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Relazione vs crescita personale: difficile trovare un punto d'incontro


TEMPORARILY

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TEMPORARILY

Breve aggiornamento.

Non riesco a prendere una decisione. Nonostante rifletta parecchio. Troppo probabilmente.

Da una parte c’è lei.

Lei che è così simile a me per certi versi. E così diversa x altri.

Le nostre vite si sono incrociate 18 mesi fa ad una cena tra “amici”. “Amici” che ho ormai perduto. Lei avrebbe dovuto sposarsi da lì a poco ed invece ha scelto di annullare tutto e farsi scopare dal sottoscritto.

Abitiamo e lavoriamo in due regioni diverse perciò abbiamo finora condiviso mediamente due weekend al mese.

In questi 18 mesi:

Tanto affetto da parte di entrambi. Ma anche tante discussioni e problemi non risolti.

Amore da parte sua. Dice.

Io fatico ad utilizzare questo termine. Preferisco utilizzare vocaboli alternativi.

Dall’altra parte ci sono io. Appunto.

Io che non riesco a mettermi da parte. A rinunciare ai miei spazi. Alla mia libertà.

Lei sembra disposta a tutto pur di non perdermi.

Ha accettato che andassi a puttane.

Ha accettato che non mostrassi segnali di interessamento “convenzionali”.

Ha accettato di lavorare il weekend x racimolare i soldi da spendere nei momenti in cui siamo insieme.

“Io ti amo e qualsiasi cosa accada sarà difficile cambiare questo sentimento” dice.

Da qualche tempo parliamo di una possibile convivenza.

Lo faccio con lei perché mi sembra una persona abbastanza aperta mentalmente da comprendere la mia necessità di non sentirmi costretto in una direzione a senso unico.

Tuttavia ho l’impressione di stare comunque correndo come all’interno di un imbuto sempre più stretto.

Più coltivo questo rapporto più finisco x precludermi la possibilità di crescere come individuo. Perché le risorse vanno in direzione della coppia e non di me soltanto.

“Sei uno stronzo egoista” mi viene detto sovente. “Tu semplicemente non sei capace di amare. Se continuerai di questo passo finirai completamente solo”.

Non vi nascondo che sono parole che mi provocano sempre un certo effetto. Soprattutto perché pronunciate da una persona che apparentemente mi ama e che chiede semplicemente mi essere ricambiata.

Non vi nascondo che la prospettiva di finire completamente solo e magari pure depresso perché tanto impegno non ha infine portato i risultati sperati mi pare quasi altrettanto insopportabile della prospettiva di condurre una vita “ordinaria”.

La mia vita non è mai stata ordinaria.

Emarginato da ragazzino. Poi la droga e tanta solitudine. Figa manco x sbaglio. Nonostante tutto sopravvivo e dopo una serie di piccole fortune ed una forte volontà di riscatto mi conquisto una posizione quantomeno degna.

Nelle mie intenzioni tale posizione dovrebbe costituire il sottostante di un percorso di crescita personale mirata non già a cancellare ma quantomeno attenuare il peso del mio passato così fallimentare.

Nel momento in cui decidessi di finire in una relazione “ordinaria” questo progetto non potrebbe realizzarsi o potrebbe realizzarsi solo in forma attenuata. In ogni caso il mio passato non troverebbe un riscatto.

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Giraluna
5 ore fa, TEMPORARILY ha scritto:

Sei uno stronzo egoista” mi viene detto sovente. “Tu semplicemente non sei capace di amare. Se continuerai di questo passo finirai completamente solo”.

E lei, forse, ama troppo fino a distruggersi l anima per un briciolo di quell'amore che ricerca nelle persone che non glielo possono dare. 

Qualcosa ti suggerisce di non incominciare una storia ordinaria. Ascoltalo. O sbatti la testa e cerca di capirlo. 

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6 ore fa, TEMPORARILY ha scritto:

Breve aggiornamento.

Non riesco a prendere una decisione. Nonostante rifletta parecchio. Troppo probabilmente.

Da una parte c’è lei.

Lei che è così simile a me per certi versi. E così diversa x altri.

Le nostre vite si sono incrociate 18 mesi fa ad una cena tra “amici”. “Amici” che ho ormai perduto. Lei avrebbe dovuto sposarsi da lì a poco ed invece ha scelto di annullare tutto e farsi scopare dal sottoscritto.

Abitiamo e lavoriamo in due regioni diverse perciò abbiamo finora condiviso mediamente due weekend al mese.

In questi 18 mesi:

Tanto affetto da parte di entrambi. Ma anche tante discussioni e problemi non risolti.

Amore da parte sua. Dice.

Io fatico ad utilizzare questo termine. Preferisco utilizzare vocaboli alternativi.

Dall’altra parte ci sono io. Appunto.

Io che non riesco a mettermi da parte. A rinunciare ai miei spazi. Alla mia libertà.

Lei sembra disposta a tutto pur di non perdermi.

Ha accettato che andassi a puttane.

Ha accettato che non mostrassi segnali di interessamento “convenzionali”.

Ha accettato di lavorare il weekend x racimolare i soldi da spendere nei momenti in cui siamo insieme.

“Io ti amo e qualsiasi cosa accada sarà difficile cambiare questo sentimento” dice.

Da qualche tempo parliamo di una possibile convivenza.

Lo faccio con lei perché mi sembra una persona abbastanza aperta mentalmente da comprendere la mia necessità di non sentirmi costretto in una direzione a senso unico.

Tuttavia ho l’impressione di stare comunque correndo come all’interno di un imbuto sempre più stretto.

Più coltivo questo rapporto più finisco x precludermi la possibilità di crescere come individuo. Perché le risorse vanno in direzione della coppia e non di me soltanto.

“Sei uno stronzo egoista” mi viene detto sovente. “Tu semplicemente non sei capace di amare. Se continuerai di questo passo finirai completamente solo”.

Non vi nascondo che sono parole che mi provocano sempre un certo effetto. Soprattutto perché pronunciate da una persona che apparentemente mi ama e che chiede semplicemente mi essere ricambiata.

Non vi nascondo che la prospettiva di finire completamente solo e magari pure depresso perché tanto impegno non ha infine portato i risultati sperati mi pare quasi altrettanto insopportabile della prospettiva di condurre una vita “ordinaria”.

La mia vita non è mai stata ordinaria.

Emarginato da ragazzino. Poi la droga e tanta solitudine. Figa manco x sbaglio. Nonostante tutto sopravvivo e dopo una serie di piccole fortune ed una forte volontà di riscatto mi conquisto una posizione quantomeno degna.

Nelle mie intenzioni tale posizione dovrebbe costituire il sottostante di un percorso di crescita personale mirata non già a cancellare ma quantomeno attenuare il peso del mio passato così fallimentare.

Nel momento in cui decidessi di finire in una relazione “ordinaria” questo progetto non potrebbe realizzarsi o potrebbe realizzarsi solo in forma attenuata. In ogni caso il mio passato non troverebbe un riscatto.

Ciao.

Siamo molto simili, quasi stessa età, e situazioni di vita comuni.

Anch'io non ho avuto una vita ordinaria (scesi nei dettagli in alcuni thread) e il fatto di essermi conquistato quello che ho solo con le mie forze mi ha reso ancora più votato ad uno stile di vita senza legami sentimentali e lavorativi.

Lavoro molto (da casa, davanti ad un PC) e quando ho del tempo libero coltivo i miei hobby. E studio per finire l'uni.

Ho categoricamente rifiutato qualsiasi tipo di legame in ltr proprio perché non riuscirei minimamente a gestire la cosa. 

Quando ho fiutato un grosso pericolo (alias sfracassamento di maroni) non le ho nemmeno trombate. 

Poi vabbè qui è diverso.

Invece, altre volte, ci son state delle brevi trombamicizie, ma poi si finiva sempre e dico sempre a volere l'esclusività, il di più, "la cosa seria", il "tu sei solo mio".

E lì, amico mio, si fa una scelta, non si possono tenere due piedi in una scarpa.

Ho conosciuto qualcuna proprio come la tua lei. Robe del tipo "non mi porta se con sti soldi ci paghi le tue prostitute, o che vai a trovare quella zoccola della ******** (non la vedo più, ma le dinamiche al Sud son lente), o che sei sempre impegnato o che lavori gne gne, io ti amo, tu sei mio e lo sai cosa ti farei, come staremmo bene insieme, il nostro rapporto bla bla".

 

Quando una dice di amarti pur con tutte queste condizioni devi scappare.

Da solo non finisci, semplicemente è una fase nella vita in cui non puoi instaurare una ltr. Soprattutto in questo modo.

Devi essere un piacere per lei, non un bisogno.

Scappa.

E a gambe levate.

Modificato da Kepak
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Giraluna
6 ore fa, Kepak ha scritto:

Devi essere un piacere per lei, non un bisogno.

E dev essere un piacere anche nel momento di maggior tensione. Lì capisci che forse, forse ... Una ltr non è comunque fattibile proprio perché, per assurdo, i legami più forti sono quelli che richiamano anche una certa distanza. 

Traduzione: inutile arrotolare di ricami questi presunti sentimenti d amore che nascondono malamente gelosia e bisogno. Una long term relescionscip è altro da quella classica. 

Puoi anche starci lontano o litigarci, che il legame resta. Resta immutato nella sua accezione di sentire da conoscere la persona. Poi che evolva è solo una naturale conseguenza. 

Non si convive, non si usa lo stesso bagno. Semplicemente, sono livelli che in pochi possono raggiungere, e sono pochi quelli che possono averli. 

Ce ne sarà, penso, uno/a per senziente. E quello basta. Basta per andare a puttane, e tornare. Basta per andare con altre e tornare. Basta a lei per sentire che non c è trippa per altri gatti. E tutto si muove, in continuo divenire. Senza appassire. Senza morire.

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Sagittair
Il 4/6/2022 at 17:38, TEMPORARILY ha scritto:

“Sei uno stronzo egoista”

E' vero. Sei uno stronzo, egoista e per di più ADULTO.

Il 4/6/2022 at 17:38, TEMPORARILY ha scritto:

“Tu semplicemente non sei capace di amare. Se continuerai di questo passo finirai completamente solo”.

Questo invece non è vero. Tu sei capace di amare eccome, anzitutto ami te stesso ... e dammi retta, non è davvero cosa da poco! A differenza sua che invece è una BAMBINA.

Il tuo focus ora è su te stesso e sul tuo futuro, ed il solo fastidio che avverti è la serie di limitazioni che un "rapporto convenzionale" si porterebbe addietro. Perfetto.

Infatti tu hai bisogno di un "rapporto non convenzionale", di una persona al minimo tua pari. quindi una persona ADULTA che comprenda ed accetti i tuoi bisogni e le tue necessità perché essa stessa prova le medesime cose. 

Una BAMBINA, che ti giura amore eterno, ti concede tutto pur di legarti a se (sesso, scappatelle, autoumiliazione, etc...) ed un momento dopo è pronta a fare i capricci ed attuare una pesantissima azione di colpevolizzazione e mindfucking mi spiace ma non fa per te. 

Lei non sa cosa sia l'amore, perché non sa amare nemmeno se stessa. Il suo è solo un bisogno... appunto il bisogno di avere sempre qualcuno accanto, di non rimanere sola. 

Con queste premesse non avete alcun futuro.  

 

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TEMPORARILY

Grazie mille ragazzi.

Non immaginate quanto stia apprezzando il valore dei vostri suggerimenti in questo momento di "debolezza"/"incertezza" da parte mia. 

Spero di potere presto disporre di contenuti di qualità da condividere a mia volta in questo luogo. 

In questi giorni mi sento vicino ad un possibile punto di rottura.

Sono stanco delle chiamate fiume incentrate sui soliti "futili" temi.

Sono stanco di dovere programmare i weekend in funzione di altrettanto "futili" attività. 

Inoltre ultimamente litighiamo spessissimo. 

Inoltre ultimamente il pensiero di scoparla non mi stimola più di tanto. Avverto un forte desiderio di varietà. 

Razionalmente penso sia arrivato il momento di chiudere. 

Due cose mi frenano.

Due cose che ai vostri occhi appariranno sicuramente stupide ed illogiche.

 

1. SENSO DI COLPA 

Comprendere un rapporto dall'esterno può risultare molto difficile. Proverò comunque a sintetizzare i tratti salienti. 

La ragazza in questione è sicuramente ancora una "bambina" nel senso di non sufficientemente disillusa dalla vita. 

Non però nel senso di "viziata" tant'é che anzi questo è uno dei tratti di lei che mi ha sempre più impressionato positivamente.

E' una che vive un pò nel suo mondo barcamenandosi tra tante difficoltà quotidiane. 

Come me è una solitaria ed un'introversa. Fatica a fare nuove conoscenze. 

E' molto emotiva ed insicura. 

Non si piace molto. 

Da quando si è separata dal suo ex compagno/quasi marito è anche piuttosto in difficoltà economica. Di questi tempi vivere da soli con muoto/affitto a tuo carico con uno stipendio di 1.200 euro (1.400 considerando 13/14esima) è possibile ma non fai una gran vita. Tant'é che ha dovuto iniziare a lavorare nel weekend x arrotondare.

Nel momento in cui ci siamo conosciuti lei ha praticamente rinunciato ad un matrimonio che le avrebbe garantito una stabilità economica certa.

Ovviamente lei nega di avere immaginato ingenuamente che io avrei preso automaticamente il posto del suo EX compagno. 

Tuttavia ai miei occhi lo scenario che va profilandosi è esattamente quello di una ragazza (una "bambina") sedotta e malamente abbandonata al suo triste destino.  

Aggiungo inoltre che questo episodio ha destato parecchio scalpore tra le nostre conoscenze

- Ricordo che l'ex compagno/quasi marito era un "amico" in comune - 

I miei EX "amici" che stanno sposandosi uno dopo l'altro si sono tutti schierati dalla parte "offesa" lasciandoci completamente soli. 

Adesso è un pò come se il mondo retto e benpensante ci stesse osservando e stesse fremendo x potere finalmente avere conferma della bontà dei propri valori. 

Mentre io solo sò quanto desideri che lei non debba mai pentirsi di questa sua scelta.

Perché espressione di una ribellione tanto cara ai miei occhi: 

"Non andartene docile in quella buona notte. Infuriati! Infuriati contro il morire della luce!"

In questo senso una sua sconfitta sarebbe in qualche modo anche una mia sconfitta.

Ne soffrirei tantissimo.

 

2. PAURA DI RESTARE SOLO

Tante volte mi è stato consigliato di evitare questo timore perché illusorio. 

Tuttavia non posso non riconoscere quanto sia stato difficile x me incontrare una persona x la quale abbia trovato l'interesse

- ricambiato-

di impostare una relazione più o meno duratura. 

All'alba dei miei trent'anni ho ormai perduto tutti i miei EX "amici" (che mai sono stati tali evidentemente). 

Vorrei evitare di finire completamente solo a questo mondo. 

Sarebbe ottimale una giusta via di mezzo. Ma fatico a immaginarla. 

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Se avete fatto tutto questo e distrutto una vita altrui ( quella del tipo che doveva sposarsi con lei) quello che vi sta accadendo è semplicemente frutto del karma e vi state ritrovando da soli perché vi siete fatti terra bruciata intorno distruggendo tutto

le persone si ricordano di voi specialmente se questo è successo in un circolo sociale condiviso

prima o poi le cose tornano indietro ed è normale che siate da soli ora 

lei non è stata coraggiosa è stata egoista ha pensato solo a se stessa  è normale che ora faccia tutto per tenersi quello che ha

per confermare di aver fatto la scelta giusta alla faccia di chi invece si è schierato 

Potresti fare tutto quello che vuoi lei ormai senza dignità ti starebbe accanto 

Modificato da Minypony
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Antracite
3 ore fa, Minypony ha scritto:

Se avete fatto tutto questo e distrutto una vita altrui ( quella del tipo che doveva sposarsi con lei) quello che vi sta accadendo è semplicemente frutto del karma e vi state ritrovando da soli perché vi siete fatti terra bruciata intorno distruggendo tutto

le persone si ricordano di voi specialmente se questo è successo in un circolo sociale condiviso

prima o poi le cose tornano indietro ed è normale che siate da soli ora 

lei non è stata coraggiosa è stata egoista ha pensato solo a se stessa  è normale che ora faccia tutto per tenersi quello che ha

per confermare di aver fatto la scelta giusta alla faccia di chi invece si è schierato 

Potresti fare tutto quello che vuoi lei ormai senza dignità ti starebbe accanto 

Mi sei mancata.

E comunque dai, per favore, lasciamo stare il karma. Hanno scopato, non hanno mica sciolto con l'acido nessuno...

Anche se capisco che tu sia molto sensibile (per usare un eufemismo) a questo tipo di storie.

Per rientrare in topic @TEMPORARILY... ti è già stato detto tutto, concordo e sottoscrivo in pieno. Il problema è che chi lascia passa dalla parte del torto, e temo che (come me) avere così clamorosamente torto nei suoi confronti ti aprirebbe una ferita narcisistica. È quella la resistenza più grande. Ma della ragione te ne sbatti le palle un giorno d'autunno, a 65 anni, mentre ti fai la barba e ti accorgi che ti sei fatto radiocomandare da una che allora ti tratterà quasi come un estraneo.

Modificato da Antracite
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2 ore fa, Antracite ha scritto:

Mi sei mancata.

E comunque dai, per favore, lasciamo stare il karma. Hanno scopato, non hanno mica sciolto con l'acido nessuno...

Anche se capisco che tu sia molto sensibile (per usare un eufemismo) a questo tipo di storie.

Per rientrare in topic @TEMPORARILY... ti è già stato detto tutto, concordo e sottoscrivo in pieno. Il problema è che chi lascia passa dalla parte del torto, e temo che (come me) avere così clamorosamente torto nei suoi confronti ti aprirebbe una ferita narcisistica. È quella la resistenza più grande. Ma della ragione te ne sbatti le palle un giorno d'autunno, a 65 anni, mentre ti fai la barba e ti accorgi che ti sei fatto radiocomandare da una che allora ti tratterà quasi come un estraneo.

Ahah bhe ho la vedo così se hanno fatto male e hanno coinvolto delle persone per egoismo è normale che adesso stiano da soli

 

lei è così disperata che starà con lui qualsiasi cosa accadrà 

spolier tanto siamo comunque sa solo. Stare qualcuno per sensi di colpa non sembra una gran bella cosa ma il senso di colpa è uno strumento molto potente tiene in piedi un sacco di relazioni 

Modificato da Minypony
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TEMPORARILY
Il 2/1/2022 at 21:33, leavingmyheart ha scritto:

I desideri inappagati creano dipendenza e sofferenza. Quando si appagano la fiamma si spegne. Ogni volta che "le vieni incontro" perdi. 

Sono d'accordo

Venirsi incontro tuttavia mi pare inevitabile nel momento in cui il rapporto diventa maturo

ES. convivenza

Se non vado errato Non hai amici né hai interesse a coltivare una relazione stabile con una persona.

Non ti senti solo? 

Io sono molto solo. 

Spessissimo mi sta bene così

Ogni tanto però ne soffro. 

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