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In quale nazione dovrei aprire la mia startup/attività online?


Forsad

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Ciao a tutti 🖤
Dopo molti mesi di lavoro, un mio progetto sta finalmente iniziando a crescere.

Si tratta di un servizio online basato su abbonamento mensile.
Quindi i clienti, dopo aver scelto un abbonamento, pagano mensilmente in cambio di un servizio digitale.
La struttura è molto simile al nuovo PREDATOR di @^'V'^.

Sono arrivato ad un punto dove il flusso di cassa è costante e potrebbe aumentare di molto da un momento all'altro. Quindi per evitare spiacevoli visite a casa (ma soprattutto per essere un ottimo cittadino del mondo 😇) devo capire qual è il modo più efficiente per legalizzare l'attività e pagare correttamente le tasse.

Al momento tutti i soldi in entrata sono potenzialmente profitto, poiché le uniche spese sono l'hosting e il dominio (meno di 200 euro l'anno.)

Spoiler

Se l'attività dovesse crescere ci sarà ovviamente da pagare commercialista, ads, impiegati, analisti ecc... ma comunque ad ora non ho queste spese.


Probabilmente la prima mossa sarà quella di aprire partita iva qui in Italia a breve (forse enorme cazzata? Spiego perché nel primo commento.)
Però il mio obiettivo nel breve-medio periodo sarebbe quello di aprire azienda all'estero in modo da non avere troppa pressione fiscale e allo stesso tempo vivere in un bel posto.
Intendo proprio stabilirmi lì, quindi trasferire residenza, residenza fiscale ecc...

Prima di cercare la consulenza da un commercialista, mi piacerebbe valutare le opportunità che offrono gli altri paesi d'Europa e del mondo.
Perciò vorrei sentire l'opinione di utenti più navigati, e le considerazioni di chi ha già affrontato esperienze simili o di chi vive e ha vissuto all'estero.


Il paese che più ho preso in considerazione è la Romania, per alcune ragioni.
- Sembra non essere troppo opprimente sul lato tasse (credo?)
- C'è una grandissima fetta del mio mercato target. Quindi tante opportunità di networking, eventi e la possibilità di fare pubblicità in real.
- Ho degli agganci, quindi persone che parlano la lingua e che hanno parenti lì.
- Costo della vita ragionevole.
- Le ragazze dell'est mi arrapano un botto.


Per trovare alternative ho fatto alcune ricerche su internet, ma come diceva qualche giorno fa @fffff98_secondo ormai è davvero difficile leggere informazioni realmente utili. La maggior parte sono articoli che ripetono cose identiche, scopiazzandosi a vicenda e seguendo i trend o i vari trucchetti di posizionamento.
Comunque da quel che ho visto sembrano interessanti anche la Danimarca, l'Estonia, l'Ungheria e la Slovenia.


Se dovessi riassumere il topic in una domanda, sarebbe:
Se doveste aprire una vostra attività da zero, quale paese scegliereste? (considerando che dovrete anche viverci) E perché?

Taggo alcuni utenti che stimo e che ho visto essere interessati al topic business/vivere all'estero. @robinbreak @vanhalen @Tony Montana @leavingmyheart @molder @Back Door Man @IO.SI.TU.NO @Sgchin @Akira93 @Caraibika @mrjako

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Avevo idea di aprire qui partita IVA, così da lavorare regolarmente e mettere i soldi da parte da usare per traferirmi poi all'estero. (Previa chiusura della partita IVA.)
Però dopo aver letto questo post di @^'V'^ ho iniziato a farmela sotto.
 


Converrebbe forse andare già subito all'estero? O sarei ancora più nei guai non appena tenterò di aprire azienda lì?
Seguendo questo mio sogno sarò condannato ad avere per sempre l'Italia tra i piedi?

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Back Door Man

La prima cosa è la raccolta di informazioni. Ci sono tante cose che non si sanno.

Per esempio a pochi km da qui dove sto io (provincia di Cádiz) c'e una zona franca dove non si paga l'IVA. E non è l'unica zona in Spagna dove ci sono facilitazioni.

Di solito sono concesse per dare input al territorio nelle zone depresse.

Non credo che vada bene nel tuo caso perché è limitata a specifici settori commerciali (non so neanche quali), ma è per fare un esempio.

Ti consiglio l'espatrio per altri motivi, oltre a quelli fiscali: ambiente nuovo che ti fa boost etc.

 

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fffff98_secondo

Se non hai bisogno di dipendenti potrei dirti in CH, la apri a chiasso e stai residente lì in modalità fittizia (reng di un appartamento). Devi solo pagare 200 al mese di assicurazione sanitaria. Poi puoi vivere in Italia di fatto.

Malta è ottima sempre stando vicino all'europa.

L'ideale è non in UE comunque... (uk altro bel posto)

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fffff98_secondo
2 ore fa, Forsad ha scritto:

paese che più ho preso in considerazione è la Romania, per alcune ragioni.

bro i posti con tasse basse in UE son quelli coi servizi che fan schifiooo

Certo puoi farti assicurazione sanitaria privata e non usare mezzi pubblici, ma a sto punto...

Comunque è difficile dire cosa dovresti fare sen hai già un income medio. Cioe guadgani meno di 60k l'anno? Allora sta in ITA, non è male il forfettario

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mrjako

Non ho un business mio, ma seguo parecchio il mondo del digitale (marketing soprattutto)

Quello che ho visto è che i Paesi più gettonati dove spostare residenza fiscale sono Canarie, Malta, UK, Estonia, Dubai (mi pare sia 0 la corporate tax) dove ci sono una marea di info-prodottari e guru vari come Big Luca, Svizzera (Marco Lutzu e Frank Merenda hanno spostato la residenza fiscale lì mi sembra)

Ti conviene contattare un commercialista che ha già clienti del genere, so che Dario Vignali ad esempio veniva seguito da un tal Francesco Cardone che si occupa di questo, cercando in giro trovi sicuramente professionisti che lavorano con i business digitali.

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1 ora fa, fffff98_secondo ha scritto:

Se non hai bisogno di dipendenti potrei dirti in CH
...
Cioe guadgani meno di 60k l'anno? Allora sta in ITA, non è male il forfettario

Se dovessi arrivare anche solo vicino a 60k l'anno dovrei sicuramente avere dipendenti, quindi forse la Svizzera non fa a caso mio.

Forse a questo punto sarebbe meglio rimanere in Ita in forfettario e poi decidere di trasferirmi chessò a Dubai quando i soldi si fanno seri.
Però non credo che a quel punto un trasferimento sia così semplice, l'Italia metterà i bastoni tra le ruote in un modo o nell'altro.
 

48 minuti fa, mrjako ha scritto:

Ti conviene contattare un commercialista che ha già clienti del genere, so che Dario Vignali ad esempio veniva seguito da un tal Francesco Cardone che si occupa di questo, cercando in giro trovi sicuramente professionisti che lavorano con i business digitali.

Grazie mille per le info! Cercherò di entrare in contatto con un commercialista abile in questo campo.

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mrjako
3 minuti fa, Forsad ha scritto:

Se dovessi arrivare anche solo vicino a 60k l'anno dovrei sicuramente avere dipendenti, quindi forse la Svizzera non fa a caso mio.

Comunque se i dipendenti che dovrai assumere non devono per forza essere fluenti in italiano, su Upwork e Fiver trovi virtual assistant da ogni parte del mondo che lavorano a poco, tipo filippini o ucraini che parlano inglese molto bene e li puoi usare per fare loghi, task mundane noiose ecc

Ha ragione ffff98 mi sa riguardo il tetto di fatturato, sotto i 65k annui mi pare c'è il forfettario che non è malaccio, chi rimane in italia e sfora quella somma credo apra la srl altrimenti.

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fffff98_secondo
1 ora fa, Forsad ha scritto:

Se dovessi arrivare anche solo vicino a 60k l'anno dovrei sicuramente avere dipendenti, quindi forse la Svizzera non fa a caso mio.

Forse a questo punto sarebbe meglio rimanere in Ita in forfettario e poi decidere di trasferirmi chessò a Dubai quando i soldi si fanno seri.
Però non credo che a quel punto un trasferimento sia così semplice, l'Italia metterà i bastoni tra le ruote in un modo o nell'altro.

non farti castello di carte, non ci sono problemi nemmeno se vai in svizzera a fare il cashout delle securities per non pagare il capital gain, figurati se sei in regola.

Quando supererei i 100k annui ci pensi, sotto stare in italia non è male

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