessi innamorarmi di lei. Accetto le sue scuse ed iniziamo a frequentarci di nuovo dopo che mi aveva promesso mari e monti, ma ben presto dopo qualche giorno inizia a distaccarsi. Dopo una decina di giorni mi dice di aver sentito il ragazzo al telefono, l’aveva chiamata per dirle qualcosa di importante: era stato a letto con un'altra. La notizia l’aveva sconvolta, non se lo aspettava visto che fino a pochi giorni prima aveva sbandierato un grande amore per lei e vista anche la pochissima esperienza con le donne del ragazzo in questione (infatti lei era stata la prima ed unica frequentazione duratura della sua vita). Dopo aver appreso la notizia inizia a farmi della battute a sfondo sessuale che sul momento mi sono sembrate quasi una vendetta nei confronti del ragazzo. Il giorno dopo litighiamo per altri motivi e non ci sentiamo per qualche giorno. Decidiamo di incontrarci per parlare e mi confessa di aver parlato di persona con il ragazzo e di aver deciso di essere anche lei sincera nei suoi confronti raccontandogli tutto di me, definendomi come una persona importante. La reazione del ragazzo è furibonda ma conferma il suo amore e di conseguenza la ragazza decide di chiudere con me dicendomi di aver capito solo dopo aver saputo che lui era stato a letto con un'altra persona di non volerlo perdere e che inconsciamente la sua presenza l'ha sempre limitata nei miei confronti. Chiudiamo e qualche giorno dopo ci troviamo in università, decido di ignorarla e quindi mi viene a cercare per parlarmi: le dico che mi sono sentito preso in giro, che alla fine sono stato una semplice relazione-rimbalzo e che non ha saputo dar peso alle parole che mi aveva detto (solo qualche giorno prima aveva detto infatti "vedo un futuro con te", "spero ti innamorerai di me" o quando spesso utilizzava come scusa del suo distacco sessuale la sua tendenza a farlo nel momento in cui le cose iniziavano a diventare serie) . Risponde dicendomi che al contrario sono stato importante per lei, ma pur sempre una frequentazione e non una relazione vera e propria ma che prova un grandissimo affetto per me e che non è stato facile per lei perdermi, che mi pensa di frequente e che le sono mancato, provocandomi leggermente con la postura del corpo e lo sguardo. Decidiamo che da li in poi ci saremmo solamente salutati e basta. Qualche giorno dopo capita un episodio molto grave nella mia vita ed il mio pensiero va a lei, penso “in questa occasione lei sarebbe stata davvero utile e so che avrebbe saputo usare le parole giuste”. Poco dopo la vedo con il ragazzo in pieno centro vicino ad un locale che sa che frequento spesso, la mia reazione è di rabbia sia nei miei confronti per il pensiero che avevo avuto poco prima sia nei suoi confronti per non aver avuto la delicatezza di evitare per lo meno la zona in cui era più probabile trovarmi come invece faceva nei confronti dell’altro ragazzo quando si frequentava con me. Non ho avuto neanche il tempo di metabolizzare la rabbia che il giorno dopo me la becco casualmente in università in una stanza in cui ero solo, segue una mia sfuriata in cui esagero con le parole dicendole di non saper voler bene a nessuno se non a se stessa e le rinfaccio il fatto di essere passata proprio in un posto in cui sarebbe stato probabile beccarmi. Mi risponde dicendomi che non era stato fatto appositamente e che non credeva minimamente di trovarmi li, inoltre si dice ferita per le mie parole. Il giorno dopo mi scrive perchè doveva parlarmi: a quanto pare stavano cominciando a circolare delle voci su delle cose che avrei detto su di lei. Colgo la palla al balzo e ci vediamo il giorno successivo. Smentisco le voci e le spiego il perché della mia rabbia dei due giorni prima rivelandole il pensiero che avevo avuto su di lei dicendole di essere conscio di aver esagerato ma di essere ancora arrabbiato per essere stato preso in giro e per non aver saputo dare il giusto peso alle parole. Mi risponde dicendomi che non le è mai capitato di stare con una persona con la quale l’attrazione mentale era così forte come con me (più di quella fisica, che comunque era presente ma limitata inconsciamente dai pensieri sul ragazzo) e che non è stato facile per lei prendere questa decisione. Alla fine mi chiede se fosse possibile ogni tanto poter fare ancora pausa assieme con un caffè o una sigaretta, ma le rispondo di no, per lo meno per il momento perché non mi farebbe bene ma lasciando la porta aperta per il futuro. Mi ritorna le mie cose e da qui abbiamo messo un punto su tutto ciò che c’era da chiarire. 

 

Sono conscio di aver scritto solo le cose negative di questa ragazza, ma ci sono state parecchie cose positive che non ho scritto. Tuttavia mi sembra di aver vissuto qualcosa di castrato e sto vivendo delle sensazioni contrastanti: da un lato mi sento preso in giro, dall’altro so che non potrà funzionare del tutto la relazione con il ragazzo in questione viste le innumerevoli rotture avvenute nel corso dei 2-3 anni da quando si sono conosciuti. Ci siamo conosciuti 9 mesi fa ed abbiamo avuto una frequentazione vera e propria di circa 3 mesi, preceduti da 5 mesi di duro lavoro (flirt, messaggi costanti e pochissimo contatto fisico) mi rendo conto di non poter competere con i ricordi di una persona che ha avuto più tempo di me (che a suo dire sono stati fondamentali nel momento in cui ha pensato di poter perdere il ragazzo). Non so bene cosa vorrei al momento, se non cercare di non buttare via tutti gli scorsi 9 mesi e soprattutto sapere come comportarmi nei suoi confronti dal vivo e sia sui social (su instagram le ho nascosto le storie e poi lei ha fatto altrettanto). Per la prima volta la voce su di me e lei si è sparsa, spesso con voci non vere riguardo noi due, che per come è fatta lei potrebbe essere una limitazione a futuri contatti per evitare lo spargersi di ulteriori voci. Come avrete capito si tratta di una ragazza con una personalità molto forte e molto gelosa. So di aver sbagliato nell'aver fatto spesso la parte del bravo ragazzo, nell'evitare i litigi (al contrario suo) per evitare il silenzio punitivo a cui mi sottoponeva nei momenti di rabbia (spesso immotivata). Non sono mai stato un vero premio e non le ho mai dato l'idea che ci fosse il rischio di potermi perdere, al contrario ero talmente spaventato di poterla perdere. Sono stati 8-9 mesi intensi, sulle montagne russe… vorrei sapere cosa ne pensate di questa storia in generale. Non so se quello che vorrò tra qualche mese sia una rivincita, un nuovo tentativo giocandomela meglio, un maggiore approfondimento sessuale con lei oppure niente… ma se la scelta dovesse ricadere nei primi tre casi come dovrei comportarmi d’ora in poi?

 Vi ringrazio molto se siete riusciti ad arrivare a leggere fino a qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

Da spararsi. Sia a leggere la storia che la storia in sé. 

Nulla di personale, è pesante leggere se nemmeno ci sono gli spazi tra paragrafi. 

Comunque ho letto fino ai due mesi in cui sei stato lì appeso ad aspettare che decidesse se il cazzo di quell'altro facesse per lei o meno. 

Rettifico, ho appena letto dei 5 mesi di flirt e messaggi continui: follia. 

I 9 mesi li hai buttati già nel cesso, non ti crucciare. 

No, non ci siamo.

Lasciala assolutamente perdere e cerca di fare il possibile per evitare di fare ste cazzate in futuro. 

Fatti un favore, davvero. 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Bluelake
10 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Da spararsi. Sia a leggere la storia che la storia in sé. 

Nulla di personale, è pesante leggere se nemmeno ci sono gli spazi tra paragrafi. 

Comunque ho letto fino ai due mesi in cui sei stato lì appeso ad aspettare che decidesse se il cazzo di quell'altro facesse per lei o meno. 

Rettifico, ho appena letto dei 5 mesi di flirt e messaggi continui: follia. 

I 9 mesi li hai buttati già nel cesso, non ti crucciare. 

No, non ci siamo.

Lasciala assolutamente perdere e cerca di fare il possibile per evitare di fare ste cazzate in futuro. 

Fatti un favore, davvero. 

Mi spiace per i paragrafi, ho scritto tutto di getto.

Hai ragione, probabilmente ero innamorato perso… d’altra parte però a mia discolpa (in parte) c’è da dire che in tutti questi mesi abbiamo vissuto davvero a strettissimo contatto, vedendoci praticamente ogni giorno tutto il giorno.

I 5 mesi sono stati durissimi, ma l’altro lo vedeva sì e no una volta al mese. Questo mi ha dato delle speranze che poi si sono rivelate vane.

Non c’è nemmeno modo di vendicarsi di tutto ciò?

Link al commento
Condividi su altri siti

Scannachiappolo

Le hai dato modo e possibilità di fare il buono e il cattivo tempo con te.

Sei stato troppo accondiscendente nelle sue paturnie (e qui è un festival di paturnie tipo "mi sento bloccata" etc), e più che parlare/chiedere spiegazioni, dovevi esser più diretto, in particolare:

12 ore fa, Bluelake ha scritto:

dicendole che mi sembrava che "la stesse facendo annusare un po’ troppo"

No. Ci provi. Gli cacci un metro di lingua in bocca. Se ci sta ok, se non ci sta, nexti. Non devi chiedere nulla, solo agire.

Eri appena all'inizio. Così facendo o ti andava bene e visserofeliciecontenti, o ti andava male ma ti risparmiavi 8 mesi di martirio.

Essendo più accondiscendente invece, più che l'immagine di uomo gli hai dato quella del "Nice Guy" che è lì ad aspettare che lei si faccia i suoi comodi, tenendoti in standby, tipo: 

" dice che andarmene sarebbe stato un errore"

" dicendomi di voler continuare a conoscermi ma mettendo da parte il rapporto fisico tra noi fino al momento in cui non avrebbe chiuso definitivamente con il ragazzo precedente"

 

In questo momento, arrivati alla 456esima puntata del Beatiful del "ti penso ma succhio altri cazzi ma se non mi caghi ti rincorro", l'unica roba che puoi fare è sparire. Fatti la tua vita, se ti scrive risposte cordiali ma asettiche, e inizia a considerarla solo se senti improvvisamente il calore del suo palato molle sul glande.

Anche se personalmente io una così la terrei solo per quello.

Modificato da Scannachiappolo
Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Bluelake ha scritto:

Non c’è nemmeno modo di vendicarsi di tutto ciò?

Di cosa vuoi vendicarti?

Lei non ti ha fatto nulla, o meglio ti ha fatto quello che tu le hai permesso di farti. Vai avanti e basta, non c'è niente di cui discutere, se non il fatto che ti sei fatto trattare come una pezza da piedi da una che forse non sa nemmeno la differenza tra destra e sinistra. Capita.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Bluelake
3 ore fa, Scannachiappolo ha scritto:

Le hai dato modo e possibilità di fare il buono e il cattivo tempo con te.

Sei stato troppo accondiscendente nelle sue paturnie (e qui è un festival di paturnie tipo "mi sento bloccata" etc), e più che parlare/chiedere spiegazioni, dovevi esser più diretto, in particolare:

No. Ci provi. Gli cacci un metro di lingua in bocca. Se ci sta ok, se non ci sta, nexti. Non devi chiedere nulla, solo agire.

Eri appena all'inizio. Così facendo o ti andava bene e visserofeliciecontenti, o ti andava male ma ti risparmiavi 8 mesi di martirio.

Essendo più accondiscendente invece, più che l'immagine di uomo gli hai dato quella del "Nice Guy" che è lì ad aspettare che lei si faccia i suoi comodi, tenendoti in standby, tipo: 

" dice che andarmene sarebbe stato un errore"

" dicendomi di voler continuare a conoscermi ma mettendo da parte il rapporto fisico tra noi fino al momento in cui non avrebbe chiuso definitivamente con il ragazzo precedente"

 

In questo momento, arrivati alla 456esima puntata del Beatiful del "ti penso ma succhio altri cazzi ma se non mi caghi ti rincorro", l'unica roba che puoi fare è sparire. Fatti la tua vita, se ti scrive risposte cordiali ma asettiche, e inizia a considerarla solo se senti improvvisamente il calore del suo palato molle sul glande.

Anche se personalmente io una così la terrei solo per quello.

Ti ringrazio per la risposta. Sto cercando di evitarla il più possibile, ma è probabile che la possa incrociare più volte all’università. In tal caso come mi comporto? La ignoro? Saluto e tiro dritto? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...