Mi metto a nudo

[thehappyunicorn [Partecipante] 1858]

14 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Sono minchiate per uno esterno ma per me no

Io le rispetto. Non sono minchiate. Ma è la tua ferita. Devi curarla. Devi arrivare all'accettazione. Sono sicuro al 100% che ti prendi già molta cura di te, anche intellettuale (si vede leggendoti), non hai bisogno di migliorarti di più, hai bisogno quasi del contrario, del lasciarti andare, dell'accettarti appunto. Accettazione è la parola per te. Non è nemmeno la paura del no come scrivevo prima. Devi abbracciarti da dentro. Vieni dai tuoi genitori/infanzia. Ma più i tuoi genitori. Anche avendo poco tempo l'amore incondizionato si riesce a passare. Tu ne hai avuto poco. Devi darti da solo questo amore. Tu a te   

PS la 'testa' è come l'altezza, hai quella. Non te la puoi segare o piallare

Modificato 22 Ottobre 2021 da thehappyunicorn

[Diagonale [Partecipante] 1320]

16 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Però no, non mi piaccio così tanto o meglio: mi piace il mio corpo ma la mia testa non mi è mai piaciuta per vari motivi, dal fatto che mi sono venuto i capelli bianchi molto presto e ora a 40 anni ho i capelli di un 50enne che farà anche fascino ma mi invecchia; ho sempre pensato che avrei voluto una testa un pò più piccola, avrei voluto avere un viso alla Mariano di Vaio mentre ho la carnagione chiara e gli occhi grigi. Avrei voluto un'espressione da bad boy e meno da intellettuale. Sono minchiate per uno esterno ma per me no

Magari sei brutto in culo ma i tuoi successi li hai avuti. L'importante non è essere belli ma essere funzionali, la vita ti ha dimostrato che lo sei, molti non hanno il lusso di poterlo dire e devono agire lo stesso, tu puoi proprio andare a cuor leggero. Pure io se mi metto allo specchio a chiedermi come fa una tizia a trovare divertente succhiarmi il cazzo non troverò mai una risposta semplicemente perché a me non piace succhiare i cazzi.

Modificato 22 Ottobre 2021 da Diagonale

[F-Knight [Partecipante] 3199]

 

6 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

non hai bisogno di migliorarti di più, hai bisogno quasi del contrario, del lasciarti andare, dell'accettarti appunto

il punto è tutto qui; colpito e affondato. Sono esattamente l'opposto: iper critico con me stesso (che sul lavoro è stato un bene perchè mi ha portato a migliorarmi sempre) e molto molto rigido mentalmente. Grazie, davvero

3 minuti fa, Diagonale ha scritto:

Pure io se mi metto allo specchio a chiedermi come fa una tizia a trovare divertente succhiarmi il cazzo non troverò mai una risposta semplicemente perché a me non piace succhiare i cazzi

Genio incontrastato. Hai perfettamente ragione. 

[Alexis2 [Donna] 4536]

17 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Ciao Alexis, la mia terapeuta dice che cerco sempre di "distrarmi" dal pensare a me stesso, dall'ascoltarmi, infilandomi in storie malate o comunque in cose che mi rubano tempo attenzione ed energia...

La abbozzo.

Perché quello é lo spazio dentro di te su cui hai lavorato meno

e fa paura

e fa male

e ti mette di fronte alla tua imperfezione

Il fulcro é lì

 

Esempio banale. La tua immagine qui sopra cosa riflette? 

Involucro esterno, lavorato, palestrato o le tue cicatrici? 

 

 

[F-Knight [Partecipante] 3199]

7 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

La tua immagine qui sopra cosa riflette?

Riflette qualcosa che mi piace e che rappresenta il frutto della mia passione. Così come i miei risultati lavorativi rappresentano il frutto della mia passione.

Ho lavorato su di me per migliorare ciò che potevo migliorare, perchè non mi accettavo, volevo di più. Da questo punto di vista, il non accettarmi mi ha giovato dandomi la spinta a fare e fare e fare ancora. Ma ora non posso migliorare oltre e quello che rimane, come diceva @thehappyunicorn, lo devo accettare ed imparare a conviverci

[Giraluna [Partecipante] 9650]

@F-Knight scusa la domanda. Può aiutare nelle risposte. Oltre alla terapia, assumi farmaci o sei apposto? 

Modificato 22 Ottobre 2021 da Giraluna

[F-Knight [Partecipante] 3199]

8 minuti fa, Giraluna ha scritto:

@F-Knight scusa la domanda. Può aiutare nelle risposte. Oltre alla terapia, assumi farmaci o sei apposto? 

No, non prendo nulla. Qualche volta, quando ho aventi particolarmente stressanti tipo quando ho affrontato l'ex della mia ex di persona sue settimane fa, assumo qualche goccia di EN per calmarmi un attimo. Ma in realtà ho notato che con un paio di gin tonic passa tutto 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

4 minuti fa, F-Knight ha scritto:

No, non prendo nulla

Molto bene. 

5 minuti fa, F-Knight ha scritto:

quando ho affrontato l'ex della mia ex di persona sue settimane fa, assumo qualche goccia di EN per calmarmi un attimo.

Francamente, ogni tanto mi torna alla mente quel post e faccio un espressione abbastanza eloquente. 

PS: comunque, hai mai pensato di abbassare il target di bellessa o preferisci restare sul solito? 

In un altro post scrivevo che appunto più invecchiate e dovete reprimere certe parti, più perdete di attrattiva e aderenza. Mi caschi a fagiuolo. 

Avendo represso per anni una parte di te, ora ritrovarla sarà immensamente quasi opprimente. 

[Paulmi [Partecipante] 45]

@F-Knight 

Ok be' certo, se ricevi messaggi su WhatsApp direttamente da loro è un invito a nozze.

In questo caso ammetto di non aver ricevuto da impegnate attenzioni così mirate. 

Oh magari il tuo karma è scopare solo con quelle impegnate. Mica male ;)

[senza nome [Élite] 4894]

Mi permetto di generalizzare, ma credo che in fondo la realtà è che siamo un po' tutti rotti (se pur qualcuno più di altri) finché vivi una grande passione, l'inseguimento di una vittoria professionale o sportiva, la dedizione a una causa o ad una persona o a Dio sei distratto dalle tue ferite e dalle interruzioni di te, ma quando, ad un certo punto, vengono meno gli elementi che ti hanno fatto ragionare ad imbuto e puoi avere tempo per l'ozio, per il fermarti a pensare, tutta quella roba che hai messo sotto al tappeto, perché non avevi spazio, energia, tempo viene fuori.

Spesso anche più forte di prima, perché l'hai chiusa in una stanza buia rendendola ancora più bestiale e paurosa.

E lì sei ad una scelta: c'è chi vede dentro e richiudere e si dedica ad altre "vacuità" mondane, chi "impazzisce", chi cerca di accettarle, chi cambia vita (per dedicarsi ad altro e scordarle, ma anche chi capisce che ha fatto tutto perché doveva compensare e preferisce fare qualcosa di bello, di libero)....

Non c'è una vera soluzione, nessuno è davvero risolto, nessuno davvero si accetta in tutto e si ama completamente e semplicemente un patto, più o meno felice e consapevole, con te stesso e con il reale.

Il punto è solo decidere quale fare...