Chiudere. Ma come ripartire?

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

3 ore fa, Giraluna ha scritto:

Perciò: sei indipendente dai tuoi genitori, o ancora ti appoggi a loro per i tuoi studi? 

Ciao Giraluna: mi sostengono i miei genitori gli studi. Ho provato a richiedere la borsa di studio per essere più indipendente possibile ma non sono rientrato purtroppo.

 

1 ora fa, Varos ha scritto:

In base a ciò che hai detto, anche in alcune info in più che hai dato nei commenti, ecco qualche consiglio. Voglio cercare di essere schematico per essere maggiormente compreso, perché sei un ragazzo intelligente e meriti il miglior confronto possibile:

-Devi adattarti. E'  brutto da dire, forse non corrisponde alla visione idilliaca di noi che agiamo e siamo nel mondo che ci rispecchia alla perfezione, ma è così. Non puoi permetterti di bruciarti possibilità solo perché apparentemente non trovi gente uguale a te (spiler: non esiste. Nessuno è uguale a noi. Anche se a volte si hanno molte o troppe cose in comune ognuno di noi è fatto a suo modo). Non sto dicendo che devi "accontentarti" - termine pessimo - ma nei tuoi 19 anni (forse ne hai 20, ora non ricordo e scusami in anticipo) devi fare più esperienze possibili. tutto ti fa crescere, sia il contatto con gente che pensa e parla di cose frivole, e sia il contatto con persone e gruppi con cui sei in maggior sintonia. Da quello che hai detto, sei calato in un bel gruppo sociale variegato (maschi e femmine) che fa cose, feste, eventi e ti include ampiamente. Inutile dire che questo gruppo va coltivato. Per caso esci con qualcuno di questi in singola? Hai creato un rapporto più stretto con qualcuno di loro? In caso negativo, cerca di farlo, soprattutto, in questo caso, con un membro che è più "nelle tue corde". In caso positivo, continua.

Con il gruppo con cui fai serate monotone o con quello dove hai percepito gli sguardi da "e questo che ci fa qui?", non devi cassarlo a priori. Valuta e alternalo. Puoi cercare di portare qualcosa in più e renderti più attraente e quindi far scomparire quegli sguardi. O tastare se riesci a fare cose che rendono meno monotona la serata.

In ogni caso, fidati di chi ci è passato, perché un po' percepisco questo, non rinunciare alla gente in nome di un idillico "Io sono Io e voi non siete un cazzo". Hai bisogno di gente. Di sporcarti con essa.

- E a tal proposito, le associazioni studentesche ti creano contatti sociali potenzialmente senza limiti. Dipende anche dal tipo di facoltà, ma c'è anche un bel bacino di ragazze che può venirsi a creare. Anche in questo caso parlo perché conosco l'ambiente. I pro sono questi scritti poc'anzi (secondo me, molti). I contro che devi considerare: stanchezza a fine giornata (è un impegno, specie se lo fai seriamente, che potrebbe farti andare ogni giorno in facoltà o farti pranzare lì quando magari prima tornavi al tuo paese - sei pendolare) ; minor tempo per lo studio; potresti farti influenzare da qualcuno o, anche se non ti sembra, subire una sorta di influenza inconscia collettiva riguardo alcune idee/valori/concetti. Screma molto bene. Fai selezione; potrebbero inquadrarti e/o darti l'etichetta di "quello dell'associazione": ovviamente il giudizio altrui non deve non farci fare quello che vogliamo, ma devi includere questa possibilità.

-Altro punto. Non so se hai amici storici, di vecchi data, d'infanzia. Per quanto alcuni di essi siano diversi da noi, o magari no, non rinunciare a loro. Coltivali anche agli altri gruppi.

Tutto ciò che hai detto è vero, forse ho giudicato subito e male.

Valuto bene tutti questi circoli sociali e valuto.

@Giraluna @Varosvoi partecipereste a questa associazione? Cosa fareste?

[Varos [Partecipante] 773]

2 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Ciao Giraluna: mi sostengono i miei genitori gli studi. Ho provato a richiedere la borsa di studio per essere più indipendente possibile ma non sono rientrato purtroppo.

 

Tutto ciò che hai detto è vero, forse ho giudicato subito e male.

Valuto bene tutti questi circoli sociali e valuto.

@Giraluna @Varosvoi partecipereste a questa associazione? Cosa fareste?

Ne condividi la politica? Se sì, io parteciperei. È un modo in più per stare lì fuori e conoscere gente. Ti deve comunque interessare un minimo quello che questa associazione studentesca porta avanti. Valuta bene questo secondo me. 

 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

1 ora fa, Wyatt99 ha scritto:

voi partecipereste a questa associazione? Cosa fareste?

Non me ne intendo di associazioni studentesche 🤭

Perciò ti scriverei bugie, perché non è un campo in cui ho portato e di cui abbia esperienza 😘

[Giraluna [Partecipante] 9650]

3 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

a richiedere la borsa di studio per essere più indipendente possibile ma non sono rientrato purtroppo

Comunque, rientri nel set di coloro che per ora il cordone non l' hanno ancora staccato completamente, però mi sembra di percepire che vuoi in qualche modo renderti indipendente mentalmente da loro. Farti da solo.

Per cui, insomma, non ti cambierà drasticamente il mindset, tuttavia stai incominciando a capire di evitare giri che non ti portano a nulla. 

[Kepak [Élite] 1844]

On 11/11/2021 at 10:45 AM, Back Door Man said:

 Il calcio, i risultati sportivi e la politica sono cose che non servono a un cazzo.

Stima.

[Kepak [Élite] 1844]

Ciao @Wyatt99, sostanzialmente concordo con i consigli che ti han dato, in particolare con quelli di @Giraluna.

Non pensare che i gruppi siano tutto sto granché, molti comportamenti sono di circostanza: si ride tutti insieme, ma poi si passano le serate in compagnia per abitudine.

L'abitudine è la madre di tutti i mali.

All'inizio dell'uni legai con alcuni compagni e compagne di corso, ero un tipo piacevole, simpatico e di bell'aspetto, tanto che venivo anche approcciato da qualche hb.

Il problema è che vivevo una situazione familiare non buona ed ero tremendamente povero. Questa cosa mi condizionava tantissimo anche nei rapporti con gli altri, mi toglieva qualsiasi tipo di certezza e mi buttava giù in maniera pesante.

Dopo un anno e mezzo di uni (da pendolare eh, che è terribile), decisi di laurearmi non frequentando più e i rapporti con gli altri si raffreddarono di colpo. Addio.

Dato che non potevo quasi più permettermi di fare la spesa per le cose proprio minime, decisi di andare all'estero per migliorare la mia condizione economica, nel mentre mi laureai da non frequentante. E fu la decisione migliore che potessi prendere.

Ora per dirti che l'ambiente universitario può essere stimolante e pieno di opportunità, ma:

-ti fa perdere un'enormità di tempo. Ok, laurearsi è importante, conoscere figa lì pure, ma anche essere indipendenti economicamente lo è, come magari viaggiare fuori, avviare un business, ragionare con la propria testa e non con quella del sistema scuola (ahimè non proprio in sintonia con il mondo del lavoro)

- è sostanzialmente una fabbrica di precari. Certo, magari alcune facoltà hanno più sbocchi di altre, ma in generale ti formano per essere un buon/ottimo dipendente. Niente di più.

-in molti casi non è meritocratico e uccide la tua creatività. E questo comporta, inevitabilmente, la difficoltà di inserirsi e restare in un social circle legato a quell'ambiente.

Fossi in te cercherei di essere più indipendente economicamente. Non credere alle baggianate del tipo: io nel mio gruppo sono quello più simpatico o faccio divertire tutti etc. etc.

In un gruppo sei stimato solo in due casi:

-fai fare soldi;

-porti figa.

E se in un gruppo non sei stimato è molto meglio non farne parte.

 

Modificato 12 Novembre 2021 da Kepak

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

@Giralunache ne pensi dell’Erasmus come esperienza per essere più indipendente?

Sono incuriosito da questa esperienza: che ne  pensate?

[Varos [Partecipante] 773]

3 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

@Giralunache ne pensi dell’Erasmus come esperienza per essere più indipendente?

Sono incuriosito da questa esperienza: che ne  pensate?

Che se tornassi indietro la farei ad occhi chiusi. Combinazione viaggio e gente nuova, tanta. Più che ottimo. 

Falla se ti stuzzica. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

14 minuti fa, Wyatt99 ha scritto:

Giralunache ne pensi dell’Erasmus come esperienza per essere più indipendente?

Penso positivo 🌝

Si alimentano il tuo lato estroverso e quello introverso. Dovrai imparare a farti le lavatrici e o ad andare in lavanderia, cucinare, valutare se stare in abitazione con uno solo o ti serve averne di più.

E la cosa più importante: sentirai il distacco dai tuoi e capirai cosa effettivamente va e non va nella tua vita domestica. Solo tua. 

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

7 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Penso positivo 🌝

Si alimentano il tuo lato estroverso e quello introverso. Dovrai imparare a farti le lavatrici e o ad andare in lavanderia, cucinare, valutare se stare in abitazione con uno solo o ti serve averne di più.

E la cosa più importante: sentirai il distacco dai tuoi e capirai cosa effettivamente va e non va nella tua vita domestica. Solo tua. 

Si, voglio giocare d’anticipo: farmi insegnare le maggior parte delle cose da mia madre.

Piccole cose, come lo stirare, che in un futuro mi saranno utili.